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La pesca è frutto estivo profumatissimo e che non fa ingrassare! Con poche calorie e tante vitamine e sali minerali, ha proprietà benefiche notevoli. Fa bene alla salute e alla bellezza, ma non è priva di controindicazioni….
Le pesche sono un frutto tipicamente estivo. Sono drupe carnose, dolci e succose. Hanno un esocarpo (buccia) liscio o peloso che varia di colore, un mesocarpo (polpa) bianco, o giallo a seconda della varietà ed un endocarpo (seme) legnoso che contiene un seme.
Nonostante il pesco sia un albero originario della Cina, oggi, in Italia possiamo vantare la presenza di numerose cultivar di questo frutto con marchio IGP (indicazione geografica protetta).
In commercio esistono molti tipi di pesca che variano per il colore della polpa che può essere bianca o gialla, ma anche per il colore della buccia che può tendere al verde o essere bianca o gialla ma sempre con sfumature rosse.
La prima grande differenza si basa, però, sull’aspetto della buccia: questa può essere, infatti, vellutata , peculiare della “pesca comune”, o liscia e in tal caso si parla di noce “pesca o “nettarina”. La buccia della pesca non apporta calorie ed è ricchissima di fibre, tuttavia a causa dei trattamenti chimici utilizzati in agricoltura, mangiarla non è consigliabile.
La varietà di pesche più comuni sono:
Sono diverse le varietà di pesche presenti sul mercato ma di qualsiasi tipo si tratti la pesca è uno dei frutti estivi più dolci e profumati e decisamente ipocalorici.
Le calorie sono così ripartite:
Si può affermare che la pesca è un frutto decisamente ipocalorico perché, di cento grammi di polpa, 90,7 sono costituiti da acqua e 1,6 grammi da fibra non assorbibile dall’intestino umano. Il frutto contiene buone quantità di vitamina A, e, in minori quantità sono presenti vitamine del gruppo B e la vitamina C. I sali minerali più rappresentati sono il potassio, calcio, fosforo e in minor misura ferro e sodio.
I valori nutrizionali non cambiano tra i diversi tipi di pesche ma si discostano notevolmente quando si tratta di pesche sciroppate e ancora di più disidratate.
La pesca fresca conta solo 27 kcal per 100 grammi
La pesca sciroppata ha 55 kcal per 100 grammi
La pesca disidratata conta 357 kcal per 100 grammi
Il frutto fresco ha un indice glicemico basso pari a 35
La pesca in scatola con zucchero ha un indice glicemico elevato pari a 55
La pesca contiene acidi, zuccheri e importanti sali minerali da cui dipendono gli effetti che questo frutto ha sull’organismo. Scopriamone alcuni:
La pesca contiene grandi quantità di potassio un minerale che, a livello renale, contrapponendosi all’azione del sodio, favorisce l’eliminazione di acqua attraverso le urine. E’ il frutto ideale, quindi, contro l’ipertensione e la ritenzione idrica.
Grazie alla presenza di fibre, la pesca è utile per combattere la stitichezza. Le fibre, infatti, nell’intestino, aumentano il volume fecale la cui espulsione è facilitata dall’acqua presente nella polpa.
Grazie all’azione lassativa a quella diuretica, la pesca favorisce l’eliminazione delle tossine e delle scorie che tendono ad accumularsi soprattutto a livello epatico.
Nella pesca sono presenti alcuni acidi come l’acido tartarico, citrico e malico che nello stomaco aumentano l’acidità e quindi il potere digestivo dei succhi gastrici.
La polpa della pesca è un’importante fonte di vitamine ma anche di antiossidanti, i flavonoidi, in grado di bloccare molecole reattive dette radicali liberi, che causano invecchiamento precoce dei tessuti. Per questo, i benefici che si possono ottenere dall’uso topico della pesca come cosmetico sono molteplici.
I flavonoidi, antiossidanti presenti nella polpa della pesca, preservano la pelle dagli attacchi dei radicali liberi che danneggiano le strutture cellulari rendendo visibili rughe e opacità. Inoltre, la vitamina A, abbondante nel frutto aiuta a mantenere la pelle giovane attraverso due meccanismi: da un lato stimola la divisione delle cellule dell’epidermide con conseguente rinnovamento del tessuto epiteliale e dall’altro aumenta la produzione di collagene rendendo più elastico il derma sottostante.
Gli acidi contenuti nella polpa della pesca stimolano il cuoio capelluto a produrre sebo, il naturale film idrolipidico che protegge i capelli dalla disidratazione. Quest’azione è particolarmente utile per i capelli secchi caratterizzati da produzione carente di sebo.
La pesca offre anche importanti sali minerali ed è utile, quindi, anche per gli sportivi, che, dopo l’allenamento hanno bisogno di reintegrare il bilancio idrosalino.
Infine, a dispetto delle credenze comuni, la pesca non è affatto vietata per i diabetici, anzi: essa si classifica tra gli alimenti a basso indice glicemico, cioè fa innalzare i livelli di glucosio nel sangue solo entro certi limiti.
Le pesche sono un prezioso alleato durante la gravidanza non solo perchè, essendo poco caloriche, aiutano a contenere il peso, ma anche perché le proprietà descritte le rendono adatte per la crescita del bambino. Esse, infatti, contengono sostanze preziose quali potassio, vitamine ed acido folico essenziale per prevenire eventuali malformazioni fetali.
Le pesche gialle contengono beta-carotene, un pigmento responsabile del caratteristico colore giallo-arancio. Il beta carotene assunto sia oralmente che topicamente si deposita a livello dermico conferendo alla pelle, a seguito dell’esposizione solare, un colorito ambrato.
La pesca è un frutto ipocalorico, ideale da inserire in regimi alimentari dedicati al dimagrimento anche perché, essendo ricca di fibre conferisce un senso di sazietà importante per tenere a bada eventuali attacchi di fame. In ogni caso, meglio non esagerare: scorpacciate di pesche non aiutano a perdere peso, nessun alimento, infatti, ” fa dimagrire”.
Per coloro che sono a dieta è possibile mangiare una pesca tutti i giorni senza il timore di ingrassare. Infatti, poiché ogni frutto pesa in media 100/ 150 grammi, una pesca apporta tra le 40 e le 60 calorie. Le pesche, come in genere la frutta è preferibile consumarle lontane dai pasti per evitare un eccesso di zuccheri e l’accumulo di aria nell’intestino.
La polpa della pesca non presenta particolari controindicazioni, mentre bisogna prestare attenzione alla buccia e al nocciolo, vediamo perché:
Oltre ad essere gustate come frutto, in tutte le loro varianti, le pesche vengono utilizzate in cucina per preparare marmellate, torte, e dessert molto golosi e anche in cosmetica.
Procedimento:
Lavate e sbucciate le pesche, fatele a pezzetti e mettetele a cuocere con il succo di limone e lo zucchero per circa 4o minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi. Quando è rappresa mettete la marmellata in vasetti sterilizzati che vanno posti in giù su un panno da cucina per creare il sottovuoto
Molti cosmetici utilizzano la pesca sia per le sue proprietà estetiche sia per la gradevole profumazione, tuttavia si può utilizzare direttamente il frutto per una soluzione fai-da-te del tutto naturale. Per esempio:
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