Teff: cos’é? Proprietà e benefici della farina e del cereale

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Scopriamo le caratteristiche e i benefici del teff, il più piccolo tra i cereali che ha origini etiopiche, ma è conosciuto in tutto il mondo per le sue uniche proprietà. Privo di glutine e ricco di fibre e sali minerali è un prezioso alleato per chi vuole perdere peso. In più, tantissime sono le ricette che si possono realizzare con la sua farina.

    Indice Articolo:
  1. Cos'é?
  2. Valori nutrizionali
    1. Calorie
    2. Indice glicemico
  3. Proprietà e benefici
    1. Celiachia
    2. Diabete
    3. Stitichezza
  4. Controindicazioni
  5. Dove si trova?
  6. Utilizzo
    1. Ricette

Cos’è il teff?

Il teff è un cereale originario dell’Africa di cui si consumano i semi trasformati in farina.

Esistono tre varietà differenti di teff: bianco, rosso e marrone. I semi vengono macinati e danno due qualità diverse di farina, quella bianca che deriva dal teff bianco e quella scura che deriva dalle altre varietà.

La farina bianca è quella più pregiata ed ha un sapore delicato, ma tutte le farine di tef sono farine integrali ricchissime di fibre. La farina infatti, date le dimensioni troppo piccole del cereale, non subisce raffinazione completa, ossia l’involucro esterno non viene eliminato.

Inoltre il teff è un cereale privo di glutine ed è quindi prezioso per i celiaci.

Valori nutrizionali.

Di origine etiopica ma ormai ampiamente coltivato anche in Spagna, il teff è un cereale molto piccolo di dimensioni ma che non ha nulla da invidiare ad altri cereali ne in quanto a sapore ne in valori nutrizionali:

Particolarmente abbondanti sono le fibre (8g per 100 g di cereale) e i sali minerali soprattutto potassio, fosforo, magnesio e calcio. Anche se in piccole quantità il teff contiene vitamine del gruppo B e la vitamina E ed è inoltre molto ricco di proteine ed aminoacidi essenziali.

Calorie.

100 grammi di teff apportano un’energia pari a 367 kcal.

Indice glicemico.

l'indice glicemico del teff è basso e quindi il cereale adatto per l'alimentazione dei diabetici.

l’IG del teff cotto è pari a 26.

Proprietà e benefici della farina e del cereale.

Poco utilizzato nei paesi occidentali, il teff potrebbe essere utile a rendere più salutare la nostra alimentazione. La farina di teff, infatti, rispetto alle altre farine gode di proprietà uniche: contiene più fibre e sali minerali, è priva di glutine e contiene particolari tipi di amidi poco assorbibili dall’intestino umano. Da queste caratteristiche scaturiscono diversi benefici che il teff è in grado di apportare:

Indicato per l’alimentazione dei celiaci.

Il teff e la sua farina sono naturalmente privi di glutine, per cui possono essere consumati dai celiaci anche per preparare qualsiasi tipo di ricetta gluten-free.

Puoi approfondire quali sono gli alimenti per celiaci.

Consigliato per diabetici.

Sia il cereale che la farina sono caratterizzati dalla presenza di amidi definiti resistenti o “resistant starch”, non assimilabili del tutto a livello intestinale. Quindi, non tutto il contenuto in amido ingerito viene effettivamente captato e quindi minore sarà il livello di zuccheri nel sangue. Il consumo di teff è quindi indicato per i soggetti affetti da diabete e ipertrigliceridemia, ma deve comunque essere utilizzato con moderazione perchè ha un elevato carico glicemico, un parametro che tiene conto non solo della qualità dei carboidrati ma anche della quantità.

Contrasta la stitichezza.

La fibra insolubile, di cui è ricco il teff, aiuta ad aumentare il volume fecale a livello enterico favorendone il transito. L’amido solo parzialmente digerito si comporta, invece, come una fibra solubile, ossia di consistenza gelatinosa che permette lo scorrimento delle feci, impedito in caso di stipsi.

Teff nelle diete: fa dimagrire?

Le calorie del teff non sono inferiori a quelle contenute in altri cereali, tuttavia sia in granelli che sotto forma di farina questo cereale è più indicato rispetto a altri per chi vuole perdere peso. Infatti, la presenza di amido resistente fa si che non tutte le calorie ingerite con il teff vengano assorbite, in più le fibre del teff limitano l’assorbimento di zuccheri e grassi presenti negli altri alimenti eventualmente ingeriti insieme al teff, come avviene durante pasti. In un regime ipocalorico, inoltre, per realizzare qualsiasi ricetta è vantaggioso utilizzare la farina di teff a al posto della farina bianca, in quanto il suo elevato contenuto in fibre, che a livello gastro-enterico permangono per più tempo, da un senso di sazietà che dura più a lungo.

Controindicazioni del teff.

Al teff e alla sua farina non vengono attribuite particolari controindicazioni, l’unica eccezione è rappresentata dall’effetto lassativo che potrebbe manifestarsi in soggetti predisposti all’insorgenza di coliti.

Le fibre solubili e insolubili presenti nel teff, infatti, aumentano la motilità intestinale, che, quando è già aumentata per effetto di stress, nervosismo, uso di lassativi, coliti preesistenti, o altre affezioni a carico dell’intestino, possono provocare diarrea.

Dove trovarlo e quanto costa?

Sia i chicchi che la farina di teff sono poco diffusi in Italia, non solo per il fatto che non esiste una cospicua coltivazione di questo cereale sul territorio nazionale, ma anche perchè la domanda sul mercato è moto bassa. Il teff e, più spesso, la sua farina, raramente si possono trovare nei supermercati, mentre sono più reperibili in negozi biologici e per celiaci. Il costo del teff è abbastanza alto: 400 grammi di farina costano circa 7,00 euro, mentre il cereale ha un costo pari a 6,00 euro al chilo.

Utilizzo: il teff in cucina.

Come altri cereali anche i granelli di teff si prestano alla realizzazione di gustose zuppe magari abbinati a legumi o verdure. Con la farina, poi, si possono preparare: pasta fatta in casa, dolci ,biscotti e qualsiasi altro tipo di ricetta. Basta sostituire la quantità di farina bianca prevista dalla ricetta con quella di teff. In questo modo si possono ottenere basi per crostate, pan di spagna, ciambelle più salutari. La farina di teff può essere utilizzata anche per addensare creme e budini. Solo il pane preparato con la sola farina di teff, sembra non essere apprezzabile.

Qualche ricetta?

Per ottenere morbide tortine: basta mescolare 200 g di farina di teff con 100g di ricotta, 50g di burro, 80g di zucchero, due uova tre cucchiai di latte e distribuire il composto ottenuto in pirottini per muffin.

Ottimi anche gli gnocchi preparati con farina di teff e patate precedentemente scaldate e schiacciate da condire con verdure, formaggio o semplicemente con salsa al pomodoro.

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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