Gli occhi rossi sono un fenomeno piuttosto comune che può colpire qualsiasi soggetto dai neonati agli anziani. Spesso sono provocati da condizioni non patologiche, altre volte invece sono causate da patologie oculari. Se il fenomeno è lieve, si può curare attraverso rimedi fitoterapici, in alcuni casi invece è necessario somministrare dei colliri appropriati in base alla patologia di fondo.
A tutti sarà capitato di avere gli occhi rossi almeno una volta nella vita. Nella maggior parte dei casi, l’arrossamento non ha nessun significato patologico e spesso è correlato ad un'infiammazione momentanea transitoria, della durata massima di un paio di giorni, legata a comportamenti scorretti o ad un'eccessiva stanchezza. In altri casi, invece, la durata dell'arrossamento oculare supera i 2 - 3 giorni e potrebbe essere la spia di patologie sia oculari che extraoculari. Il caratteristico colore rosso è legato alla dilatazione dei capillari oculari conseguente al processo infiammatorio. Gli occhi rossi possono colpire qualsiasi tipologia di persona, dai neonati ai bambini, dagli adulti agli anziani, questo perchè sono numerosissime le cause che ne provocano l'insorgenza.
Sintomi correlati.
Gli occhi rossi talvolta rappresentano un sintomo che si manifesta da solo, ma altre volte, specialmente in caso di patologie sottostanti, si associa a:
Prurito all'interno o nella zona esterna intorno all'occhio e sulle palpebre.
Bruciore all'interno dell'occhio con sensazione di doversi strofinare gli occhi.
Sensazione di corpo estraneo all'interno dell'occhio.
Lacrimazione abbondante.
Gonfiore delle palpebre e dell'occhio in generale.
Formazione di croste o di rigonfiamenti arrossati nelle zone esterne o interne dell'occhio.
Mal di testa e febbre talvolta associati a nausea.
Secchezza oculare.
Le principali cause dell’arrosamento.
L'arrossamento degli occhi può essere lieve ma, talvolta, gli occhi possono apparire quasi iniettati di sangue. Questo può essere legato a condizioni non patologiche, molto frequenti, patologiche proprie dell'occhio o causati da patologie extraoculari.
Cause non patologiche.
Nella maggior parte dei casi, l'arrossamento degli occhi, è una conseguenza di una condizione transitoria e risolvibile in pochi giorni.
Tra le principali cause non patologiche abbiamo:
lenti a contatto: se tenute per troppo tempo o se non pulite correttamente, possono provocare l'infiammazione oculare a causa dello sfregamento continuo e del contatto con l'occhio.
Cloro: viene utilizzato nelle piscine per disinfettare l'acqua ma ha anche un'azione irritativa quando viene a contatto con gli occhi provocando infiammazioni ed arrossamenti se non si indossano gli specifici occhialini da piscina. Il cloro è spesso causa di occhi rossi in chi pratica il nuoto o anche in chi non abitualmente frequenta la piscina.
Sale: al pari del cloro delle piscine, anche il sale contenuto nell'acqua di mare ha azione irritante e può infiammare ed arrossare gli occhi. Anche in questo caso indossare degli occhialini protettivi può ridurre il problema.
Sole: un'esposizione al sole prolungata e senza adeguata protezione fornita da occhiali da sole anti UVA ed UVB può provocare un forte arrossamento degli occhi a causa dell'azione irritativa dei raggi solari.
Monitor: passare troppo tempo davanti ai videogiochi o al monitor del pc, del tablet, o dello smartphone può provocare affaticamento della vista ed irritazione con conseguente arrossamento.
Leggere con poca luce: chi legge in ambienti poco illuminati sforza molto la vista e questo può affaticare ed arrossare gli occhi.
Vento: spesso quest’ultimo è causa degli occhi rossi sia per l'azione irritativa che esercita colpendolo ripetutamente, sia perchè porta con se polvere ed altri corpi estranei che possono penetrare negli occhi irritandoli.
Insonnia: chi soffre di insonnia o in generale chi dorme solo poche ore a notte, può soffrire di occhi rossi ed irritati a causa del poco riposo. Anche un eccessivo stress può provocare il senso di stanchezza generale dell'organismo.
Make up: spesso l'utilizzo di trucchi quali matite, kajal, ombretti e rimmel, possono dare irritazione dell'occhio con conseguente rossore. Questo è più frequente quando si utilizzano trucchi di scarsa qualità.
Alcol: quando si beve troppo, o si fa uso abituale di grandi quantità di alcol, si possono avere gli occhi rossi, quasi iniettati di sangue. Questo è causato dalla vasodilatazione provocata dall'alcol che agisce anche sui capillari all'interno dell'occhio.
Freddo e umidità: un clima freddo e umido, può provocare rossore agli occhi. Questo perchè il freddo ha un'azione irritante a livello degli occhi e tende a seccarli.
Fumo di sigaretta: a volte gli occhi rossi possono essere causati dall'esposizione diretta o indiretta al fumo di sigaretta. Il fumo ha infatti un'azione irritante.
Cause patologiche.
Talvolta, gli occhi, sono arrossati a causa di patologie oculari o extraoculari.
Tra i fattori di arrossamento, abbiamo:
glaucoma: si tratta di un rialzo della pressione interna dell'occhio legato a cause sconosciute o secondario a patologie sistemiche. Spesso il primo sintomo del glaucoma è proprio il rossore degli occhi.
Uveite: è l'infiammazione dell'uvea, la porzione dell'occhio che comprende l'iride. Può essere causata da patologie autoimmuni o infettive.
Congiuntivite: è un'infiammazione della parte dell'occhio chiamata congiuntiva che può dipendere da infezioni batteriche, virali o fungine.
Blefarite: è un'infiammazione che si localizza a livello delle palpebre o meglio dei follicoli piliferi che si trovano sulla palpebra. Oltre agli occhi arrossati può provocare prurito e bruciore.
Ulcere corneali: si tratta di lesioni che si formano a livello della cornea e che spesso sono correlate alla presenza di un virus.
Calazio: chiamato anche lipogranuloma è una patologia causata dall'ostruzione di una delle ghiandole presenti a livello dell'occhio e ciò provoca l'insorgenza di un rigonfiamento all'interno o sul bordo della palpebra.
Orzaiolo: è un'infiammazione delle ghiandole sebacee delle palpebre che si manifesta con rigonfiamento e arrossamento a livello della base delle ciglia.
Retinoblastoma: è un tumore delle cellule della retina che colpisce prevalentemente i bambini di età inferiore ai 5 anni. Spesso gli occhi rossi sono il primo sintomo della patologia.
Herpes oftalmico: è causato da una riattivazione del virus Varicella Zoster, che è il virus che causa la varicella e che rimane latente nel nostro organismo. In particolari condizioni, ad esempio quando si è molto stressati, il virus può riattivarsi ed essere causa dell'insorgenza di herpes a livello oculare, causando l'arrossamento.
Rottura di un capillare: sebbene non sia una vera e propria patologia, anche la rottura di un capillare all'interno dell'occhio, conseguente ad un trauma fisico o ad una malattia, può essere causa di occhi rossi.
Tra le patologie extraoculari che possono provocare indirettamente arrossamento oculare abbiamo problemi epatici come la cirrosi epatica, raffreddore ed influenza, neoplasie cerebrali, allergie ai pollini ed ai peli di animale e patologie tiroidee quali ipotiroidismo.
Quali sono i rimedi naturali che possiamo utilizzare?
Quando gli occhi sono arrossati in modo lieve e per cause non patologiche è possibile tentare di risolvere il problema attraverso l'uso di rimedi naturali quali fitoterapia, omeopatia e rimedi casalinghi o "della nonna". Tali rimedi sono sempre da assumere dietro consiglio del medico.
La fitoterapia.
Per ridurre il fastidio degli occhi arrossati, è possibile avvalersi di rimedi fitoterapici da somministrare sottoforma di collirio contenente una singola pianta o un insieme di piante, oppure sottoforma di infuso (1 - 2 cucchiai dell'erba da porre in infusione in 250 ml di acqua calda per una decina di minuti, successivamente filtrare ed utilizzare) da applicare mediante dischetti di cotone direttamente sugli occhi.
Tra le piante più utili per gli occhi rossi abbiamo:
camomilla: grazie al suo contenuto di bisabololo e azulene la camomilla ha azione emolliente, rinfrescante e calmante ed aiuta a ridurre i sintomi dell'infiammazione.
Eufrasia: contiene iridoidi, glicosidi fenilpropanici e lignani ed ha azione decongestionante, emolliente ed antinfiammatoria.
Malva: il suo utilizzo per gli occhi rossi è legato al suo contenuto di mucillagini che le conferiscono un effetto lenitivo e rinfrescante.
Fiordaliso: grazie al suo contenuto di antociani, lattoni sesquiterpenici, flavonoidi e tannini ha azione lenitiva e decongestionante possiede anche una blanda azione disinfettante.
Amamelide: conosciuta anche come Hamamelis, questa pianta contiene flavonoidi e tannini solubili come l'acido amamelitannico ed ha proprietà astringenti che la rendono particolarmente indicata per la dilatazione dei capillari dell'occhio che provocano i cosiddetti occhi "iniettati di sangue".
L’omeopatia.
Per quanto riguarda l'omeopatia questa interviene nel trattamento degli occhi arrossati mediante l'utilizzo di rimedi che possono essere somministrati sia come collirio che sottoforma di granuli. Tra quelli più indicati possiamo elencare:
Aconitum napellus, da assumere in concentrazione 9 CH e con una posologia di 5 granuli tre volte al giorno per almeno un mese. È un rimedio indicato in caso di occhi rossi da congiuntivite con presenza di gonfiore e bruciore.
Apis mellifica, da assumere in concentrazione 9 o 15 CH in base ai casi e con una posologia di 5 granuli per almeno 20 - 30 giorni. È indicato in caso di arrossamento oculare improvviso legato al vento, a corpi estranei o al freddo.
Argentum nitrium, rimedio indicato in caso di congiuntiviti di natura infettiva. Posologia, concentrazione e modalità di somministrazione vengono decisi dal medico omeopata in base ai singoli casi.
Bryonia alba, da usare in caso eccessiva secchezza, questo rimedio si usa in concentrazione 9 CH e con una posologia di 5 granuli tre volte al giorno per almeno 30 giorni.
Aluminia, da usarsi come rimedio per occhi rossi e secchi, si utilizza in concentrazione 9 CH e con posologia di 5 granuli tre volte al giorno per un mese.
Natrum Muriaticum, da usare in concentrazione, posologia e modalità di somministrazione variabile in base ai casi, è un rimedio utile per occhi rossi causati da congiuntivite che si aggrava con l'esposizione ai raggi solari.
I rimedi fai da te per gli occhi rossi.
Tra i rimedi naturali infine citiamo alcuni rimedi "della nonna" che possono essere utili per il trattamento degli occhi rossi in quanto svolgono un'azione antinfiammatoria, lenitiva e decongestionante. Tra quelli più efficaci e conosciuti abbiamo:
cetriolo: è considerato uno dei rimedi per eccellenza per gli occhi, specialmente in presenza di occhi stanchi e affaticati e di gonfiore. Bisogna tagliare un paio di fettine di cetriolo (non troppo spesse massimo 1 cm) ed applicarle sugli occhi per almeno 15 minuti.
Carota: ha azione decongestionante ed inoltre contiene vitamina A che è importante per la salute degli occhi. Deve essere prima bollita, fatta raffreddare e successivamente tagliata a rondelle ed applicata sugli occhi. Va lasciata in posa per una decina di minuti.
Albume d'uovo: ha azione antinfiammatoria e decongestionante e va applicato sugli occhi, attraverso delle garze sterili e dopo averlo sbattuto, per una decina di minuti.
Acqua fredda: l'acqua fredda svolge un'azione antinfiammatoria e decongestionante. Va applicata sugli occhi attraverso dei panni di cotone imbevuti e lasciati in posa per 5 - 10 minuti.
Rimedi medici.
I rimedi medici per il trattamento degli occhi rossi, prevedono l'impiego di colliri diversi in base alle diverse cause che hanno provocato l'insorgenza del sintomo. In linea generale possono essere utilizzati, sempre dietro prescrizione del medico, colliri:
antibiotici, nel caso in cui gli occhi rossi siano causati da un'infezione batterica.
Antivirali, nel caso è presente un'infezione virale.
Antistaminici, nel caso in cui le cause siano dovute a fenomeni di tipo allergico.
Steroidei, a base di cortisone, per trattare infiammazioni oculari molto intense. Per il trattamento del glaucoma, a base di farmaci beta bloccanti o analoghi delle prostaglandine, che servono a ridurre la pressione all'interno dell'occhio.
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