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Scopriamo le proprietà dell’acido citrico e quali alimenti ne sono più ricchi. Una sostanza naturale dai molteplici usi ma attenzione alle possibili controindicazioni derivanti da un consumo eccessivo.
L’acido citrico, il cui complicato nome chimico è acido 3-carbossi 3-idrossi 1,5-pentadioico, è una sostanza acida molto diffusa in natura, presente in grandi quantità negli organismi vegetali ma anche in tutti gli organismi viventi aerobici, in quanto prende parte ad un fondamentale processo per la produzione di energia, il ciclo di Krebs.
Venne isolato per la prima volta alla fine del 1700 dai limoni e a questo deve il suo nome (Citrus è il nome latino del limone).
A temperatura ambiente, l’acido citrico si presenta come un solido cristallino di colore bianco, molto solubile in acqua.
In commercio esistono diversi tipi di acido citrico ma la differenza si ritrova essenzialmente nella forma chimica piuttosto che nell’utilizzo:
L’acido citrico è un composto presente in tutti gli organismi perchè fondamentale per la sopravvivenza e la salute dell’organismo in quanto partecipa attivamente al ciclo di Krebs, una serie di reazioni che avvengono all’interno di tutte le nostre cellule e che permettono la trasformazione del glucosio, assunto attraverso la dieta, in energia. Insomma, senza questo ciclo il nostro organismo non potrebbe svolgere tutte le sue funzioni.
Oltre che negli organismi questa sostanza si trova in molti alimenti, frutta e verdura e soprattutto gli agrumi.
Oggi viene in gran misura prodotto industrialmente attraverso un processo di fermentazione utilizzando funghi, soprattutto Aspergillus, e lieviti.
Come è noto a tutti, l’acido citrico è un composto presente soprattutto negli agrumi, come limoni e arance, e anche in un altro frutto poco presente sulle nostre tavole come il ribes nero; ma in realtà è un componente naturale anche di molti altri tipi di alimenti come i succhi di frutta, l’aceto, il vino e il latte. In misura minore è presente in tutta la frutta e le verdure (ricordiamo fragole e kiwi).
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L'acido citrico è una sostanza che l'organismo produce autonomamente e che possiede molte proprietà importanti:
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Non esistono delle vere e proprie controindicazioni nell’uso di acido citrico, le quantità dell’acido citrico contenute in natura, infatti, sono assimilabili dal nostro organismo senza problemi.
L’uso di integratori o la presenza di acido citrico sotto forma di additivo alimentare, ha però aumentato il suo consumo in modo eccessivo e dannoso che può dare dei problemi.
Un consumo eccessivo di acido citrico può provocare bruciore gastrico a causa dell’acidità del composto, che può aggravare o provocare gli stati infiammatori della mucosa dello stomaco.
Inoltre, essendo una sostanza acida, l’acido citrico erode lo smalto dei denti. Le sue proprietà corrosive, poi, lo rendono pericoloso a contatto con gli occhi e, solo in quantità elevate e concentrate, anche con la pelle.
L’acido citrico è una sostanza che trova impiego in moltissimi campi; vediamo quindi una panoramica delle diverse applicazioni e qualche idea per fare di questo composto un ingrediente fondamentale per la cura della persona.
In campo farmaceutico l’acido citrico viene utilizzato per la preparazione di compresse e altri prodotti effervescenti; è proprio questo composto, infatti, a permettere la reazione che porta alla liberazione delle bollicine caratteristiche di tutti i prodotti effervescenti.
Inoltre l’acido citrico viene utilizzato come anticoagulante quando viene prelevato il sangue, per evitare quindi che questo coaguli e permettere dunque le corrette analisi.
Si trova inoltre in prodotti diuretici in quanto esso aumenta il PH delle urine e ne facilita l'espulsione.
La maggiore presenza dell'acido citrico, al giorno d’oggi, la troviamo sotto forma di additivo alimentare E 330. Viene utilizzato, infatti, dall’industria alimentare come conservante, emulsionante, acidificante.
Gli alimenti in cui è più facile trovarlo sono marmellate, confetture e conserve (per esempio le passate di pomodoro), sciroppi, caramelle e bevande gassate, ma anche carni e pesci congelati o in conserva.
L’acido citrico viene utilizzato anche in cosmesi: grazie alle proprietà chelanti riesce a legare sostanze e composti dannosi per la pelle, impedendone l’azione; possiede inoltre proprietà esfolianti e consente un ricambio veloce delle cellule dell’epidermide, caratteristica sfruttata da molte creme anti-età. Infine, grazie alle proprietà astringenti viene utilizzato in prodotti per combattere la pelle grassa e gli antiestetici pori dilatati.
In breve, l’acido citrico, ha proprietà detergenti e dermopurificanti, benefiche per la nostra pelle.
L’acido citrico può essere utilizzato per la cura della nostra casa in quanto la sua azione è paragonabile a gran parte dei detersivi, disincrostanti e altri prodotti che comunemente acquistiamo.
E’ molto facile preparare un utilissimo prodotto sciogliendo 150-200 g di acido citrico puro in 1 litro di acqua. In questo modo avremo un ottimo anticalcare e disincrostante, efficace contro il calcare ma molto meno aggressivo sulle superfici rispetto ai classici prodotti industriali. Ma non finisce qui: lo stesso prodotto può essere efficacemente utilizzato come brillantante per la lavastoviglie, come ammorbidente in lavatrice e addirittura per rendere l’acqua meno dura, in quanto riesce a legare il calcio formando un sale insolubile. L’unico accorgimento è quello di non utilizzare questo prodotto su superfici molto delicate come marmo e legno e di non versare direttamente sui tessuti
L’acido citrico trova impiego anche nel campo dell’agricoltura grazie alle proprietà diserbanti, utili contro per combattere lo sviluppo di diversi tipi di infestanti; spesso viene utilizzato in combinazione con altri acidi organici e svolge la sua azione disgregando le membrane cellulari degli infestanti. Questi acidi però non sono selettivi verso le piante infestanti, per questo motivo non devono essere utilizzati in presenza di altre coltivazioni.
L’acido citrico è un prodotto abbastanza diffuso, non è dunque difficile trovarlo nelle farmacie, nelle erboristerie e nei più forniti supermercati. Sempre più comune è anche il commercio on-line, con tutte le precauzioni che prevedono l’acquisto presso siti sicuri e riconosciuti.
Anche il prezzo è alla portata di tutti in quanto la confezione di 1 Kg di acido citrico anidro, e dunque puro, costa generalmente meno di 5 €.
E’ dunque chiaro come l’acido citrico sia un composto ricco di proprietà utili per la cura del corpo e della nostra casa, per l’alimentazione e addirittura per il nostro giardino, il tutto unito al rispetto per l’ambiente e al risparmio.
Moltelici usi a basso prezzo. Cosa aspettate?
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