Mandorle: fanno ingrassare? Proprietà, valori nutrizionali, benefici, e controindicazioni

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Le mandorle, gustosissimi semi dell’albero di mandorlo, hanno notevoli proprietà. Dotate di un considerevole valore energetico e nutritivo, si ritiene che esse abbiano anche benefici terapeutici ed estetici. Hanno controindicazioni? E soprattutto, fanno ingrassare?

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche e valori nutrizionali
  2. Benefici
  3. Proprietà cosmetiche
  4. Altri utilizzi
  5. Controindicazioni

Caratteristiche e valori nutrizionali delle mandorle.

La mandorla è il frutto del mandorlo, il cui nome scientifico latino è Prunus amygdalus, che appartiene alla famiglia delle rosacee. La parte edibile di questo frutto, è il seme contenuto in un nocciolo duro, legnoso e pieno di buchini, seme che erroneamente viene identificato con il frutto del mandorlo in generale.

Esistono diverse varietà di mandorle dotate di caratteristiche abbastanza diverse:

Le mandorle sono piuttosto diffuse soprattutto in alcune regioni dell’Italia meridionale e in particolare in Sicilia, isola che ospita ad Agrigento la suggestiva sagra del mandorlo in fiore. La maturazione del seme avviene di solito nel mese di settembre.

Proprietà nutritive di questi frutti.

Le mandorle possono essere consumate fresche (naturalmente solo in alcuni periodi dell’anno) anche se più spesso si preferisce mangiarle secche.

Sono molto nutrienti in quanto sono ricche di proteine, vitamine (in particolar modo vitamina B e vitamina E), grassi e Sali minerali come Magnesio, Fosforo, Potassio e Ferro.

100 g di frutto fresco contengono circa 600 kcal così ripartite:

20 g carboidrati

50 g grassi

22 g proteine

10,5 g fibre

Il frutto è inoltre ricco di vitamine (in particolar modo vitamina B e vitamina E), e sali minerali tra cui

Calcio 265 mg

Ferro 3,7 mg

Fosforo 480 mg

Potassio 710 mg

Magnesio 270 mg

Proprietà e benefici della mandorla.

Nonostante non esistano sufficienti studi scientifici capaci di confortare queste convinzioni, pare che le mandorle siano dotate di numerose proprietà terapeutiche. Del resto sia la medicina popolare sia i popoli antichi lo hanno sempre affermato con convinzione.

Le proprietà benefiche della mandorla sono di varia natura:

Fanno ingrassare? La giusta dose.

Come abbiamo visto la mandorla è un vero concetrato di energia, è, infatti, costituita per la maggior parte da grassi, proteine e da zuccheri. Per questa ragione mangiare delle mandorle aiuta a integrare la propria dieta e fornisce un’autentica carica energetica. Per la stessa ragione, tuttavia, occorre mangiarle sì regolarmente, ma senza eccedere nella quantità per evitare di appesantirsi troppo e prendere qualche chilo sgradito.

Diciamo che la giusta quantità può essere quantizzata in 8-12 mandorle al giorno.

Per usi alimentari le mandorle possono essere consumate come frutta secca, sotto forma di latte, olio, oppure di pasta di mandorle. Proprio i dolci sono il settore in cui la mandorla trionfa essendo utilizzata come ornamento di torte o come ingrediente di confetti e torroni oltre che per la confezioni di dolci e prodotti tipici del sud Italia.

La mandorla in cosmetica.

I benefici estetici dell’olio di mandorle dolci.

Con le mandorle secche si ottiene un prezioso olio nutriente e lenitivo da utilizzare per contrastare:

  • la pelle secca, applicato sulla pelle ancora umida, per facilitarne l’assorbimento, l’olio ripristina il film lipidico e contrasta secchezza ed irritazione;

  • le smagliature, può essere applicato nelle zone colpite da questo inestetismo, sia sulla pelle umida che asciutta purchè poi venga massaggiato a lungo fino a completo assorbimento;

Approfondisci come agisce l'olio di mandorle sulle smagliature.

  • per dare vigore a capelli sfibrati.Un impacco a base di olio di mandorle da applicare prima dello shampoo (per circa 30 minuti) protegge i capelli sfibrati ed opachi, dall’azione dello smog e del sole.

I vari modi per sfruttare le proprietà delle mandorle fresche o secche: olio, latte o farina.

Le mandorle fresche non sgusciate si mantengono tranquillamente inalterate per alcuni mesi; se sgusciate, invece, si deteriorano più rapidamente. La loro fragranza e le loro proprietà possono essere preservate più a lungo attraverso una corretta conservazione e, in particolare, riponendole in un vasetto ben chiuso in un luogo fresco, asciutto e ben areato. Ottima è naturalmente la conservazione sottovuoto.

Con le mandorle fresche è possibile, inoltre, preparare il famoso latte di mandorla, un bevanda dissetante e rinfrescante utilizzata anche dai vegetariani in sostituzione del latte vaccino in quanto non contiene lattosio, ma è ricco di proteine ed altri nutrienti.

Approfondisci le proprietà ed i benefici del latte di mandorle.

Ricetta del latte di mandorle:

200 grammi di mandorle fresche dolci

2/3 mandorle amare

1 litro di acqua

2 cucchiaini di zucchero di canna

Tritate le mandorle dopo averle pelate e d avvolgetele ben strette in un canovaccio di cotone. Ponete il canovaccio nell’acqua lasciandolo in infusione per 6/7 ore. Strizzate ben bene il canovaccio e rimettete di nuovo in infusione per 2/3 ore. Aggiungete lo zucchero e conservate il latte ottenuto in frigo.

Come molti frutti, anche le mandorle (che in realtà sono semi) possono essere seccate e private della maggior parte dell’acqua, per essere conservate a lungo senza perdere il loro sapore e le loro proprietà.

Le mandorle secche, dolci o salate, sono ricche di acidi grassi mono e polinsaturi ma anche di vitamine e sali minerali, per cui sono da considerarsi come uno spuntino ideale che da una carica di energia di pronto utilizzo soprattutto se abbinate ad un frutto fresco.

La farina ottenuta dalle mandorle, viene utilizzata per preparare dolci, prodotti da forno e per la preparazione della pasta di mandorle, largamente utilizzata per la preparazione o la decorazione di dolci.

Ricetta per ½ kg di pasta di mandorle

  • 350 g. di mandorle sgusciate e pelate

  • 150 g. di zucchero

  • 3 cucchiai di acqua

Frullate le mandorle con lo zucchero ed aggiungete lentamente l’acqua fino ad ottenere un panetto morbido.

Con la farina di mandorle amare si preparano i famosi amaretti:

  • 200 Mandorle sbucciate

  • 50 g Mandorle amare

  • 300 g Zucchero

  • 3 uova (solo albumi)

Montate a neve gli albumi, aggiungete le mandole tritate e lo zucchero. Impastate e poi dividete il composto in tanti mucchietti, disponendoli in una teglia foderata con carta da forno.

Cuocete a 150 gradi per circa 40 minuti.

Controindicazioni ed effetti collaterali.

Energizzanti, nutritive, antiossidanti: ma le mandorle fanno sempre bene? Non sempre! In molti casi il consumo del seme va evitato o quantomeno ridotto:

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