I sintomi della fibrimialgia sono molti e possono variare in intensità e frequenza. Essi possono essere influenzati da molteplici fattori come lo stress, l'esercizio fisico, la dieta e perfino il cambiamento delle condizioni atmosferiche. Inoltre, possono variare da persona a persona, ma, in generale, possono essere molto invalidanti e interferire con la qualità della vita delle persone che ne soffrono.
Riportiamo di seguito quelli più comuni.
Dolore cronico e diffuso.
Il dolore associato alla fibromialgia è un dolore muscoloscheletrico diffuso, che varia in intensità e frequenza. Il dolore, acuto o cronico, può essere descritto come un bruciore, una fitta o una pressione. Può interessare diverse aree del corpo, tra cui collo, spalle, schiena, fianchi, glutei, ginocchia e polsi.
Inoltre la fibromialgia provoca una sensibilità aumentata al dolore, nota come iperalgesia. Ciò significa che i soggetti che soffrono di questo disturbo possono sentire dolore più intensamente di quanto sarebbe previsto in base alla causa del dolore.
Per approfondire ecco alcuni studi scientifici che hanno trattato l'argomento:
"Central sensitization in fibromyalgia and other chronic pain conditions" pubblicato su Pain nel 2016, che analizza i meccanismi alla base dell'aumento della sensibilità al dolore nella fibromialgia e in altre condizioni di dolore cronico.
"The impact of fibromyalgia on patients' quality of life: a systematic review" pubblicato su Health and Quality of Life Outcomes nel 2017, che valuta gli effetti della fibromialgia sulla qualità della vita dei pazienti.
Affaticamento continuo.
L'affaticamento associato alla fibromialgia è estremamente debilitante, anche dopo un sonno riposante. Può essere descritto come una fatica generale o una debolezza muscolare. E' provocato daldolore cronico e diffuso associato alla fibromialgia. Inoltre, i problemi di sonno associati alla fibromialgia, come l'insonnia o il sonno non riposante, possono interferire con la capacità del corpo di rigenerarsi durante la notte, causando ulteriore affaticamento.
Ecco alcuni studi scientifici che hanno trattato l'affaticamento nella fibromialgia:
"Chronic fatigue in fibromyalgia syndrome: a systematic review" pubblicato su Rheumatology nel 2010, che studia l'affaticamento cronico nella fibromialgia e le sue implicazioni per la gestione della malattia.
"The relationship between fatigue and pain in fibromyalgia" apparso su Journal of Pain Research nel 2013, che valuta la relazione tra affaticamento e dolore nella fibromialgia.
Disturbi del sonno.
Coloro che soffrono di fibromialgia spesso hanno difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentate, a causa del dolore e dell'affaticamento.
Possono anche avere un sonno non riposante e svegliarsi spesso durante la notte. Inoltre la fibromialgia può anche essere causa di alterazioni del ciclo del sonno, come la sindrome delle gambe senza riposoo la apnea notturna, che possono peggiorare la qualità del sonno e peggiorare i sintomi di dolore e affaticamento.
Per approfondire ecco alcuni studi scientifici che hanno trattato l'argomento:
Sleep disturbances in fibromyalgia syndrome: a systematic review" pubblicato su Sleep Medicine Reviews nel 2011, che valuta i problemi di sonno comuni nella fibromialgia e le loro implicazioni per la cura della malattia.
"The relationship between sleep disturbances and fibromyalgia: a review" pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Sleep Medicine nel 2013, che analizza il legame tra disordini del sonno e fibromialgia e le opzioni di trattamento.
Problemi di memoria e concentrazione.
La fibromialgia causa difficoltà a concentrarsi e problemi di memoria, noti come "nebbia fibromialgica". Questi problemi limitano la capacità di svolgere attività quotidiane come lavoro, studio e relazioni. I problemi di memoria e concentrazione possono essere causati da diversi fattori.
Anzitutto il dolore cronico può essere estremamente debilitante e interferire con la capacità di concentrarsi. In secondo luogo, i problemi di sonno, come l'insonnia o il sonno non riposante, influiscono negativamente con la capacità del cervello di riposare e rigenerarsi durante la notte, causando problemi di concentrazione e memoria.
Inoltre, la fibromialgia è causa di sintomi di depressione o ansia, che a loro volta compromettono la capacità del cervello di elaborare e ricordare le informazioni.
Infine, la fibromialgia comporta una diminuzione della funzione cognitiva, nota come fibromialgia cognitiva, che può determinare problemi di concentrazione e memoria.
Ecco alcuni studi che hanno trattatol'argomento:
"Cognitive dysfunction in fibromyalgia: a systematic review" pubblicato su Clinical Psychology Review nel 2011, che esamina la disfunzione cognitiva nella fibromialgia e le sue implicazioni per la gestione della paatologia.
"The relationship between fibromyalgia and cognitive dysfunction" pubblicato su Journal of Clinical Psychology in Medical Settings nel 2013, che valuta la relazione tra fibromialgia e disfunzione cognitiva.
Disturbi del tono dell'umore: ansia e depressione.
I disturbi del tono dell'umore, come la depressione e l'ansia, sono comuni nei pazienti con fibromialgia. I pazienti con fibromialgia possono sentirsi irritabili e avere difficoltà a gestire lo stress a causa del dolore cronico che è estremamente debilitante e interferisce con la qualità della vita, causando sentimenti di tristezza, scoraggiamento e disperazione. Anche il disturbi del sonno influiscono negativamente sulla capacità del corpo di rigenerarsi durante la notte e causano sintomi di ansia e depressione.
Inoltre, i soggetti con fibromialgia possono sentirsi isolati o incompresi dai loro familiari, amici e colleghi a causa della natura invisibile della malattia, il che determina ulteriore stress e depressione.
Di seguito alcune pubblicazioni sull'argomento:
"Depression and fibromyalgia: a systematic review" inserito nel Journal of Clinical Psychology nel 2009, che esplora la depressione nella fibromialgia e le direttive per la gestione della patologia.
"The relationship between fibromyalgia and anxiety disorders" presentato su Journal of Anxiety Disorders nel 2013, che approfondisce la connessione tra fibromialgia e disturbi d'ansia.
Rigidità mattutina.
Alcune persone possono avvertire rigidità al risveglio, soprattutto al mattino. Questa rigidità, che può durare per diverse ore e può essere accompagnata da dolore e affaticamento, è spesso causata da una combinazione di fattori, tra cui dolore cronico, problemi di sonno, infiammazione e alterazioni del ciclo sonno-veglia.
Ecco alcuni esempi di studi che hanno affrontato la rigidità mattutina nella fibromialgia:
"Morning stiffness in fibromyalgia syndrome: a systematic review" pubblicato su Rheumatology International nel 2009, che esamina la rigidità mattutina nella fibromialgia.
"The relationship between morning stiffness and pain in fibromyalgia" presentato su Journal of Clinical Rheumatology nel 2012, che studia la correlazione tra rigidità mattutina e dolore nella fibromialgia.
Disturbi gastrointestinali.
Le persone con fibromialgia possono avere problemi gastrointestinali, come diarrea, stitichezza e dolori addominali. Tali sintomi sono provocati dallo stress, che influisce sulla funzione gastrointestinale.
Anche i problemi di sonno e l'aumentata sensibilità al dolore, associati alla fibromialgia, possono compromettere la capacità del corpo di rigenerarsi e peggiorare i sintomi gastrointestinali.
Infine, la fibromialgia potrebbe anche causare un'infiammazione cronica nell'intestino o aggravare malattie infiammatorie intestinali esistenti.
Ecco alcune pubblicazioni scientifiche sull'argomento:
"Gastrointestinal symptoms in fibromyalgia: a systematic review" pubblicato su Journal of Clinical Gastroenterology nel 2010, che valuta i sintomi gastrointestinali nella fibromialgia.
"The relationship between fibromyalgia and functional gastrointestinal disorders" presentato sulla rivista Journal of Clinical Gastroenterology nel 2013, che indaga sulla relazione tra fibromialgia e disturbi gastrointestinali funzionali.
Cefalea a grappolo o emicrania.
Alcune persone affette da fibromialgia possono anche soffrire di cefalee a grappolo o emicranie, talvolta accompagnate da sintomi come nausea, vomito e sensibilità alla luce e al suono.
La fibromialgia, infatti, non solo è causa di un aumento dei livelli di stress e ansia, che possono peggiorare i sintomi del mal di testa, ma può provocare anche un aumento dell'infiammazione dei tessuti connettivi, incluso il sistema nervoso, che contribuisce allo sviluppo di cefalea a grappolo ed emicrania.
E' importante notare che non solo le persone che soffrono fibromialgia possono sviluppare cefalea a grappolo ed emicrania, ma è possibile che fibromialgia possa peggiorare i sintomi di queste condizioni nelle persone che ne soffrono.
Ecco alcuni esempi di studi scientifici che hanno trattato la cefalea a grappolo e l'emicrania nella fibromialgia:
"Headaches in fibromyalgia: a systematic review" pubblicato su Current Pain and Headache Reports nel 2010, che analizza le cefalee nella fibromialgia.
"Cluster headache and fibromyalgia: a review" pubblicato sulla rivista Journal of Headache and Pain nel 2013, che esamina la connessione tra cefalea a grappolo e fibromialgia.
Sensazione di formicolio e crampi muscolari.
Un ulteriore sintomo della fibromialgia è la sensazione di formicolio o intorpidimento in diverse parti del corpo. Queste sensazioni vengono provocate dalla pressione sui nervi o dalla infiammazione nei tessuti molli.
Icrampi muscolari, che spesso accompagnati da dolore e debolezza muscolare sono determinati da una carenza di minerali, come il calcio o il magnesio, o dall'uso eccessivo dei muscoli.
Ecco un elenco di studi e pubblicazioni scientifiche sul tema:
"Paresthesia and fibromyalgia: a systematic review" pubblicato su Journal of Clinical Neurology nel 2010, che studia il formicolio nella fibromialgia.
"Muscle cramps in fibromyalgia: a review" pubblicato su Current Rheumatology Reports nel 2013, che esplora i crampi muscolari nella fibromialgia.
Ipersensibilità alla luce e al suono.
La fibromialgia potrebbe anche avere tra i suoi sintomi una accentuata sensibilità alla luce e al suono, nota come fotofobia e fonofobia. Questa sensibilità è causata dalla infiammazione dei tessuti connettivi fibrosi o dai problemi di sonno che sono sintomi comuni della malattia.
Riportiamo di seguito alcuni studi sull'argomento:
"The relationship between fibromyalgia and photophobia" pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Headache and Pain nel 2013, che esplora la relazione tra fibromialgia e fotofobia.
"The impact of light and sound sensitivity on quality of life in fibromyalgia" inserito nel Journal of Clinical Rheumatology nel 2014, che valuta l'impatto della sensibilità alla luce e al suono sulla qualità della vita nella fibromialgia.
Problemi urinari.
La sintomatologia della fibromialgia contempla, seppur raramente, anche problemi urinari, come incontinenza o difficoltà ad urinare causati dalla pressione sui nervi o dalla infiammazione nei tessuti muscolari e connettivi. Talvolta sono presenti anche problemi sessuali, come dolore durante i rapporti sessuali o difficoltà a raggiungere l'orgasmo causati sempre dalla infiammazione nei tessuti molli.
Di seguito qualche esempio sugli studi clinici sull'argomento:
"Urologic symptoms in fibromyalgia: a systematic review" apparso su Journal of Clinical Urology nel 2010, che osserva i sintomi urologici nella fibromialgia.
"The relationship between fibromyalgia and sexual dysfunction" pubblicato sulla rivista Journal of Sexual Medicine nel 2013, che valuta il rapporto tra fibromialgia e disfunzione sessuale.
Disturbi della vista, del gusto e dell'olfatto.
La fibromialgia può essere causa anche di disturbi della vista, come la visione offuscata o la sindrome dell'occhio secco, o disturbi del gusto e dell'olfatto, come perdita dell'appetito, alterazioni del gusto e dell'olfatto e nausea, tutti causati dalla infiammazione nei tessuti connettivi o dai disturbi del ciclo sonno-veglia.
Esempi di studi clinici sull'argomento:
"Visual symptoms in fibromyalgia: a systematic review" Apparso sulla pubblicazione specializzata of Clinical Neurology nel 2011, che esamina i sintomi visivi nella fibromialgia.
"The relationship between fibromyalgia and taste disorders" of Clinical Gastroenterology nel 2013, che approfondisce il rapporto tra fibromialgia e disturbi del gusto.
"The impact of visual, taste, and smell symptoms on quality of life in fibromyalgia" pubblicato sul periodico Journal of Clinical Rheumatology nel 2015, che valuta l'impatto dei sintomi visivi, gustativi e olfattivi sulla qualità della vita nella fibromialgia.
Problemi cardiovascolari.
Più rari sono i problemi cardiovascolari, come ipertensione, aumento del battito cardiaco e dolore al petto che possono comparire nelle persone affette da fibromialgia. Questi problemisono causati dallo stress e dalle alterazioni del ciclo sonno-veglia.
Alcuni studi clinici sull'argomento sono:
"The impact of cardiovascular risks on quality of life in fibromyalgia" pubblicato su Journal of Clinical Rheumatology nel 2015, che valuta l'impatto dei rischi cardiovascolari sulla qualità della vita nella fibromialgia.
"Management of cardiovascular risks in fibromyalgia" pubblicato su Current Rheumatology Reports nel 2017, che fornisce una guida per la gestione dei rischi cardiovascolari nella fibromialgia.
Dati statistici sui sintomi della fibromialgia.
Ecco una lista di statistiche interessanti sul tema dei sintomi della fibromialgia:
La fibromialgia colpisce circa il 2-8% della popolazione mondiale, maggiormente le donne rispetto agli uomini. Questa statistica indica la diffusione della fibromialgia a livello globale e come sia una patologia che colpisce principalmente le donne.
Circa il 90% dei affetti da fibromialgia riferiscono di avere dolore diffuso. La statistica sottolinea il fatto che il dolore diffuso è uno dei sintomi più comuni e caratteristici della fibromialgia.
Circa il 70% dei pazienti con fibromialgia segnalano di avere affaticamento. Questi dati indicano che l'affaticamento è un sintomo molto comune della fibromialgia e può essere altrettanto fastidioso quanto il dolore diffuso.
Circa il 50-90% dei individui con fibromialgia indicano di avere problemi del sonno. I dati indicano che i problemi del sonno sono molto comuni tra i pazienti affetti da fibromialgia e che possono influire negativamente sulla loro qualità della vita.
Circa il 30-70% dei pazienti colpiti da fibromialgia riferiscono di avere nebbia cerebrale. La statistica sottolinea come la nebbia cerebrale sia un sintomo comune della fibromialgia e possa avere un impatto significativo sulla capacità dei pazienti di svolgere le attività quotidiane.
Gli adulti di età superiore ai 50 anni hanno maggiori probabilità di sviluppare la fibromialgia rispetto ai giovani adulti. Viene sottolineato come l'età possa essere un fattore di rischio per lo sviluppo della fibromialgia.
La fibromialgia può essere difficilmente diagnosticabile e spesso richiede diversi anni di visite mediche prima di essere diagnosticata.
L'esercizio fisico regolare può aiutare a ridurre i sintomi della fibromialgia e migliorare la qualità della vita dei pazienti. La statistica sottolinea l'importanza dell'attività fisica nella gestione della fibromialgia e come possa avere un impatto positivo sui sintomi e sulla salute dei pazienti.
Fonti e pubblicazioni scientifiche.
Riportiamo di seguito alcuni alcuni esempi di pubblicazioni scientifiche sui sintomi della fibromialgia:
Arnold LM, Crofford LJ, Mease PJ, et al. (2008) Patient perspectives on the impact of fibromyalgia. Patient Education and Counseling, 73(1): 114-120. Questo studio esplora l'impatto della fibromialgia sui pazienti, includendo la gestione dei sintomi e la qualità della vita.
"Fibromyalgia symptoms and their impact on patients: a comprehensive review" di Daniel J. Clauw e Robert L. Goldenberg. Pubblicato su The Journal of Rheumatology nel 2011.
Carville SF, Arendt-Nielsen S, Bliddal H, et al. (2008) EULAR evidence-based recommendations for the management of fibromyalgia syndrome. Annals of the Rheumatic Diseases, 67(4): 536-541. Questo studio presenta le raccomandazioni basate sull'evidenza dell'EULAR per la gestione della fibromialgia, inclusi i sintomi e il trattamento.
Fitzcharles MA, Ste-Marie PA, Goldenberg DL, et al. (2012) 2012 Canadian Guidelines for the diagnosis and management of fibromyalgia syndrome: executive summary. Pain Research & Management, 18(3): 119-126. Questo studio presenta le linee guida canadesi del 2012 per la diagnosi e la gestione della fibromialgia, che includono i sintomi e il trattamento.
"The role of psychological factors in the development and maintenance of fibromyalgia symptoms: a comprehensive review" di Aarti Patel e Daniel J. Clauw. Lo studio è pubblicato su The Journal of Pain nel 2017.
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