Olio di mandorle: proprietà, benefici ed usi per capelli, pelle e cellulite

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

Davvero l’olio di mandorle può essere utile contro capelli sfibrati, unghie fragili, pelle secca o cellulite? Per godere dei suoi benefici è meglio assumerlo con l’alimentazione o utilizzarlo per impacchi o altre applicazioni topiche? Scopriamone i molti usi di quest'olio estratto dalle mandorle e se ha delle controindicazioni.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Proprietà cosmetiche
  3. Benefici terapeutici
  4. Utilizzi
  5. Controindicazioni
  6. Quale scegliere?
  7. Olio fatto in casa

Cos’è l’olio di mandorle?

L'olio di mandorle è uno degli oli vegetali più utilizzati in vari settori; si estrae dai semi del mandorlo, le mandorle appunto, con una resa del 40-60 %, e ne esistono di diversi tipi. Le due varietà principali sono le seguenti:

Sia che si tratti di mandorle dolci che amare, all’olio viene data la denominazione di biologico solo quando la pianta è coltivata senza l'aggiunta di sostanze chimiche, un requisito fondamentale a cui ti consigliamo di fare sempre attenzione. Ma, prima di tutto, sai come si estrae l’olio dalle mandorle? Scopriamo questa curiosità nel nostro primo approfondimento.

Tecniche per la spremitura dei semi di mandorlo.

Abbiamo già accennato che l'olio di mandorla si chiama così perché viene estratto dal seme del mandorlo. Sì, ma in che modo? Le tecniche impiegate sono prevalentemente tre:

  • spremitura a caldo, che unisce la pressione meccanica all’uso di acqua calda;

  • spremitura a freddo, che utilizza solo la pressione meccanica;

  • tramite solventi organici, la più diffusa nell’industria.

Quale metodo preferire? La seconda soluzione crea un prodotto più pregiato e puro, in quanto conserva intatte le proprietà della mandorla e rende l’olio subito pronto all’uso, anche se la prima ha una resa migliore. La terza, invece, è la meno costosa, per cui è quella prediletta dai grandi produttori, ma dà un olio di scarsa qualità che, per questo, sarebbe da evitare.

Occhio alle informazioni riportate sulla confezione, allora, solo così potrai scegliere l’olio di mandorle dai maggiori benefici!

A tal proposito, perché non cominciamo a dare un po’ di “numeri”?

Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di quest’olio dalle ottime caratteristiche nutrizionali, che gli conferiscono tutte le qualità per cui è tanto rinomato. Le conosciamo insieme? La tabella che segue si riferisce a 100 g di prodotto:

Energia:

899 kcal

Acqua:

tracce

Grassi totali:

di cui saturi:

monoinsaturi:

polinsaturi:

fitosteroli:

99,9 g

8,2 g

69,9 g

17,4 g

266 mg

Vitamina E:

45,8 mg

Sali minerali (sodio, potassio, ferro, magnesio):

tracce

Come si possono leggere questi dati? Partiamo dal valore energetico: l’olio di mandorle contiene moltissimi lipidi, perciò il suo apporto calorico è davvero elevato. Quindi, se lo assumi in grandi quantità, non è sicuramente amico della tua linea! Tuttavia, tra i grassi, quelli più presenti sono i monoinsaturi, i più “sani” poiché combattono solo il cosiddetto colesterolo cattivo (LDL). Molto più basso, invece, il contenuto di grassi saturi, che possono danneggiare cuore e circolazione sanguigna.

In quest’olio, inoltre, c’è una considerevole presenza di fitosteroli, altra sostanza che fa parte dei lipidi ed è ritenuta capace di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue (ci riferiamo sempre a quello cattivo). Infine, segnaliamo una quantità non trascurabile di vitamina E, uno dei più potenti antiossidanti naturali!

Ora scopriamo qualche notizia sull’albero dal quale si ricava questo prezioso liquido: il mandorlo! Tu quanto lo conosci?

Breve storia del mandorlo.

Il mandorlo appartiene alla famiglia delle Rosaceae; l’albero da cui si estrae l'olio di mandorla dolce è il Prunus dulcis, mentre le mandole amare sono i semi del Prunus amygdalus.

In entrambe le tipologie il mandorlo, alto fino a 5 m, è caratterizzato da fiori bianchi o rosa chiaro che sbocciano a primavera, o anche prima se cresce in un clima particolarmente mite.

Questa pianta ha origini antichissime: è nata in forma spontanea nell’Asia centro-occidentale (forse in Cina), ma alcuni ritrovamenti archeologici sembrano confermare che già all’inizio dell’Età del Bronzo, cioè nel 3000-2000 a.C., venisse coltivata abitualmente. Nei secoli a seguire, tale coltivazione si è diffusa anche in Europa, soprattutto in Spagna e nel Mediteranno orientale.

Oggi, in Italia, questo albero viene coltivato quasi dappertutto nelle regioni più temperate, anche se è presente principalmente in Sicilia, dove si pensa che sia stato introdotto addirittura dagli antichi Fenici!

Dopo questo breve viaggio nella storia, torniamo al presente per analizzare più a fondo quali e quante sono le proprietà benefiche dell’olio di mandorle!

Un unico olio con mille proprietà cosmetiche.

Le varie sostanze che compongono l'olio di mandorle, e che abbiamo scoperto nella tabella dei valori nutrizionali, gli donano ovviamente numerose proprietà. Ma quali sono di preciso? E quali benefici apportano alla nostra bellezza? Proviamo a elencare le qualità principali di questo prodotto estratto dal mandorlo:

Quindi, riassumendo, l’olio di mandorle si può utilizzare come rimedio cosmetico per:

Adesso, invece, vediamo in che modo quest’olio vegetale si dimostra tanto utile anche per la salute! Sai in quali casi può essere un toccasana per il tuo organismo?

Quali benefici terapeutici comporta l'assunzione di olio di mandorle?

L’olio ricavato dalla mandorla è un vero concentrato di proprietà curative, alcune delle quali sorprendenti, se pensiamo che a fornirci tali rimedi è semplicemente la natura! Infatti, tra le altre cose, questo prodotto:

Ora proviamo a passare in rassegna i diversi usi dell’olio di mandorle, non immagini neanche quanti possono essere!

Come utilizzare l’olio di Prunus dulcis o amygdalus.

L’olio di mandorle, in particolare quello estratto dai semi dolci, può essere usato in vari modi, da alleato fedele nell’alimentazione giornaliera a rimedio omeopatico per la cura dell’intestino, a componente essenziale per la bellezza della pelle. Scopriamo insieme tutti i suoi possibili usi, facendo una prima fondamentale distinzione tra uso interno e uso esterno.

L'olio di mandorle per uso interno.

Per uso interno si intende quando l’olio viene assunto per via orale, da bere, quindi, di solito nella dose da 1 a 3 cucchiai al giorno, a seconda delle indicazioni sulla confezione. Ovviamente, è bene controllare all'acquisto che ci sia la dicitura “uso interno” sul foglietto illustrativo; perché il prodotto sia definito commestibile deve essere, infatti, puro al 100% e senza conservanti. In questo modo, si possono assumere sostanze essenziali come omega-3, omega-6, vitamine e antiossidanti.

Gli usi di questo alimento in cucina possono essere svariati, se si lascia via libera alla fantasia! Noi ti consigliamo di utilizzarlo a crudo o, al massimo, di cuocerlo a basse temperature per non perdere le sostanze nutritive presenti all'interno; infatti, anche se l’olio di mandorle ha un elevato punto di fumo, che lo rende adatto alle fritture, con questo utilizzo si degrada completamente la vitamina E che vi è contenuta.

Come usare questo prodotto nell'alimentazione?

Non hai idea su come si usi in cucina l’olio di mandorle? Ecco alcuni consigli veramente interessanti:

  • aggiunto agli olii essenziali di timo rosso o rosmarino può insaporire verdure sia crude sia cotte, insalate miste, pesce, carni bianche e rosse, impasti per pizza e pane e altri prodotti da forno;

  • insieme all’olio essenziale di geranio si abbina a crudità o grigliate di pesce, a carne bianca o molluschi;

  • unito agli olii essenziali di limone o bergamotto o alle scorze di agrumi può essere servito insieme a formaggi freschi come ricotta o robiola, o utilizzato per aromatizzare dolci lievitati e per condire insalate;

  • può sostituire il burro nella preparazione dei dolci, se si diminuisce, però, la dose di un 15%, trattandosi di un condimento liquido che potrebbe stravolgere gli equilibri tra gli ingredienti;

  • si può abbinare all’olio d’oliva come coadiuvante di vitamina E, in quanto la delicatezza del suo aroma non altererà i sapori del piatto;

  • si può usare per l’oliocottura, una tecnica che prevede di immergere un alimento (i più adatti sono carne e pesce) nell’olio e cuocerlo per circa 2 ore a una temperatura tra i 65 ° e gli 80°, affinché possa conservare tutte le sue caratteristiche.

Cosa si deve sapere, invece, dell’uso esterno di quest’olio?

Uso esterno dell'olio di mandorle per la cura di unghie, pelle e capelli.

Per uso esterno, questo prodotto è impiegato soprattutto come alleato di bellezza. Hai capelli secchi e sfibrati? Ricci e indomabili? Punte inaridite o bruciate? Anche in questo caso l'olio di mandorle può venire in tuo soccorso perché:

E chi, invece, ha come proprio punto debole le unghie? Niente paura, l'olio di mandorle può avere effetti positivi anche su questa parte del corpo, infatti, grazie alle sue vitamine:

Ma non finisce qui! L'olio di mandorle è anche un vero e proprio nettare per la pelle del corpo grazie alle sue proprietà eudermiche, che migliorano, cioè, lo stato fisiologico della cute. Oltre che come idratante classico, può essere usato per risolvere molti altri problemi quali:

Anche per quanto riguarda la pelle del viso, sono davvero numerosi gli utilizzi di questo olio. Vediamoli insieme:

Adesso vogliamo passare a dei suggerimenti pratici di bellezza che includano l’olio di mandorle? Il prossimo approfondimento arriva proprio per questo!

Qualche idea per sfruttare i benefici di quest’olio in cosmetica.

Se hai capito bene come funziona l’olio di mandorle e ora ti servono solo delle istruzioni per l’uso, ecco ciò che fa al caso tuo! Questi sono un paio di semplici rimedi per la cura dei capelli:

  • Un impacco per le punte secche, da ripetere una volta a settimana, si può realizzare con qualche goccia di olio di mandorle scaldato sulle mani (con l’aggiunta anche del miele o un olio essenziale a tua scelta). Applica l’impacco prima dello shampoo sulle zone più secche dei capelli inumiditi e massaggia delicatamente. Infine, lascia in posa almeno 10-15 minuti e risciacqua, prima del tuo lavaggio abituale.

  • Per contrastare l'effetto crespo, tipico dei capelli ricci o mossi, usa l’olio di mandorle al posto del balsamo, ma applicane solo qualche goccia e passa direttamente all'asciugatura.

Come risolvere, invece, alcuni diffusi problemi delle unghie? Naturalmente con l’olio di mandorle! Ad esempio:

  • Per le unghie che si sfaldano puoi immergere le dita nell'olio di mandorle, meglio se caldo, tutte le sere per 3 minuti per qualche mese. Durante questo trattamento è preferibile limare le unghie piuttosto che tagliarle.

  • Per unghie che si spezzano puoi preparare un composto con 20 g di olio di oliva, 5 g di olio di mandorle dolci, 5 g di latte bollito e 15 g di succo di limone. Mescola, scalda appena gli ingredienti e tieni per qualche minuto le unghie immerse nel miscuglio.

  • Per unghie fragili unisci l'olio di mandorle all’olio di ricino e immergi le dita per 3 minuti nel composto caldo. Anche in questo caso l'operazione va fatta per qualche mese; otterrai delle unghie rafforzate, che cresceranno più velocemente.

  • Per rendere le cuticole più morbide puoi preparare un composto unendo in una boccetta con chiusure ermetica olio di mandorle e olio di oliva, in rapporto 1:1, e 10 gocce di limone. Si può passare il composto sulle cuticole 2 o 3 volte a settimana.

Ecco, per finire, qualche idea di bellezza per la cura del viso:

  • Per un effetto idratante, applica sulla pelle del viso qualche goccia di olio di mandorle, dopo la normale detersione, e risciacqua.

  • Prepara una maschera rigenerante mescolando olio di mandorle, succo di limone e miele, poi applica e tieni sul viso per 20-30 minuti. È consigliabile fare il trattamento al mattino.

Visto quanti consigli utili? Tra tutti questi c’è sicuramente quello che fa per te!

L'olio di mandorle contro cellulite e smagliature.

Come se quanto detto non bastasse, l’olio di mandorle può aiutare a contrastare alcuni comuni inestetismi del corpo che, specie nella bella stagione, quando si resta più esposti agli sguardi, possono creare parecchi disagi. Infatti. questo prodotto:

Puoi approfondire cos'è e come combattere la cellulite edematosa

Approfondisci come si formano le smagliature rosse.

Anche se spesso si pensa che i danni causati da tali inestetismi siano irreparabili, non sempre è così, perché possono essere proprio i rimedi più semplici e naturali a darti una mano. Infatti, l’olio di mandorle può risolvere o alleviare anche questi problemi che colpiscono tantissime donne e adesso, con un apposito approfondimento, ti spieghiamo come mettere in pratica le sue eccezionali proprietà!

Dal mandorlo un aiuto concreto per gli inestetismi più odiati.

Cominciamo proponendoti dei rimedi naturali per la cellulite. Se credi che questo inestetismo sia un osso duro perché non riesci proprio a combatterlo, prova a fare così:

  • Prepara un impacco con olio di mandole e caffè in questo modo: scalda a fuoco lento del caffè macinato in una padella. Applica l'olio di mandole sulle gambe, aggiungi il caffè e avvolgi con una pellicola trasparente. Fai agire per 20 minuti e risciacqua.

  • Prepara una miscela con 50 ml di olio di mandorle, aggiungendo 5 gocce di olii essenziali di limone, rosmarino e geranio. Tratta le zone interessate per 15 minuti, due volte al giorno, massaggiando vigorosamente dal basso verso l’alto.

Continuiamo, invece, con i rimedi per le smagliature, le temutissime striae distensae:

  • Mischia mezza tazza di olio di mandorle con 50 gocce di olio essenziale di mandarino, poi tratta le zone interessate dopo la doccia, quando i pori sono più aperti.

  • Mescola 10 ml di olio di mandorle dolci, 5 ml di olio di rosa mosqueta, 10 ml di olio di jojoba, 5 ml di olio di oliva, 3 gocce di olio essenziale di sandalo, 3 di olio essenziale di arancio dolce, 4 di olio essenziale di geranio. Massaggia ogni giorno le smagliature con questo composto.

  • Utilizza l'olio di mandorle da solo, mettendone poche gocce sulle mani e strofinando per scaldarlo; quindi, spalma sulle aree desiderate anche ogni giorno.

Infine, come tonificare un seno piccolo naturalmente? Puoi preparare un olio per massaggi miscelando:

  • 2 cucchiai di olio di mandorle;

  • 4 gocce di olio essenziale di finocchio;

  • 4 gocce di olio di geranio odoroso.

Ottenuto l’unguento, applicalo sul seno ogni sera, facendo lievi massaggi circolari. Attenzione, però, a non macchiare i vestiti durante e dopo le applicazioni, perché pare che gli aloni lasciati da quest’olio siano difficilissimi da togliere!

A questo punto scopriamo in quali altri modi è possibile usare l’olio di mandorle, oltre che come cura di bellezza e nell’alimentazione. Vuoi stupirti con tutti i suoi utilizzi “alternativi”?

Conosci gli altri usi dell’olio di mandorle?

Che l’olio di mandorle sia un prodotto versatile ormai l’avrai capito, ma, probabilmente, non immagini neanche fino a che punto! I campi di applicazione per l’utilizzo di quest’olio, infatti, sono ancora numerosissimi; ad esempio, si può usare:

Per una maggiore completezza, nel seguente approfondimento ti sveliamo le ricette per realizzare in casa alcuni di questi composti!

Alcune ricette naturali e fai dai te a base di estratto di mandorla.

Tra i tanti usi insoliti dell’olio di mandorle vogliamo insegnarti come preparare un repellente per le zanzare. Gli ingredienti per 100 g di prodotto sono:

  • 40 g di olio di mandorle dolci;

  • 40 g di olio di oliva;

  • 7 ml di olio essenziale di tea tree;

  • 5 ml di olio essenziale di lavanda;

  • 5 ml di olio essenziale di cipresso;

  • 3 ml di olio essenziale di eucalipto.

Dopo aver mescolato insieme gli olii di mandorla e oliva, aggiungi gli olii essenziali, miscelati insieme precedentemente, e conserva il composto in un boccettino scuro. Applica sulla pelle all’occorrenza!

E i bambini? Sappiamo bene quanto sia delicata la pelle dei più piccoli, perciò diventa fondamentale proteggerla dagli insetti. Segui questa procedura per realizzare un repellente adatto anche a loro:

  • versa in un flacone 2 cucchiaini di olio di Neem, 1 cucchiaino di olio di mandorle dolci, 1 cucchiaino di aceto di mele;

  • riempi con acqua distillata;

  • applica sulla pelle con leggeri massaggi.

Chi, invece, ha un “intimo” problema come l’herpes genitale, può combatterlo creando un composto terapeutico con:

  • 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci;

  • 3 gocce di olio essenziale di eucalipto;

  • 3 gocce di olio essenziale di timo rosso;

  • 3 gocce di olio essenziale di geranio.

Dopo aver unito gli ingredienti, applicare sulle zone di maggiore interesse. Il sollievo sarà quasi immediato, provare per credere!

L’olio di mandorle può avere controindicazioni?

Ma allora, questo prodotto pieno di pregi, di cui abbiamo parlato tanto bene, può avere anche qualche effetto indesiderato o no? In realtà, solo l’uso eccessivo può risultare dannoso. Infatti, assumere quantità smodate di olio di mandorle può:

Inoltre, un recente studio sulle donne in gravidanza avrebbe evidenziato una correlazione tra l'utilizzo quotidiano dell’olio di mandorle sull'addome e i parti pretermine. Tale tesi, però, non è ancora dimostrata, perciò non c’è alcuna conferma scientifica al riguardo.

Quindi, per non rischiare, consigliamo di non eccedere nell'uso di quest'olio, soprattutto alle donne incinte!

Dove acquistare questo prodotto e quale tipologia scegliere.

Sicuramente le numerose proprietà dell’olio di mandorle, i suoi mille benefici e utilizzi vari, ti hanno conquistato. Vuoi comprarlo subito? Bene, non sarà difficile trovarlo!

Infatti, oltre a essere presente in numerose creme e cosmetici, si può acquistare puro in erboristeria, parafarmacia, farmacia e nei supermercati più forniti, ma anche in negozi di articoli per la bellezza e l’igiene (ad esempio, delle catene Acqua & Sapone e Bottega verde). I prezzi variano da 6-7 euro fino a 20, in base alle marche, alla qualità e al formato acquistato, sia dell’olio per uso alimentare sia di quello destinato esclusivamente alla cosmetica.

Noi ti consigliamo di scegliere un prodotto derivato da spremitura a freddo, non raffinato, preferibilmente biologico. La boccetta deve essere rigorosamente scura, da conservare al buio in un luogo fresco, anche in frigorifero.

Se pensi di usarlo soprattutto per fare massaggi, sono disponibili in commercio anche soluzioni gelificate, che si assorbono molto più facilmente e in fretta.

Oppure, c’è ancora un altro sistema, cioè provare a fare l’olio di mandorle con le tue mani. Se ami il fai da te, nel prossimo e ultimo paragrafo c’è una ricetta molto semplice per prepararlo in casa!

Come si prepara l’olio di mandorle fatto in casa?

A differenza di quanto si può immaginare, basta veramente molto poco per ottenere un buon prodotto casalingo. Prima di tutto devi procurarti:

Tutt’altro che impossibile, vero? A questo punto, segui il procedimento della ricetta:

    1. Schiaccia le mandorle grossolanamente con l’aiuto di un mortaio.

    2. Unisci nel frullatore le mandorle e l’olio d’oliva.

    3. Frulla per 30 secondi (questi primi 3 passaggi si possono effettuare anche utilizzando un mixer).

    4. Metti il preparato in una ciotola e copri con un piatto o un panno da cucina.

    5. Lascia a riposo per almeno 12 ore.

    6. Con l’aiuto di un colino filtra l’olio 2-3 volte

    7. Versa il contenuto in una boccetta scura, precedentemente sterilizzata, da conservare in frigo.

E voilà, il tuo olio di mandorle fatto in casa è pronto per l’utilizzo!

Siamo ormai giunti alla fine dell’articolo, ma non dimenticare i tanti doni della natura racchiusi in questo ricchissimo olio vegetale! Perché non approfittarne subito?

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

SALUTE ALIMENTAZIONE FITNESS
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.