La cipolla è una pianta aromatica ricca di valori nutrizionali molto utilizzata nella nostra cucina. Questo vegetale, infatti, oltre ad arricchire con il suo sapore moltissimi piatti, ha importanti proprietà terapeutiche, trova impiego in molti trattamenti estetici e di bellezza ed è un toccasana anche per la linea in quanto aiuta a contrastare gonfiore e ritenzione idrica. Nonostante i suoi benefici, ha però qualche controindicazione!
La cipolla, il cui nome scientifico è Allium cepa, è il bulbo di una pianta aromatica a raccolta annuale. Alla stessa famiglia delle liliacee appartengono anche l’aglio, l’erba cipollina e il porro tutti alimenti utilizzati in cucina per condire i cibi. E’ formata da squame disposte in strati che contengono molte sostanze di riserva ed è ricoperta esternamente da una membrana molto sottile.
Può essere consumata cruda, per esempio in insalate e simili, oppure cotta sia come base del soffritto sia come contorno. Meno frequentemente la cipolla è conservata e poi consumata secca.
In ogni caso, il bulbo della cipolla si distingue per il sapore spiccato e inconfondibile: il gusto più deciso appartiene, peraltro, alla cipolla rossa.
Oltre all’apprezzabile sapore la cipolla possiede un notevole valore nutritivo, in 100 g di bulbo troviamo solo 25 k cal così ripartite:
Acqua 92,2
Carboidrati 5,5 g
Proteine 1 g
Grassi 0,1g
Fibre 1 g
La cipolla è, inoltre, ricca di vitamine, in particolare, di vitamina A, B, C, E e di sali minerali: ferro, potassio, magnesio, fosforo e calcio.
Uno dei componenti principali è il solfossido, ovvero l’ossido di zolfo che è il responsabile della lacrimazione degli occhi quando si taglia la cipolla.
Quando si taglia la cipolla i tessuti rilasciano gli enzimi allinasi che degradano gli aminoacidi solfossidi presenti in acido solforico, composto volatile, che a contatto con gli occhi crea un’irritazione e li fa lacrimare. Dal solfossido deriva anche l’odore caratteristico della cipolla una delle proprietà sgradevoli della cipolla, ovvero l’alito cattivo sempre per via di queste sostanze. Al problema del sapore pungente della cipolla si può ovviare mettendola a bagno in acqua e aceto, oppure lessandola. |
Esistono diverse varietà di cipolle, che si distinguono in base al colore della buccia esterna, e in base al periodo di coltivazione.
In base al colore possiamo distinguere:
cipolle a bulbo dorato o giallo, come la cipolla Borrettana, hanno polpa bianca ma la tunica esterna di colore giallo-dorato. Sono dolci e molto aromatiche;
cipolle a bulbo bianco, come la cipolla Nevada, di Chioggia,di Barletta, sono poco aromatiche, ma dolci;
cipolle a bulbo rosso, come la cipolla rossa di Tropea. Sono la specie più aromatica e hanno un sapore molto dolce. Il colore rosso della tunica esterna e delle sfoglie è dato dalla presenza di antocianine, una particolare specie di flavonoidi, che sono potenti antiossidanti e che danno a tali cipolle molte proprietà benefiche soprattutto se consumate crude.
In base alla coltivazione abbiamo:
cipolle primaverili – estive che vengono seminate in estate, trapiantate in autunno e raccolte in primavera;
cipolle autunno – invernali che vengono seminate in inverno, trapiantate in primavera e raccolte in autunno.
Grazie a questa varietà possiamo beneficiare delle proprietà delle cipolle durante tutto l’anno.
La cipolla è un alimento che fa bene al nostro organismo in quanto presenta molteplici proprietà, molte delle quali conosciute dai più e sfruttate sin dai tempi antichi. Vediamole più nel dettaglio:
La più nota di queste proprietà è probabilmente quella diuretica e depurativa. Se inserita con regolarità nella dieta, la cipolla, grazie al contenuto di acido glicolico e sali di potassio, favorisce l’eliminazione di acqua e la diuresi diminuendo la ritenzione idrica ed è quindi una valida alleata nella lotta contro la cellulite. Grazie a tale effetto drenante per certi versi ha proprietà dimagranti.
Puoi approfondire quali sono gli alimenti diuretici e come agiscono.
Digerente favorisce la digestione agendo sulla stimolazione della secrezione biliare grazie alla presenza dell’acido clorogenico e dell’acido caffeico.
Antiossidante: ha un’azione preventiva sui tumori in quanto ricca di antiossidanti come flavonoidi e antocianine e quercetina (specialmente quella rossa) utili per previre i tumori dell’apparato gastrointestinale. La presenza di antiossidanti svolge anche un’azione protettiva nei riguardi dell’invecchiamento cutaneo e cellulare.
Espettorante e decongestionante: la cipolla, più precisamente il suo succo, sempre grazie all’inulina, aiuta a ridurre tosse e raucedine, è coadiuvante nel trattamento delle patologie bronchiali e ha un’azione mucolitica ed espettorante. Inoltre le proprietà delle sostanze solforose in essa contenute hanno un effetto benefico anche sulle reazioni allergiche come per esempio sull’asma poiché inibiscono la forte reazione infiammatoria che si sviluppa in queste patologie.
Ipoglicemizzante: grazie alla glucochinina abbassa il livello di glucosio nel sangue.
Ipotensiva: essendo ricca di sostanze solforate e grazie alle saponine in essa contenute, la cipolla agisce a livello del sangue riducendo colesterolo cattivo e trigliceridi plasmatici. Inoltre rende il sangue più fluido intervenendo sull’aggregazione delle piastrine e aiuta ad abbassare la pressione sanguigna ed a prevenire patologie cardiovascolari e trombosi.
Antinfiammatoria: la cipolla riduce i fenomeni infiammatori agendo come antibiotico naturale grazie all'azione dell'inulina.
Immunostimolante: la cipolla stimola l’azione del sistema immunitario intervenendo essa stessa come antibiotico naturale.
Afrodisiaca: la cipolla è definita come cibo afrodisiaco per eccellenza, fin dai tempi di Ovidio, anche se non vi sono dimostrazioni scientifiche in materia. Sembra che però l’estratto di cipolla aumenti le cellule riproduttive maschili.
Antibatterica: la cipolla, grazie alle sostanze solforate, è efficace contro parassiti quali gli ossiuri intestinali soprattutto se consumata cruda.
La cipolla, grazie a tali numerose proprietà, viene impiegata come coadiuvante per la cura di alcune patologie. Vediamo quali:
Diabete: la cipolla svolge un’azione ipoglicemizzante in quanto contiene una sostanza, la glucochinina, che è in grado di abbassare i valori della glicemia. Si può impiegare la cipolla come trattamento adiuvante nella terapia del diabetico per fare in modo di ridurre la quantità di insulina da somministrare.
Patologie epatiche come epatite cronica, insufficienza epatica e cirrosi. Nei confronti del fegato, infatti, la cipolla svolge un’azione disintossicante e aumenta la funzione metabolica di questo organo. Inoltre sembra che abbia un’azione preventiva nei confronti del tumore del fegato.
Colesterolo: sul colesterolo ha importanti proprietà benefiche in particolare la cipolla rossa. Questa, infatti, tiene basso il valore di colesterolo LDL, il colesterolo cattivo, e ne evita l’accumulo nei vasi sanguigni prevenendo quindi l’insorgenza di malattie cardiache. Oltre a tenere basso il colesterolo LDL la cipolla rossa mantiene inalterati i valori del colesterolo buono HDL.
Cistite: grazie alla sua azione diuretica, antiinfiammatoria e disintossicante la cipolla viene impiegata come rimedio naturale nel trattamento delle cistiti.
Punture d’insetto: la cipolla è un ottimo rimedio casalingo contro le punture di insetti come ad esempio punture di api. Basta strofinare mezza cipolla sulla puntura per ottenere un immediato sollievo grazie agli enzimi in essa contenuti che hanno un potere antiinfiammatorio.
Otite: sembra che la cipolla sia un ottimo rimedio naturale contro l’otite, specialmente per i bambini. La cipolla va tritata, avvolta in un sacchettino e appoggiata all’orecchio, oppure se ne può utilizzare il succo miscelandolo con l’olio.
Obesità: la cipolla esercita un effetto benefico e stimolante sul metabolismo che accelera grazie al contenuto di acido glicolico.
Artrosi: la presenza di solfuro di allile nella cipolla sembra che le conferisca una proprietà curativa nei confronti dell’artrosi. Questo perché questo composto andrebbe a contrastare l’azione di enzimi che distruggono la cartilagine
Afte ed ascessi: una cipolla tritata e applicata sulla zona dolente può diminuire l’infiammazione in caso di ascesso, mentre in caso di afte basta applicarne un piccolo pezzetto sulla parte interessata per diminuire dolore e infiammazione. La cipolla inoltre risulta utile per gli ascessi se viene bollita in quanto aiuta la maturazione dell’ascesso.
Gotta: la cipolla ha un’azione curativa sulla gotta poiché grazie alla sua azione diuretica favorisce l’eliminazione dell’acido urico e delle scorie azotate.
Stipsi. La cipolla inoltre sembra avere un’azione leggermente lassativa, specialmente se cotta, perché contiene due sostanze, la pectina e l’inulina.
Anemia: la cipolle è un alimento ricco di ferro. ed inoltre la sua assunzione fa si che minerali come ferro e zinco vengano assorbiti fino a 7 volte di più dal nostro organismo. Questo perché la cipolla aumenta la biodisponibilità di questi minerali presenti nei cereali.
La cipolla, grazie alle sue proprietà benefiche trova diversi impieghi anche nel campo della bellezza.:
Cura dei capelli: vari studi hanno dimostrano che la cipolla ha un effetto anticaduta per il suo contenuto di zolfo, un minerale contenuto in alte concentrazioni nel capello che sembra aiutare la ricrescita.
Si può sfruttare questa proprietà della cipolla strofinandola in quelle zone del cuoio capelluto in cui i capelli sono più diradati, oppure utilizzarne il succo sempre nello stesso modo. |
Acne e cicatrici e geloni: grazie alla sua azione antiinfiammatoria, antimicrobica e purificante la cipolla è un valido rimedio naturale contro i brufoli. Sembra che la cipolla giochi un importante ruolo nei confronti di cicatrici spesse e cheloidi.
Per dare sollievo alla pelle del viso afflitta da acne o foruncoli può venire in aiuto la cipolla. Basta applicare sul viso una maschera fai da te a base di cipolla e farina d’avena oppure utilizzare direttamente delle fette di cipolla fresca. Utilizzando un gel a base di estratto di cipolla sulle cicatrici diminuiscono l’arrossamento e l’infiammazione intorno alla zona di formazione della cicatrice e, se esso viene associato a gel di silicone, si riduce anche l’altezza delle cicatrici. I geloni che si formano sulle estremità delle dita a causa del freddo, possono essere frizionati con cipolla tagliata o succo di cipolla, in questo modo il dolore scompare quasi immediatamente e nel giro di pochi giorni scompaiono anche i geloni. |
Pelle secca e rovinata: grazie alla sua azione decongestionante e rinfrescante gli impacchi a base di succo di cipolla danno alla pelle la giusta idratazione ed un aspetto più luminoso.
Approfondisci gli altri rimedi naturali per contrastare la pelle secca.
Pur essendo ricca di proprietà benefiche ed in alcuni casi un vero e proprio toccasana per il nostro organismo vi sono situazioni in cui l’assunzione di cipolla è sconsigliata :
per chi ha problemi digestivi come acidità di stomaco e bruciori, o chi è affetto da gastrite o ulcera.La cipolla infatti, risulta poco digeribile e quindi è consigliabile non mangiarla la sera. Tuttavia è stato dimostrato che la cipolla cruda risulta più digeribile di quella cotta poiché la cottura inattiva gli enzimi.
In caso di colite è bene limitarne il consumo poiché induce la formazione di gas e quindi potrebbe portare meteorismo o flatulenza.
E’ inoltre sconsigliata, sia cruda che cotta, nei casi di esofagiti e reflusso gastro esofageo poiché aumenta le secrezioni gastriche e ha un’azione rilassante nei confronti dello sfintere esofageo, aumentando il problema del reflusso.
E’ bene fare attenzione anche se si è in allattamento, perché l’assunzione di cipolla, sia cruda che cotta, fa si che il latte abbia un sapore sgradevole per il neonato.
Infine se avete un cane è bene che prestiate particolare attenzione alla sua alimentazione in quanto la cipolla per questo animale causa tossicità che può portare alla sindrome da avvelenamento da cipolla che causa anemia emolitica, inappetenza e tachicardia. Le cause non sono ancora ben chiare.
Non è possibile inoltre non prendere in considerazione il fatto che il consumo di cipolla, soprattutto se cruda, può lasciare un alito fastidioso. Per ovviare a questo inconveniente è sufficiente masticare chiodi di garofano o qualche foglia di basilico fresco.
La cipolla è sicuramente uno degli aromi più utilizzati nella cucina di tutto il mondo. Grazie al suo sapore ed all’aroma essa è, infatti, l’ingrediente basilare per la preparazione di moltissimi piatti. Ma l’utilizzo del bulbo non si ferma alla cucina, si possono sfruttare gli effetti benefici della cipolla anche per soluzioni casalinghe fai da te e in molti trattamenti erboristici che permettono di sfruttare le proprietà di questa radice.
Viste le sue numerose proprità sono molte le azienze, come per esempio Aboca, l’azienda leader nel settore dei fitoterapici, che producono succhi estratti o altri prodotti a base di cipolla, che possiamo trovare in erboristeria, come ad esempio:
Tintura madre di cipolla viene ottenuta triturando i bulbi e facendoli macerare in alcol e acqua. La tintura madre si utilizza in gocce (solitamente 20 - 30 gocce) per la prevenzione di malattie da raffreddamento e riniti allergiche.
Decotto: Il decotto di cipolla si ottiene invece mettendo mezza cipolla, con tutta la buccia, in acqua fredda e portandola a ebollizione, facendola cuocere per cinque minuti. Dopo di che si filtra il liquido, si aggiunge il miele e si rimette sul fuoco fino a che non si ottiene uno sciroppo molto denso che potrà essere usato contro tosse e catarro. Si può anche non aggiungere il miele e bere il decotto dopo averlo filtrato come tisana depurante e diuretica.
Tisana: Utile per la tosse secca è anche la tisana di cipolla che si prepara con 2 – 3 foglie di cipolla essiccata messe in infusione in 150 g di acqua a temperatura di ebollizione.
I diversi tipi di cipolla trovano anche diversi utilizzi in cucina, la cipolla bianca può essere utilizzata sia cotta che cruda, la cipolla rossa si utilizza cotta per le zuppe o fritta e cruda per le insalate, mentre la cipolla gialla o dorata viene utilizzata in situazioni che richiedono una cottura molto lunga come soffritti o minestre.
In cucina è possibile utilizzare anche la cipolla in polvere o la cipolla essiccata.
Può essere usata anche nello svezzamento dei neonati, specialmente se inserita nella preparazione di un brodo vegetale poiché se consumata così com’è potrebbe avere un sapore sgradevole per il bambino.
Conservazione delle cipolle. Per conservare bene le cipolle e fare in modo che conservino inalterate le loro proprietà è bene, dopo averle raccolte, lasciarle, per circa 10 giorni, all’aria di modo che le radici e la parte verde diventino secche. La conservazione è molto importante anche ai fini del sapore della cipolla, in quanto se non viene effettuata bene, la cipolla può risultare amara. Molto importante ai fini della conservazione delle proprietà della cipolla è anche il trattamento domestico. Bisogna riporre il bulbo in un ambiente fresco e asciutto, abbastanza arieggiato anche per evitare cattivi odori. Si sconsiglia, invece, di riporle in frigorifero che ne altera il gusto e i principi attivi. È opportuno sapere che se ben conservate le cipolle si mantengono fresche per almeno tre settimane. |
Sembra inoltre che la cipolla tenga lontane le zanzare per cui può essere usata come “zanzariera naturale” se la si mette su un piattino, tagliata a metà, unita a chiodi di garofano, davanti la finestra.
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