Macis: proprietà ed uso del frutto e della spezia

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Il macis o fiore della noce moscata, avvolge la noce con cui condivide numerose caratteristiche e proprietà. Ma più delicato e dolce può essere utilizzata sia in cucina che in campo erboristico. Tuttavia le sue controindicazioni non vanno sottovalutate. Scopriamone di più…

    Indice Articolo:
  1. Cos'è?
  2. Valori nutrizionali
    1. Calorie
  3. Proprietà e benefici
    1. Digestione
    2. Dolori
    3. Cancro
    4. Stress, ansia e depressione
    5. Cuore
    6. Pelle ed occhi
  4. Controindicazioni ed effetti collaterali
    1. Terapia con psicofarmaci
    2. Gravidanza
    3. Bambini
  5. Utilizzo
    1. In cucina
    2. Ricette
    3. In fitoterapia
  6. Dove trovarlo

Cos'è il Macis?

Il macis, impropriamente chiamato fiore della noce moscata per la sua forma, è lo strato (endocarpo) che avvolge il seme della noce moscata che è racchiuso in un frutto grande quanto un’albicocca. Il frutto della noce moscata è prodotto da un albero (Myristica Fragrans) tipico delle isole Molucche (Indonesia). Il macis è uno strato rosso intenso che, una volta essiccato, diventa color arancio chiaro e acquisisce profumazione e sapore più intenso e viene utilizzato come spezia, meno conosciuta della noce moscata, nonostante goda di molte proprietà.

Valori nutrizionali della spezia.

I nutrienti principali presenti in 100 g di macis sono:

Il macis è una spezia che contiene una buona quantità di sali minerali e di vitamine. Non contiene invece grassi e colesterolo.

Calorie.

100 g di macis apportano circa 475 kcal

Un cucchiaino di macis apporta circa 65 kcal

Proprietà e benefici del “fiore della noce moscata”.

Mentre il frutto della noce moscata, essendo sgradevole, non viene mangiato, il macis viene essiccato e commercializzato come spezia.

Di sapore e odore più delicato rispetto alla noce moscata il macis contiene un olio ricco di fenoli, composti dell’eugenolo, lignani e terpeni.

Approfondisci i benefici dei polifenoli.

A tali molecole antiossidanti prodotte dalle specie vegetali, ai quali si devono l’aroma tipico e le proprietà.

Favorisce la digestione.

L’eugenolo, composto aromatico, stimola le ghiandole salivari e la secrezione gastrica favorendo, così, la digestione.Inoltre, grazie alla sua azione carminativa il macis è un ottimo rimedio per contrastare flatulenza e gonfiori addominali.

E’ efficace contro i dolori articolari ed il mal di denti.

I composti dell’eugenolo inibiscono alcuni enzimi detti ciclossigenasi, deputati alla sintesi di mediatori dell’infiammazione e del dolore (prostaglandine) hanno proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Per questo il macis viene impiegato per via interna per combattere coliche, infiammazione intestinale e, topicamente, per contrastare i dolori articolari. Masticare il macis è utile anche per combattere il mal di denti in quanto l’eugenolo, oltre a contrastare l’infiammazione, inibisce la proliferazione dei germi.

Aiuta a contrastare il cancro all'utero ed alla mammella.

Alcune ricerche hanno dimostrato che i lignani, potenti antiossidanti presenti anche nel macis, sono particolarmente efficaci nel contrastare l’insorgenza di alcune forme di tumore (cancro all'utero e alla mammella). Questa proprietà, potrebbe essere dovuta alla capacità dei lignani di neutralizzare i radicali liberi che provocano danni alla struttura del DNA inducendo le cellule alla trasformazione tumorale.

Combatte stress, ansia e depressione.

Secondo la medicina tradizionale cinese, il macis è un ottimo rimedio per rilassarsi e combattere stati di ansia, stress e depressione. Tali effetti benefici sono da imputare a sostanze quali l'elemicina e la miristicina presenti nell'olio essenziale che svolgono un’azione psicotropa, cioè stimolano le funzioni del sistema nervoso centrale e quindi riequilibrano il tono dell’umore, dell’attenzione e dell’organismo in generale.

Alleato del cuore perché controlla la pressione.

Il macis è ricco di minerali e soprattutto di potassio, essenziale per il controllo della pressione e della frequenza cardiaca.

Apporta benefici alla pelle ed agli occhi.

Grazie al betacarotene, il pigmento vegetale di colore rosso-arancio ad azione antiossidante, il macis contrasta i radicali liberi che sono la maggior causa dell’invecchiamento cellulare. Inoltre poiché il betacarotene è precursore della vitamina A, il macis è efficace per la salute degli occhi.

Controindicazioni ed effetti collaterali.

Utilizzato, nelle dosi giuste, il macis non ha effetti collaterali.

L’uso del macis, come della noce moscata, non deve superare i 2 grammi al giorno.

Se, infatti, si supera tale dosaggio la spezia può essere dannosa poiché la composizione del macis, molto simile a quella della noce moscata, contiene miristicina, una sostanza con caratteristiche neurotossiche e può provocare effetti allucinogeni. Per tali motivi il macis non va assunto:

Chi è in terapia con psicofarmaci.

La miristicina, agendo a livello del sistema nervoso centrale, può interferire con gli psicofarmaci rendendone nullo l’effetto.

In gravidanza.

La miristicina potrebbe aumentare le contrazioni uterine per cui viene sconsigliata alle donne incinte.

Nei bambini.

La dose capace di provocare allucinazioni in età pediatrica è minima per cui non va aggiunta nemmeno a piccole dosi negli alimenti per bambini né va assunta dalle donne durante l’allattamento perché potrebbe passare attraverso il latte.

Come utilizzarlo? Macis in cucina e fitoterapia.

Il macis può essere utilizzato come spezia in molte preparazioni gastronomiche ma, per le sue proprietà, viene ampiamente utilizzato anche in campo erboristico.

In cucina: intero o in polvere.

Il macis essiccato, intero o in polvere, viene impiegato in cucina per la preparazione di piatti salati come soufflé, piatti a base di carne e crostacei ma anche focacce e primi piatti. Come lo zafferano, il macis conferisce alla pietanza alla quale viene aggiunto un colore giallo brillante. Spesso il macis viene usato per preparare dessert e biscotti e per aromatizzare il famoso vin brûlé. Difficilmente si può trovare anche il macis fresco che viene grattugiato sulle pietanze.

Ricette.

L’uso del macis in cucina è meno diffuso rispetto a quello della noce moscata, tuttavia, la sua aroma più dolce e delicata la rende molto versatile tanto da diventare ingrediente anche di ricette dolci.

In fitoterapia.

Il macis essiccato viene impiegato per preparare degli infusi digestivi. Ne basta un cucchiaino raso in una tazza d’acqua bollente. Si lascia in infusione per circa 10 minuti, si filtra e si beve. Utile dopo un pasto aiuta a digerire o in caso di coliche, per calmare gli spasmi intestinali.

L’olio essenziale di macis viene impiegato sia come spezia (ne bastano 1 o 2 gocce) per insaporire diversi piatti in cucina, sia topicamente da massaggiare in caso di dolore reumatico o muscolare. Qualche goccia sciolta in un bicchiere d’acqua costituisce un rimedio utile per preservare l’igiene orale.

Dove trovare il macis?

La spezia intera o in polvere si trova nei negozi biologici, o nei supermercati più forniti Il prezzo per 30 grammi di polvere è pari a circa 3,00 euro.

Il macis essiccato e spezzettato, 8,00 euro la confezione da 100 g, o l’olio essenziale di macis 7,00 euro circa il flaconcino da 10 ml, si possono trovare anche in erboristeria.

Mentre molto difficile da reperire è il mais fresco che si può tentare nei mercatini etnici.

 

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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