Arance: proprietà, calorie, valori nutrizionali, benefici e controindicazioni

Ultimo aggiornamento:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Le molteplici varietà di arance dolci sono tutte accomunate dall’avere poche calorie e proprietà nutrizionali uniche. Possono essere consumate come frutto o come spremuta. Ricche di antiossidanti, vitamine e sali minerali le arance apportano importanti benefici per l’organismo tuttavia non sono prive di controindicazioni. Scopriamo quando sono particolarmente utili e quante se ne possono mangiare.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche e tipologie
    1. Arancia amara
  2. Valori nutrizionali
    1. Calorie
    2. Indice glicemico
  3. Frutto o succo?
  4. Benefici
    1. Cancro
    2. Stitichezza
    3. Sistema immunitario
    4. Raffreddore
    5. Scorbuto
    6. Circolazione
    7. Gravidanza
    8. Ossa
    9. Cervello
    10. Calcoli renali
  5. Fanno Dimagrire?
  6. Proprietà estetiche
    1. Pelle
    2. Capelli
  7. Controindicazioni
    1. Gastrite
    2. Cistite
    3. Diarrea
  8. Quante mangiarne?
  9. Utilizzo
    1. Marmellata
    2. Tisana

Cosa sono: tipi di arance.

L’arancia è il frutto del Citrus Sinensis, un albero di agrumi tra i più diffusi e di cui esistono centinaia di varietà. Le varietà di arancia dolce presenti in commercio sono distinte soprattutto in base al colore della polpa, per cui avremo:

Talvolta questi frutti possono essere classificati anche a seconda della buccia che può essere più o meno spessa, quindi più indicati al consumo da fresco, nel primo caso, o alla produzione di spremute nel secondo caso.

E l’arancio amaro?

Quando si parla di “arance”, ci si riferisce a quelle dolci, nelle loro molteplici varietà.

Discorso a parte merita l’arancio amaro, una varietà particolare di arancio dai frutti giallo-arancioni profumatissimi, che si distingue dalle dolci per il sapore assolutamente amaro della polpa che rende il frutto poco adatto al consumo alimentare se non sotto forma di marmellate o canditi.

Approfondisci i benefici dell'arancio amaro.

Ma dell’arancio amaro, viene utilizzato soprattutto l’olio essenziale impiegato in erboristeria e in aromaterapia; molto più raramente, quindi, lo si ritrova in commercio come frutto.

Valori nutrizionali.

Le calorie e i valori nutrizionali dei vari tipi di arance sono sovrapponibili.

In particolare, l’energia apportata da 100 g di arance è ripartita in:

Per quanto riguarda il succo d’arancia, derivato dalla spremitura della polpa, la composizione chimica è la seguente:

Sia nel frutto che nel succo sono presenti vitamine del gruppo B, ma soprattutto vitamina A, C, e vitamina B9 o acido folico.

La quantità di sali minerali cambia leggermente tra frutto e succo, infatti, nel frutto si rilevano altissime quantità di potassio e in minor misura, calcio, fosforo, ferro e sodio, mentre nel succo i sali minerali ancora presenti sono solo calcio, fosforo e ferro.

Le fibre invece, pectina, cellulosa, emicellulosa e lignina, molto presenti nel frutto, sono assenti nella spremuta.

Calorie.

L’energia apportata da 100 g di arance equivale a 34 Kcal,

Le calorie corrispondenti a 100 ml di succo sono 33 kcal.

Indice glicemico.

Il frutto fresco ha un indice glicemico basso, mentre il succo ha un indice glicemico( Velocità con cui aumenta il livello degli zuccheri nel sangue) medio.

L’arancia ha un indice glicemico pari a 35

Il succo ha un indice glicemico pari a 45

Meglio un'arancia o un aranciata?

Visti i valori nutrizionali viene da chiedersi: meglio consumare la spremuta o l’arancia così com'è?

Iniziamo con dire che la spremuta d’arancia, consumata entro pochi minuti per evitare che gli antiossidanti e le vitamine si ossidino, ha un ottimo valore nutrizionale essendo praticamente priva di grassi, ipocalorica e ricca di vitamine, tuttavia, come detto sopra, non contiene fibre.

Detto così può sembrare una cosa di poco conto, ma va detto invece che le fibre, presenti nelle membrane che separano gli spicchi (fibre insolubili) e nella polpa (fibre solubili), rivestono una funzione importante a livello intestinale: limitano l’assorbimento degli zuccheri dell’arancia stessa ma anche dei carboidrati e dei grassi che sono stati eventualmente ingeriti in un pasto che ha incluso le arance. L’arancia, infatti, è uno dei frutti ad indice glicemico basso, cioè la sua capacità di innalzare i livelli di glucosio nel sangue è bassa, proprio grazie alla presenza di fibre. Lo stesso, chiaramente, non vale per il succo.

Quindi meglio consumare il frutto intero in presenza di diabete o ipercolesterolemia quando, cioè, si ha bisogno di limitare l’assorbimento intestinale di zuccheri e grassi.

Al contrario, la quantità di zuccheri immediatamente disponibile e il cui assorbimento non è rallentato dalle fibre, rende il succo più indicato per gli sportivi, per esempio, durante un allenamento, quando si ha bisogno di energia subito pronta per essere utilizzata dall'organismo.

I benefici di questi frutti e del loro succo.

Ipocalorica e ricca di vitamine e preziosi antiossidanti, l’arancia, possiede proprietà uniche oggetto di interesse da parte di numerosi ricercatori:

Aiutano a prevenire il cancro.

Un'arancia di circa 200 g può fornire all'organismo tutta la vitamina C raccomandata giornaliermente. La vitamina C è un antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e quindi a contrastare la formazione dei radicali liberi responsabili delle modificazioni cellulari che provocano il cancro. Inoltre il contenuto di fibre è utile per contrastare il cancro del colon-retto.

La ricerca.

Diverse ricerche sostenute dall’airc, associazione italiana per la ricerca sul cancro, hanno messo in evidenza il ruolo delle arance nella lotta contro il cancro. Alcuni ricercatori italiani, per esempio (Adriana Albini e Francesca Tosetti), nei loro esperimenti, hanno testato la capacità dei triterpenoidi, molecole naturali presenti anche nella buccia dell’arancia, di inibire la crescita di cellule cancerose della prostata. I triterpenoidi sembrano agire mediante il blocco di un enzima (GSK-3) essenziale per la crescita della cellula tumorale.

Contrastano la stitichezza.

La fibra presente nel frutto dell’arancia aiuta a combattere la stipsi, essa, infatti, aumenta il volume fecale e rende la consistenza delle feci più gelatinosa. L’effetto finale è favorire il transito lungo l’intestino.

Rinforzano il sistema immunitario.

Com'è noto, l’arancia è uno dei frutti più ricchi di vitamina C, una vitamina che svolge diverse funzioni importanti nell'organismo e lo aiuta a contrastare virus e batteri. La vitamina C stimola la formazione degli anticorpi e rafforza il sistema immunitario.

Difendono l’organismo dal raffreddore.

L’arancia rappresenta un rimedio naturale contro il raffreddore sempre grazie alla vitamina C. La sua azione non coinvolge direttamente il sistema immunitario, ma piuttosto agisce inibendo la produzione di alcune molecole che mediano l’infiammazione (prostaglandine), responsabili dei tipici sintomi del raffreddamento.

Servono a combattere lo scorbuto.

Inoltre sempre la vitamina C promuove la formazione di collagene e, infatti, la sua carenza provoca lo scorbuto una patologia, caratterizzata da indebolimento dei vasi sanguigni, con conseguenti emorragie e difetti di cicatrizzazione.

Approfondisci le proprietà dell'acido ascorbico.

L’olio essenziale migliora la circolazione.

Dalla spremitura delle bucce e delle foglie dell’arancia si ottiene l’olio essenziale ricco di antiossidanti tra i quali l’esperidina. Questa molecola sembra avere un effetto drenante: migliora la permeabilità dei vasi sanguigni con conseguente effetti positivi sul microcircolo. Ma anche grazie al potassio, che è un minerale essenziale per il controllo della pressione sanguigna che l'arancia è utile per la prevenzione delle patologie cardiovascolari.

Sono molto indicate in gravidanza.

Non solo le arance sono ricche di vitamina C che aiuta a rinforzare il sistema immunitario, a proteggere da virus e batteri, ma sono anche ricche di acido folico che è fondamentale per il corretto sviluppo dei tessuti fetali e che spesso viene preso come integratore in gravidanza.

Rinforzano ossa e denti.

I bioflavonoidi combinati con la vitamina C, favoriscono la produzione del tessuto connettivo, che svolge funzioni di sostegno e protezione, favorendo il rafforzamento di tendini, cartilagini, ossa e denti.

Migliorano le funzioni cognitive.

Diversi studi concordano nell'attribuire all'arancia la capacità di migliorare le funzioni cognitive, soprattutto negli anziani.

Prevengono la formazione di calcoli renali.

Uno studio pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition ha evidenziato che un bicchiere di succo di arancia al giorno può previene la formazione di calcoli renali grazie all' alto contenuto di citrato ed acido citrico. Esso, infatti, ha effetti alcalinizzanti cioè abbassa il pH urinario e quindi impedisce la formazione di calcoli renali acidi.

L’arancia nella dieta. Fa dimagrire?

I nutrizionisti ne consigliano il consumo nel contesto di un regime ipocalorico in quanto l’arancia apporta poche calorie e, consumata come frutto, dopo un pasto come già detto, limita l’assorbimento di zuccheri e grassi.

Anche il succo bevuto prima di fare colazione e dopo pranzo accelera il metabolismo e stimola l’eliminazione di tossine dal corpo.

Ma non solo, grazie alla presenza di molteplici antiossidanti, quali polifenoli e terpeni, le arance ma anche il succo, sono consigliati in tutte le diete anche per gli sportivi. Gli antiossidanti, infatti, combattono i radicali liberi, molecole in grado di danneggiare cellule e tessuti e che si generano ogni giorno nel nostro corpo soprattutto a seguito dell’attività fisica.

Proprietà cosmetiche.

In campo estetico, le arance vengono utilizzate per il contenuto in vitamina C ed A che, nell'organismo rivestono molteplici importanti funzioni.

Prevengono l’invecchiamento della pelle.

Le creme viso e in generale i prodotti per la pelle a base di arancia sfruttano, oltre alla gradevole profumazione dell’arancia, l’ effetto delle vitamine A e C.

Da un lato la vitamina A contrasta l’azione dei radicali liberi e dunque il progredire dei danni ai tessuti, visibili sulla pelle come macchie e rughe, dall'altro, la vitamina C promuove la produzione di collagene che rende la pelle più tonica e, quindi, dall'aspetto più giovane.

Rendono i capelli forti e lucenti.

Sempre grazie alle vitamine l’arancia è un prezioso alleato per i capelli. Unendo il succo all'acqua del risciacquo, viene eliminato il sebo in eccesso che rende i capelli opachi ed è causa di forfora.

Controindicazioni: quando è meglio non mangiare questi agrumi.

Il consumo di arance non è adatto a tutti e andrà limitato in alcuni casi.

Per chi soffre di gastrite.

Il frutto e il succo d’arancia sono, come tutti gli agrumi, acidi, e potenziano l’acidità gastrica già presente , quindi, andranno evitati a digiuno da chi soffre di gastrite o altri disturbi gastrici.

In caso di cistite.

Durante un’infiammazione delle vie uro-genitali, bisognerebbe favorire, attraverso l’alimentazione, l’acidificazione delle urine, poiché un ambiente non abbastanza acido favorisce la proliferazione dei germi che causano la cistite. Le arance pur essendo acide, una volta nell'organismo favoriscono l'alcalinizzazione: gli acidi citrico, ascorbico, folico, vengono subito metabolizzati mentre calcio e potassio rimangono nel filtrato a livello renale e rendono meno acide le urine.

In presenza di diarrea.

A causa dell’elevato contenuto di fibre, le arance sono da evitare anche in caso di diarrea poiché aumentano il transito intestinale. Il succo, invece, non ha controindicazioni in caso di diarrea, ma, al contrario, può essere un valido aiuto per la reintegrazione di acqua e sali minerali persi.

Quindi: quando e quante mangiarne al giorno?

Le arance sono tipici frutti invernali e primaverili da preferire, dunque in queste stagioni e possono essere consumate anche tutti i giorni, da una a tre arance al giorno. Ricordiamo però che un’arancia pesa in media 200 grammi circa un peso al quale corrispondono 68 kcal.

Quindi, anche se si colloca tra i frutti meno calorici, il consumo eccessivo di arancia e soprattutto di spremute, può far ingrassare!

Come utilizzare le arance?

L’arancia dolce che è quella comunemente consumata per uso alimentare oltre ad essere consumata come frutto o come succo può avere moltissimi altri utilizzi.

Dell’arancia si può utilizzare sia la polpa che la buccia per preparare torte, piatti salati, frullati e soprattutto un’ottima confettura.

La buccia poi oltre che in cucina può essere utilizzata per realizzare scrub ed essenze profumate per la casa.

Le bucce, infatti, sono ricche di oli essenziali e se vengono essiccate possono essere poste come profumatore di ambienti e poste in cassetti ed armadi per rendere profumati gli abiti.

Infine l’arancia amara viene utilizzata in farmacia con funzione digestive.

Ricetta: marmellata di arance biologiche.

Per fare un’ottima marmellata di arancia è meglio utilizzare le arance biologiche che vengono coltivate solo con fertilizzanti organici, senza l’utilizzo di diserbanti e antiparassitari.

Ingredienti:

Preparazione:

Tisana all'arancia.

Dell'arancia si utilizza proprio tutto! Lo sapevi che con le bucce messe in infusione si può preparare un'ottima tisana contro il raffreddore.

Basta preparare la buccia di due grosse arance e metterle in infusione per circa 10 minuti in mezzo litro di acqua bollente.

Dopo aver filtrato potete zuccherare la tisana a piacimento e berne una bella tazza fumante.

Non solo la tisana allevierà i sintomi del raffreddore, ma diffonderà per la cara un buonissimo profumo.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

SALUTE ALIMENTAZIONE FITNESS
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.