Paprika: proprietà, benefici e valori nutrizionali della spezia

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Dolce, piccante o affumicata, la paprika è una spezia conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Molto utilizzata in cucina e dall’ industria alimentare la paprika ha un buon sapore e molte proprietà e benefici. Scopriamo insieme i suoi valori nutrizionali e le sue controindicazioni!

Indice Articolo:
1. Caratteristiche e valori nutrizionali
2. Proprietà e benefici
3. Utilizzo
4. Controindicazioni

Caratteristiche e valori nutrizionali della paprika.

Inventata in Ungheria, la paprika è una spezia ottenuta dalla macinazione di peperoni essiccati. Ne esistono diverse varietà:

• i peperoni non piccanti danno origine alla paprika dolce,
• quando insieme ai peperoni vengono macinati anche i peperoncini, si ottiene la paprika piccante.
• La si può trovare anche nella versione affumicata, ossia aromatizzata con affumicatura.

La paprika si presenta come una polverina di colore arancione intenso, dal sapore delicato e amarognolo ma gradevole.

Approfondisci le proprietà dei peperoni.

Cento grammi di paprika apportano 282 kcal ripartite in:

• carboidrati 54g
• proteine 14g
• lipidi 13g

La paprika, inoltre, contiene elevate concentrazioni di vitamina A e discrete quantità di vitamina C.

Per quanto riguarda i sali minerali, quelli maggiormente rappresentati sono il calcio e il magnesio mentre piccole sono le concentrazioni di ferro.

Proprietà e benefici della spezia.

Ricca di antiossidanti come la vitamina A, la vitamina C, i terpeni, il licopene e il betacarotene, la paprika possiede svariate proprietà delle quali può beneficiare il nostro organismo.

Tra esse abbiamo:

• proprietà digestive: i terpeni, responsabili del retrogusto amaro della paprika stimolano la digestione attraverso l’aumento della secrezione gastrica, facilitando, quindi, la digestione.
• Per la vista: la vitamina A e i betacarotenoidi sono di fondamentale importanza per la vista entrando a far parte della retina per consentire il meccanismo della visione.
• Proprietà antitumorali: il licopene, il betacarotene e le vitamine A e C, sono potenti antiossidanti capaci di inattivare le molecole responsabili dell’innesco dei tumori (radicali liberi).
• Per la pelle: l’azione antiossidante della paprika è utile anche sulla pelle,per contrastare l’azione deleteria dei radicali liberi che causano danni cellulari e tessutali come rughe, macchie. Nono solo, la paprika apporta vitamina C, essenziale per la costruzione di nuove fibre collagene.
• Contro l’acne: consumare paprika rappresenta un rimedio naturale contro l’acne grazie al suo contenuto in vitamina A, che favorisce la rigenerazione cellulare attenuando le lesioni acneiche.

Utilizzi della paprika.

La paprika, conosciuta e utilizzata in tutto il mondo, accompagna una grandissima varietà di piatti. La paprika, soprattutto quella dolce, viene utilizzata dall’industria alimentare per aromatizzare snack di ogni tipo, patatine fritte in busta e per conferire un colore rosso più intenso a salumi e insaccati. Inoltre, questa spezia è uno degli ingredienti del curry, mix di aromi tipico della cucina indiana.

In Spagna e in altri paesi europei, la paprika viene usata soprattutto per condire piatti di carne e formaggi, ma anche zuppe e primi piatti specialmente di riso.

Controindicazioni al consumo della paprika.

La paprika non dovrebbe essere consumata in dosi massicce in quanto ha come effetto collaterale l’irritazione intestinale, alla quale consegue diarrea e costipazione. Questo effetto viene provocato dalla solanina, una sostanza tossica a dosi elevate.

Inoltre la paprika viene sconsigliata in caso di:

• colite. I soggetti predisposti sono più sensibili alla solanina, per cui possono anche a piccole dosi manifestare diarrea e dolori addominali.
• Allergia. Il peperone contiene allergeni nei confronti dei quali molte persone mostrano intolleranza o allergia con manifestazioni di vario tipo: gonfiori, rossori, nausea, diarrea...
• Bambini. La paprika va consumata con moderazione soprattutto dai bambini più sensibili alla solanina, mentre va evitata la paprika piccante la quale, contenendo capsaicina, la molecola responsabile della sensazione di bruciore, provoca irritazione delle mucose ancora delicate in età pediatrica.