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La guida analizza il rapporto tra l’acido folico e la gravidanza, per informare le future mamme sui possibili rischi che la non assunzione di questa vitamina può causare ai loro bambini e per consigliare loro come comportarsi: quando assumere l’acido folico e tramite quali alimenti o integratori è meglio farlo.
L'acido folico, anche noto come vitamina B9, è un nutriente importante durante la gravidanza. È essenziale per la formazione corretta del tubo neurale del feto, che si sviluppa nelle prime settimane di gravidanza. Una carenza di acido folico, soprattutto nelle prime fasi della gravidanza, aumenta notevolmente la possibilità di malformazioni fetali e gravidanze a rischio con lesioni placentari o nascite premature.
In questo articolo, approfondiremo i benefici dell'acido folico in gravidanza, il dosaggio e l'assunzione raccomandati, i possibili effetti collaterali e l'importanza di altre vitamine.
Visto che il tubo neurale si chiude entro 30 giorni dal momento del concepimento, precisamente tra il 22° ed il 29° esimo giorno, tutte le donne che stanno programmando una gravidanza o che, durante la fase riproduttiva non fanno uso di metodi anticoncezionali, dovrebbero accertarsi di sopperire normalmente al fabbisogno giornaliero di acido folico. Una volta che si è a certe di essere in stato interessante poi sarebbe opportuno addirittura incrementarne le dosi.
Durante la gravidanza ne è consigliata un’assunzione pari a 0, 4 mg al giorno nei primi tre mesi di gravidanza, che può aumentare nei casi di donne con un’esperienza pregressa di gravidanza complicata da queste patologie.
L'assunzione di acido folico in gravidanza può offrire numerosi benefici sia per il feto che per la madre. Ecco alcuni dei principali benefici:
Questa vitamina è essenziale per la formazione e la chiusura corretta del tubo neurale, che si sviluppa nelle prime settimane di gravidanza. Una carenza potrebbe provocare difetti del tubo neurale (DTN).
l tubo neurale è quella parte del feto dalla quale si formano il cranio, il cervello, la colonna vertebrale ed anche il midollo spinale ed affinché lo sviluppo embrionale si svolga normalmente è necessario che questa struttura si chiuda dopo 30 giorni dal concepimento del bambino. Se questo non accade una parte di cervello o di midollo spinale va incontro a malformazioni come anencefalia e spina bifida.
La spina bifida è una condizione in cui le vertebre non si chiudono completamente intorno al midollo spinale, causando danni ai nervi spinali e alla colonna vertebrale. È il difetto che si presenta più frequentemente, comporta però conseguenze diverse da soggetto a soggetto e si va da problemi meno seri, risolvibili con interventi chirurgici, a gravissime disabilità di tipo fisico e mentale.
L'anencefalia è una malformazione in cui il cervello e il cranio non si sviluppano correttamente.
L'acido folico può anche ridurre il rischio di altri difetti congeniti, come le labbra leporine e le palatoschisi. Le labbra leporine sono una malformazione in cui la bocca e il labbro superiore non si sviluppano correttamente, mentre la palatoschisi è una malformazione in cui il palato non si sviluppa correttamente. Tuttavia, la ricerca su questo tema è ancora in corso e i risultati non sono definitivi.
L'acido folico serve anche a prevenire alcune problematiche della madre quali l'anemia megaloblastica e la preeclampsia.
L'anemia megaloblastica è una condizione in cui il sangue non ha abbastanza globuli rossi sani.
La preeclampsia, una grave complicanza della gravidanza che si verifica quando la pressione sanguigna aumenta pericolosamente,
È importante assicurarsi di assumere la quantità corretta di acido folico durante la gravidanza, come raccomandato dal medico anche per prevenire nascite premature.
L'acido folico non solo è importante per la salute del sistema nervoso ma anche per il sistema immunitario della madre e del feto che è in via di sviluppo.
Infatti, questa vitamina aiuta a produrre e a mantenere le cellule del sangue che combattono le infezioni, come i globuli bianchi. Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che l'acido folico può anche prevenire alcune malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide e la sclerosi multipla.
l dosaggio raccomandato di acido folico durante la gravidanza dipende dalle esigenze individuali della donna. La maggior parte dei medici raccomanda di assumere 400-800 microgrammi (mcg) di acido folico al giorno durante la gravidanza. Le donne con una storia familiare di difetti del tubo neurale o che hanno già avuto un bambino con un difetto del tubo neurale potrebbero dover assumere dosi più elevate.
Le donne in età fertile dovrebbero iniziare ad assumere acido folico almeno un mese prima di cercare una gravidanza e continuare ad assumerlo per almeno il primo trimestre di gravidanza. Tuttavia, se una donna scopre di essere incinta senza aver preso l'acido folico in anticipo, dovrebbe iniziare ad assumerlo immediatamente.
L'acido folico può essere assunto come integratore alimentare o attraverso la dieta.
L'acido folico si trova naturalmente in molti alimenti, ma il quantitativo di acido folico presente negli alimenti, assunti con la dieta, potrebbe non essere sufficiente per soddisfare il fabbisogno durante la gravidanza.
Gli alimenti ricchi di acido folico includono:
È importante notare che in alcuni di questi alimenti le quantità di acido folico possono essere alterate dalla cottura.
Gli integratori di acido folico sono disponibili in diverse forme, tra cui compresse, capsule e gocce. È importante parlare con il medico per determinare il dosaggio e la forma più adatta per le proprie esigenze. Inoltre, è importante seguire le istruzioni del medico per l'assunzione e non superare il dosaggio raccomandato, poiché una dose eccessiva di acido folico può causare problemi di salute.
L'assunzione di acido folico durante la gravidanza è generalmente considerata sicura, ma può causare alcuni effetti collaterali. Tuttavia, questi effetti collaterali sono generalmente lievi e rari.
Alcuni possibili effetti collaterali dell'assunzione di acido folico in gravidanza includono:
Tuttavia, questi effetti collaterali sono generalmente transitori e non richiedono l'interruzione dell'assunzione di acido folico.
Se si verificano effetti collaterali gravi, è necessario interrompere immediatamente l'assunzione di acido folico e contattare il medico. Alcuni segni di una reazione allergica all'acido folico includono difficoltà respiratorie, gonfiore del viso, delle labbra o della lingua e prurito o rash cutaneo grave.
L'acido folico è importante durante la gravidanza, ma non è l'unica vitamina essenziale per la salute del feto e della madre.
Ecco alcune altre vitamine importanti durante la gravidanza:
È importante parlare con il medico o un nutrizionista per determinare se sia necessario assumere integratori vitaminici durante la gravidanza e in che dosaggio. L'assunzione di dosi elevate di alcune vitamine può essere dannosa per la salute e quella delle madri in gravidanza.
L'acido folico può interagire con altre vitamine e minerali, sia in modo positivo che negativo. Ecco alcune interazioni comuni tra l'acido folico e altre sostanze:
È importante parlare con il medico o un nutrizionista per determinare se si sta assumendo abbastanza vitamine e minerali durante la gravidanza e se sia necessario assumere integratori.
L'acido folico è una vitamina molto importante durante la gravidanza per il corretto sviluppo del feto e la prevenzione di difetti congeniti. Le donne in età fertile dovrebbero iniziare ad assumere acido folico almeno un mese prima di cercare una gravidanza e continuare ad assumerlo per almeno il primo trimestre di gravidanza. Se hai dubbi sull'assunzione di acido folico durante la gravidanza, non esitare a parlare con il medico per ricevere ulteriori informazioni e chiarimenti.
Ecco un elenco di alcune delle domande più comuni poste dall'utenza sull' acido folico in gravidanza, con relative risposte:
Il dosaggio raccomandato di acido folico durante la gravidanza varia a seconda delle circostanze individuali, ma di solito si consiglia di assumere almeno 400 microgrammi di acido folico al giorno. Tuttavia, in alcuni casi, il medico potrebbe raccomandare dosi più elevate. È importante parlare con il proprio medico per determinare il dosaggio corretto di acido folico durante la gravidanza.
Si dovrebbe iniziare ad assumere acido folico almeno un mese prima di concepire e continuare ad assumerlo per i primi tre mesi di gravidanza. Questo periodo è cruciale per lo sviluppo del tubo neurale del feto, e l'assunzione di acido folico in questo periodo può ridurre il rischio di difetti del tubo neurale.
Se non si assume abbastanza acido folico durante la gravidanza, si corre il rischio di avere un bambino con difetti del tubo neurale, come la spina bifida o l'anencefalia. Inoltre, la carenza di acido folico può causare anemia megaloblastica e sintomi neurologici come depressione e neuropatia.
, ci sono molti alimenti che sono ricchi di acido folico e che si possono mangiare durante la gravidanza. Alcuni esempi includono spinaci, broccoli, fagioli, agrumi e cereali fortificati. Tuttavia, l'assunzione di un integratore di acido folico è spesso la soluzione migliore per garantire di assumere abbastanza acido folico durante la gravidanza.
L'assunzione di acido folico durante la gravidanza di solito non causa effetti collaterali significativi. Tuttavia, in alcuni casi, può causare problemi gastrointestinali come nausea, diarrea e flatulenza. Inoltre, se si assume troppo acido folico, si potrebbe mascherare una carenza di vitamina B12, poiché entrambe le vitamine sono importanti per la formazione dei globuli rossi.
Sì, se si è avuto un precedente bambino con difetti del tubo neurale, si consiglia di assumere almeno 4000 microgrammi di acido folico al giorno prima di concepire e per i primi tre mesi di gravidanza. Questo dosaggio più elevato può aiutare a ridurre il rischio di difetti del tubo neurale.
Se non si assume abbastanza acido folico durante la gravidanza, si corre il rischio di avere un bambino con difetti del tubo neurale, come la spina bifida o l'anencefalia. Inoltre, la carenza di acido folico può causare anemia megaloblastica e sintomi neurologici come depressione e neuropatia. È quindi importante assumere abbastanza acido folico durante la gravidanza per garantire una corretta salute del feto e della madre.
Si dovrebbe iniziare ad assumere acido folico almeno un mese prima di concepire e continuare ad assumerlo per i primi tre mesi di gravidanza. Questo periodo è cruciale per lo sviluppo del tubo neurale del feto, e l'assunzione di acido folico in questo periodo può ridurre il rischio di difetti del tubo neurale.
L'assunzione di acido folico durante la gravidanza dovrebbe continuare fino alla fine del primo trimestre, ovvero fino alla 12a settimana di gravidanza. Tuttavia, in alcuni casi, il medico potrebbe raccomandare di continuare ad assumere acido folico anche durante il secondo e il terzo trimestre.
Il miglior acido folico da assumere in gravidanza è quello sotto forma di supplemento, che può essere facilmente acquistato in farmacia. È importante scegliere un supplemento di acido folico che contenga almeno 400 microgrammi di acido folico al giorno e che sia di alta qualità. È anche importante parlare con il proprio medico per determinare il dosaggio corretto e per ricevere consigli specifici sulla scelta del supplemento di acido folico.
Ecco un elenco di alcune statistiche interessanti sul tema dell'acido folico in gravidanza, con relative spiegazioni:
Riportiamo un elenco di fonti attendibili, studi e pubblicazioni scientifiche cui abbiamo attinto per gli argomenti trattati in questo articolo:
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