Pitaya: proprietà, calorie, valori nutrizionali, e varietà del frutto del drago

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

La pitaya, o frutto del drago, ha notevoli proprietà benefiche e pochissime calorie. Scopriamo le varietà, i valori nutrizionali ed i benefici che apporta questo frutto esotico dall’aspetto appariscente ma dal sapore delicato e gradevole,...

    Indice Articolo:
  1. Carattertistiche
  2. Calorie e valori nutrizionali
  3. Proprietà
  4. Controindicazioni

Pitaya: cos’è? Varietà del frutto.

La pitaya, o pitahaya, è un frutto esotico prodotto da una pianta grassa rampicante (Hylocereus Undatus). Il frutto della pitaya è abbastanza grosso: il suo peso si aggira intorno ai 500 grammi.

Ha una forma ovale ma allungata con buccia rossa ricoperta da grossi e rigidi peduncoli, verdi alla sommità. Proprio per il suo particolare aspetto, il frutto viene chiamato anche “frutto del drago”. Essendo un frutto tropicale la sua coltivazione avviene solo nelle regioni più calde dell’Australia, dell’America centrale, della Cina, della Thailandia e del Vietnam.

Esistono diverse varietà di pitaya, le più comuni sono:

Calorie e valori nutrizionali del frutto del drago.

La polpa della pitaya è morbida e profumata e il sapore ricorda quello del fico d’india e del kiwi.

In 100 grammi di pitaya sono contenute circa 38 kcal ripartite in:

Il bassissimo contenuto calorico del frutto è dovuta alla presenza di acqua nella polpa pari a circa 85%. La pitaya, inoltre, contiene elevati livelli di vitamina C ed A e tra i sali minerali più rappresentati troviamo il potassio, fosforo, sodio, calcio e il ferro.

Il frutto essiccato, invece, è molto più calorico contenendo circa 337 kcal per 100 grammi. I valori nutrizionali sono i seguenti:

Proprietà e benefici salutari della pitaya.

La pitaya, oltre ad essere poco calorico ma gustoso è anche ricco di vitamine sali minerali ed antiossidanti capaci di apportare notevoli benefici al nostro organismo. Le diverse varietà del frutto del drago contengono tutte le medesime proprietà:

Come si mangia il frutto del drago?

Il frutto del drago può essere gustato semplicemente tagliandolo a metà e prelevando la polpa con un cucchiaino.Viene consumato spesso tagliato a dadini e condito con zucchero e limone, o cotto al vapore.Con la polpa si possono preparare frullati e cocktail gustosi.

Il frutto fresco è difficilissimo da reperire dalle nostre parti, mentre molto più commercializzato è la pitaya essiccata (costo pari a 20,00 euro circa la confezione da 200 grammi), ossia la polpa essiccata del frutto in scagliette croccanti da consumare direttamente, anche nello yogurt o da far rinvenire in acqua per circa 15 minuti prima di mangiarle.

Controindicazioni.

La pitaya non ha particolari controindicazioni e può essere consumato tranquillamente anche in gravidanza e durante l’allattamento. Si consiglia, tuttavia, di non eccedere nelle dosi per evitare gli effetti collaterali più comuni della pitaya:

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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