Sappiamo tutti che le prugne secche sono il lassativo naturale per eccellenza ma le loro proprietà benefiche vanno ben oltre, tanto da renderle preziose alleate delle donne dalla lotta contro la cellulite a quella contro i radicali liberi, dal controllo del peso alla gestione dello stress, dall’apporto di acido folico per le future mamme a quella di boro per la massa ossea delle donne in menopausa. Preparati a conoscere meglio questo frutto secco, che può essere un ottimo alleato per la tua salute.
Le prugne secche sono i frutti essiccati della pianta prunus domestica.
I frutti freschi, detti anche susine, sono diffusi in tutto il mondo e si possono trovare in diverse varietà in base al colore della buccia che può essere gialla, rosso - violacea, o viola scuro.
Le susine destinate all'essiccazione e, quindi, alla produzione di prugne secche sono soprattutto quelle californiane con colore della buccia viola intenso.
La differenza tra il frutto fresco e quello secco e molto più rilevante che in qualsiasi altra frutta, vi è una sostanziale differenza di sapore tra il frutto fresco che, anche da maturo e dolce, presenta dei tratti aciduli e aspri e il frutto secco che invece è di un dolce quasi stucchevole.
Come farle in casa? la ricetta.
Essiccare le prugne in casa è facile basta munirsi di una certa quantità di prugne, mature ed integre, e di acqua.
Procedimento:
Portare a bollore una pentola di acqua,
inserire le prugne ben lavate e lasciarle per â…” minuti,
scolare le prugne e, una volta raffreddate, eliminare il nocciolo servendosi di un coltellino appuntito.
Una volta preparate le prugne in tal modo, bisogna essiccarle al sole per alcuni giorni o nel forno ventilato per circa due ore ad una temperatura di 120 gradi.
Quando le prugne sono fredde ed avranno perso tutta l’acqua, possono essere conservate in vasi sterilizzati creando il sottovuoto.
Valori nutrizionali delle prugne secche.
Le prugne secche perdono gran parte dell’acqua, per cui il contenuto calorico aumenta, ma risultano più leggere come peso e più concentrate come componenti nutrizionali.
100 g di prugne secche contengono:
carboidrati 64 g
proteine 2,2 g
grassi 0,5 g
fibre 7 g
Sodio 2 mg
Potassio 732 mg
Calcio 43 mg
Vitamina C 0,6 mg
Vitamine B6 2,2 mg
Le prugne secche contengono elevate quantità di fibre e sali minerali quali potassio, fosforo, calcio e ferro, mentre tra le vitamine spiccano la vitamina A e la vitamina C e, in minori quantità, le vitamine del gruppo B.
Calorie.
Mentre le prugne fresche sono tra i frutti meno calorici per eccellenza: 100 gr di prugne fresche apportano da 30 a 45 calorie a seconda della varietà,
le prugne secche apportano circa 200 calorie per 100 g
Proprietà nutritive
Le prugne secche sono un concentrato di nutrienti, che le rendono un alimento estremamente salutare. Ecco i principali elementi nutrizionali che caratterizzano questo frutto secco:
Vitamine: Le prugne secche sono ricche di vitamine, in particolare vitamina A, vitamina K e vitamine del gruppo B. La vitamina A supporta la salute degli occhi, la vitamina K è fondamentale per la coagulazione del sangue e le vitamine del gruppo B contribuiscono al benessere del sistema nervoso.
Minerali: Tra i minerali presenti nelle prugne secche, spiccano potassio, magnesio, ferro e calcio. Il potassio aiuta a mantenere l'equilibrio dei fluidi nel corpo e a regolare la pressione sanguigna, mentre il magnesio favorisce il rilassamento muscolare. Il ferro è essenziale per la produzione di globuli rossi e il trasporto dell'ossigeno nel sangue, mentre il calcio è fondamentale per la salute delle ossa e dei denti.
Fibre: Uno degli aspetti più noti delle prugne secche è il loro elevato contenuto di fibre solubili e insolubili. Le fibre solubili aiutano a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) e a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, mentre le fibre insolubili favoriscono la regolarità intestinale e prevengono la stitichezza.
Antiossidanti: Le prugne secche sono una fonte preziosa di antiossidanti, in particolare polifenoli e flavonoidi, che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi e contrastano l'invecchiamento cellulare. Gli antiossidanti presenti nelle prugne secche possono anche contribuire alla prevenzione di alcune malattie croniche.
Le proprietà nutrizionali delle prugne secche le rendono un alimento ideale per integrare una dieta equilibrata e sana. Grazie al loro apporto di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, le prugne secche possono offrire numerosi benefici per la salute, che esploreremo nel dettaglio nel prossimo punto.
Vitamine e minerali
Le prugne secche sono una fonte preziosa di diverse vitamine e minerali che svolgono ruoli chiave nel nostro organismo. Ecco un elenco dettagliato dei principali nutrienti presenti in questo frutto secco:
Vitamina A: Le prugne secche sono ricche di vitamina A, un nutriente fondamentale per la salute degli occhi e il mantenimento di una buona visione. La vitamina A svolge anche un ruolo importante nel sistema immunitario e nella crescita e riparazione delle cellule.
Vitamina K: Questa vitamina è essenziale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. La vitamina K aiuta a prevenire la calcificazione delle arterie e riduce il rischio di fratture ossee, contribuendo al benessere generale del nostro organismo.
Vitamine del gruppo B: Le prugne secche contengono diverse vitamine del gruppo B, come la B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (niacina) e B6 (piridossina). Queste vitamine sono cruciali per il metabolismo energetico, la salute del sistema nervoso e la produzione di globuli rossi.
Potassio: Il potassio è un minerale essenziale per la regolazione della pressione sanguigna e il mantenimento dell'equilibrio dei fluidi corporei. Le prugne secche contengono una buona quantità di potassio, che aiuta a contrastare gli effetti negativi del sodio e a prevenire l'ipertensione.
Magnesio: Le prugne secche sono una fonte di magnesio, un minerale che contribuisce al rilassamento muscolare, alla salute del sistema nervoso e al metabolismo energetico. Il magnesio aiuta anche a prevenire crampi muscolari e favorire un sonno di qualità.
Ferro: Il ferro è un elemento chiave nella produzione di globuli rossi e nel trasporto dell'ossigeno nel nostro corpo. Le prugne secche sono una buona fonte di ferro, soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana, e possono aiutare a prevenire l'anemia.
Calcio: Anche se in quantità minori rispetto ad altri nutrienti, le prugne secche contengono anche calcio, che è fondamentale per la salute delle ossa e dei denti. Il calcio aiuta a prevenire l'osteoporosi e garantisce il corretto funzionamento di muscoli e nervi.
Fibre e antiossidanti
Ora esamineremo le fibre e gli antiossidanti presenti nelle prugne secche e i loro benefici per la salute.
Fibre
Le prugne secche sono ricche di fibre, che svolgono un ruolo cruciale nel nostro organism oe apportano numerosi benefici:
Regolarità intestinale: Le fibre insolubili presenti nelle prugne secche aiutano a prevenire la stitichezza e a mantenere un intestino sano, facilitando il passaggio delle feci e riducendo il tempo di transito intestinale.
Controllo della glicemia: Le fibre solubili nelle prugne secche contribuiscono a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, rallentando l'assorbimento degli zuccheri e riducendo il rischio di picchi glicemici.
Riduzione del colesterolo: Le fibre solubili possono anche aiutare a ridurre il colesterolo cattivo (LDL), legandosi agli acidi biliari nell'intestino e favorendo la loro eliminazione. Questo processo stimola la produzione di acidi biliari a partire dal colesterolo, abbassando così i livelli di colesterolo nel sangue.
Antiossidanti
Le prugne secche sono una notevole fonte di antiossidanti, che offrono diversi benefici per la salute:
Protezione cellulare: Gli antiossidanti presenti nelle prugne secche, come i polifenoli e i flavonoidi, aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a proteggere le cellule dai danni ossidativi. Questo processo contribuisce a ridurre il rischio di malattie croniche e a ritardare l'invecchiamento cellulare.
Salute del cuore: Gli antiossidanti nelle prugne secche possono contribuire a migliorare la salute cardiovascolare riducendo l'infiammazione, prevenendo l'ossidazione del colesterolo e favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni.
Supporto al sistema immunitario: Un'altra funzione degli antiossidanti è quella di rafforzare il sistema immunitario e migliorare la capacità dell'organismo di combattere infezioni e malattie.
Inserire le prugne secche nella tua dieta ti permetterà di beneficiare delle loro fibre e antiossidanti e di godere dei numerosi vantaggi per la salute associati a questi nutrienti. Ricorda, però, di consumarle con moderazione, poiché sono ricche di calorie e zuccheri naturali.
Indice glicemico delle prugne secche
L'indice glicemico (IG) è una misura che indica quanto rapidamente un alimento aumenta i livelli di glucosio nel sangue. Un valore più alto indica un rapido aumento dei livelli di zucchero nel sangue, mentre un valore più basso indica un aumento più lento e graduale. Gli alimenti con un basso IG sono considerati più salutari, in particolare per le persone con diabete o a rischio di svilupparlo.
Le prugne secche presentano un indice glicemico moderato, che varia tra 40 e 60. Per confronto, il valore dell'IG per lo zucchero puro (saccarosio) è 65. Ecco alcuni punti importanti da considerare riguardo all'IG delle prugne secche:
Aumento graduale della glicemia: Grazie al loro moderato IG, le prugne secche causano un aumento più lento e stabile dei livelli di zucchero nel sangue rispetto ad alimenti ad alto IG. Ciò contribuisce a prevenire picchi e cadute improvvisi della glicemia, che possono portare a affaticamento, irritabilità e una maggiore fame.
Fibre e IG: Le fibre solubili presenti nelle prugne secche aiutano a rallentare l'assorbimento degli zuccheri nell'intestino, riducendo ulteriormente l'impatto sulla glicemia. Inoltre, le fibre favoriscono il senso di sazietà, contribuendo a evitare eccessi alimentari e a mantenere un peso salutare.
Controllo della porzione: Nonostante il moderato IG, è importante consumare prugne secche con moderazione per evitare un eccessivo apporto di zuccheri e calorie. Un consumo eccessivo potrebbe causare un aumento di peso e, nel tempo, influire negativamente sulla salute.
Opzione per diabetici: Anche se le prugne secche hanno un IG moderato, possono essere incluse nella dieta di persone con diabete, purché se ne tenga conto nel conteggio dei carboidrati e si presti attenzione alle porzioni.
Le prugne secche presentano un indice glicemico moderato e possono essere un'opzione salutare per uno spuntino dolce o un'aggiunta a una dieta equilibrata. Tuttavia, è fondamentale consumarle con moderazione e prestare attenzione alle dimensioni delle porzioni per garantire un controllo ottimale della glicemia e mantenere una buona salute.
Proprietà e benefici delle prugne essiccate.
Le prugne secche sono ricche di fibre, di antiossidanti detti antociani e di vitamine e sali minerali, insomma, un mix di benessere da cui trarre svariati benefici per il nostro corpo. Grazie al loro ricco contenuto di nutrienti, le prugne secche possono offrire diversi vantaggi per la tua salute:
Salute digestiva: Le prugne secche sono ricche di fibre, che aiutano a regolare il transito intestinale e a prevenire la stitichezza.
Controllo del peso: Grazie al loro contenuto di fibre e basso indice glicemico, le prugne secche possono aiutare a mantenere il senso di sazietà e a gestire il peso corporeo.
Salute del cuore: Le prugne secche contengono potassio, un minerale che contribuisce al mantenimento di una pressione sanguigna normale e alla funzione muscolare.
Salute delle ossa: Il consumo di prugne secche è stato associato a una migliore densità ossea grazie all'apporto di vitamina K, potassio e polifenoli.
Prevenzione del diabete: L'indice glicemico moderato delle prugne secche contribuisce a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di diabete di tipo 2.
Antiossidanti: Le prugne secche sono una fonte di composti antiossidanti come i polifenoli, che possono proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e prevenire l'invecchiamento precoce.
Salute del sistema immunitario: La presenza di vitamina C e altre sostanze nutritive nelle prugne secche rafforza il sistema immunitario e a protegge l'organismo dalle infezioni.
Digestione e regolarità intestinale
Fonte di fibre: Le prugne secche sono ricche di fibre solubili e insolubili che favoriscono la salute digestiva e la regolarità intestinale.
Effetto lassativo naturale: Grazie al contenuto di fibre e sorbitolo, le prugne secche hanno un effetto lassativo che aiuta a prevenire e alleviare la stitichezza.
Promozione della crescita di batteri benefici: Le fibre presenti nelle prugne secche agiscono come prebiotici, sostenendo la crescita di batteri buoni nel tratto digestivo.
Riduzione del gonfiore: Il consumo regolare di prugne secche riduce il gonfiore e facilitare la digestione.
Prevenzione di disturbi digestivi: Le prugne secche possono aiutare a prevenire disturbi come la sindrome dell'intestino irritabile grazie al loro effetto benefico sulla salute intestinale.
Per sfruttare al meglio questi benefici, è consigliabile includere le prugne secche nella dieta in modo equilibrato e sempre accompagnato da un adeguato apporto di liquidi. Consulta un professionista della salute se hai problemi digestivi persistenti o se sei incerto sulla quantità di prugne secche adatta al tuo caso specifico.
Salute delle ossa
Ora esamineremo i benefici delle prugne secche per la salute delle ossa.
Ricchezza di nutrienti: Le prugne secche sono una fonte di calcio, potassio, magnesio e vitamina K, essenziali per il mantenimento di ossa forti e sane.
Prevenzione dell'osteoporosi: Consumare prugne secche aiuta a prevenire l'osteoporosi, grazie all'azione combinata dei nutrienti che favoriscono la mineralizzazione ossea.
Riduzione del riassorbimento osseo: Le prugne secche possono aiutare a ridurre il riassorbimento osseo, ovvero il processo in cui il tessuto osseo viene degradato e i minerali vengono rilasciati nel circolo sanguigno.
Aumento della densità ossea: Studi hanno dimostrato che l'inclusione di prugne secche nella dieta serve a migliorare la densità ossea e ridurre il rischio di fratture.
Benefici per uomini e donne: I benefici delle prugne secche sulla salute delle ossa sono stati dimostrati sia negli uomini che nelle donne, in particolare nelle donne in post-menopausa.
Per ottenere i benefici sulla salute delle ossa, è importante includerle nella dieta in modo equilibrato e associarle ad uno stile di vita sano, con attività fisica regolare e un'alimentazione ricca di altri nutrienti utili per le ossa.
Controllo del peso
Ora esamineremo il ruolo delle prugne secche nel controllo del peso.
Effetto saziante: Le prugne secche sono ricche di fibre, che favoriscono il senso di sazietà e aiutano a controllare l'appetito, riducendo il rischio di eccessi calorici.
Basso indice glicemico: Grazie al loro basso indice glicemico, le prugne secche aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, evitando picchi e crash che possono portare a voglie e abbuffate.
Snack nutriente: Sono uno snack nutriente e a basso contenuto calorico che sostituisce opzioni meno salutari, contribuendo a ridurre l'apporto calorico complessivo.
Digestione ottimale: Le prugne secche favoriscono una digestione regolare, aiutando a prevenire gonfiore e ritenzione idrica, che possono influire sul peso.
Metabolismo energetico: Contengono vitamine del gruppo B, che aiutano a migliorare il metabolismo energetico e la conversione dei nutrienti in energia, sostenendo l'attività fisica e il controllo del peso.
Includi le prugne secche nella tua dieta come snack salutare o come parte di pasti equilibrati, infatti il consumo eccessivo di prugne secche potrebbe causare un aumento di peso a causa del loro contenuto calorico.
Prevenzione di malattie croniche
Le prugne secche possono contribuire anche alla prevenzione di malattie croniche, vediamo come:
Salute del cuore: Le prugne secche sono ricche di potassio e fibra solubile, che possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo LDL, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.
Controllo della glicemia: Grazie al loro basso indice glicemico e al contenuto di fibre, le prugne secche possono contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di diabete di tipo 2.
Salute intestinale: Le prugne secche agiscono come prebiotici, nutrendo i batteri buoni nell'intestino e promuovendo un microbioma intestinale sano. Un intestino sano è collegato a una riduzione del rischio di malattie infiammatorie intestinali e cancro del colon-retto.
Protezione antiossidante: Le prugne secche contengono antiossidanti, come vitamina C e polifenoli, che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi e riducono l'infiammazione sistemica, contribuendo alla prevenzione di malattie croniche come il cancro.
Salute cognitiva: Gli antiossidanti presenti nelle prugne secche possono anche aiutare a proteggere il cervello da danni ossidativi e infiammazione, riducendo il rischio di declino cognitivo e malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.
Prugne secche bollite contro la stitichezza
Le prugne secche bollite sono un valido rimedio contro la stitichezza:
Azione lassativa naturale: Le prugne secche bollite rilasciano sostanze come il sorbitolo e la fibra solubile che hanno proprietà lassative, aiutando a combattere la stitichezza.
Idratazione: Bollire le prugne secche nell'acqua aumenta il loro contenuto di acqua, favorendo la formazione di feci morbide e il loro passaggio attraverso il tratto digestivo.
Preparazione semplice: Per preparare prugne secche bollite, porta a ebollizione una quantità di acqua sufficiente a coprire le prugne, aggiungi le prugne secche e lasciale sobbollire per circa 15-20 minuti, o fino a quando diventano morbide.
Dosaggio: Inizia con una piccola porzione, come 3-4 prugne secche bollite, e monitora la tua reazione. Aumenta la quantità se necessario, ma fai attenzione a non esagerare per evitare effetti indesiderati come diarrea o gonfiore.
Alternativa alle prugne secche bollite: Se non hai tempo per bollire le prugne secche, puoi anche metterle in ammollo in acqua fredda per alcune ore o durante la notte, ottenendo risultati simili.
Le prugne secche bollite possono essere un rimedio naturale efficace per la stitichezza. ma sono una soluzione temporanea e non un sostituto per una dieta sana ed equilibrata ricca di fibre. Consultare un medico in caso di stitichezza persistente o problemi digestivi ricorrenti.
Hanno un’azione lassativa.
L’efficacia delle prugne nel contrastare la stitichezza è dovuta alla presenza in questi frutti di due tipi di fibre che combattono la stitichezza attraverso meccanismi differenti. Da un lato le fibre insolubili aumentando il volume fecale ne facilitano l’espulsione, dall'altro le fibre solubili, richiamando acqua nell'intestino formano un gel che consente lo scivolamento delle feci. Mangiare qualche prugna secca nella fase di allattamentoaiuta il poppante a combattere la stitichezza. Le fibre, infatti, passano nel latte materno e vengono ingerite dal bambino. Le prugne secche possono essere mangiate anche dai bambini, sempre con moderazione e possono essere bollite per ottenere un decotto utile contro la stitichezza.
Aiutano a combattere il mal di gola.
Le prugne contengono vitamina A che ha un’azione anti-infiammatoria. Questa vitamina, infatti, modula l’espressione di alcuni enzimi coinvolti nell'innesco della reazione infiammatoria. Per questo le prugne secche aiutano a combattere il mal di gola, caratterizzato dall'infiammazione delle vie aeree superiori.
Aiutano a prevenire il cancro.
Grazie alla presenza di antociani, potenti antiossidanti, le prugne secche svolgono un’azione antitumorale. Gli antociani, che conferiscono il particolare colore nero - viola scuro ai frutti che si fa più intenso a seguito dell’essiccazione, annullano l’effetto deleterio dei radicali liberi, molecole tossiche che, danneggiando il DNA delle cellule le trasforma in cancerose.
Abbassano la pressione arteriosa.
Ricche di potassio, le prugne secche favoriscono l’eliminazione dei liquidi a livello renale in modo da abbassare il volume plasmatico e, di conseguenza, la pressione che il sangue esercita sulle pareti dei vasi sanguigni.
Prevengono l’osteoporosi.
Le prugne secche sono utili in menopausa quando le ossa, a causa di squilibri ormonali, tendono a perdere calcio. Le prugne secche, infatti, sono una fonte importante di calcio ma anche di altri minerali importanti che compongono la struttura ossea.
Contrastano il reflusso gastro esofageo.
Le prugne secche contengono pochissima acqua per questo rappresentano lo snack ideale per chi soffre di reflusso gastro-esofageo, una condizione in cui la chiusura della valvola tra l’esofago e lo stomaco avviene solo parzialmente e i cibi acquosi tendono a risalire insieme agli acidi gastrici.
Sono adatte ai celiaci.
Le prugne secche sono naturalmente prive di glutine, quindi possono essere consumate tranquillamente dai celiaci.
Combattono i sintomi della gastrite.
Le prugne secche contrastano l’acidità gastrica e la gastrite ad essa associata in quanto tendenzialmente a ph elevato. In altre parole, le prugne secche, essendo alcaline, neutralizzano l’iperacidità causata dai succhi gastrici.
Fanno ingrassare?
Le prugne secche sono decisamente caloriche in quanto ricche di zuccheri e quindi, sicuramente, non fanno dimagrire. Fanno ingrassare solo se se ne assumono dosi elevate: tre o quattro prugne secche al giorno non possono certo causare grossi danni alla linea!
Vengono consigliate anche nelle diete dimagranti, a colazione e sempre con moderazione, per contrastare la stitichezza causata dai regimi alimentari ricchi di fibre. Inoltre, per combattere la stipsi nelle diete ma anche in età pediatrica è utile preparare un decotto con qualche prugna secca da bere caldo prima di andare a dormire.
Sono un alimento calorico e ricco di zuccheri naturali, ma ciò non significa necessariamente che facciano ingrassare:
Contenuto calorico: Le prugne secche contengono circa 240 calorie per 100 grammi. Sebbene siano più caloriche rispetto alle prugne fresche, il loro contenuto calorico è simile a quello di altri frutti secchi come albicocche, fichi e uvetta.
Porzioni e moderazione: Il segreto per evitare che le prugne secche facciano ingrassare è consumarle con moderazione e prestare attenzione alle dimensioni delle porzioni. Una porzione adeguata di prugne secche è di circa 30 grammi (3-4 prugne secche), che fornisce circa 70-80 calorie.
Sazietà e controllo dell'appetito: Grazie al loro contenuto di fibre, le prugne secche possono contribuire a promuovere il senso di sazietà e a ridurre l'appetito. Ciò aiuta a evitare eccessi alimentari e a mantenere un peso salutare.
Parte di una dieta equilibrata: Le prugne secche possono essere incluse in una dieta sana ed equilibrata. Consumarle come parte di una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi buoni, contribuisce a mantenere un peso corporeo sano.
Attività fisica: L'attività fisica svolge un ruolo fondamentale nel controllo del peso. Integrando le prugne secche in una dieta sana ed equilibrata e praticando regolarmente attività fisica, è possibile evitare l'aumento di peso e promuovere la salute generale.
Le prugne secche non fanno ingrassare se consumate con moderazione e all'interno di una dieta equilibrata. Prestare attenzione alle porzioni e combinare il loro consumo con una sana alimentazione e attività fisica regolare serve a mantenere un peso corporeo sano e a godere dei benefici nutrizionali delle prugne secche.
Le prugne secche nella dieta
Le prugne secche nella dieta offrono una serie di benefici nutrizionali. Ecco alcuni suggerimenti su come includere le prugne secche nella tua alimentazione quotidiana:
Snack salutari: Le prugne secche sono uno snack delizioso e nutriente da soli o in combinazione con altri frutti secchi, noci e semi per creare un mix energetico.
Colazione nutriente: Aggiungi prugne secche a cereali, yogurt o porridge per aumentare il contenuto di fibre, vitamine e minerali della tua colazione.
Smoothies e frullati: Frulla prugne secche con latte, yogurt, frutta fresca e verdura per preparare smoothies ricchi di nutrienti e gustosi.
Ricette dolci: Utilizza le prugne secche come dolcificante naturale e fonte di umidità nelle ricette di torte, biscotti e barrette energetiche al posto dello zucchero raffinato.
Piatti salati: Le prugne secche possono aggiungere un tocco di dolcezza e consistenza a insalate, piatti a base di cereali integrali e stufati. Prova a utilizzarle in combinazione con carni magre, pollame o legumi.
Salsa e condimenti: Prepara una salsa a base di prugne secche frullandole con aceto, spezie e aromi per accompagnare piatti di carne, pesce o verdure.
Sostituto della carne: In alcune ricette vegetariane o vegane, le prugne secche possono essere utilizzate come alternativa alla carne per aggiungere consistenza e sapore.
Controindicazioni.
Prima di inserire le prugne secche nella propria dieta è bene sapere che possono avere alcune controindicazioni:
Allergie: Alcune persone possono essere allergiche alle prugne secche o ai loro componenti. Se sospetti un'allergia, evita di consumare prugne secche e consulta un medico.
Gonfiore e gas: Un consumo eccessivo di prugne secche causa gonfiore, gas e crampi addominali a causa della fibra e dei polialcoli presenti.
Diarrea: L'effetto lassativo delle prugne secche provoca diarrea se consumate in grandi quantità. Inizia con una piccola porzione e aumenta gradualmente se necessario.
Interazioni farmacologiche: Le prugne secche potrebbero interagire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti, riducendone l'efficacia. Consulta il tuo medico prima di integrare prugne secche nella tua dieta se stai assumendo farmaci.
Sindrome dell'intestino irritabile (IBS): Se soffri di IBS, le prugne secche potrebbero aggravare i sintomi a causa del loro contenuto di fibra e polialcoli. Prova ad introdurle gradualmente nella tua dieta e monitora la tua reazione.
Diabete: Sebbene le prugne secche abbiano un basso indice glicemico, il loro contenuto di zucchero influenza i livelli di glucosio nel sangue. Se sei diabetico, consuma prugne secche con moderazione e monitora i livelli di zucchero nel sangue.
Calorie: Le prugne secche sono relativamente caloriche, quindi tieni conto del loro apporto calorico nella tua dieta, specialmente se stai cercando di perdere peso.
In generale, le prugne secche sono un alimento salutare e nutriente, ma è importante prestare attenzione alle controindicazioni e alle precauzioni. Ascolta il tuo corpo e consulta un medico o un dietista in caso di dubbi o preoccupazioni riguardo al consumo di prugne secche.
Allergie e intolleranze
La prima controindicazione delle prugne secche è legata alle allergie e intolleranze:
Allergie alle prugne secche: Le allergie alle prugne secche sono rare, ma possono verificarsi. I sintomi includono orticaria, gonfiore, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, shock anafilattico. Se sospetti un'allergia, evita le prugne secche e consulta un medico.
Allergie crociate: Le prugne secche possono causare allergie crociate in persone allergiche ad altri alimenti, come pesche, albicocche, ciliegie e altre drupe. In caso di allergie a questi alimenti, prestare attenzione alle reazioni alle prugne secche.
Intolleranza ai fruttani: Le prugne secche contengono fruttani, un tipo di carboidrato fermentabile che causa sintomi di intolleranza in soggetti sensibili, come gonfiore, gas e dolore addominale. Se sei intollerante ai fruttani, limita il consumo di prugne secche.
Sorbitolo e intolleranza: Le prugne secche contengono sorbitolo, un polialcol che potrebbecausare sintomi di intolleranza, come diarrea, gas e crampi addominali. Se sei sensibile al sorbitolo, consuma prugne secche con moderazione.
Sindrome dell'intestino irritabile (IBS): Come menzionato in precedenza, le prugne secche possono aggravare i sintomi dell'IBS a causa del loro contenuto di fibra e polialcoli. Prova ad introdurle gradualmente nella tua dieta e monitora la tua reazione.
Per minimizzare il rischio di allergie e intolleranze, devi prestare attenzione alle reazioni del tuo corpo e consultare un medico o un dietista in caso di dubbi o preoccupazioni. Se noti sintomi insoliti dopo aver consumato prugne secche, interrompi il loro consumo e parla con un professionista della salute.
Interazioni con farmaci e condizioni mediche
Inoltre le prugne secche possono avere interazioni con farmaci e condizioni mediche. Vediamone alcune cui prestare attenzione:
Anticoagulanti: Le prugne secche contengono vitamina K, che interferisce con gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin. Se assumi questi farmaci, parla con il tuo medico prima di aumentare l'assunzione di prugne secche.
Diabete: Le prugne secche contengono zuccheri naturali e possono influenzare i livelli di zucchero nel sangue. Se sei diabetico, monitora attentamente i tuoi livelli di glucosio e consulta il tuo medico se hai dubbi.
Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS): Le prugne secche hanno un indice glicemico medio e potrebbero influenzare l'insulina e il bilanciamento ormonale nelle donne con PCOS. Discuti con il tuo medico o dietista se le prugne secche sono appropriate per la tua dieta.
Malattie renali: Le prugne secche sono ricche di potassio, il che è un problema per le persone con funzione renale compromessa. Consulta il tuo medico se hai problemi renali e desideri consumare prugne secche.
Chirurgia intestinale: Se hai subito un intervento chirurgico all'intestino o hai una condizione intestinale preesistente, le prugne secche potrebbero causare problemi digestivi. Parla con il tuo medico prima di introdurre le prugne secche nella tua dieta.
Non sono ideali per i diabetici perché hanno un indice glicemico medio alto.
Le prugne secche hanno un indice glicemico, cioè la capacità di innalzare il livello di glucosio nel sangue, pari a 40 definito come medio. Questo significa che i diabetici dovranno limitare il consumo di prugne secche ad una al giorno evitando le ore serali quando è più difficile smaltire gli zuccheri introitati.
Chi soffre di diverticolite deve evitarle.
I diverticoli sono piccole estroflessioni della parete interna dell’intestino che tendono ad infiammarsi spesso soprattutto quando vengono ingeriti alimenti contenenti fibre insolubili. Per questo chi soffre di diverticolite deve evitare di mangiare le prugne secche.
In gravidanza meglio non mangiarle.
le prugne secche non subiscono alcun trattamento termico per cui non si esclude la presenza del toxoplasma un particolare batterio innocuo in condizioni normali ma capace, durante la gestazione, di provocare la toxoplasmosi e seri danni alla salute del feto. Le donne in gravidanza che non risultano immunizzate da questo microrganismo non devono mangiarle.
Possono provocare diarrea e meteorismo.
Se assunte in quantità moderata le prugne secche non hanno effetti collaterali, ma se si esagera con il loro consumo possono procurare:
diarrea, meteorismo e flatulenza: le prugne secche sono lassative e possono provocare fenomeni diarroici a causa della fermentazione degli zuccheri.
Prugne secche e patologie
Analizziamo ora il rapporto tra le prugne secche e alcune comuni patologie.
Prugne secche e diabete
Le prugne secche possono essere incluse nella dieta di una persona con diabete, ma è importante prestare attenzione alle dimensioni delle porzioni e monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue.
Indice glicemico: Le prugne secche hanno un indice glicemico (IG) medio, che indica l'effetto di un alimento sui livelli di zucchero nel sangue. Un IG medio significa un aumento moderato dei livelli di glucosio.
Fibre: Le prugne secche sono una buona fonte di fibre, che possono migliorare la sensibilità all'insulina e aiutare a gestire i livelli di zucchero nel sangue. Le fibre rallentano anche l'assorbimento degli zuccheri, contribuendo a prevenire picchi di glucosio.
Porzioni controllate: È importante prestare attenzione alle dimensioni delle porzioni quando si consumano prugne secche per evitare un eccessivo apporto di zuccheri. Una porzione ragionevole è di 3-4 prugne secche.
Monitoraggio del glucosio: Le persone con diabete devono monitorare attentamente i loro livelli di zucchero nel sangue quando introducono prugne secche nella loro dieta e adattare il consumo in base alle proprie esigenze.
Consultare un professionista: Prima di apportare modifiche significative alla dieta, è importante parlare con il proprio medico o dietista per valutare se le prugne secche sono adatte alle proprie esigenze e per ricevere consigli su come integrarle in modo sicuro nella dieta.
Prugne secche e diverticoli
Le prugne secche possono essere utili per le persone con diverticoli grazie al loro alto contenuto di fibre, che aiuta a mantenere la regolarità intestinale e a ridurre il rischio di diverticolite. Tuttavia, è importante introdurle gradualmente nella dieta e consultare un medico o un dietista se si ha una diverticolite attiva.
Diverticolosi: Questa condizione si verifica quando si formano piccole sacche o protuberanze, chiamate diverticoli, nella parete del colon. Le prugne secche, ricche di fibre, possono aiutare a prevenire la diverticolosi mantenendo regolare il movimento intestinale.
Diverticolite: È un'infiammazione dei diverticoli, spesso causata dall'accumulo di feci. Le fibre solubili nelle prugne secche possono contribuire a ridurre il rischio di sviluppare diverticolite, facilitando il passaggio delle feci e riducendo la pressione sul colon.
Raccomandazioni dietetiche: Per le persone con diverticoli, è importante seguire una dieta ricca di fibre. Le prugne secche possono essere un'ottima opzione per integrare la dieta con fibre.
Introduzione graduale: Se non si è abituati a consumare molte fibre, è importante introdurre le prugne secche nella dieta gradualmente per evitare gas e gonfiore.
Consultare un medico: In caso di diverticolite attiva, potrebbe essere necessario seguire una dieta a basso contenuto di fibre per un breve periodo. Parla con il tuo medico o dietista prima di integrare prugne secche nella tua dieta in queste situazioni.
Prugne secche e reflusso gastroesofageo
Le prugne secche possono potenzialmente aiutare a ridurre il reflusso gastroesofageo grazie alle loro proprietà alcaline e al contenuto di fibre. Bisogna però consumarne quantità moderate e consultare un medico o un dietista se si soffre di reflusso gastroesofageo.
Reflusso gastroesofageo: Questa condizione si verifica quando gli acidi dello stomaco risalgono nell'esofago, causando bruciore e disagio.
Effetto delle prugne secche: Le prugne secche sono un alimento alcalino, che aiuta a neutralizzare gli acidi nello stomaco e ridurre il rischio di reflusso gastroesofageo.
Fibre e digestione: Le prugne secche sono ricche di fibre, che possono migliorare la digestione e ridurre la pressione sullo stomaco, diminuendo potenzialmente la probabilità di reflusso.
Quantità moderate: Tuttavia, consumare grandi quantità di prugne secche potrebbe causare un eccesso di gas e gonfiore, che a sua volta potrebbe aumentare la pressione sullo stomaco e peggiorare il reflusso gastroesofageo.
Ascolta il tuo corpo: Ogni individuo reagisce diversamente agli alimenti. È importante prestare attenzione a come il tuo corpo reagisce alle prugne secche e adattare il consumo di conseguenza.
Consultare un medico: Se soffri di reflusso gastroesofageo, parla con il tuo medico o dietista per discutere se le prugne secche possono essere incluse nella tua dieta e in quali quantità.
Prugne secche in gravidanza ed in allattamento
Le prugne secche possono essere un'aggiunta salutare alla dieta delle donne in gravidanza e in allattamento, grazie al loro contenuto di fibre, vitamine e minerali. Ma è bene sottolineare che è importante consumarle con moderazione e consultare un medico o un dietista per una guida personalizzata.
Fibre e digestione: Le prugne secche sono ricche di fibre, utili per prevenire stipsi e problemi digestivi comuni durante la gravidanza.
Vitamine e minerali: Questi frutti secchi contengono importanti vitamine e minerali, come vitamina K, vitamina A, potassio e ferro, che contribuiscono al benessere della madre e del bambino.
Controllo del peso: Le prugne secche possono aiutare a controllare l'appetito e a mantenere un peso sano durante la gravidanza, grazie al loro contenuto di fibre e all'effetto saziante.
Sicurezza: Le prugne secche sono generalmente sicure da consumare durante la gravidanza e l'allattamento, se assunte con moderazione e come parte di una dieta equilibrata.
Quantità moderate: È importante non eccedere nel consumo di prugne secche, poiché l'eccesso di fibre può causare gonfiore e gas. Mantenere un apporto moderato è fondamentale.
Stoccaggio e preparazione: Assicurati di conservare e preparare correttamente le prugne secche, lavandole accuratamente e seguendo le indicazioni sulla confezione per prevenire la contaminazione batterica.
Consultare un medico: Se sei incinta o allatti, parla con il tuo medico o dietista prima di modificare la tua dieta, anche per quanto riguarda l'assunzione di prugne secche.
Come consumare le prugne secche
le prugne secche possono essere consumate in modo creativo e gustoso. Sperimenta queste diverse idee per includerle nella tua alimentazione e sfruttare al meglio i loro benefici per la salute.
Snack semplice: Mangia le prugne secche direttamente dalla confezione come snack salutare e saziante.
Frullati: Aggiungi le prugne secche ai tuoi frullati per arricchirli di fibre, vitamine e dolcezza naturale.
Cereali e yogurt: Inserisci le prugne secche tritate nei tuoi cereali, muesli o yogurt per una colazione nutriente e gustosa.
Dolci e dessert: Usa le prugne secche come ingrediente naturale dolcificante in torte, biscotti, barrette energetiche e altri dolci.
Insalate e piatti salati: Aggiungi le prugne secche a insalate, risotti e stufati per un tocco di dolcezza che bilancia i sapori salati.
Marinature e salse: Prepara marinature e salse a base di prugne secche per arrosti, pollame e Pesce per un gusto ricco e fruttato.
Ricette vegetariane e vegane: Incorpora le prugne secche nelle tue ricette vegetariane e vegane per aumentare il contenuto di fibre e sapore.
Riempimento e farcitura: Utilizza le prugne secche come riempimento o farcitura per dolci, crostate e panini dolci.
Idratazione: Se preferisci una consistenza più morbida, ammolla le prugne secche in acqua, tè o succo di frutta prima di consumarle.
Porzioni moderate: Nonostante i loro benefici, ricorda di consumare le prugne secche con moderazione per evitare eccesso di zuccheri e fibre nella dieta.
Quantità raccomandata: quante al giorno?
Per godere dei benefici delle prugne secche senza eccedere in zuccheri e calorie, è consigliabile iniziare con una porzione di 4-5 prugne al giorno e adattare la quantità in base alle proprie esigenze e tolleranza:
Diversità individuale: La quantità ideale di prugne secche varia in base alle esigenze personali, all'età, al peso, all'attività fisica e alla tolleranza individuale.
Porzione standard: Una porzione standard di prugne secche corrisponde a circa 4-5 prugne secche (circa 40 grammi) per una dieta equilibrata.
Fibre alimentari: Considera che ogni porzione di 4-5 prugne secche fornisce circa il 12% del fabbisogno giornaliero di fibre per un adulto.
Regolarità intestinale: Se l'obiettivo è migliorare la regolarità intestinale, è possibile iniziare con 1-2 prugne secche al giorno e aumentare gradualmente fino a raggiungere l'effetto desiderato.
Moderazione: Anche se le prugne secche sono nutrienti, è importante consumarle con moderazione per evitare un eccesso di zuccheri e calorie.
Ascolta il tuo corpo: Presta attenzione a come il tuo corpo reagisce al consumo di prugne secche e adatta la quantità in base alle tue necessità e tolleranza.
Consulta un professionista: In caso di dubbi o se si hanno particolari esigenze nutrizionali, è consigliabile consultare un dietista o un medico per ricevere raccomandazioni personalizzate.
Ricette e idee per l'utilizzo
Ecco alcune ricette e idee per utilizzare le prugne secche nella tua alimentazione quotidiana:
Snack naturale: Le prugne secche sono un'ottima opzione per uno snack dolce e nutriente da consumare tra i pasti.
Colazione energizzante: Aggiungi prugne secche a cereali, muesli o yogurt per una colazione ricca di fibre e nutrienti.
Smoothie salutari: Frulla le prugne secche con altri frutti, latte o yogurt per preparare un smoothie gustoso e ricco di vitamine.
Dolci nutrienti: Utilizza le prugne secche come ingrediente in torte, muffin, biscotti e altri dolci per aggiungere dolcezza naturale e benefici nutrizionali.
Salse e condimenti: Prepara una salsa a base di prugne secche per accompagnare piatti di carne, pesce o verdure.
Ricette salate: Sperimenta l'aggiunta di prugne secche in insalate, risotti o piatti a base di cereali per un tocco di dolcezza e consistenza.
Farce e ripieni: Utilizza le prugne secche tritate come ripieno per carni, pollame o verdure ripiene per un gusto ricco e contrastante.
Energia in movimento: Prepara delle barrette energetiche fatte in casa con prugne secche, frutta secca, semi e cereali per uno snack nutriente e portatile.
L'aggiunta di prugne secche alle tue ricette quotidiane apporta non solo sapore e dolcezza, ma anche una buona dose di fibre, vitamine e minerali. Sperimenta con diverse combinazioni e trova il modo migliore per integrare questo alimento salutare nella tua dieta.
Conservazione delle prugne secche
Come conservare le prugne secche per mantenerle fresche e gustose più a lungo? Vediamo come arricchire le tue ricette con il loro sapore dolce e la loro consistenza morbida:
Ambiente asciutto e fresco: Conserva le prugne secche in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole per preservarne il sapore e la qualità.
Contenitore ermetico: Utilizza un barattolo o un contenitore ermetico per proteggere le prugne secche dall'umidità e dall'ossidazione.
Evita il contatto con odori forti: Le prugne secche possono assorbire odori dall'ambiente circostante, quindi tienile separate da cibi con odori intensi.
Controlla la data di scadenza: Prima di consumare le prugne secche, verifica sempre la data di scadenza indicata sulla confezione per assicurarti che siano ancora buone da mangiare.
Refrigerazione: Se vuoi prolungare ulteriormente la conservazione delle prugne secche, riponile in frigorifero nel loro contenitore ermetico.
Congelazione: Le prugne secche possono anche essere conservate nel congelatore per periodi più lunghi. Assicurati di utilizzare un contenitore adatto per il congelamento.
Scongelamento graduale: Quando decidi di utilizzare le prugne secche congelate, scongelale lentamente in frigorifero per evitare cambiamenti bruschi di temperatura che potrebbero alterarne la consistenza.
Domande frequenti sulle prugne secche
Ora risponderemo alle domande frequenti sulle prugne secche per chiarire eventuali dubbi o curiosità:
Le prugne secche fanno ingrassare? No, le prugne secche sono un'ottima fonte di fibre, vitamine e minerali e, se consumate con moderazione, non causano aumento di peso. Tieni presente che sono caloriche, quindi mantieni un consumo equilibrato.
Posso sostituire lo zucchero con le prugne secche nelle ricette? Sì, le prugne secche possono essere utilizzate come sostituto naturale dello zucchero in alcune ricette. Frullale fino a ottenere una purea e aggiustale nelle proporzioni necessarie.
Le prugne secche hanno un alto indice glicemico? Le prugne secche hanno un indice glicemico moderato (circa 29), il che le rende adatte a chi segue una dieta a basso indice glicemico.
Le prugne secche sono adatte ai diabetici? Le prugne secche possono essere consumate con moderazione dai diabetici, grazie al loro indice glicemico moderato e al contenuto di fibre. È sempre importante consultare il medico o il dietologo prima di apportare modifiche significative alla dieta.
Qual è la differenza tra prugne secche e prugne disidratate? Non c'è differenza tra prugne secche e prugne disidratate: entrambi i termini si riferiscono allo stesso prodotto, ovvero prugne che hanno subito un processo di essiccazione per eliminare l'acqua e prolungarne la conservazione.
Le prugne secche sono un lassativo naturale? Sì, le prugne secche sono note per le loro proprietà lassative grazie all'alto contenuto di fibre e alla presenza di sorbitolo, un alcool zuccherino con effetto lassativo.
Le prugne secche possono causare allergie? Le allergie alle prugne secche sono rare, ma possibili. Se sospetti di essere allergico alle prugne secche, consulta il tuo medico per una diagnosi accurata.
Bibliografia
Elenco di alcune delle fonti consultate:
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