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Dolci e gustose le nespole sono frutti poco calorici ma ricchi di proprietà . Scopriamo insieme valori nutrizionali e benefici di questi piccoli frutti, le controindicazioni al loro consumo e le svariate ricette a cui si prestano
La nespola è il frutto del nespolo comune (germanico o europeo) un albero che appartiene alla famiglia delle rosaceae. Questo frutto, oggi quasi dimenticato, viene coltivato in ambito locale soprattutto in Piemonte dove viene raccolto in autunno e consumato dopo un lungo periodo di maturazione. Attualmente la specie europea è stata quasi del tutto soppiantata dal nespolo giapponese che matura in primavera.
Le nespole giapponesi hanno colore giallo-arancio e racchiudono grossi semi che, poiché contengono acido cianidrico, non sono commestibili.
La polpa dal colore giallognolo è ricca di tannini e quindi ha un gusto aspro quando è acerba, ma poi, con la maturazione, i tannini si trasformano in zuccheri rendendo il frutto dolce e succoso.
Le nespole (Eriobotya jiaponica) sono frutti piccoli, ovali e carnosi con colorazione giallo-arancione. Di origine giapponese questa specie botanica si è diffusa in molti altri paesi comprese alcune regioni europee tra cui l’Italia.
Cento grammi di nespole contengono:
Il basso contenuto calorico è giustificato dal fatto che la polpa in cento grammi di frutto sono presenti ben 85,3 grammi di acqua.
Nelle nespole particolarmente abbondante è la vitamina A mentre minori sono la concentrazione di vitamina C e del gruppo B.
I sali minerali presenti nelle nespole sono soprattutto potassio, fosforo e calcio.
100 grammi di nespole apportano un’energia pari a 46 kcal.
Le nespole hanno un indice glicemico elevato
L'IG della nespola è 55
Le nespole sono frutti poco calorici, ricchi di fibre, sia solubili che insolubili, e di antiossidanti che le conferiscono proprietà utili per il nostro organismo.
Le fibre solubili presenti nella polpa del frutto formano all’interno dell’intestino un gel che favorisce lo scivolamento delle feci. Le fibre insolubili, invece, sono presenti soprattutto nella buccia. Esse a livello intestinale aumentano il volume fecale favorendone l’espulsione.
Grazie alla presenza di potassio le nespole favoriscono la minzione. Questo minerale, infatti, promuove l’escrezione a livello renale. I benefici che ne risultano sono notevoli: favorendo la diuresi, infatti, il potassio determina la riduzione del volume di sangue e quindi della pressione sanguigna esercitata dai vasi. Non solo, l’aumentata diuresi facilita l’espulsione delle scorie dall’organismo con un effetto depurativo generale.
Le nespole sono ricche di caroteni, antiossidanti responsabili del colore arancione dei frutti, che combattono efficacemente i radicali liberi, molecole reattive che alterano e danneggiano le strutture cellulari. I caroteni, proteggendo le cellule dai radicali liberi, aiutano a prevenire i tumori causati dalle alterazioni al DNA.
Ricche di vitamine e sali minerali, le nespole aiutano a rifornire l’organismo dei composti persi con la sudorazione al costo di pochissime calorie.
Grazie al contenuto di vitamina A che, favorisce l'idratazione della pelle, e di vitamina C che svolge funzione antiossidante, le nespole prevengono l'invecchiamento delle cellule e proteggono dall'azione dei radicali liberi.
Le nespole hanno pochissime calorie, circa 40 per 100 grammi, per questo sono indicate nel contesto di una dieta ipocalorica. Inoltre, essendo ricche di fibre, che rimangono a lungo nell’apparato digerente, e di acqua, hanno un elevato potere saziante.
Le nespole non hanno molte controindicazioni ma va evitato il consumo eccessivo di questo frutto in alcune circostanze.
Le nespole vanno consumate con moderazione dalla madre che allatta in quanto potenzialmente allergizzanti per il neonato. Al pari di altri frutti come kiwi, fragole, pesche, ecc., le nespole contengono istamina che passa nel latte materno provocando reazioni cutanee al poppante. Per lo stesso motivo si sconsiglia la somministrazione di nespole ai neonati prima del nono/decimo mese di vita in quanto potrebbero causare allergia.
Il frutto, soprattutto quando è acerbo, è ricco di tannini che determinano stitichezza, ma solo se il consumo è eccessivo.
Le nespole hanno un indice glicemico abbastanza elevato cosa che non le rende particolarmente adatte al consumo per i diabetici. Tuttavia, tenendo d’occhio la quantità, non sono del tutto bandite dalla dieta dei diabetici. È inoltre consigliabile mangiarle ancora un po acerbe, perché quando sono mature il contenuto in zuccheri aumenta notevolmente e aumentano la glicemia, ossia i livelli di glucosio nel sangue.
Le nespole, grazie ai principi nutritivi, sono ammesse in gravidanza naturalmente adottando le giuste precauzioni. Come tutta la frutta e la verdura, infatti, la nespola potrebbe causare toxoplasmosi, una malattia trasmessa da un parassita che si trova nel terreno. La frutta va quindi consumata senza buccia dopo averla accuratamente lavata.
Le nespole possono, dunque, essere gustate da tutti, ma senza esagerazione. Come ogni frutto è consigliata l'assunzione ogni giorno e più volte al giorno (circa 100 grammi a porzione) soprattutto lontano dai pasti per controllare la glicemia.
Le nespole sono un frutto gustoso e ricco di nutrienti ma spesso ci si chiede se è possibile mangiare in caso di disturbo e patologie specifiche, proviamo a far chiarezza sui casi più comuni.
Queste informazioni non sostituiscono il consiglio di un medico o di un nutrizionista. Consulta sempre un professionista sanitario prima di apportare cambiamenti significativi alla tua dieta, specialmente se hai condizioni mediche preesistenti o assumi farmaci.
Sono tanti gli utilizzi di questo frutto, possono essere mangiate fresche, utilizzate in cucina ed anche in fitoterapia.
Dolci e gustose le nespole si prestano alla realizzazione di diverse ricette golose, di seguito qualche esempio…
Ingredienti:
Un chilo e mezzo di nespole ben lavate, dopo essere state denocciolate,
Procedimento:
Si montano le uova con lo zucchero e si unisce la polpa delle nespole frullata. Infine si aggiungono latte, farina e lievito e si guarnisce la superficie con delle nespole tagliate a metà. Si inforna a 180 gradi per circa 40 minuti.
In bicchieri di vetro porre sul fondo dei biscotti di pasta frolla. Quindi sovrapporre uno strato di mascarpone precedentemente montato a neve con dei tuorli, zucchero e l’essenza di vaniglia. Quindi sulla crema di mascarpone versare uno strato di polpa di nespole frullata con lo zucchero. Alternare un altro strato di crema di mascarpone e di polpa di nespole e guarnire a piacere con fettine di nespole e foglioline di menta.
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