Ecco tutto ciò che devi sapere sulla dismenorrea e sulle mestruazioni dolorose: sintomi, cause, trattamenti, quando consultare un medico. Leggi l'articolo per scoprire i consigli utili e le informazioni importanti per gestire efficacemente il dolore mestruale.
Le mestruazioni dolorose, anche conosciute come dismenorrea, colpiscono molte donne in età fertile in tutto il mondo. In questa guida, parleremo di tutto ciò che riguarda le mestruazioni dolorose, dalle cause ai rimedi, dai fattori di rischio alle tecniche di gestione del dolore mestruale.
Ecco alcuni punti chiave per comprendere meglio il tema delle mestruazioni dolorose:
Le mestruazioni dolorose, o dismenorrea, sono una condizione medica che causa dolore durante il ciclo mestruale. Il dolore, acuto o sordo, si verifica nella parte inferiore dell'addome, nella schiena o nelle gambe.
La dismenorrea è classificata come primaria o secondaria. La dismenorrea primaria è il tipo più comune, che non ha cause sottostanti e viene gestita con rimedi casalinghi o farmaci da banco. La dismenorrea secondaria è causata da una patologia medica sottostante, come l'endometriosi o i fibromi uterini, e richiede una diagnosi e un trattamento specifici.
Ci sono diversi fattori di rischio associati alla dismenorrea, tra cui mestruazioni abbondanti, età, stile di vita, condizioni mediche e storia familiare. Prestando attenzione a questi fattori, le donne possono adottare misure preventive per ridurre la gravità del dolore mestruale.
Per gestire la dismenorrea, ci sono molte opzioni di trattamento disponibili, tra cui farmaci e terapie mediche, rimedi naturali e olistici, cambiamenti nello stile di vita, esercizio fisico e tecniche di gestione del dolore mestruale.
Infine, ci sono anche molte informazioni utili da sapere sulla dismenorrea in relazione alla menopausa, quando consultare un medico e come prepararsi per la visita medica.
Ricorda che le mestruazioni dolorose sono una condizione medica comune e trattabile. Con la giusta conoscenza e un piano di trattamento adeguato, si può ridurre il dolore mestruale e migliorare la loro qualità di vita durante il ciclo mestruale.
Cos'è la dismenorrea.
La dismenorrea è il termine medico che indica le mestruazioni dolorose. Il dolore mestruale, lieve o intenso, si manifesta come crampi o dolori lancinanti nell'addome inferiore o nella zona lombare. Vediamo alcuni punti importanti da considerare sulla dismenorrea:
La dismenorrea è classificata come primaria o secondaria.
La dismenorrea primaria si verifica senza una causa sottostante e colpisce circa il 90% delle donne in età riproduttiva.
La dismenorrea secondaria è causata da problemi medici, come endometriosi o fibromi uterini, e inizia più tardi nella vita di una donna.
La dismenorrea interferisce con la qualità della vita, impedendo alle donne di partecipare alle loro attività quotidiane e di lavoro.
Le donne che soffrono di dismenorrea devono monitorare i loro sintomi e cercare assistenza medica se il dolore mestruale diventa più intenso o se si verificano altri sintomi, come febbre o sanguinamento eccessivo.
Esistono diverse opzioni di trattamento disponibili per le donne che soffrono di dismenorrea, tra cui farmaci, terapie naturali e cambiamenti nello stile di vita.
È importante discutere le opzioni di trattamento con un medico e trovare quello che funziona meglio per te.
Se soffri di dismenorrea, ci sono alcuni consigli utili per gestire il dolore durante il tuo ciclo mestruale. Ad esempio, è utile rilassarsi con tecniche di respirazione profonda o meditazione, fare esercizio fisico regolarmente per ridurre lo stress, applicare calore all'area dolorante o prendere farmaci antinfiammatori non steroidei come ibuprofene o aspirina. Inoltre, potresti considerare di apportare alcune modifiche alla tua dieta, come evitare cibi ad alto contenuto di grassi o caffeina durante il tuo ciclo mestruale.
Tipi di dismenorrea.
Esistono due tipi principali di dismenorrea: primaria e secondaria. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ognuna.
Dismenorrea primaria: La dismenorrea primaria si verifica senza una causa specifica ed è la forma più comune. Inizia solitamente qualche anno dopo le prime mestruazioni e talvolta dura per molti anni.
Dismenorrea secondaria: La dismenorrea secondaria, invece, è causata da problemi di salute come l'endometriosi, fibromi uterini, malattie sessualmente trasmissibili, o una posizione anormale dell'utero. Questo tipo di dismenorrea inizia più tardi rispetto alla forma primaria e si aggrava con il tempo.
In entrambi i casi, è importante rivolgersi al medico per una diagnosi corretta e un trattamento adeguato.
Dismenorrea primaria: cause e sintomi.
La dismenorrea primaria è la forma più comune di mestruazioni dolorose e si verifica senza una causa specifica evidente. Analizziamo le sue cause e i sintomi:
Cause: La dismenorrea primaria è il risultato di contrazioni uterine eccessive causate dalla produzione di prostaglandine. Non è però, del tutto chiaro perché alcune donne producano quantità eccessive di prostaglandine durante il ciclo mestruale.
Sintomi: I sintomi della dismenorrea primaria variano da donna a donna, ma solitamente includono dolore addominale inferiore che si irradia alle gambe o alla schiena, nausea, vomito, diarrea, vertigini e mal di testa. I sintomi iniziano solitamente uno o due giorni prima dell'inizio delle mestruazioni e durano per 2-3 giorni.
Fattori di rischio: Alcuni fattori aumentano il rischio di dismenorrea primaria, tra essi troviamo: l'età (soprattutto durante la prima adolescenza), il fumo, la storia familiare di dismenorrea e il fatto di non aver mai avuto figli.
Trattamenti: La dismenorrea primaria viene trattata con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene o il naprossene, che riducono la produzione di prostaglandine. In alcuni casi, il controllo delle nascite è utile per ridurre la gravità dei sintomi. Si utilizzano anche tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione per alleviare lo stress e ridurre il dolore.
Consigli utili: Per prevenire o ridurre la gravità della dismenorrea primaria, è consigliabile mantenere uno stile di vita sano, mangiare cibi ricchi di nutrienti e ridurre l'assunzione di caffeina, zucchero e alcol durante il ciclo mestruale. Anche l'esercizio fisico regolare è utile per ridurre lo stress e migliorare la salute generale. In caso di sintomi gravi o persistenti, è importante consultare un medico.
Dismenorrea secondaria: cause e sintomi.
La dismenorrea secondaria si verifica a causa di problemi di salute sottostanti che influiscono sul sistema riproduttivo:
Cause: La dismenorrea secondaria è causata da diverse condizioni mediche, tra cui endometriosi, fibromi uterini, cisti ovariche, malformazioni uterine, infezioni pelviche e malattie infiammatorie pelviche.
Sintomi: I sintomi della dismenorrea secondaria variano a seconda della causa sottostante, ma in genere si verificano dolori addominali e pelvici più intensi rispetto alla dismenorrea primaria. Altri sintomi sono: nausea, diarrea, costipazione e dolori durante il rapporto sessuale.
Diagnosi: La diagnosi della dismenorrea secondaria coinvolge una valutazione completa della storia clinica del paziente e un esame fisico. Il medico prescrive anche test aggiuntivi, come ecografie, esami del sangue o laparoscopie, per escludere altre condizioni mediche.
Trattamento: Il trattamento della dismenorrea secondaria dipende dalla causa sottostante. Le opzioni di trattamento includono farmaci antidolorifici, antinfiammatori, contraccettivi orali, terapia ormonale o interventi chirurgici.
Consigli utili: Per alleviare i sintomi della dismenorrea secondaria, è possibile applicare calore sulla zona addominale, fare esercizio fisico leggero e seguire una dieta sana ed equilibrata.
Sintomi delle mestruazioni dolorose.
La dismenorrea si caratterizza per una serie di sintomi che variano da donna a donna, in termini di gravità e di durata.
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Qui di seguito sono elencati i sintomi più comuni associati alle mestruazioni dolorose:
Crampi addominali: il dolore è localizzato nella zona inferiore dell'addome o nella parte bassa della schiena, ed è spesso descritto come un dolore a spasmi o come una sensazione di pressione.
Mal di testa: molte donne soffrono di mal di testa durante il ciclo mestruale, spesso associato ai cambiamenti ormonali.
Nausea e vomito: alcune donne avvertono nausea o vomito durante le mestruazioni dolorose.
Stanchezza e debolezza: il dolore e la fatica causano affaticamento generale.
Cambiamenti dell'umore: le fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale causano sbalzi d'umore, irritabilità, ansia e depressione.
Problemi gastrointestinali: diarrea o stitichezza psi associano spesso alle mestruazioni dolorose.
Sensazione di gonfiore: alcune donne vengono colpite da gonfiore addominale.
I sintomi associati alla dismenorrea, come abbiamo detto, variano in base alle caratteristiche individuali della donna, e naturalmente, non tutte le donne li sperimentano allo stesso modo. Se i sintomi sono particolarmente gravi o si verificano con frequenza, è consigliabile rivolgersi al proprio medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.
Cause delle mestruazioni dolorose.
Le cause delle mestruazioni dolorose sono diverse e spesso si verificano per una combinazione di fattori. Di seguito sono elencati alcuni dei fattori che contribuiscono alla comparsa della dismenorrea:
Contrazioni uterine eccessive: durante il ciclo mestruale, l'utero si contrae per espellere l'endometrio (lo strato di tessuto che si forma all'interno dell'utero) che si è accumulato durante il ciclo precedente. Se queste contrazioni sono troppo intense, causano dolore.
Prostaglandine: queste sostanze chimiche, prodotte dal tessuto dell'utero, aumentano il dolore causato dalle contrazioni uterine.
Problemi di posizione dell'utero: se l'utero è posizionato in modo anomalo, causa dolore durante le mestruazioni.
Endometriosi: questa è una condizione in cui il tessuto dell'endometrio cresce al di fuori dell'utero, causando dolore e altri sintomi durante il ciclo mestruale.
Fibromi uterini: sono tumori non cancerosi che si sviluppano nell'utero e provocano dolore durante le mestruazioni.
Dispositivi intrauterini (IUD): sebbene gli IUD siano un metodo di contraccezione altamente efficace, sono causa di dolore durante le mestruazioni.
Stress e ansia: lo stress e l'ansia aumentano la sensibilità al dolore.
Contrazioni uterine e prostaglandine.
Le contrazioni uterine e le prostaglandine sono tra le principali cause di mestruazioni dolorose.
Di seguito riportiamo i punti importanti da tenere a mente:
Le contrazioni uterine sono normali durante il ciclo mestruale, ma quando sono troppo intense, causano dolore. Questo è particolarmente vero durante la fase in cui l'utero espelle il rivestimento endometriale durante le mestruazioni.
Le prostaglandine sono sostanze prodotte dall'endometrio che causano contrazioni dell'utero e contribuiscono al dolore mestruale. Maggiori sono i livelli di prostaglandine, maggiore è la probabilità di sperimentare dolore mestruale.
Alcune donne producono livelli più elevati di prostaglandine rispetto ad altre, il che provoca mestruazioni dolorose.
La produzione di prostaglandine è influenzata da fattori come la dieta, lo stile di vita e i livelli di stress. Ad esempio, una dieta ricca di grassi saturi e zuccheri aumenta la produzione di prostaglandine e peggiora i sintomi delle mestruazioni dolorose.
Esistono alcuni farmaci che aiutano a ridurre la produzione di prostaglandine e alleviano il dolore mestruale, come gli antiinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene.
Altri metodi per ridurre il dolore mestruale includono l'applicazione di calore sull'addome o l'uso di tecniche di rilassamento come lo yoga o la meditazione.
Se si sperimentano sintomi insistenti di mestruazioni dolorose è necessario consultare il medico in modo da poter scoprire le cause e trovare un trattamento appropriato.
Infiammazione e dolore mestruale.
Durante il ciclo mestruale, l'infiammazione gioca un ruolo importante nel dolore che molte donne provano. Punti importanti da tenere in considerazione riguardo all'infiammazione e al dolore mestruale sono:
L'infiammazione causa o peggiora il dolore mestruale, poiché aumenta la sensibilità delle terminazioni nervose locali e aumentare la produzione di sostanze chimiche che causano dolore.
L'infiammazione è causata da un eccesso di prostaglandine, molecole che il corpo produce naturalmente durante il ciclo mestruale. Queste sostanze provocano contrazioni uterine che aiutano a espellere l'endometrio, ma, quando vengono prodotte in quantità eccessive, causano crampi intensi e infiammazione.
Una dieta ricca di cibi infiammatori, come zuccheri raffinati, grassi saturi e carni rosse, aumenta l'infiammazione nel corpo e peggiora il dolore mestruale.
Alcuni alimenti, invece, sono utili per ridurre l'infiammazione e il dolore mestruale, come frutta e verdura fresca, cereali integrali, pesce e alimenti ricchi di antiossidanti come il tè verde.
L'esercizio fisico regolare aiuta a ridurre l'infiammazione e il dolore mestruale, poiché aumenta la circolazione sanguigna e la produzione di endorfine, sostanze naturali che alleviano il dolore.
Alcuni integratori alimentari, come l'olio di pesce e la curcumina, riducono l'infiammazione e il dolore mestruale, ma è importante parlare sempre con un medico prima di assumere qualsiasi integratore.
In alcuni casi, l'infiammazione e il dolore mestruale sono un sintomo di condizioni mediche più gravi, come endometriosi o fibromi uterini. Se il dolore è particolarmente intenso o interferisce con la tua vita quotidiana, è importante parlare con un medico per determinare la causa e trovare un trattamento adeguato.
Fattori di rischio per le mestruazioni dolorose.
La dismenorrea è un disturbo comune che influisce negativamente sulla qualità della vita delle donne durante il ciclo mestruale. Oltre alle cause sopra citate, esistono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare mestruazioni dolorose:
Età: le donne più giovani sono più inclini a sperimentare dolori mestruali rispetto a quelle più anziane.
Storia familiare: se la madre o la sorella hanno sofferto di dismenorrea, la probabilità che anche la donna la sviluppi è maggiore.
Menarca precoce: l'inizio del ciclo mestruale prima dei 11 anni aumenta il rischio di sviluppare dolori mestruali.
Periodo di ciclo irregolare: i cicli mestruali irregolari aumentano la probabilità di dismenorrea.
Flusso mestruale intenso: un flusso mestruale molto abbondante aumenta la probabilità di sviluppare dolori mestruali.
Contracettivi intrauterini (IUD): l'uso di IUD aumenta la probabilità di dismenorrea.
Condizioni mediche: alcune condizioni mediche come l'endometriosi, i fibromi uterini e le infezioni pelviche provocano dismenorrea.
Stress: lo stress influisce sulla salute generale e aumenta la probabilità di dismenorrea.
Stile di vita: una dieta poco salutare, il fumo e l'assunzione di alcolici aumentano il rischio di mestruazioni dolorose.
È importante monitorare i propri sintomi e parlarne con un medico se i dolori mestruali sono gravi o interferiscono con le normali attività quotidiane.
Relazione tra mestruazioni abbondanti e dolore.
La relazione tra mestruazioni abbondanti e dolore è comune, ma molte donne non sanno che le due condizioni sono collegate tra loro:
Le mestruazioni abbondanti, o meno-metrorragia, sono caratterizzate da sanguinamento eccessivo e prolungato durante le mestruazioni. Questa condizione causa dolori più intensi, perché l'utero si contrae di più per espellere il sangue in eccesso.
Il dolore mestruale provoca un aumento del sanguinamento, poiché l'utero si contrae in modo irregolare e non espelle tutto il sangue in una volta sola.
L'endometriosi è una malattia che provoca sia dolore mestruale che mestruazioni abbondanti. In questa condizione, il tessuto che normalmente riveste l'utero cresce al di fuori dell'utero, spesso sulla superficie degli organi pelvici.
I fibromi uterini sono tumori benigni che crescono nell'utero. Sono causa sia dolore mestruale che mestruazioni abbondanti.
L'utilizzo di dispositivi intrauterini (IUD) come il Mirena causa una riduzione delle mestruazioni, ma anche un aumento del dolore. Molte donne, però, trovano che i benefici superano gli svantaggi.
Altri fattori di rischio per le mestruazioni dolorose e abbondanti includono l'età (le donne sopra i 30 anni hanno maggiori probabilità di avere problemi), la storia familiare, la pubertà precoce e il fumo.
Se hai sintomi di mestruazioni dolorose o abbondanti, il tuo medico determinerà la causa sottostante e il trattamento più appropriato. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico, ma spesso i farmaci e le terapie ormonali riescono ad alleviare i sintomi.
Età e stile di vita.
La dismenorrea viene influenzata da diversi fattori, tra cui:
Età: la dismenorrea primaria colpisce principalmente le adolescenti e le donne sotto i 30 anni, mentre quella secondaria si manifesta nelle donne di età più avanzata.
Stile di vita: uno stile di vita poco sano, come, ad esempio, una dieta scorretta, sedentarietà, il fumo e il consumo di alcol provoca infiammazioni e squilibri ormonali che portano dolori mestruali.
Per ridurre il rischio di dismenorrea è consigliabile:
Mantenere un peso sano e seguire una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cereali integrali.
Fare attività fisica regolarmente per migliorare la circolazione sanguigna e ridurre lo stress.
Evitare il fumo e il consumo di alcolici.
Ridurre il consumo di sale e di cibi fritti e grassi, che aumentano l'infiammazione.
Mantenere sotto controllo eventuali patologie ginecologiche o altri disturbi che provocano dismenorrea.
Condizioni mediche associate alla dismenorrea.
La dismenorrea, come abbiamo già più volte detto, è associata talvolta ad alcune condizioni mediche tra cui:
Endometriosi: è una condizione in cui il tessuto endometriale cresce al di fuori dell'utero, causando dolore e sanguinamento. Spesso le donne con endometriosi hanno mestruazioni molto dolorose.
Fibromi uterini: sono tumori benigni che crescono all'interno o intorno all'utero che causano dolore pelvico e mestruazioni dolorose.
Adenomiosi: è una condizione in cui il tessuto endometriale cresce all'interno della parete uterina, causando dolore pelvico e mestruazioni dolorose.
Disturbi della coagulazione del sangue: alcune donne con dismenorrea hanno un disturbo della coagulazione del sangue, come la trombocitopenia o la malattia di von Willebrand, che causa sanguinamento eccessivo durante le mestruazioni.
Infezioni pelviche: le infezioni pelviche, come la clamidia o la gonorrea, causano dolore pelvico e mestruazioni dolorose.
Malattie infiammatorie dell'intestino: anche alcune malattie infiammatorie dell'intestino, come la sindrome dell'intestino irritabile o la colite ulcerosa, annoverano tra i sintomi dolore addominale e diarrea durante le mestruazioni.
Se si sospetta una di queste condizioni mediche, è necessario consultare un medico per la diagnosi e il trattamento.
Diagnosi e test per la dismenorrea.
La diagnosi di dismenorrea si basa sull'esame clinico e sulla valutazione dei sintomi riportati dalla paziente.
In alcuni casi, sono necessari anche test diagnostici specifici:
Esame fisico: il medico effettua un esame pelvico per verificare se ci sono anomalie fisiche come fibromi, cisti ovariche o altre condizioni che potrebbero causare dolore durante il ciclo mestruale.
Esami del sangue: il medico potrebbe richiedere alcuni esami del sangue per verificare se ci sono anomalie ormonali o segni di infiammazione.
Ecografia: l'ecografia pelvica viene utilizzata per individuare eventuali anomalie o patologie dell'apparato riproduttivo.
Laparoscopia: in alcuni casi, è necessaria una laparoscopia per esaminare direttamente l'addome e l'apparato riproduttivo.
Diario del ciclo mestruale: tenere un diario del ciclo mestruale serve al medico per identificare eventuali pattern di dolore e altri sintomi che potrebbero essere utili per la diagnosi.
Esclusione di altre condizioni: è importante escludere altre condizioni mediche che potrebbero causare dolore pelvico come endometriosi, malattia infiammatoria pelvica o fibromialgia.
Visita medica e anamnesi.
La visita medica e l'anamnesi sono il punto di partenza per la diagnosi della dismenorrea. Vediamo come si svolge:
Durante la visita medica, il medico chiederà informazioni sulla storia medica del paziente, inclusi eventuali disturbi della salute che potrebbero influire sulla dismenorrea, come endometriosi o fibromi uterini.
Il medico chiede al paziente di descrivere i suoi sintomi in dettaglio, tra cui la durata del dolore, la sua intensità e la posizione.
In alcuni casi, viene effettuato un esame pelvico per cercare segni di condizioni sottostanti che potrebbero causare la dismenorrea.
È importante essere onesti e aperti con il medico durante l'anamnesi e la visita medica, per ottenere una diagnosi accurata e a individuare il trattamento migliore.
Sarebbe anche utile tenere un diario del dolore mestruale, in modo da poter monitorare i sintomi e l'efficacia del trattamento.
In alcuni casi, potrebbero essere necessari ulteriori test diagnostici, come un'ecografia pelvica o una laparoscopia, per aiutare a individuare le cause sottostanti della dismenorrea.
Se il dolore mestruale è così grave da interferire con la qualità della vita del paziente, il medico richiede una consulenza con uno specialista del dolore o un ginecologo.
Esami diagnostici.
Per diagnosticare la dismenorrea, sono necessari una serie di esami diagnostici, tra cui:
Ecografia pelvica: questo esame utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare immagini del sistema riproduttivo femminile, inclusi gli organi interni come l'utero, le ovaie e le tube di Falloppio. Serve a identificare eventuali anomalie strutturali o problemi come i fibromi uterini o l'endometriosi.
Test Pap: questo test viene eseguito per controllare eventuali anomalie nel rivestimento del collo dell'utero, che potrebbero essere causa del sanguinamento anomalo durante il ciclo mestruale.
Esami del sangue: gli esami del sangue servono per verificare la presenza di eventuali infezioni o malattie autoimmuni.
Laparoscopia: se l'ecografia non fornisce abbastanza informazioni, potrebbe essere utile una laparoscopia, che prevede l'inserimento di un piccolo strumento con una telecamera all'interno dell'addome per osservare gli organi interni e individuare eventuali anomalie.
Colonscopia: questo esame viene utilizzato per escludere eventuali patologie dell'intestino crasso che causano sintomi simili a quelli della dismenorrea.
È importante sottolineare che la scelta degli esami dipende dalle caratteristiche individuali della paziente e dalle informazioni raccolte durante l'anamnesi e la visita medica. Pertanto, il medico valuta se prescrivere solo alcuni di questi esami o altri esami diagnostici a seconda della situazione.
Trattamenti e rimedi per le mestruazioni dolorose.
La dismenorrea viene trattata con successo con una combinazione di terapie farmacologiche e non farmacologiche. Di seguito riportiamo alcuni rimedi efficaci per alleviare i sintomi:
Analgesici: I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l'ibuprofene o il naprossene riducono il dolore associato alla dismenorrea. Parla con il tuo medico per scoprire quale sia il dosaggio e la durata del trattamento più adatti per te.
Contraccettivi orali: La pillola anticoncezionale riduce il dolore mestruale. I contraccettivi orali a basso dosaggio contengono una quantità ridotta di estrogeni e progestinici, il che riduce il flusso mestruale e diminuisce i crampi.
Terapie non farmacologiche: L'uso di calore (come sacchi di acqua calda o borse termiche) o l'attività fisica leggera (come lo stretching o lo yoga) allevia il dolore mestruale.
Acido folico: Integrare la propria dieta con acido folico, un tipo di vitamina B, è utile per alleviare i crampi mestruali.
Rimedi erboristici: Erbe come lo zenzero e la camomilla hanno proprietà antinfiammatorie naturali e quindi aiutano ad alleviare i sintomi della dismenorrea.
Ricorda che il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e dalla loro causa sottostante. Parla con il tuo medico per trovare la soluzione più adatta a te.
Farmaci e terapie mediche.
La dismenorrea viene trattata con vari farmaci, ecco alcune opzioni:
Antinfiammatori non steroidei (FANS) - Questi farmaci riducono il dolore e l'infiammazione causati dal rilascio di prostaglandine durante il ciclo mestruale. L'ibuprofene e il naprossene sono due esempi comuni di FANS utilizzati per la dismenorrea.
Contracettivi orali - I contraccettivi orali riducono il dolore mestruale in quanto inibiscono la produzione di prostaglandine. Inoltre, regolano il ciclo e riducono l'abbondanza del flusso mestruale.
Dispositivi intrauterini (IUD) - Gli IUD rilasciano ormoni riducono il dolore mestruale e l'abbondanza del flusso.
Antidepressivi - Alcuni antidepressivi vengono utilizzati per la dismenorrea, poiché alleviano il dolore e migliorano l'umore.
Terapia fisica - La terapia fisica include l'utilizzo di tecniche di massaggio, esercizi di stretching e di rafforzamento per alleviare il dolore e migliorare la salute generale.
Agopuntura - L'agopuntura è utilizzata per alleviare il dolore mestruale attraverso la stimolazione di determinati punti sul corpo.
Parlare con il proprio medico, evitare l'automedicazione e seguire attentamente le indicazioni del medico serve a trovare il miglior trattamento e a ridurre i possibili effetti collaterali indesiderati.
Rimedi naturali e olistici per la dismenorrea.
La dismenorrea viene anche trattata con metodi naturali e olistici. Ecco alcuni rimedi che servono ad alleviare i sintomi:
Calore: l'applicazione di calore sulla zona pelvica allevia il dolore mestruale. Utilizza una borsa dell'acqua calda o una coperta elettrica a bassa temperatura.
Massaggio: un massaggio delicato sulla zona pelvica aiuta a rilassare i muscoli e ridurre il dolore.
Attività fisica: l'esercizio fisico leggero riduce il dolore mestruale. Camminare, fare yoga o nuotare sono esempi di attività fisica utili.
Alimentazione: alcuni alimenti riducono l'infiammazione e il dolore mestruale. Tra essi annoveriamo frutta e verdura, pesce ricco di omega-3, noci e semi.
Integratori: anche gli integratori, come il magnesio e il calcio sono utili per alleviare la sintomatologia dolorosa
Rimedi erboristici: alcune erbe hanno proprietà antinfiammatorie e antispasmodiche. Alcuni esempi includono la camomilla, la menta piperita e lo zenzero.
Meditazione e tecniche di rilassamento: la meditazione e le tecniche di rilassamento come lo yoga sono utili per ridurre lo stress e il dolore mestruale.
I rimedi naturali e olistici sono utili per ridurre i sintomi della dismenorrea, ma è sempre meglio consultare un medico prima di utilizzarli. Se i sintomi sono gravi o interferiscono con la tua vita quotidiana, potrebbe essere necessario ricorrere a un trattamento medico.
Calore per alleviare i crampi mestruali.
Il calore è un metodo efficace ed economico per alleviare i crampi mestruali. Ecco alcuni consigli per utilizzarlo al meglio:
Utilizza una borsa dell'acqua calda o un cuscinetto termico: questi strumenti sono disponibili in molte farmacie e negozi di articoli per la casa e forniscono un sollievo immediato dal dolore.
Applica il calore sulla zona dolorante: ad esempio, sulla parte bassa dell'addome o sulla parte bassa della schiena. Puoi anche avvolgere la borsa dell'acqua calda con un asciugamano per evitare di scottarti.
Usa il calore quando ne hai bisogno: il calore deve essere applicato per 15-20 minuti alla volta, diverse volte al giorno. Prova ad applicarlo regolarmente per tutto il ciclo mestruale per aiutare a ridurre il dolore.
Usa altri metodi insieme al calore: il calore viene anche utilizzato in combinazione con altre tecniche di gestione del dolore, come il massaggio o gli esercizi di stretching.
Prendi precauzioni: evita di utilizzare il calore se hai la pelle irritata o se hai un'infiammazione. Inoltre, non utilizzarlo durante la notte o mentre dormi per evitare il rischio di scottature.
In sintesi, il calore è un metodo semplice e conveniente per alleviare il dolore mestruale. Prova a utilizzarlo in combinazione con altre tecniche di gestione del dolore per ottenere un sollievo ancora maggiore. Ricorda sempre di prendere le precauzioni necessarie per evitare di danneggiare la pelle o causare altri problemi.
Cambiamenti nello stile di vita.
Se soffri di dismenorrea, potresti considerare alcuni cambiamenti nello stile di vita:
Esercizio fisico regolare: l'esercizio fisico regolare allevia il dolore mestruale e migliora l'umore. Prova a fare una passeggiata, correre o fare yoga.
Dieta sana ed equilibrata: seguire una dieta sana ed equilibrata riduce l'infiammazione e il dolore associati alle mestruazioni. Cerca di mangiare cibi ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti come frutta, verdura e cereali integrali.
Riduci lo stress: lo stress peggiora i sintomi della dismenorrea. Prova a trovare modi per ridurre lo stress nella tua vita, come la meditazione, lo yoga o l'ascolto di musica rilassante.
Evita alcol e caffeina: l'alcol e la caffeina aumentano l'infiammazione e aggravano i sintomi della dismenorrea. Cerca di evitare o limitare il consumo di queste sostanze durante le mestruazioni.
Mantieni un peso sano: l'obesità aumenta il rischio di dismenorrea. Mantieni un peso sano attraverso l'esercizio fisico regolare e una dieta sana ed equilibrata.
Utilizza il calore: applicare calore sull'addome inferiore allevia il dolore mestruale. Prova ad utilizzare una borsa dell'acqua calda o un impacco di riso caldo.
Dormi bene: il sonno è importante per la salute generale e anche per ridurre il dolore mestruale. Cerca di dormire almeno 7-8 ore a notte.
Naturalmente questi cambiamenti dello stile di vita non sono una cura per la dismenorrea, ma aiutano ad alleviare i sintomi.
Prevenzione delle mestruazioni dolorose.
Le mestruazioni dolorose possono essere prevenute adottando alcune semplici abitudini e cambiamenti nel proprio stile di vita. Ecco alcuni consigli utili:
Esercizio fisico regolare: L'esercizio fisico aiuta a mantenere un peso sano e riduce il dolore mestruale. Consigliabile fare attività aerobica come camminare, correre, nuotare o fare yoga.
Alimentazione equilibrata: Una dieta sana ed equilibrata previene le mestruazioni dolorose. Ridurre l'assunzione di sale, zucchero e caffeina serve a a ridurre il gonfiore e il dolore.
Integratori alimentari: Integratori alimentari come il magnesio, il calcio e la vitamina B aiutano a prevenire le mestruazioni dolorose.
Controllo delle nascite: L'uso di metodi contraccettivi come la pillola anticoncezionale è utile per ridurre il dolore mestruale. Parlate con il vostro medico per scoprire quale metodo contraccettivo funziona meglio per voi.
Gestione dello stress: Lo stress aggrava il dolore mestruale. Praticare tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda servono a ridurre lo stress.
Terapie complementari: Alcune terapie come l'agopuntura, l'omeopatia e la fitoterapia riducono stress e dolore mestruale. Prima di provare queste terapie, parlate sempre con il vostro medico.
Monitoraggio del ciclo mestruale: Monitorare il proprio ciclo mestruale è utile per identificare i fattori che contribuiscono al dolore e adottare misure preventive.
Adottare queste abitudini sane e mantenere un sano equilibrio mentale e fisico è una mossa vincente contro le mestruazioni dolorose.
Alimentazione e mestruazioni dolorose.
Una dieta equilibrata e sana è fondamentale per il benessere fisico e mentale e aiuta anche a prevenire le mestruazioni dolorose:
Mangia cibi ricchi di vitamina B6, come pollo, pesce, avocado e banane. Questa vitamina aiuta a ridurre i crampi.
Consuma cibi ricchi di calcio, come latte, formaggio, yogurt e verdure a foglia verde.
Includi cibi ricchi di magnesio nella tua dieta, come spinaci, semi di zucca, mandorle e cioccolato fondente. Il magnesio aiuta a ridurre il dolore e la tensione muscolare.
Limita il consumo di cibi ricchi di grassi saturi e zuccheri raffinati, come dolci, snack salati, fast food e bibite gassate. Questi alimenti aumentano l'infiammazione e peggiorano i sintomi dolorosi.
Bevi molta acqua e limita il consumo di alcol e caffeina che causano disidratazione e aumentano i sintomi dolorosi.
Includi cibi ricchi di fibre nella tua dieta, come frutta, verdura e cereali integrali, per aiutare a prevenire la stitichezza e i problemi digestivi associati alle mestruazioni.
Cerca di mantenere un peso sano, poiché l'eccesso di peso aumenta l'insorgenza di sintomi dolorosi.
Una dieta sana ed equilibrata è utile per prevenire le mestruazioni dolorose e migliorare il benessere generale.
Cibi per combattere le mestruazioni dolorose.
Mangiare i cibi giusti è utile per prevenire le mestruazioni dolorose:
Fibre: la fibra aiuta a mantenere l'equilibrio ormonale e ad alleviare i crampi. È possibile aggiungere fibre alla dieta con frutta, verdura e cereali integrali.
Omega-3: questi acidi grassi riducono l'infiammazione e il dolore mestruale. Salmone, tonno, semi di lino e olio di pesce sono ottime fonti di omega-3.
Vitamina D: questa vitamina riduce il dolore e l'infiammazione. Alcune fonti di vitamina D sono il pesce, i funghi, i tuorli d'uovo e la luce solare.
Ferro: la carenza di ferro causa mestruazioni dolorose. Cibi ricchi di ferro come carne, fagioli, tofu e spinaci aiutano a prevenire questo problema.
Acqua: bere molta acqua serve a prevenire la ritenzione idrica e a ridurre il gonfiore addominale durante il ciclo mestruale.
Gestione dello stress.
Lo stress aggrava i sintomi della dismenorrea e rende il periodo mestruale ancora più doloroso. Ecco alcuni consigli per gestire lo stress e ridurre il dolore:
Esercizio fisico: l'attività fisica regolare riduce lo stress e migliora l'umore. Scegli un'attività che ti piace e praticala regolarmente.
Meditazione e yoga: pratiche come la meditazione e lo yoga riducono stress ed ansia e migliorano il benessere generale.
Terapia cognitivo-comportamentale: se lo stress è un problema costante nella tua vita, potrebbe essere utile parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta per imparare a gestirlo in modo più efficace.
Tempo per te stessa: prenditi del tempo per fare le cose che ti piacciono, come leggere un libro, guardare un film o fare un bagno caldo, serve a ridurre lo stress e a migliorare l'umore.
Alimentazione equilibrata: mangiare in modo sano ed equilibrato aiuta a ridurre lo stress e migliorare la salute generale.
Dormire a sufficienza: il sonno adeguato è importante per il benessere fisico e mentale. Cerca di dormire almeno 7-8 ore a notte.
Ricorda che la gestione dello stress è importante non solo per alleviare i sintomi della dismenorrea, ma anche per la salute generale e il benessere mentale.
Esercizio fisico e mestruazioni dolorose.
L'esercizio fisico è una soluzione efficace per alleviare il dolore mestruale perché:
L'attività fisica riduce il livello di stress e la tensione muscolare, due fattori che contribuiscono al dolore mestruale.
Non è necessario fare esercizi estremamente intensi o prolungati, ma è importante muoversi regolarmente con una camminata leggera o lo yoga.
Gli esercizi che coinvolgono i muscoli addominali e pelvici, come gli addominali e il plank, rafforzano questi muscoli e migliorano la postura, riducendo così la pressione sul bacino.
Evitare di fare esercizi ad alta intensità durante i giorni più intensi del ciclo, poiché il corpo è più suscettibile al dolore.
Scegliere abbigliamento comodo e adatto all'attività fisica.
Consultare il proprio medico prima di iniziare un nuovo programma di esercizi, soprattutto se si soffre di dismenorrea grave.
È importante ascoltare il proprio corpo e interrompere l'esercizio in caso di dolore eccessivo.
Yoga e dolore mestruale.
Lo yoga è un'altra attività fisica utile per ridurre il dolore mestruale:
Lo yoga riduce lo stress e l'ansia, che sono spesso legati alla dismenorrea.
Alcune posizioni yoga, come la posizione del bambino, la posizione del cobra e la posizione del ponte, servono a rilassare i muscoli addominali e ad alleviare il dolore mestruale.
Lo yoga migliora la circolazione sanguigna e riduce l'infiammazione, contribuendo così a ridurre il dolore mestruale.
È importante svolgere lo yoga con un istruttore qualificato, in modo da imparare le posizioni corrette e prevenire eventuali lesioni.
Altri esercizi per alleviare il dolore mestruale.
Ecco alcuni esercizi che utili ad alleviare il dolore mestruale sono:
Camminata: Camminare è un ottimo esercizio per alleviare il dolore mestruale. Camminare per almeno 30 minuti al giorno migliora la circolazione sanguigna e riduce il dolore.
Stretching: Lo stretching riduce la tensione muscolare e migliora la flessibilità. Puoi fare alcuni semplici esercizi di stretching per le gambe, la schiena e le braccia per alleviare il dolore.
Addominali: I muscoli addominali sono importanti per la postura e il sostegno della schiena. Puoi fare alcuni esercizi addominali leggeri come il crunch per rafforzare questi muscoli e ridurre il dolore.
Esercizi di respirazione: La respirazione profonda riduce lo stress e la tensione muscolare. Prova a fare alcuni esercizi di respirazione profonda come il pranayama per alleviare il dolore.
Yoga: Come menzionato in precedenza, lo yoga è un ottimo esercizio per ridurre il dolore mestruale. Puoi provare alcune posizioni come la posizione del gatto, la posizione del bambino e la posizione del cobra per alleviare il dolore.
Massaggi per il dolore mestruale
I massaggi sono un'ottima tecnica di gestione del dolore mestruale. Vediamo come e quando farli:
Utilizza oli essenziali: gli oli essenziali, come quelli di lavanda e menta, aiutano a ridurre il dolore e il gonfiore associati alle mestruazioni. Mescola alcune gocce di olio essenziale con un olio vettore, come l'olio di cocco, e utilizzalo per massaggiare l'addome.
Massaggia con movimenti circolari: utilizza le punte delle dita per massaggiare l'addome con movimenti circolari delicati. Inizia dal basso e muoviti verso l'alto. Questo aiuterà a stimolare la circolazione sanguigna e ridurre la tensione muscolare.
Applica calore: applicare del calore sull'addome è utile per ridurre il dolore mestruale. Puoi utilizzare una borsa dell'acqua calda o un asciugamano caldo e umido. Applicalo sull'addome mentre esegui i massaggi.
Fai attenzione alla pressione: assicurati di non esercitare troppa pressione sull'addome durante i massaggi, poiché potresti causare ulteriore tensione muscolare. Mantieni i movimenti delicati e confortevoli.
Chiedi aiuto: se non ti senti a tuo agio a massaggiare l'addome da sola, chiedi a qualcuno di aiutarti. Potrebbe essere un partner, un amico o un familiare.
Mestruazioni dolorose e menopausa.
Le mestruazioni dolorose sono spesso un problema anche durante la menopausa, quando la donna smette di avere il ciclo mestruale. Vediamo come affrontare il dolore mestruale durante la menopausa:
Durante la menopausa, il dolore mestruale è anche causato da altri fattori come l'endometriosi, fibromi uterini o cambiamenti ormonali.
In caso di dolore durante la menopausa, è importante consultare il proprio medico per capirne la causa e pianificare il trattamento adeguato.
Per alleviare il dolore mestruale durante la menopausa, il medico potrebbe consigliare la terapia ormonale sostitutiva, farmaci antidolorifici o altre terapie specifiche.
L'attività fisica regolare, come lo yoga o il nuoto, allevia i sintomi della menopausa, tra cui anche il dolore mestruale.
Una corretta alimentazione riduce l'infiammazione e allevia il dolore mestruale durante la menopausa. È consigliabile aumentare l'assunzione di frutta, verdura e cereali integrali, evitando invece cibi fritti, zuccheri raffinati e alimenti altamente processati.
Inoltre, alcune erbe e integratori naturali aiutano a ridurre il dolore mestruale durante la menopausa, tra cui zenzero, curcuma e olio di enotera.
In sintesi, se si sperimentano dolori mestruali durante la menopausa, è importante consultare il proprio medico per capirne la causa e individuare la terapia più adatta. Alcuni cambiamenti nello stile di vita, come l'attività fisica regolare e una dieta sana ed equilibrata, sono utili per alleviare i sintomi della menopausa e del dolore mestruale.
Cambiamenti nel ciclo mestruale durante la menopausa.
Durante la menopausa, il ciclo mestruale cambia in diversi modi:
Riduzione del flusso mestruale: Molte donne notano una riduzione del flusso mestruale durante la peri-menopausa, ovvero il periodo di tempo che precede la menopausa effettiva.
Frequenza irregolare: Il ciclo mestruale diventa irregolare durante la peri-menopausa, e durare più a lungo o più a breve del solito.
Intensità dei crampi mestruali: I crampi mestruali diventano meno intensi durante la menopausa.
Altri sintomi: Altri sintomi associati alla menopausa, come vampate di calore, sudorazione notturna, secchezza vaginale e difficoltà a dormire, peggiorano i crampi mestruali.
Consigli utili: utili per alleviare il dolore mestruale durante la menopausa sono gli esercizi di rilassamento, tecniche di respirazione, massaggi e l'utilizzo di fonti di calore come le borse dell'acqua calda.
Quando consultare un medico.
La dismenorrea, o dolore mestruale, è comune tra le donne, ma ci sono situazioni in cui potrebbe essere necessario consultare un medico:
Dolore insolito: se il dolore mestruale è molto più intenso del solito o se hai iniziato a sperimentare dolore mestruale intenso dopo aver avuto periodi privi di dolore.
Sanguinamento eccessivo: se il tuo flusso mestruale è così abbondante che devi cambiare i tamponi o i pad ogni ora.
Dolore che non risponde ai rimedi casalinghi: se hai provato i rimedi casalinghi per alleviare il dolore, come il calore o il massaggio, ma il dolore persiste.
Cambiamenti del ciclo mestruale: se il tuo ciclo mestruale diventa molto irregolare o se hai periodi molto frequenti o molto rari.
Dolore che interferisce con la tua vita quotidiana: se il dolore mestruale ti impedisce di svolgere le tue attività quotidiane, come il lavoro o lo studio.
In ogni caso, se hai dubbi o preoccupazioni riguardo al dolore o al tuo ciclo mestruale, è sempre meglio consultare un medico per una valutazione.
Segnali di allarme.
Ecco alcuni segnali di allarme che potrebbero indicare la necessità di consultare un medico per la dismenorrea:
Dolore intenso che non migliora con i farmaci: se il dolore mestruale è così forte che i farmaci da banco non lo alleviano, è necessario consultare un medico per escludere cause sottostanti.
Cambiamenti nel ciclo mestruale: se il ciclo mestruale diventa irregolare, più lungo o più corto del solito, potrebbe esserci un problema che richiede attenzione medica.
Sanguinamento abbondante: se le mestruazioni sono molto abbondanti e durano più di sette giorni, potrebbe esserci un'iperspermia o un'altra patologia che richiede una valutazione medica.
Sanguinamento intermestruale: se si verifica un sanguinamento vaginale non correlato al ciclo mestruale, potrebbe essere necessario un controllo medico per escludere cause sottostanti.
Febbre e altri sintomi: se insieme al dolore mestruale si manifestano altri sintomi come febbre, nausea, vomito o diarrea, è possibile che ci sia un'infezione o un'altra patologia che richiede una valutazione medica.
Se si sperimentano uno o più di questi sintomi, è importante consultare un medico per una valutazione adeguata e per escludere eventuali patologie sottostanti.
Approfondimenti
Impatto della Dismenorrea sulla Qualità della Vita e Rendimento Scolastico nelle Adolescenti
La dismenorrea, comunemente nota come dolore mestruale, è una condizione che affligge una percentuale significativa di donne in età riproduttiva. Tra le varie sfaccettature di questa condizione, una delle più impattanti e meno discusse è l'effetto della dismenorrea sulla qualità della vita e sul rendimento scolastico nelle adolescenti. Questo aspetto, cruciale per comprendere a pieno l'impatto della dismenorrea, merita un'analisi approfondita.
Influenza della Dismenorrea sulla Vita Quotidiana delle Adolescenti
La dismenorrea non è solo una questione di dolore fisico; essa incide profondamente sulla vita quotidiana delle adolescenti. Uno studio condotto da Fontana e Rees nel 1982 ha esplorato la relazione tra dismenorrea primaria e variabili accademiche, cognitive e affettive in ragazze adolescenti. I risultati hanno indicato che, sebbene non ci fossero differenze significative nei risultati accademici o nella frequenza scolastica tra ragazze con e senza dismenorrea, quelle affette da dismenorrea tendevano a essere più neurotiche rispetto alle loro coetanee. Questo suggerisce che la dismenorrea può avere un impatto sul benessere emotivo e psicologico delle adolescenti, influenzando indirettamente il loro rendimento scolastico e sociale.
Dismenorrea e Rendimento Scolastico
La dismenorrea può influenzare il rendimento scolastico in vari modi. Il dolore e il disagio possono portare a assenteismo o a una ridotta concentrazione durante le lezioni. Inoltre, la gestione del dolore può richiedere l'uso di farmaci che possono avere effetti collaterali come sonnolenza o nausea, ulteriormente compromettendo la capacità di apprendimento. Questi fattori possono creare un circolo vizioso in cui il dolore mestruale porta a una ridotta partecipazione o attenzione in classe, che a sua volta può portare a un calo delle prestazioni accademiche.
Strategie di Gestione e Interventi
Per affrontare l'impatto della dismenorrea sulle giovani donne, è essenziale adottare strategie di gestione efficaci. Studi come quello di Saleh et al. (2016) hanno dimostrato l'efficacia di esercizi di stretching e di potenziamento del core nel gestire la dismenorrea primaria. Questi metodi non farmacologici possono essere particolarmente adatti per le adolescenti, offrendo un modo per alleviare il dolore senza gli effetti collaterali dei farmaci.
Inoltre, è fondamentale un approccio educativo e di supporto nelle scuole. La consapevolezza e la comprensione da parte degli insegnanti e del personale scolastico possono aiutare a creare un ambiente più accomodante e solidale per le studentesse affette da dismenorrea. Ciò può includere la flessibilità negli orari scolastici durante i periodi di dolore acuto o la fornitura di servizi di consulenza per affrontare gli aspetti emotivi e psicologici della condizione.
Conclusione
La dismenorrea è una condizione che va oltre il semplice dolore fisico; essa ha un impatto significativo sulla qualità della vita e sul rendimento scolastico delle adolescenti. Riconoscere e affrontare questi aspetti è cruciale per garantire che le giovani donne possano gestire efficacemente questa condizione e mantenere un alto livello di benessere e successo accademico. Attraverso strategie di gestione appropriate e un ambiente scolastico solidale, è possibile mitigare gli effetti negativi della dismenorrea e aiutare le adolescenti a prosperare nonostante questa sfida.
Bibliografia: Fonti, studi e pubblicazioni.
Una lista di fonti attendibili sul tema della dismenorrea e delle mestruazioni dolorose:
Abstract: Questo studio fornisce una revisione completa su studi longitudinali, casi-controllo e trasversali con campioni basati sulla comunità per determinare accuratamente la prevalenza e/o l'incidenza e i fattori di rischio della dismenorrea. La prevalenza varia tra il 16% e il 91% nelle donne in età riproduttiva, con dolore severo nel 2%-29% delle donne studiate. Fattori come l'età, la parità e l'uso di contraccettivi orali sono inversamente associati alla dismenorrea, mentre l'alto stress aumenta il rischio.
Fonte: Journal of the American Academy of Nurse Practitioners
Abstract: Questo articolo fornisce un caso di studio dettagliato per la discussione, diagnosi, gestione e piano di cura completo per dismenorrea primaria, secondaria e dispareunia. Si concentra sulle sfide nello sviluppare una diagnosi differenziale accurata e un piano di cura appropriato.
Abstract: Questa revisione fornisce una panoramica completa sull'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e contraccettivi ormonali per la terapia e la gestione della dismenorrea. Gli studi suggeriscono un effetto benefico dei contraccettivi ormonali sul sollievo dal dolore dismenorreo.
Abstract: Questa revisione riporta le conoscenze attuali sulla dismenorrea primaria, in particolare riguardo l'impatto e le conseguenze del dolore mestruale ricorrente sulla sensibilità al dolore, l'umore, la qualità della vita e il sonno nelle donne con dismenorrea primaria.
Fonte: The British journal of educational psychology
Abstract: Lo studio esplora la relazione tra dismenorrea primaria e variabili accademiche, cognitive e affettive in ragazze adolescenti, evidenziando l'impatto potenziale della dismenorrea sul rendimento scolastico.
Autori: H. Saleh, Hala E. Mowafy, A. A. A. E. Hameid
Data: 2016
Fonte: Journal of Womens Health Care
Abstract: Questo studio controllato randomizzato esamina l'efficacia degli esercizi di stretching e di potenziamento del core nel gestire la dismenorrea primaria, suggerendo che entrambi i tipi di esercizio possono essere metodi efficaci e non farmacologici per la gestione della dismenorrea.
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