La fibromialgia è una sindrome cronica che causa dolore muscolare e affaticamento per la quale non esiste una cura specifica, ma ci sono diverse opzioni di trattamento per gestire i sintomi.
Nonostante la cura deve essere adatta al singolo paziente, vi sono dei trattamenti comuni che possono apportare benefici.
Esercizio fisico.
L'esercizio fisico regolare è molto importante ed efficace per la fibromialgia poiché migliora la flessibilità, la forza muscolare e la resistenza, e quindi riduce il dolore.
L'esercizio fisico, infatti, aumenta la produzione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello, che agiscono come gli oppioidi: regolano l'umore e danno una sensazione di benessere riducendo il dolore.
Ecco alcuni esempi di esercizi che possono essere utili per la fibromialgia:
Esercizi di stretching: movimenti lenti e controllati, servono a migliorare la flessibilità e la mobilità articolare e quindi sono particolarmente utili per rilassare i muscoli tesi e doloranti.
Esercizi di rafforzamento muscolare: aiutano a migliorare la forza e la resistenza riducendo il rischio di lesioni e quindi sono utili per migliorare la capacità di svolgere le attività quotidiane e aumentare la capacità di sostenere attività fisiche.
Esercizi aerobici: come camminare, nuotare o andare in bicicletta, per migliorare la resistenza e migliorare la circolazione sanguigna.
L'attività fisica è dunque una parte importante del trattamento della fibromialgia e può variare in base alle esigenze individuali.
E' però importante che ogni tipo di esercizio venga svolto sotto la supervisione di un professionista, un fisioterapista o un personal trainer, per adattare l'intensità dell'allenamento alle esigenze individuali.
La terapia cognitivo- comportamentale.
La terapia cognitivo-comportamentale (TCC) è un tipo di terapia che mira a cambiare i pensieri, le emozioni e i comportamenti negativi, per migliorare la propria salute fisica e mentale.
Ad esempio, una persona potrebbe avere pensieri negativi come "non riuscirò mai a sbarazzarmi di questo dolore" o "non sarò mai in grado di fare nulla" e tali pensieri possono peggiorare i sintomi.
Una volta identificati questi pensieri, il terapeuta aiuterà la persona a sostituirli con pensieri più positivi e realistici. Ad esempio, invece di pensare "non riuscirò mai a sbarazzarmi di questo dolore", la persona potrebbe pensare "il dolore è fastidioso, ma posso trovare modi per gestirlo e migliorare la mia qualità della vita".
Oltre ai pensieri la TCC mira anche a cambiare anche i comportamenti negativi: ad esempio, una persona potrebbe evitare di fare esercizio fisico a causa del dolore, ma come abbiamo visto, l'esercizio fisico regolare può aiutare a ridurlo. Compito del terapeuta è di spingere la persona a pianificare un programma di esercizi fisici sicuro ed efficace in modo a sviluppare una maggiore resilienza nei confronti della condizione.
La TCC per la fibromialgia di solito comprende una combinazione di tecniche:
tecniche di rilassamento (come la meditazione e lo yoga) per gestire lo stress e il dolore.
Identificazione e modifica dei pensieri negativi o distorsivi che possono peggiorare i sintomi.
Un piano di attività per gestire l'affaticamento e i sintomi del dolore. Tale pianificazione comprende l’attività fisica (con un programma di esercizi mirato alle esigenze individuali del paziente) ma anche tutte le attività quotidiane che devono essere gestite in modo da non affaticare troppo il paziente.
Tecniche per gestire il dolore attraverso la respirazione, la meditazione e tecniche di rilassamento muscolare.
Un piano per gestire i problemi del sonno come la programmazione dei tempi e la creazione di un ambiente adatto al riposo.
Farmaci per gestire il dolore.
Ci sono diverse classi di farmaci che possono essere utilizzati per tenere sotto controllo i sintomi nei pazienti con fibromialgia:
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): comunemente utilizzati per il trattamento del dolore e l'infiammazione (questi farmaci includono l'ibuprofene e il naprossene). Essi agiscono inibendo le prostaglandine, sostanze chimiche responsabili del dolore e dell'infiammazione.
Paracetamolo: è un farmaco utilizzato per trattare il dolore lieve-moderato. Agisce bloccando la produzione di alcune sostanze chimiche nel cervello che causano dolore.
Oppiacei: vengono usati per trattare il dolore severo. Gli oppiacei sono forti analgesici molto utili per trattare il dolore cronico, ma presentano effetti collaterali e rischi di dipendenza, per questo vengono utilizzati solo se gli altri farmaci non hanno dato benefici.
Farmaci antidepressivi: come l'amitriptilina e la duloxetina, sono una classe di farmaci utilizzati per il trattamento della depressione e altri disturbi dell'umore (quali l'ansia e la depressione). Essi regolano i livelli di neurotrasmettitori, come la serotonina e la noradrenalina, nel cervello che influiscono sull'umore e sulla percezione del dolore.
Farmaci contro l'ansia: I farmaci contro l'ansia, come l'alprazolam, possono aiutare a ridurre l'ansia e l'irrequietezza. Agiscono sul sistema nervoso centrale aumentando i livelli di neurotrasmettitori come lail GABA, che aiuta a ridurre l'ansia.
Farmaci miorilassanti: come il cyclobenzaprine, servono a rilassare i muscoli tesi e doloranti. Questi farmaci agiscono sui neurotrasmettitori del cervello e del midollo spinale che aiutano a rilassare i muscoli.
Farmaci anticonvulsivi: come la gabapentina e la pregabalin, sono farmaci utilizzati nella cura delle crisi convulsive e alcune condizioni neuropatologiche, come l'epilessia. Possono anche essere utilizzati per trattare la fibromialgia, riducendo il dolore e migliorando il sonno.
Tutti i farmaci devono essere prescritti da un medico e il trattamento deve essere continuamente monitorato per minimizzare gli effetti collaterali.
Terapie alternative complementari.
Ci sono diverse terapie alternative che possono essere utilizzate per contrastare i sintomi della fibromialgia. Possono essere utilizzate insieme ad altri trattamenti per ottenere i migliori risultati possibili. Tra queste terapie le più utilizzate sono:
L'agopuntura.
L'agopuntura è una tecnica di medicina tradizionale cinese che utilizza aghi per stimolare determinati punti del corpo. Alcune ricerche suggeriscono che l'agopuntura è efficace nel trattamento della fibromialgia, poiché aiuta a ridurre il dolore e migliora la il sonno.
La chiropratica.
La chiropratica è una forma di medicina alternativa che ritiene che la salute dell'individuo dipenda dalla corretta funzionalità del sistema muscolo-scheletrico e nervoso. Essa, attraverso tecniche manuali, aiuta a migliorare la flessibilità, la forza muscolare e l'equilibrio nei pazienti con fibromialgia.
Fisioterapia.
La fisioterapia è un trattamento che utilizza esercizi specifici, massaggi e tecniche manuali per migliorare i sintomi della sindrome fibromialgica.
In particolare, la fisioterapia è utile per:
migliorare la flessibilità e aumenta la forza,
migliorare la postura e la meccanica,
migliorare la funzione cardiovascolare e respiratoria,
migliorare la qualità del sonno,
migliorare la gestione del dolore,
migliorare l'autostima.
La meditazione.
La meditazione è una tecnica che aiuta a ridurre lo stress e l'ansia, migliorando la concentrazione e la consapevolezza del momento presente. Esistono diverse tecniche di meditazione ma alcune, come la meditazione di consapevolezza, la meditazione mindfulness e la meditazione di concentrazione, sono particolarmente utili per la gestione del dolore e dello stress associati alla fibromialgia.
La meditazione di consapevolezza, per esempio, aiuta a diventare più consapevoli delle proprie sensazioni fisiche e mentali, aumentando la capacità di gestire il dolore e lo stress.
La meditazione mindfulness, invece, serve per sviluppare un atteggiamento di accettazione verso i propri sintomi, migliorando la qualità della vita.
La meditazione di concentrazione, invece, può aiutare a rilassare il corpo e la mente, riducendo il dolore e migliorando lil riposo notturno.
Yoga.
Lo Yoga combina movimenti, posizioni, respirazione e meditazione per migliorare la flessibilità, la forza della muscolatura, l'equilibrio e la resistenza.
Esistono diverse forme di yoga, quindi è importante trovare una forma di yoga che sia adatta alle proprie esigenze e capacità fisiche. Ad esempio, lo yoga Iyengar o lo yoga terapeutico sono particolarmente adatti per le persone con problemi di dolore cronico.
Lo yoga Iyengar è una forma di yoga basata sull'attenzione all'allineamento preciso e alla stabilità del corpo durante le pose. Utilizza supporti come cuscini, coperte e cinture per aiutare le persone a sperimentare le pose in modo sicuro e adattarsi alle loro capacità fisiche individuali. È particolarmente adatto per le persone con problemi di dolore cronico, poiché si concentra sull'allineamento e sulla stabilità per aiutare ad alleviare il dolore persistente.
Lo Yoga Terapeutico è una forma di yoga che si concentra sull'utilizzo delle posizioni yoga per migliorare la salute fisica e mentale. Si basa sull'idea che le posizioni yoga possono aiutare a migliorare la flessibilità, la forza, la postura e la funzione cardiovascolare, respiratoria e mentale.
La musicoterapia.
la musicoterapia utilizza la musica come mezzo per aumentare la qualità della vita dei pazienti con diverse patologie, tra cui la fibromialgia. La musicoterapia serve ad abbassare i livelli di stress e ridurre il dolore, migliorando l'umore e il riposo.
La musicoterapia viene utilizzata in diversi modi per trattare la fibromialgia, tra cui:
Ascoltare musica per rilassarsi e lenire lo stato di stress acuto.
Cantare o suonare uno strumento per migliorare la funzione respiratoria e migliorare l'umore.
Creare musica per esprimere emozioni e pensieri.
Partecipare a sessioni di gruppo di musicoterapia per migliorare la socializzazione e la condivisione di esperienze con altre persone che soffrono di fibromialgia.
Terapie naturali.
Le terapie naturali sono un insieme di pratiche che utilizzano rimedi naturali per ridurre i sintomi della fibromialgia.
Omeopatia.
L'omeopatia utilizza rimedi a base di erbe e minerali per trattare i sintomi della fibromialgia. Gli omeopatici utilizzano una combinazione di rimedi per trattare i sintomi, in modo personalizzato per ciascun paziente. Alcuni rimedi omeopatici per trattare i sintomi della fibromialgia sono:
Rhus toxicodendron: utilizzato per trattare dolore e rigidità muscolare, soprattutto al mattino.
Bryonia: utilizzata per trattare dolore acuto e peggioramento del dolore con il movimento.
Calcarea carbonica: utilizzata per trattare affaticamento e debolezza muscolare.
Arnica: utilizzata per trattare dolore e infiammazione associati a traumi e lesioni.
Hypericum: utilizzato per trattare dolore e formicolio associati a lesioni nervose.
Magnesia phosphorica: utilizzato per trattare crampi muscolari e dolore spasmodico.
Ledum: utilizzato per trattare dolore e gonfiore associati a lesioni articolari.
L'aromaterapia utilizza oli essenziali per massaggi, inalazioni o in un diffusore per migliorare l'umore e ridurre lo stress.
Fitoterapia.
La fitoterapia sfrutta i principi attivi di piante medicinali per trattare i sintomi della fibromialgia. I rimedi fitoterapici possono essere assunti sotto forma di capsule, tisane o unguenti. Le piante utilizzate sono:
Curcuma: contiene un composto chiamato curcumina che ha proprietà anti-infiammatorie e analgesiche.
Boswellia è una pianta che contiene acidi boswellici che hanno anch’essi proprietà anti-infiammatorie e analgesiche.
Artiglio del diavolo: contiene principi attivi anti infiammatori chiamati glicosaminoglicani (GAGs)
Il salice bianco contiene un composto chiamato salicina
La fibromialgia è una condizione cronica e complessa per la quale ad oggi non esiste una cura specifica. Numerosi studi sono attualmente in corso per identificare nuove opzioni di trattamento.
Alcuni esempi di nuove terapie in fase di sviluppo o sperimentazione sono:
Terapie biologiche.
Le terapie biologiche sono un tipo di trattamento che utilizza sostanze prodotte dal corpo o simili a quelle prodotte dal corpo per trattare malattie. Nel caso della fibromialgia, alcune terapie biologiche comunemente utilizzate sono:
farmaci anti-TNF (fattore di necrosi tumorale): sono una classe di farmaci biologici che agiscono bloccando l'azione del TNF, una proteina prodotta dal sistema immunitario che contribuisce all'infiammazione. Vengono utilizzati per curare alcune condizioni infiammatorie croniche (tra cui la fibromialgia). Alcuni esempi di farmaci anti-TNF usati per trattare la fibromialgia sono: Adalimumab, Certolizumab pegol, Etanercept,Golimumab.
Farmaci anti-IL-6 (interleuchina 6): sono farmaci che stimolano le interleuchine, cellule che attivano il sistema immunitario. Il loro meccanismo d'azione consiste nell'inibire l'azione dell'interleuchina 6 (IL-6), una citochina pro-infiammatoria. I farmaci anti-IL-6 più comunemente utilizzati sono il tocilizumab e il sarilumab.
La terapia con cellule staminali.
La terapia con cellule staminali potrebbe avere effetti positivi sulla rigenerazione dei tessuti danneggiati e sull'infiammazione.
Alcuni ricercatori hanno utilizzato cellule staminali mesenchimali, che sono presenti in diversi tessuti del corpo, come il midollo osseo, il grasso adiposo e il tessuto connettivo, mentre altri hanno utilizzato cellule staminali ematopoietiche, che si trovano nel sangue e nel midollo osseo, per il trattamento della fibromialgia.
Le cellule staminali sono utilizzate in diverse modalità, come per esempio: iniezioni intradiscali, infiltrazioni articolari, trapianti di cellule staminali autologhe o allogeniche.
Naturalmente è importante ricordare che questi sono solo studi iniziali e che ci sono ancora molte domande a cui rispondere riguardo l'efficacia e la sicurezza delle cellule staminali per il trattamento della fibromialgia.
Terapie elettromedicali.
Le terapie elettromedicali utilizzate per trattare la fibromialgia sono varie tra esse le più accreditate sono:
Elettroterapia a corrente continua (TENS): si avvale di impulsi elettrici per stimolare i nervi e ridurre il livello di dolore.
Elettrostimolazione muscolare (EMS): utilizza, invece, impulsi elettrici per stimolare i muscoli e migliorare la forza e la flessibilità.
Laserterapia a infrarossi: attraverso l'utilizzo della luce infrarossa, aiuta a migliorare la circolazione e può avere un impatto positivo sul dolore.
Queste terapie sono in fase di sperimentazione e non sono ancora state completamente validate dalla comunità scientifica, quindi non sono ancora disponibili come trattamento standard per la fibromialgia.
Dati e statistiche interessanti
Ecco di seguito un elenco di statistiche interessanti sulle cure e le terapie per la fibromialgia:
Secondo un'indagine condotta dall'American Chronic Pain Association, il 58% delle persone con fibromialgia ha cercato rimedio ai propri sintomi attraverso rimedi alternativi come integratori, erbe e acupuntura.
Studio pubblicato su Clinical Rheumatology ha evidenziato che l'87% delle persone con fibromialgia ha utilizzato farmaci per il controllo del dolore e il 74% ha utilizzato antidepressivi.
Una revisione della letteratura pubblicata su Rheumatology International ha rilevato che l'esercizio fisico aerobico a basso impatto, come il nuoto e il camminare, può favorire la riduzione del dolore e migliorare la funzione fisica nella fibromialgia.
Una ricerca pubblicata su Pain Practice ha evidenziato che la terapia cognitivo-comportamentale lenisce il dolore, migliorare l'umore e la qualità della vita nelle persone con fibromialgia.
Uno studio pubblicato su BMC Musculoskeletal Disorders ha sottolineato che la terapia manuale, come il massaggio terapeutico e la terapia di manipolazione osteopatica, può ridurre il dolore.
Secondo una revisione della letteratura disponibile sull'argomento pubblicata su Current Rheumatology Reports, gli integratori di magnesio possono aiutare a ridurre la sofferenza e migliorare le funzionalità del corpo.
Un approfondimento pubblicato su Journal of Bodywork and Movement Therapies ha constatato che lo yoga può ridurre i livelli di dolore, migliorare la mobilità e l'umore nelle persone con fibromialgia.
Una revisione della letteratura pubblicata su Current Rheumatology Reports ha rilevato che l'agopuntura può ridurre il livello di dolore, l'affaticamento e migliorare le condizioni fisiche nel caso si soffra di fibromialgia.
Secondo uno studio molto interessante pubblicato su Clinical and Experimental Rheumatology, l'uso di una dieta a basso contenuto di FODMAP (acronimo che indica un gruppo di carboidrati fermentabili presenti in alcuni alimenti, come frutta, verdura, latticini e cereali.) può ridurre i sintomi gastrointestinali nei soggetti che soffrono di fibromialgia.
Una revisione della letteratura che è stat pubblicata su Pain Medicine ha mostrato che la terapia psicologica, come la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia dell'accettazione, può aiutare ad alleviare il dolore nelle persone con fibromialgia.
Domande frequenti.
ecco un elenco delle domande più comuni sul tema "Fibromialgia: cure e terapie" e le relative risposte dettagliate, chiare e dirette:
Che cos'è la fibromialgia e quali sono i sintomi più comuni?
La fibromialgia è una malattia cronica che si manifesta con dolore muscolare diffuso e persistente, affaticamento, disturbi del sonno e della memoria. Altri sintomi possono includere sensibilità al freddo o al caldo, mal di testa, ansia e depressione. La causa della fibromialgia non è nota, ma sembra essere legata a una disfunzione del sistema nervoso centrale.
Quali sono le cure per la fibromialgia?
Attualmente non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, ma ci sono diverse terapie che possono essere utili per controllare i sintomi e migliorare il benessere e la qualità di vita. Tra queste ci sono farmaci analgesici, antinfiammatori, antidepressivi e antiepilettici, che possono essere prescritti dal medico a seconda dei sintomi presenti. Inoltre, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è utile per gestire il dolore e l'ansia, mentre la fisioterapia e l'esercizio fisico regolare possono migliorare la forza muscolare ed avere effetti positivi sul dolore.
Come posso gestire il dolore causato dalla fibromialgia?
Ci sono diverse strategie che possono aiutare a gestire il dolore causato dalla fibromialgia. Ad esempio, è importante mantenere uno stile di vita sano, mangiando cibi nutrienti e facendo esercizio fisico regolare. Inoltre, le tecniche di rilassamento come la meditazione e lo yoga possono aiutare ad abbassare i livelli di stress e a diminuire il dolore. Potrebbe essere utile anche tenere un diario del dolore per identificare i fattori scatenanti e individuare eventuali pattern.
Come posso migliorare la qualità del sonno con la fibromialgia?
La fibromialgia può causare problemi di sonno come l'insonnia e il sonno interrotto. Per migliorare il riposo notturno, è importante avere una routine regolare e mantenere un ambiente tranquillo e confortevole. Inoltre, evitare di bere alcolici e caffeina prima di dormire e limitare l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi. Potrebbe essere utile anche fare esercizi di rilassamento o di respirazione profonda prima di dormire.
Cosa posso fare per gestire lo stress e l'ansia associati alla fibromialgia?
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può essere utile per gestire lo stress e l'ansia associati alla fibromialgia. Inoltre, le tecniche di rilassamento come lo yoga e la meditazione possono aiutare ad abbassare lo stress e l'ansia. Anche l'esercizio fisico praticato regolarmente migliora l'umore.
Quali sono i cambiamenti dello stile di vita che possono aiutare a gestire la fibromialgia?
Ci sono diversi cambiamenti dello stile di vita che possono essere utili per gestire la fibromialgia. Ad esempio, una dieta sana ed equilibrata può fornire i nutrienti necessari per migliorare la salute generale. Inoltre, l'esercizio fisico migliora la forza dei muscoli, ridurre il dolore e migliorare l'umore. È importante anche evitare il consumo di alcolici e di sostanze stupefacenti, che possono peggiorare i sintomi. Infine, è importante avere una buona gestione dello stress e dedicarsi ad attività piacevoli e rilassanti per migliorare la qualità di vita ed il benessere generale.
Come posso comunicare ai miei cari la mia condizione e ottenere il loro supporto?
Comunicare la propria condizione ai propri cari può essere difficile, ma è importante per ottenere il loro supporto. È importante spiegare loro la natura della fibromialgia e i sintomi che si possono avere, in modo che possano capire come aiutare. Inoltre, potrebbe essere utile coinvolgerli nella cura e nel trattamento della malattia, ad esempio chiedendo loro di aiutare a preparare cibi sani o di fare esercizio fisico insieme.
Come posso trovare supporto nella gestione della fibromialgia?
Ci sono diverse fonti di supporto disponibili per le persone affette da fibromialgia. Ad esempio, ci sono gruppi di supporto online e in persona che possono fornire informazioni e condivisione di esperienze. Inoltre, è possibile parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra, che aiuta a gestire l'ansia e la depressione associati alla malattia.
Quali sono le terapie alternative che possono aiutare a gestire la fibromialgia?
Alcune terapie alternative, come l'agopuntura, il massaggio terapeutico e la terapia di riflessologia, possono essere utili per alleviare il dolore e ridurre lo stress. Tuttavia, è importante parlare con il proprio medico prima di provare qualsiasi terapia alternativa per assicurarsi che sia sicura e appropriata per la propria situazione.
Come posso affrontare la fibromialgia a livello emotivo?
La fibromialgia può avere un impatto significativo sulla salute emotiva. È importante parlare con il proprio medico o un professionista della salute mentale per ricevere supporto e trattamento per l'ansia e la depressione. Inoltre, le tecniche di rilassamento come la meditazione e lo yoga possono aiutare a calmare lo stress e migliorare l'umore. Infine, è importante cercare di mantenere un atteggiamento positivo e di concentrarsi sugli aspetti positivi della propria vita per migliorare la qualità della vita.
Fonti e pubblicazioni scientifiche.
Ecco l'elenco delle fonti consultate per la realizzazione dell'articolo
"Chiropractic care for patients with fibromyalgia syndrome: a systematic review" pubblicato nel 2011 su "Journal of Manipulative and Physiological Therapeutics": uno studio sull'efficacia della chiropratica nel trattamento dei sintomi della fibromialgia.
"Manual therapy and exercise for fibromyalgia" pubblicato nel 2016 su "The Cochrane Database of Systematic Reviews": una ricerca sistematica sull'efficacia della terapia manuale e dell'esercizio fisico nella cura della fibromialgia.
"Manual therapy for fibromyalgia" pubblicato nel 2018 su "The Journal of Pain": uno studio sull'efficacia della terapia manuale nel trattare la fibromialgia.
"The effect of spinal manipulation on pain, function, and quality of life in patients with fibromyalgia: a randomized controlled trial" pubblicato nel 2016 su "The Journal of Pain": uno studio sull'efficacia della manipolazione spinale.
"Exercise for fibromyalgia: a systematic review" pubblicato nel 2016 su "British Journal of Sports Medicine": uno studio di approfondimento sull'efficacia dell'esercizio fisico nella gestione dei sintomi della fibromialgia.
"The effectiveness of physical therapy interventions for fibromyalgia: a systematic review and meta-analysis" pubblicato nel 2017 su "Physical Therapy": un'analisi sistematica sull'efficacia della terapia fisica come strategia di trattamento per i soggetti affetti da fibromialgia.
"Physical therapy for fibromyalgia: a systematic review and meta-analysis" pubblicato nel 2018 su "Clinical Rehabilitation": uno studio strutturato sull'efficacia della terapia fisica per migliorare la sintomatologia delle persone con fibromialgia.
"Physical therapy for fibromyalgia: a randomized controlled trial" pubblicato nel 2016 su "The Journal of Pain": uno studio sull'efficacia della terapia fisica nel trattamento della fibromialgia.
"Acupuncture for fibromyalgia: a systematic review of randomized clinical trials" pubblicato nel 2009 su "Rheumatology": un'investigazione sistematico sull'efficacia dell'agopuntura nella gestione della fibromialgia.
"Acupuncture in fibromyalgia: a systematic review" pubblicato nel 2010 su "The Journal of Rheumatology": uno studio metodico sul rapporto tra fibromialgia ed agopuntura.
"Acupuncture for fibromyalgia: an update systematic review" pubblicato nel 2018 su "Journal of Pain Research": un rigoroso studio sistematico sull'efficacia dell'agopuntura nel trattare la fibromialgia.
"Acupuncture for fibromyalgia: a randomized controlled trial" pubblicato nel 2017 su "Clinical Journal of Pain": uno studio sull'efficacia dell'agopuntura per curare i sintomi fibromialgia.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.