Anice stellato: proprietà, controindicazioni, usi, tisane e ricette

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L’anice stellato è un prodotto naturale ricco di proprietà benefiche per l’organismo, pianta usata per moltissimi usi in cucina per la preparazione di tisane e gustose ricette ma utile anche in ambito cosmetico e fitoterapico. Analizziamo i benefici ed alcune comuni controindicazioni per trarne al meglio i vantaggi in tutta sicurezza.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Calorie e valori nutrizionali
  3. Proprietà e benefici
  4. Utilizzi      
  5. Formulazioni
  6. Controindicazioni ed effetti collaterali

Cos’è l’anice stellato? Caratteristiche e principi attivi.

L’anice stellato è una grande pianta di origine asiatica ma diffusa in tutto il mondo e appartenente alla famiglia delle Illiciaceae il cui nome scientifico è Illicium verum; una piccola curiosità: tale nome sembra derivare da un antico uso della pianta che veniva utilizzata come un’esca per attirare i topi nelle trappole, infatti Illicium significherebbe proprio “adescamento”.

Il nome comune anice stellato è invece dovuto alla forma dei frutti prodotti dalla pianta che sono appunto a forma di stella a 8 punte, caratteristica che rende questa pianta adatta anche a scopi decorativi.

Il frutto è la parte della pianta utilizzata per i diversi scopi (che analizzaremo di seguito più in dettaglio) e che contiene i principi attivi ma per essere utilizzato deve subire alcuni trattamenti: il frutto dell’anice stellato viene infatti raccolto prima che la maturazione sia completata e deve essere essiccato prima di essere sottoposto agli ulteriori processi di trasformazione.

Il sapore dell’anice stellato è molto aromatico e deciso, può ricordare quello della liquirizia o della menta, e per questo motivo basta una piccolissima quantità per aromatizzare e dare un sapore particolare a diversi piatti.

Calorie e principi attivi del frutto.

Nonostante i valori nutrizionali rilevanti, la peculiarità dell’anice stellato è data in gran parte dalla presenza di principi attivi che ne determinano l’attività all’interno dell’organismo e che sono presenti in gran quantità anche in piccole dosi del frutto.

Una porzione da 100 g contiene infatti 337 Kcal

I frutti di anice stellato contengono grandissime quantità di olio essenziale, soprattutto di anetolo che rappresenta il principio attivo principale; altri composti presenti in questi frutti sono i tannini, gli acidi organici, i polifenoli e le cumarine, ognuno dei quali svolge una particolare azione sull’organismo.

Proprietà: i benefici apportati all’organismo.

L’assunzione di anice stellato apporta all’organismo numerosi benefici grazie alle sue proprietà che come detto dipendono dalla presenza dei principi attivi che svolgono attività specifiche in vari distretti dell’organismo, vediamo dunque come agiscono e quali sono i benefici associati:

sistema gastrointestinale: l’anice stellato è conosciuto soprattutto per l’attività benefica svolta sull’apparato gastrointestinale grazie alle proprietà digestive, antispasmodiche e carminative del principio attivo anetolo e dell’acido caffeico ed è dunque utilizzato contro i disturbi della digestione, spasmi e gonfiore addominale. E’ inoltre molto utile contro l’alitosi grazie al suo aroma ed ha attività diuretica,

attività antimicrobica: grazie alla componente fenolica, l’anetolo possiede attività antimicrobica e antimicotica ed è dunque utile per combattere infezioni fungine e microbiche, in special modo di quei batteri che tendono ad attaccare il sistema digerente come E. coli e S. aureus; a tale attività è associata anche quella antinfiammatoria, ma solo se l’anice stellato viene assunto in modiche quantità;

antiossidante: l’anice stellato possiede una spiccata attività antiossidante, sia grazie all’olio essenziale che alla presenza di numerose vitamine, la cui assunzione aiuta a combattere lo stress ossidativo provocato dai radicali liberi;

attività galattogena: l’assunzione di anice stellato aiuta anche le neo-mamme per la produzione del latte grazie all’azione sulle ghiandole che producono ormoni; tale proprietà però non viene spesso sfruttata in quanto il latte assume un sapore particolare che spesso non è ben accettato dai lattanti, inoltre se assunto in grandi quantità uno dei principi attivi contenuti nell’anice stellato può creare problemi al neonato, ecco perchè prima di assumerlo è sempre bene parlarne con il proprio medico.

cute: l’utilizzo a livello topico dell’olio essenziale di anice stellato può avere un effetto benefico sulle pelli grasse e impure, con un effetto detergente e antisebo, che aiuta anche in caso di acne non molto grave; tale effetto però risulta vanificato se si applicano troppe gocce in quanto il sovradosaggio può causare ulteriore irritazione e infezione e per evitare un’aggressione alla pelle si consiglia di diluire l’olio prima dell’applicazione;

apparato respiratorio: l’anetolo ha anche delle ottime proprietà espettoranti, utili in caso di raffreddore, tosse e congestione; basta aggiungere qualche goccia di olio essenziale ad un normale sciroppo per la tosse per poter apprezzare risultati soddisfacenti. Anche in questo caso è sempre consigliato non superare le dosi riportate in etichetta in quanto un sovradosaggio potrebbe provocare un aggravamento dei sintomi iniziali fino a creare un edema polmonare;

infezioni virali: a livello industriale l’anice stellato viene utilizzato per l’estrazione dell’acido shikimico, un composto presente in moltissimi farmaci che bloccano la replicazione virale e che vengono dunque usati contro malattie virali come l’aviaria o l’herpes;

attività antitumorale: studi recentissimi hanno dimostrato in vitro che l’anice stellato possiede un’attività antiangiogenetica, ossia inibisce la formazione di nuovi vasi sanguigni nell’ambito di una crescita tumorale.

Usi dell’anice stellato.

Fin dall’antichità l’anice stellato è stato usato per diversi scopi e ancora oggi trova impiego in vari settori, dalla cucina alla medicina fitoterapica, passando per la cosmesi:

Cucina: i frutti essiccati di anice stellato possono essere utilizzati in cucina per la preparazione di piatti dall’aroma deciso e sicuramente diverso da quello a cui siamo abituati con la cucina orientale, spesso carente di sapori forti. Prima di essere aggiunto alle nostre preparazioni, occorre bollire l’anice stellato e quindi pestarlo finemente in un mortaio per ottenere una spezia finissima; in genere due baccelli sono più che sufficienti ad insaporire brodi, minestre e altri piatti ma si consiglia di aggiungere la polvere solo a fine cottura per evitare che l’aroma venga disperso. L’anice stellato può anche essere aggiunto all’impasto di pane, biscotti o altri prodotti da forno per donare un tocco speziato.

L’anice stellato viene inoltre comunemente utilizzato per la preparazione di famosi liquori ad elevata gradazione come l’italiana sambuca, il francese pastis e il greco ouzo.

Fitoterapia: si tratta probabilmente dell’uso più antico dell’anice stellato, che origina già dalla cultura cinese dove veniva impiegato per la cura di diversi disturbi. Ancora oggi, l’olio essenziale di anice stellato viene utilizzato, come già descritto, per la cura di disturbi gastrointestinali, di alcune malattie della pelle come l’acne e di disturbi a carico del sistema respiratorio. Allo stesso tempo si ritrova in molte preparazioni fitoterapiche che combinano l’azione di diversi antiossidanti.

Approfondisci le caratteristiche ed i benefici degli oli essenziali.

Anice stellato nelle tisane

L’anice stellato è utilizzato per la preparazione di tisane grazie soprattutto alla sua azione balsamica e protettiva del sistema gastrointestinale. Tra le molte preparazioni riportiamo qualcuna tra le più popolari:

Tisana antigonfiore

Versa in una pentola 1 cucchiaino di semi di finocchio e 3 frutti di anice stellato ed un bicchiere di acqua. Fai bollire per circa 10 minuti e addolcisci con miele o zucchero di canna a piacere. Filtra la tisana e bevine una tazza dopo i pasti principali

Tisana contro il raffreddore

Fai bollire per circa tre minuti 2 bicchieri di acqua con 2 frutti di anice stellato e 2 cucchiaini di karkade. Filtra la tisana e unisci un’arancia premuta, una tagliata a fettine zucchero a piacere. Bevine una tazza calda prima di coricarti.

Tisana digestiva

Fai bollire, per circa 5 minuti, 1 frutto di anice stellato in due bicchieri di acqua ed un ciuffo di finocchietto. Filtra, aggiungi qualche fogliolina di menta e bevine una tazza dopo pranzo.

Cosmesi e cura del corpo: l’anice stellato è spesso usato anche in ambito cosmetico sia per “aromatizzare” diversi prodotti per la cura del corpo come dentifrici o saponi ma anche per la preparazione di particolari shampoo che aiutano a rinforzare i capelli, per una minore caduta e una maggiore vitalità. Essendo anche un prodotto purificante e seboregolatore si possono preparare detergenti appositi per pelli grasse e miste.

Come e dove acquistarlo?

L’anice stellato di può acquistare in qualsiasi erboristeria o reparto erboristico nei più grandi supermercati, così come on line rivolgendosi a siti specializzati e certificati. E’ possibile acquistare l’anice stellato in diverse preparazioni, in base alle esigenze personali e all’utilizzo che intendiamo farne.

Intero: si tratta del fiore di anice stellato essiccato ma ancora integro e che necessita dunque di ulteriori trasformazioni prima di essere utilizzato.

Polvere: in questo caso il fiore è già stato finemente pestato per ottenere la polvere, direttamente utilizzabile in cucina o per altri scopi.

Olio essenziale: si tratta dell’olio puro derivato dal frutto di anice stellato, si utilizza in gocce e in generale una piccolissima quantità basta ad insaporire e aromatizzare le nostre preparazioni.

Capsule e compresse: usate principalmente a scopo medico, è sempre necessario attenersi alle informazioni riportate in etichetta per quanto riguarda i modi e i tempi di somministrazione, per evitare effetti collaterali gravi.

Tisane e infusi: si possono preparare anche a casa a partire dalla polvere (1 g in una tazza di acqua) ma esistono in commercio i filtri già preparati da mettere direttamente in infusione in acqua calda; in genere questo tipo di tisana contiene anche altri ingredienti oltre all’anice stellato, per una maggiore efficacia grazie alla combinazione di effetti.

Effetti collaterali dell’ Illicium verum.

L’anice stellato è in generale un prodotto ben tollerato ma la presenza di grandi quantità di principi attivi può rendere l’assunzione pericolosa per alcune persone:

gravidanza e allattamento: l’olio essenziale anetolo in grandi quantità può causare tossicità nel feto o nel neonato, che non è ancora in grado di metabolizzare in modo veloce e completo il composto. (ecco perchè anche prima di assumerlo per aumentare la produzione di latte è bene parlarne con il proprio medico):

allergie e intolleranze: alcuni composti presenti nel fiore di anice stellato possono provocare reazioni allergiche anche gravi, bisogna dunque assicurarsi di non essere allergici prima di iniziare l’assunzione;

tossicità: dosi non molto elevate di olio essenziale (anche 1,5 g) possono provocare in soggetti sensibili episodi di intossicazione con problemi gastrointestinali come nausea e vomito. Per quanto riguarda l’apparato respiratorio, dosi elevate di anice stellato possono provocare edema polmonare;

interazioni con altri farmaci: l’assunzione di anice stellato può interferire con l’azione di alcuni farmaci o aumentarne gli effetti collaterali; in particolare si può avere un aumento delle problematiche gastrointestinali dovute all’assunzione di farmaci antinfiammatori, un’interazione con farmaci che modificano l’assetto ormonale a causa dell’attività estrogenica dell’anetolo e ancora un aggravarsi degli effetti dovuti a farmaci fotosensibiizzanti;

Bisogna fare attenzione infine ad acquistare la giusta qualità di anice stellato: esiste, infatti, in commercio un’altra varietà di anice stellato, comunemente chiamata giapponese, i cui frutti non sono molto diversi da quelli dell’Illicium verum ma che sono però altamente tossici in quanto contengono un olio essenziale neurotossico e delle tossine che possono provocare allucinazioni, convulsioni e problemi cardiaci anche gravi.

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