Altea: proprietà benefici ed effetti collaterali della radice

Consulente Scientifico:
Dottoressa Emanuela Serra
(Specialista in farmacia e fitoterapia)

L’altea è una pianta la cui radice viene utilizzata in campo terapeutico e cosmetico. Le proprietà delle mucillagini, di cui la pianta è ricca, sono note per lenire molti stati infiammatori, in particolare quelli che interessano l’apparato respiratorio e digerente. Vediamo quali sono i benefici e se esistono effetti collaterali e controindicazioni.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Proprietà
  3. Benefici
  4. Controindicazioni

Cos’è l’altea?

Nota già nei tempi antichi per il suo uso medicinale ed alimentare, l’altea è una piccola pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Malvaceae, diffusa in gran parte d’Europa in ambienti umidi, paludosi e facilmente reperibile lungo argini, fossi e canali. La sua parte più preziosa è la radice, ricca di mucillagini, le sostanze farmacologicamente attive della pianta, che le conferiscono interessanti azioni lenitive, calmanti e idratanti, sfruttate ampiamente nel campo terapeutico e cosmetico.

Quali sono le proprietà di questa pianta officinale?

L’altea è una pianta utile in ambito fitoterapico per varie forme di infiammazione, soprattutto quelle riguardanti gli apparati respiratorio e digerente; infatti vanta le seguenti proprietà terapeutiche:

Proprietà cosmetiche.

In campo cosmetico l’altea si trova spesso nell’INCI di prodotti per il viso, come creme e detergenti, ad azione idratante ed addolcente, in quanto, sempre grazie alle mucillagini forma un film protettivo a livello dello strato corneo che trattiene l’acqua.

Benefici di questo rimedio naturale.

L’altea, come si è appena detto, grazie alle sue preziose mucillagini possiede tante proprietà e trova un largo impiego.

In ambito salutare si può sfruttare come antinfiammatorio naturale, dandoci una mano d’aiuto per combattere e risolvere diverse problematiche di entità media-moderata, come: 

Puoi approfondire gli altri rimedi naturali contro la tosse secca o grassa.

 

Dopo aver esaminato le proprietà e i benefici di questa pianta vediamo qualche consiglio di utilizzo nel box informativo.

Consigli pratici: come si usa l’altea?

In commercio l’altea si può trovare in vari preparati, ma, per sfruttare al meglio le sue interessanti proprietà, i naturopati consigliano le seguenti formulazioni:

  • Estratti secchi titolati in mucillagini. Gli estratti secchi si presentano solitamente sotto forma di capsule, che contengono da 50 a 150 mg di polvere, e si devono assumere con un bicchiere d’acqua lontano dai pasti.
  • Tinture madri. Le tinture madri si assumono seguendo la posologia di 40 gocce diluite in un pò d’acqua per tre volte al giorno lontano dai pasti.
  • Decotti. Il decotto di altea si prepara facendo bollire, per qualche minuto, un cucchiaio raso di altea radice in una tazza d’acqua e lasciandolo in infusione per 10 minuti, poi si filtra e si beve dopo i pasti. Il decotto si può impiegare anche come collutorio per fare i gargarismi in caso di infiammazioni del cavo orofaringeo.
  • Infusi. L’infuso si prepara mettendo 2 grammi di altea foglie e fiori in una tazza d’acqua bollente e lasciando a riposo per 5 minuti circa per poi filtrare e bere la bevanda ottenuta.
  • Granuli omeopatici. I granuli omeopatici di altea si possono usare alla diluizione 5CH negli stati acuti e ad ogni ora fino alla diminuzione della sintomatologia, si devono sciogliere sotto la lingua lontano dai pasti.

Effetti collaterali e controindicazioni dell’altea.

L’altea, anche se generalmente è una pianta ben tollerata, può avere effetti collaterali se si superano le dosi consentite (massimo 5 grammi al giorno), come nausea, vomito, disturbi gastrointestinali.

Si sconsiglia l’uso dell’altea in caso di terapie con farmaci ipoglicemizzanti, perchè si possono sommare gli affetti e la glicemia può abbassarsi troppo.

E’ consigliato assumere i preparati a base di altea lontano almeno due ore dai farmaci per l’effetto filmogeno prodotto dalle mucillagini, che possono così alterarne l’assorbimento a livello intestinale.

L’articolo ha uno scopo esclusivamente informativo, prima di assumere preparati a base di altea consultate il vostro medico!

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Emanuela Serra
(Specialista in farmacia e fitoterapia)

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