Bere acqua fa bene

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Si sente continuamente ripetere dai medici ma anche dalla televisione e dai giornali, che bere acqua fa bene. Ma come mai è così importante? L’acqua è una componente fondamentale del nostro organismo in cui svolge numerose funzioni come regolare l’equilibrio elettrolitico, trasportare le sostanze ed eliminare le scorie.

    Indice Articolo:
  1. Fa bene?
  2. Perché? A cosa serve?
  3. Benefici
    1. Fegato
    2. Cuore
    3. Reni
    4. Sistema nervoso
    5. Stitichezza
    6. Mal di testa
    7. Glicemia
    8. Colesterolo
    9. Allattamento
    10. Pelle
    11. Unghie e capelli
    12. Cellulite
    13. Borse sotto gli occhi
  4. Fa dimagrire o fa ingrassare?
  5. Quanta berne?
  6. Come bere?
  7. Quando fa male?
    1. Temperatura sbagliata
    2. Sostanze nocive
    3. Acqua gassata
  8. Bere troppo fa male
    1. Insufficienza renale
    2. Livelli di sodio
    3. Digestione
  9. Quando bere di più
    1. Anziani
    2. Bambini
    3. Gravidanza
    4. Febbre
    5. Perdite di sangue
    6. Diarrea e vomito
    7. Raffreddore
    8. Alcol
    9. Sport

Bere acqua fa bene?

Bere acqua fa bene a tutto l’organismo e a tutti gli apparati come il cuore, il sistema nervoso, i reni e la pelle. Aiuta anche a dimagrire ed è indispensabile per gli sportivi.

Ma quanto e quando bisogna bere? Perché in condizioni particolari come per esempio in gravidanza o quando si è anziani è necessario bere più del normale? E soprattutto bere acqua, fa sempre bene, o ci sono casi in cui bere è controindicato e può addirittura far male? Cercheremo di dare una risposta a tutte queste domande.

Importanza dell’acqua per il nostro corpo.

L’acqua è un elemento che origina dall'unione di due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, ed è indispensabile per la vita dell’uomo, si presenta sotto forma di liquido incolore e insapore. Questa molecola è presente sulla terra per oltre il 70% ed è stata fondamentale per l’evoluzione della vita poiché ha consentito la nascita di tutti gli ecosistemi naturali compresa quindi l’evoluzione dell’essere umano.

Chimicamente l’acqua è un solvente, una sostanza in grado di sciogliere in essa numerosi composti chiamati soluti. Inoltre ha un pH neutro, intorno a 7, e questo le consente di trasportare numerosi composti nel corpo umano.Viste le sue proprietà biologiche l’acqua per il corpo umano rappresenta una componente fondamentale, infatti circa il 65% del nostro organismo è costituito da acqua, e tale percentuale varia in base all'età da un massimo del 75% a un minimo del 50% e si distribuisce nel seguente modo:

L’acqua inoltre svolge numerose funzioni nel nostro organismo tra cui:

Da questo si comprende come sia importante l’idratazione per il benessere dell’organismo umano, poiché l’acqua per il nostro corpo rappresenta l’elemento indispensabile per la costituzione di cellule e tessuti e per le funzioni ad essi correlati.

Benefici dell’acqua.

L’importanza dell’acqua per il nostro organismo è universalmente riconosciuta, mantenere una corretta idratazione del corpo umano, è quindi essenziale alla sopravvivenza dell’individuo stesso. Vediamo in dettaglio quali sono i benefici dell’acqua per il nostro corpo.

Depura il fegato.

Bere acqua fa bene al fegato perché lo aiuta a depurarsi, essendo il fegato un organo deputato, insieme ai reni, all'eliminazione delle tossine che si accumulano nell'organismo. In particolare risulta benefica per il fegato l’acqua con l’aggiunta di limone, da bere al mattino appena alzati.

E' consigliabile scegliere acque con nun residuo fisso ( residuo secco che rimane in seguito all'evaporazione a 180 gradi °C.) minore a 30 mg/l e con un grado di acidità compreso tra 6,4 e 6,8.

Bere acqua fa bene al cuore.

L’acqua fa bene al cuore perchè regola molte funzioni:

Purifica i reni previene la cistite ed aiuta ad espellere i calcoli.

L’acqua fa bene ai reni perché facilita il loro naturale lavoro di espulsione delle scorie dall'organismo.

Bere aiuta a prevenire l’insorgenza di cistiti e di infezioni del tratto urinario che coinvolgono anche i reni. L’acqua, infatti, aiuta a depurare l’organismo e la costante diluizione delle urine fa si che non si abbia un’elevata carica batterica nella vescica.

Inoltre chi soffre di calcoli renali dovrebbe bere molto perché l’assunzione di liquidi aiuta a produrre una maggiore quantità di urina e aumenta le possibilità che i calcoli vengano eliminati spontaneamente dall'organismo. L’acqua da bere per i calcoli renali deve essere un’acqua con pochi minerali in modo da favorire la diuresi.

Aiuta le cellule nervose a migliorare la concentrazione.

L’acqua è essenziale per il sistema nervoso e per il cervello, chi non beve un’adeguata quantità di acqua soffre di disattenzione e perdita di concentrazione e di memoria che sono effetti della disidratazione.

La disidratazione,infatti, sembra ridurre (temporaneamente) le dimensioni della materia grigia rendendo, quindi, più difficili i processi cognitivi.

Essendo il cervello composto per la maggior parte di acqua, bere aiuta le cellule nervose ad essere efficienti e quindi migliora le prestazioni mentali.

Contrasta la stitichezza.

Anche l’intestino beneficia dell’assunzione di acqua. Infatti più si beve più le feci che si formano saranno morbide e voluminose e questo eviterà di soffrire di stitichezza. Inoltre bere acqua aiuta l’intestino a mantenersi pulito e quindi ad essere sempre efficiente.

Secondo uno studio pubblòicato sulòl'American Journal of epidemiology, esiste una correlazione tra l’assunzione di acqua e tumori del colon, si è vista, infatti, una riduzione del 45% del cancro al colon in soggetti che bevono molta acqua, ma i meccanismi non sono ancora ben chiari.

Previene il mal di testa.

Uno dei sintomi della disidratazione può essere il mal di testa.

Bisogna ricordarsi che il cervello è costituito per gran parte da acqua, come tutti gli organi e i tessuti, per cui una riduzione della giusta quantità di acqua provoca uno squilibrio idrico e può portare a questa sintomatologia.

Bere acqua quindi fa passare il mal di testa soprattutto quello dovuto ad affaticamento, perché riduce gli effetti della disidratazione.

Abbassa la glicemia.

Inoltre bere acqua aiuta ad abbassare la glicemia poiché si ha un maggiore ricambio di liquidi ed una diminuzione della viscosità del sangue. Chi soffre di iperglicemia, infatti, ha solitamente il sangue molto viscoso dovuto all'accumulo di glucosio. Inoltre, assumere una gran quantità di acqua stimola la diuresi e quindi la perdita di una certa quantità del glucosio attraverso le urine.

Controlla il colesterolo cattivo.

Anche chi soffre di colesterolo alto potrebbe avere dei benefici dall'acqua.

Uno studio condotto dal Dipartimento di Nutrizione e Metabolismo del Consiglio superiore delle ricerche scientifiche di Madrid, ha messo in evidenza che, chi assume acqua in maniera costante, specialmente le donne in menopausa, può vedere una diminuzione di almeno il 15% dei livelli di colesterolo cattivo e un aumento del 10% di quello buono. Non sono però chiari i meccanismi e sembra inoltre che a garantire i maggiori risultati sia l’assunzione di acqua gassata.

E' utile in allattamento.

E' credenza comune che bere poca acqua durante l’allattamento può provocare una diminuzione della quantità di latte. In realtà l’associazione non è dimostrata scientificamente e non tutte le mamme sono concordi nell'affermare che bere poco porta alla produzione di poco latte.

E’ vero invece che allattare fa perdere liquidi alla donna e che quindi bere poco durante l’allattamento potrebbe portare più facilmente a disidratazione.

Bere acqua è importante non solo dal punto di vista della salute. L’acqua, infatti, ha un effetto depurativo su tutto l’organismo che quindi porta benefici anche dal punto di vista estetico..

Previene l’invecchiamento cutaneo.

Innanzitutto l’azione depurativa dell’acqua fa si che vengano eliminate le tossine e riduce quindi la possibilità di formazione di brufoli e acne.

Inoltre, poiché man mano che si progredisce con l’età la pelle perde la sua naturale capacità di trattenere l’acqua, possiamo aiutarla a rallentare il processo di invecchiamento bevendo di più.

La pelle, formata da acqua per il 70%, ha la capacità di assorbire acqua e conservarla grazie all'acido ialuronico in essa contenuto, per cui, più acqua si assume più la pelle risulterà idratata, elastica e resistente, e ciò previene la formazione delle rughe.

Rinforza unghie e capelli.

Una corretta idratazione garantisce anche il benessere delle unghie e dei capelli. L’acqua, infatti, mantiene idratati i capelli, facendoli crescere forti e robusti, in quanto, depurando il corpo da tutte le scorie e le tossine presenti in circolo che sono spesso la causa per cui i capelli risultano fragili, opachi e tendenti a cadere. Allo stesso modo l’acqua mantiene idratato il tessuto che si trova sotto le unghie e questo consente di avere unghie forti e resistenti.

Riduce la ritenzione idrica e quindi previene la cellulite.

Secondo la corrente di pensiero prevalente bere acqua aiuta a contrastare la ritenzione idrica che è una delle cause che portano alla formazione della cellulite.

Il nostro corpo cerca di mantenere in equilibrio la quantità di liquidi attraverso un meccanismo per cui diminuisce la fuoriuscita quando vi è un'entrata limitata. Quindi bere acqua aiuta a prevenire la ritenzione idrica e favorisce l’eliminazione dei liquidi accumulati nei tessuti.

Approfondisci le cause e le possibili conseguenze della ritenzione idrica per il nostro organismo.

Inoltre, aumentare il consumo di acqua stimola la diuresi e favorisce l’eliminazione l’eliminazione delle tossine dai tessuti, diminuendo il gonfiore e la cellulite.

Elimina le borse sotto agli occhi.

Tra i miglioramenti estetici dovuti all'equilibrio idrico dell'organismo vi è anche la riduzione delle fastidiose borse sotto gli occhi.

Questo inestetismo è spesso causato da un ristagno di liquido nei tessuti circostanti che si accumula sotto gli occhi dove la pelle è più sottile. Favorendo la diuresi, l’acqua aiuta a eliminare questo liquido in eccesso ed il gonfiore.

Bere tanta acqua fa dimagrire o fa ingrassare?

Questa domanda viene spesso posta agli esperti perché vi sono pareri contrastanti sul legame che intercorre tra acqua e dimagrimento.

Le correnti di pensiero sono due:

Bere fa dimagrire: secondo alcuni esperti il bere molto favorisce il dimagrimento perché:

Bere acqua ingrassa: la corrente di pensiero opposta alla precedente sostiene che bere tanta acqua fa aumentare di peso o quantomeno gonfia, specialmente se si tratta di acqua frizzante.

Quale delle due teorie è vera? Entrambe le teorie hanno un fondamento di verità e di errore.

l’acqua non fa ingrassare ne dimagrire.

Bere acqua, infatti, non solo non apporta energia, ma non aumenta neanche il metabolismo.

Più corretto è dire che bere acqua, all'interno di una dieta ipocalorica, aiuta a dimagrire in quanto, essendo priva di calorie, se assunta al posto di altre bevande facilita il dimagrimento. Inoltre bere qualche bicchiere d'acqua prima dei pasti è sicuramente utile per aumentare il senso di sazietà.

Per quanto riguarda l’aumento di peso in realtà l’assunzione di acqua può far gonfiare lo stomaco ma non determina un aumento di massa grassa in quanto viene espulsa rapidamente con le urine.

Quanta berne? Il fabbisogno idrico.

L’importanza dell’acqua per il nostro organismo è universalmente riconosciuta, ma quanta berne?

Secondo l' Unità di Ricerca Scienza dell'Alimentazione e Nutrizione presso l’università Sapienza di Roma bere molta acqua è essenziale, secondo, invece, la Società Americana di Nefrologia è importante mantenere costante la quantità di acqua dell’organismo e la giusta idratazione.

L’idratazione dell’organismo è strettamente correlata con l’alimentazione e la quantità di acqua necessaria a mantenere una corretta idratazione è chiamata fabbisogno idrico.

Il fabbisogno idrico è un parametro variabile in base alla massa corporea dell’individuo ed all'età, e serve a compensare l’acqua che viene persa sotto forma di urina, vapore acqueo, sudore e feci.

Per il calcolo del bilancio idrico necessario per mantenere una corretta idratazione vi sono dei programmi che in base al sesso, all'età, all'altezza e al peso indicano quanta acqua bere durante il giorno. Inoltre bisogna anche tenere presente che la quantità di acqua ingerita non dipende solo da quanto si beve ma anche dall'alimentazione, infatti una dieta ricca di frutta e verdura garantirà una maggiore assunzione di acqua.

In linea generale il fabbisogno idrico giornaliero per un adulto è di 1 – 1,5 ml per ogni kcal consumata che corrisponde circa ad 1,5 – 2 L al giorno.

I bambini e gli anziani hanno un fabbisogno idrico più elevato, nel primo caso poiché si ha un elevato turnover dell’acqua, cioè un elevato ricambio, nel secondo caso perché gli anziani avvertono meno lo stimolo della sete e quindi tendono a non avere una buona idratazione.

Come bere in modo corretto: quale, quando e quanta acqua bere?

Non tutte le acque sono uguali, alcune sono particolarmente adatte per determinate situazioni mentre altre no. Scegliere la migliore acqua dipende dalle esigenze della persona. In commercio vi sono acque con diverse quantità di minerali disciolti e in base a questo distinguiamo:

La scelta dell’acqua dipenderà dalla necessità dell’individuo, per esempio una donna in menopausa sceglierà un’acqua ricca di calcio, chi soffre invece di ipertensione un’acqua povera di sodio.

Anche sul quando non ci sono indicazioni su un momento più o meno adatto per bere, alcuni consigli sono:

Sebbene molti ritengono che sia errato bere acqua mentre si mangia e che sia preferibile bere lontano dei pasti in realtà non vi sono vere e proprie controindicazioni a bere acqua durante i pasti. Attenzione se si beve molta acqua di notte, infatti, la notte l’organismo mette in atto dei meccanismi per far si che non si avverta il senso di sete, se nonostante questo ci si alza molto spesso (un paio di volte può essere assolutamente normale ed è legato a ciò che si è mangiato a cena) per bere potrebbe essere la spia di un problema più grave.

Quando l'acqua può far male.

Alla luce di tutto ciò che abbiamo descritto possiamo serenamente sostenere che l’acqua fa bene. Ma vi sono dei casi in cui bere acqua fa male, vediamo qualche esempio.

Acqua a temperatura sbagliata.

Bere acqua fredda o ghiacciata o acqua troppo calda fa male perché provoca all'organismo una sorta di shock termico dovuto alla diversa temperatura del liquido rispetto a quella corporea. Per tale motivo si consiglia sempre di bere acqua a temperatura ambiente.

Presenza di soluti e minerali nocivi.

Bere acqua dal rubinetto può far male in quanto in essa può essere presente una grande quantità di calcare. La presenza eccessiva di calcare nell'acqua favorisce la formazione di calcoli, ma questa teoria non è stata dimostrata e gli esperti al momento non hanno trovato nessuna correlazione.

Acqua gassata ricca di anidride carbonica.

Bere acqua effervescente naturale o gassata può fare male perché può causare gonfiori di stomaco, flatulenza e può accentuare i problemi di reflusso gastroesofageo e di ulcera gastrica. Tuttavia anche in questo caso gli esperti sono in contrasto tra di loro, c’è infatti chi afferma che bere acqua gasata aiuta la digestione e che solo nei casi sopracitati può provocare dei problemi.

Bere troppo:ogni eccesso fa male.

Sebbene si consigli di bere in abbondanza, un eccesso di acqua ingerita potrebbe portare delle conseguenze.

Può peggiorare l’insufficienza renale cronica.

I soggetti affetti da insufficienza renale cronica, devono limitare il consumo di acqua a causa della perdita della funzionalità renale. Troppa acqua può peggiorare il problema ai reni che non riescono ad eliminarla.

Può abbassare i livelli di sodio nel sangue.

Bere molto, infatti, stimola la diuresi ed aumenta la sudorazione e quindi comporta l’eliminazione di gran parte del sodio dall'organismo. Il sodio, è fondamentale per la salute soprattutto del cervello.

Può rallentare la digestione.

Bere molta acqua durante i pasti può causare un rallentamento della digestione perchè l'acqua diluisce eccessivamente i succhi gastrici che non riescono a digerire adeguatamente il cibo.

Quando è necessario bere di più.

L’idratazione è importante per il corpo umano e a tutti si raccomanda di bere il giusto per mantenere correttamente idratato l’organismo. Vi sono alcuni casi però in cui è ancora più importante bere molto, vediamo quali sono

Anziani.

Mantenere la corretta idratazione negli anziani può essere difficile in quanto questi soggetti, per cause non note, avvertono meno lo stimolo della sete e tendono quindi a bere meno e ad andare incontro a disidratazione. Per tale motivo gli anziani devono bere molto anche se non hanno sete. Per gli anziani si raccomanda un’assunzione giornaliera di almeno due litri di acqua.

Bambini.

Per l’idratazione dei bambini il fabbisogno di acqua è maggiore perché nei bambini c’è un elevato ricambio di acqua per cui l’acqua viene eliminata più rapidamente che negli adulti. In questo caso quindi si consiglia di assumere 1,3 – 1,6 l di acqua al giorno fino ai 9 anni di età e tra 1,9 e 2 l di acqua al giorno dai 9 ai 13 anni.

In gravidanza.

E’ importante bere acqua in gravidanza per fornire al feto la giusta quantità di liquido amniotico, il liquido amniotico, infatti, è fatto per la maggior parte da acqua. Si raccomanda quindi alle donne in gravidanza di non assumere meno di due litri di acqua al giorno. L’acqua inoltre aiuta a prevenire la stitichezza, che in gravidanza è un disturbo molto frequente.

Se la febbre è alta.

Bere acqua quando si ha febbre alta è importante per prevenire la disidratazione. La febbre, infatti, aumenta di molto la temperatura corporea e questo fa si che si abbiano maggiori perdite di acqua come meccanismo compensatorio da parte dell’organismo che cerca di fare scendere la temperatura. Si consiglia di bere non meno di 2 litri di acqua al giorno in caso di febbre.

Perdite di sangue.

Dopo un esame del sangue o in caso di mestruazioni abbondanti si consiglia di bere molto per ripristinare il volume del sangue. La quantità di acqua da bere in questo caso è soggettiva e dipende dall'entità della perdita di sangue.

Episodi di diarrea e vomito.

Bere acqua quando si ha la diarrea o frequenti episodi di vomito è importante perché con la diarrea e il vomito si perdono molti liquidi e si può andare incontro a disidratazione. Si consiglia quindi, come per la febbre, di assumere almeno due litri d’acqua al giorno.

Sindromi da raffreddamento.

In caso di raffreddore con febbre e mal di gola bere acqua può aiutare a dare sollievo alla gola irritata e secca e a prevenire la disidratazione che si può verificare perché non ci si sente bene e non si vuole né bere acqua né mangiare. In questo caso si consiglia di distribuire l’acqua durante tutta la giornata, bevendo almeno due litri d’acqua al giorno.

Eccesso di alcol.

Quando si è ubriachi bisogna bere molta acqua per contrastare la disidratazione che è causata dall'alcol. L’etanolo infatti, il principale componente dell’alcol, causa disidratazione perché ha un effetto diuretico. In questo caso la quantità di acqua da bere dipende dalla quantità di alcol ingerita.

Importanza dell’acqua nello sport.

L’idratazione è essenziale per chi fa sport perché quando ci si allena o si fa una gara, specialmente in uno sport a lunga durata come una gara ciclistica o una maratona, si perde moltissima acqua sotto forma di sudore perché il corpo evita il surriscaldamento in questo modo e regola la temperatura corporea. Di conseguenza risulta indispensabile per lo sportivo assumere molta acqua sia durante l’esercizio fisico sia dopo. Bere durante l’esercizio fisico è importante per evitare che gli effetti della disidratazione possano compromettere la performance sportiva, mentre bere alla fine di un allenamento serve a reintegrare tutti i liquidi persi. L’acqua è importante anche in chi pratica sport di potenziamento muscolare come il body building. L’acqua, infatti, determina l’idratazione muscolare, le cellule muscolari cioè si riempiono di acqua e si gonfiano determinando un aumento di volume del muscolo che da l’effetto di “crescita” muscolare.

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

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