Beta carotene: a cosa serve? Alimenti ed integratori

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Il beta carotene è un antiossidante naturale che esplica numerose funzioni nell’organismo. Diffusissimo negli alimenti soprattutto di origine vegetale, come frutta, verdura alghe e funghi, è presente anche in molti tipi di integratori. Di beta carotene al nostro corpo ne basta davvero pochissimo e un introito eccessivo può avere addirittura effetti collaterali.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è
  2. A cosa serve
  3. Alimenti
  4. Proprietà e benefici
    1. Pelle
    2. Occhi
    3. Capelli
    4. Acne
    5. Ossa
    6. Cancro
    7. Leucoplachia
  5. Dosaggio giornaliero
  6. Carenza
    1. Integratori
  7. Sovradosaggio: effetti collaterali
    1. Colorito della pelle
    2. Fumatori
    3. Fegato e reni
    4. Gravidanza
  8. Fa ingrassare?

Cos'è il beta carotene?

Il beta carotene viene classificato tra i carotenoidi, antiossidanti naturali presenti in svariati vegetali che svolgono importanti funzioni nel nostro corpo. E’ una provitamina precursore della vitamina A ed è, insieme all'alfa carotene una delle forme del carotene.

In quanto antiossidante, il beta carotene è una molecola capace di legare e quindi, inattivare, i radicali liberi, specie chimiche reattive che possono causare danni irreparabili alle strutture cellulari.

A cosa serve? Le funzioni nell'organismo.

Oltre quella antiossidante il beta carotene svolge importanti funzioni nell'organismo:

Non solo carote! Tutti gli alimenti dove trovarlo.

Il beta carotene è un pigmento che conferisce agli alimenti in cui si trova la caratteristica colorazione arancio-rossastra. Gli alimenti in cui è più rappresentato sono:

Un concentrato di proprietà: i benefici del beta carotene.

L’azione benefica del beta carotene in quanto antiossidante e precursore della vitamina A può comportare diversi benefici.

Protegge la pelle dal sole.

Come già detto il beta carotene è un pigmento che protegge la pelle durante l’esposizione solare, prevenendo la comparsa di eritemi, ossia rossori più o meno vasti accompagnati da prurito e causati da un esposizione inadeguata al sole. Accumulandosi nella pelle dona un colorito che tende al giallo-arancio che coadiuva l’azione della melanina responsabile della naturale abbronzatura. Anche in caso di vitiligine, una patologia che causa una diversa distribuzione dei melanociti, cellule che producono melanina e quindi la formazione dei zone più scure e zone più chiare, il beta carotene è utile ad evitare scottature nelle aree della pelle più bianche e quindi più sensibili.

Approfondisci come fare un'abbronzatura perfetta con alimenti ed integratori.

E’ benefico per gli occhi.

Una parte del beta carotene ingerito nel corpo viene convogliato alla retina dove viene trasformato in vitamina A. A tale livello questa vitamina è necessaria a consentire, insieme ad un altro pigmento, la rodopsina, l’adattamento della visione notturna. Una carenza di beta carotene, dunque, può tradursi in una minore capacità di visione al buio.

Previene la caduta dei capelli.

il beta carotene, in quanto precursore della vitamina A, è importante per assicurare il benessere delle cellule della cute del cuoio capelluto. Infatti, la vitamina A è un costituente della membrana cellulare e quando è carente può portare ad un’eccessiva produzione di cheratina e quindi di secchezza del cuoio capelluto che, non garantendo il giusto nutrimento ai capelli, ne provoca la caduta.

Favorisce la cicatrizzazione e riduce i segni dell’acne.

Poiché la vitamina A entra a far parte della cicatrizzazione, il beta carotene sia internamente che topicamente, può essere utile per favorire la riparazione dei segni acneici sulla pelle del viso.

Stimola la crescita delle ossa.

Il beta carotene viene convertito in retinolo e poi in acido retinoico,  utilizzato per la crescita ed il differenziamento delle cellule ed è quindi necessario per la crescita omogenea delle ossa soprattutto nei bambini in fase di crescita.

Aiuta nella prevenzione del cancro.

Il beta carotene è un antiossidante capace di inattivare i radicali liberi.Ogni giorno le cellule del nostro corpo, durante il processo di respirazione producono una certa quantità di specie radicaliche in relazione anche allo stile di vita (fumo, sport..) e a fattori esterni (esposizione solare, inquinamento,..). Queste specie chimiche reattive possono causare danni irreparabili alle strutture cellulari del DNA. Grazie alle sue proprietà antiossidanti il betacarotene rinforza il sistema immunitario ed aiuta a prevenire il cancro, specialmente quello al seno ed alle ovaie nelle donne in menopausa.

Contrasta la leucoplachia

Sempre grazie alla sua azione antiossidante, il beta carotene è in grado di migliorare la leucoplachia orale, una lesione del cavo orale che può evolvere in una forma tumorale.

Un pizzico al giorno e nulla più! Dosaggio di questo carotenoide.

Il beta carotene, introdotto sia con gli alimenti che sotto forma di integratori, viene assorbito dall'intestino e accumulato nel fegato. Quando l’organismo necessita di vitamina A la scorta di beta carotene epatica viene mobilitata e trasformata in questa vitamina. Ma di quanto betacarotene abbiamo bisogno quotidianamente?

In realtà di pochissimo: ne bastano 2 mg al giorno contenuti in mezza carota (30 g), o in 5-6 albicocche (130 g), o ancora in 50 g di spinaci o di bietole.

Integratori in caso di carenza

Nonostante il beta carotene sia presente in numerosi alimenti, talvolta si può andare incontro ad una carenza di vitamina A, soprattutto in presenza di patologie intestinali che limitano l’assorbimento della vitamina e dei suoi precursori. Poiché la vitamina A entra a far parte di numerosi meccanismi biologici, i sintomi legati alla sua carenza possono essere molteplici: secchezza di pelle e capelli, infezioni frequenti, visione ridotta, stanchezza, inappetenza.

In questi casi, può essere utile ricorrere all’uso di integratori a base di beta carotene. Questi possono contenere beta carotene di origine naturale, estratto cioè, da funghi o alghe, o sintetico.

Gli integratori a base di beta carotene (il costo si aggira intorno ai 10,00 euro la confezione da 30 capsule), vanno assunti nella quantità di una capsula o perla al giorno per raggiungere la dose giornaliera.

La loro assunzione deve essere sempre e comunque consigliata solo dal proprio medico.

Abbronzarsi con gli integratori di beta carotene: funziona?

Esistono in commercio svariati tipi di integratori alimentari a base di beta carotene spesso associati anche ad altre vitamine come la vitamina A ed E.

Il beta carotene, essendo un pigmento, a seguito dell’esposizione solare, conferisce alla pelle un aspetto dorato che si somma all'abbronzatura data dalla melanina. Per migliorare l’aspetto dell’abbronzatura è utile assumere beta carotene ma è consigliabile farlo con la dieta: gli alimenti che contengono questo prezioso antiossidante, infatti, possiedono anche altri componenti essenziali per l’organismo come fibre, sali minerali e vitamine.

Solo quando non è possibile assumerlo con la dieta si può ricorrere all’uso di integratori di beta carotene, da assumere in numero non superiore a 2 compresse o bustine al giorno. La somministrazione continuata non dovrebbe superare 15 giorni

Indigestione di beta carotene: gli effetti collaterali.

L’intossicazione da beta carotene è improbabile se si segue una corretta alimentazione. Per godere dei benefici del beta carotene è sufficiente assumerne, come abbiamo visto, 2 mg al giorno, presenti nelle 5 porzioni di frutta e verdura raccomandate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità , ma cosa succede se è assunto in dosi eccessive?

Colorito giallognolo della pelle da non confondersi con l’ittero.

Un effetto collaterale possibile dovuto ad un sovradosaggio di betacarotene è l’assunzione di un colorito giallastro simile a quello dell’ittero.Tuttavia esso scompare quando viene ridimensionata la dose di beta carotene.

Aumento di incidenza del cancro nei fumatori.

Alcuni studi hanno dimostrato che anche se l’effetto generale del beta carotene è prevenire i tumori, nei grandi fumatori ne aumenta l’incidenza. Tuttavia il meccanismo con cui il beta carotene favorirebbe la comparsa di neoplasie nei fumatori non è ancora stata chiarita.

Secondo alcuni ricercatori (Goodman GE, Williams JH), il fumo provocherebbe un cambiamento strutturale nel beta carotene (una scissione asimmetrica) capace di rendere la molecola cancerogena e particolarmente reattiva a contatto con l’ossigeno nei polmoni. Va specificato, però, che l’aumento del rischio di cancro ai polmoni è stato dimostrato con l’integrazione di beta carotene, mentre non esistono dati certi per quanto riguarda il beta carotene assunto con la dieta.

Affaticamento del fegato e dei reni.

L’uso indiscriminato di integratori antiossidanti è stato dimostrato che non solo non previene efficacemente i radicali liberi, ma risulta nocivo per l’uomo. Con i principi attivi, infatti, siamo costretti ad ingerire anche gli eccipienti, molecole di sintesi che affaticano fegato e reni per il loro metabolismo ed escrezione. Inoltre, mentre con una sana e varia alimentazione ingeriamo più tipi di antiossidanti che lavorano in sinergia nell'organismo, con l’utilizzo degli integratori si rischia di assumere quantità eccessive solo di un antiossidante a discapito di tutti gli altri.

In gravidanza?

L’assunzione di integratori di betacarotene durante la gravidanza e in allattamento è da sconsigliarsi, in quanto un eccesso di Vitamina A può causare malformazioni al feto. In queste condizioni particolari è quanto mai necessario assumere tutti i nutrienti attraverso una dieta sana ed equilibrata.

Fa ingrassare?

Il beta carotene non fa ingrassare: non viene utilizzato nel nostro corpo al fine di produrre energia e non ha effetti sul metabolismo generale!

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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