Menopausa anticipata

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

La menopausa anticipata è un fenomeno particolare che si verifica quando la fine del ciclo mestruale, processo fisiologico normale per le donne mature, si presenta in un età precoce, e quindi inaspettatamente.

    Indice Articolo:
  1. Quando si parla di menopausa precoce?
    1. Le cause della menopausa anticipata
    2. Cause patologiche
    3. Fattori ambientali e comportamentali
    4. Cause dovute a trattamenti medici
  2. Come avviene la diagnosi
  3. Come si può prevenire la menopausa precoce?
  4. Cosa fare?
    1. La terapia ormonale sostitutiva
    2. I rimedi omeopatici
  5. Gravidanza e menopausa anticipata

La menopausa precoce quindi è per molti versi molto più difficile da affrontare di quella normale, che già rappresenta un periodo molto delicato della vita di una donna, con molti risvolti fisiologici e psicologici . Oggi infatti c’è un’aspettativa di vita molto alta e si è alzata notevolmente anche l’età in cui le donne decidono di fare un figlio, spesso questa decisione arriva proprio alle soglie della menopausa, ed ecco che se la fine della fertilità arriva precocemente, può essere un vero trauma. Non va dimenticato inoltre che questo passaggio segna anche il cambiamento di alcune regole metaboliche e ormonali che hanno accompagnato la vita della donna. Per tutto quest’insieme di fattori può essere utile capirne di più su questa questione, tanto annosa, quanto poco discussa ed indagata dai giornali e mass media.

I sintomi che possono indurre il sospetto di menopausa precoce.

Irregolarità del ciclo che può variare per tempo, quantità del flusso e durata delle mestruazioni.
Aumento della sindrome premestruale che comporta gonfiore, irritabilità, tachicardie e disturbi del sonno.
Aumento di peso con localizzazione di grasso sull’addome e sul giro vita.
Pelle secca e disidrata con la comparsa improvvisa di rughe.

Quando si è in presenza di menopausa precoce.

Considerando che la menopausa, ovvero l’interruzione definitiva dell’attività ovarica e delle mestruazioni, avviene mediamente tra i 50/52 anni, si considera menopausa precoce o anticipata quella che sopraggiunge prima dei 40 anni.
Dal punto di vista ormonale la menopausa anticipata è simile a quella fisiologica: le ovaie non producono più sufficienti estrogeni e progesterone, gli ormoni che controllano il ciclo mensile di rilascio dell’ovulo, le mestruazioni scompaiono e non è più possibile avere una gravidanza. Psicologicamente invece quando l’interruzione del ciclo mestruale si verifica prima dei 40 anni, età in cui ci si sente ancora giovani, la perdita di fertilità e gli inevitabili cambiamenti fisici vengono vissuti come una perdita di femminilità, con smarrimento emotivo, rabbia e talvolta disperazione. Eppure oggi sempre più donne arrivano alla menopausa prima dei 40 anni a causa dello stress dei ritmi frenetici cui ci sottopone la vita.

I fattori legati alla menopausa anticipata spontanea o indotta.

Cerchiamo di indagare quindi le cause che possono comportare l’interruzione precoce del ciclo mestruale, che possono essere dovute a patologie ma anche a fattori diversi come l’assunzione di alcuni farmaci, interventi chirurgici o anche ambientali e comportamentali, per poterle prevenire e quando è possibile curare.

Fattori patologici.

Esistono alcune cause patologiche che comportano una menopausa anticipata tra esse:

Fattori ambientali e stile di vita.

L’inquinamento dell’aria e dei terreni, lo smog, possono contribuire ad anticipare la menopausa anche di cinque anni. Alcuni studiosi americani hanno infatti rilevato che i perfluorocarburi presenti in molti prodotti per la pulizia causano una diminuzione dell’ estradiolo l’ormone che regola il ciclo mestruale.
Anche il fumo e lo stress sono corresponsabili di menopausa anticipata, fanno infatti invecchiare le ovaie di dieci anni anticipando di tale periodo l’interruzione delle mestruazioni.

Cause iatrogene.

Esistono poi delle cause dette iatrogene dovute cioè a trattamenti medici,conseguenza di interventi chirurgici di asportazione delle ovaie di chemioterapia o di radioterapia, in cui la manifestazione di menopausa anticipata può considerarsi indotta.

Come si diagnostica?

Ma come si fa a diagnosticare una menopausa precoce in donne ancora giovani al di sotto dei 40 anni? Quali gli esami da eseguire?

Dosaggio ormonale: esame che con un prelievo del sangue controlla i livelli del FSH, un ormone prodotto dall’ipofisi che stimola la maturazione dei follicoli. Se i valori di tale ormone sono inferiori ai 30 picogrammi per ml si è a rischio di menopausa perchè è sintomo che le ovaie faticano a rispondere agli stimoli ormonali.
Tale esame va però ripetuto più volte prima di fare una precisa diagnosi.

Dosaggio degli estrogeni: che misura la quantità di tale ormone, anche in questo caso se i valori sono al di sotto dei 30 pc/ml la comparsa di mestruazioni è poco probabile.

Esame cromosomico va effettuato nelle donne di età inferiore ai 30 anni per accertare eventuali anomalie cromosomiche.

La diagnosi definitiva di menopausa anticipata va fatta quando il ciclo mestruale è assente da ormai 12 mesi.

L’importanza della prevenzione.

Purtroppo la menopausa precoce è in molti casi senza possibilità di retroazione, ma il trucco sta nella prevenzione e nel monitoraggio della situazione. Pertanto farsi controlli a cadenza regolare è sempre un bene, per intravedere eventuali problemi.

Per combattere e prevenire questo problema, molto importante è avere uno stile di vita equilibrato, che non faccia abuso di nicotina e di alcol e che segua una dieta alimentare ricca di frutta e verdura. Ancora molto importante è tenersi in forma, magari andare in palestra o fare jogging, ma anche più semplicemente camminare a piedi, passeggiare e mantenersi in movimento.
Inoltre, sembra che una vita sessuale più attiva stimoli la generazione di estrogeni all’interno delle ghiandole surrenali, il che potrebbe bilanciare un eventuale brusca diminuzione improvvisa.

Cosa fare invece quando la menopausa si è manifestata anticipatamente?

Per ritardare la menopausa e combattere i sintomi di quella anticipata, è possibile ricorrere a terapie ormonali o terapie omeopatiche ad hoc, combinandole ad uno stile di vita sano e sportivo. Ad ogni modo, è bene rivolgersi ad un medico specializzato in endocrinologia.

Per contrastare le vampate è utile limitare il consumo di alcol e caffeina ed assumere invece cibi ricchi di fitoestrogeni come la soia.
I disturbi del sonno e lo stress possono essere contrastati con un’attività fisica regolare. In particolare per combattere depressione ed irritabilità sono molto utili esercizi aerobici massaggi e tecniche di rilassamento yoga.
Per ridurre i livelli di colesterolo si raccomanda un’alimentazione attenta e la riduzione di peso corporeo.
Contro l’insorgenza di osteoporosi è bene assumere calcio e vitamina D che rallentano la riduzione di densità ossea.
Puoi approfondire come attenuare i sintomi della menopausa in modo naturale attraverso l’alimentazione da seguire durante la menopausa.

Terapia ormonale.

Il problema ormonale è l’argomento centrale della menopausa anticipata, pertanto per contrastarla, si può ricorrere ad una terapia ormonale a base di estrogeni, progesterone e talvolta anche a base di testosterone. Si tratta di una somministrazione di ormoni tramite pillole assunte per via orale in dosi particolarmente elevate, anche maggiori della cura prescritta alle donne che affrontano la normale condizione di menopausa.
Altre forme di somministrazione prevedono l’applicazione di cerotti cutanei o creme.

Tale terapia deve essere prescritta e seguita da un medico specializzato.
La terapia ormonale, infatti, può alleviare molti sintomi, ma comporta anche rischi quali infarto ed ictus.e carcinoma endometriale o mammario.
Inoltre l’estrogeno assunto ad alte dosi comporta effetti collaterali quali nausea, cefalea e ritenzione idrica.

Terapie omeopatiche ad hoc.

Se si preferisce si può anche rivolgesti a medici che praticano l’omeopatia, per combattere vampate, irritabilità e disturbi del sonno. Una cura efficace può consistere nel praticare l’agopuntura, associandola all’assunzione di sostanze naturali che stimolano le naturali funzioni fisiologiche.
Assumere il progesterone chiamato estradiolo combinato alle punture di Ovarium Suiss, o cohash nero o ginseng che contengono componenti estrogenici, può essere una valida soluzione, ad ogni modo però è bene farsi seguire da un endocrinologo.

Menopausa anticipata e fertilità.

In caso di menopausa anticipata esistono meno del 10 % di probabilità di avere una gravidanza.
Nei primi due anni infatti si può presentare un’ovulazione spontanea.
Se la menopausa anticipata non è dovuta ad asportazione dell’utero, è possibile ricorrere all'impianto di ovuli dopo la fecondazione in vitro.
La fecondazione in vitro consiste nella stimolazione delle ovaie al rilascio di ovuli che poi vengono recuperati e fecondati. Dopo la fecondazione due o tre degli embrioni vengono trasferiti nell'utero con una probabilità di circa 20/25% di portare a termine una gravidanza.

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

SALUTE ALIMENTAZIONE FITNESS
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.