Aglio: proprietà, usi, benefici e controindicazioni

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

L’aglio è un bulbo molto utilizzato nella nostra cucina mediterranea per il suo sapore caratteristico, ma oltre al gusto questo ha anche notevoli proprietà benefiche e curative, tra cui proprietà antibiotiche, antiossidanti ed antiparassitarie.

    Indice Articolo:
  1. Tipologie e caratteristiche
  2. Valori nutrizionali
  3. Proprietà benefiche
    1. Antibatterico naturale
    2. Antiossidante
    3. Antiparassitario
  4. Proprietà curative
  5. Benessere e bellezza
  6. Controindicazioni ed effetti collaterali
  7. Uso esterno: benefici
  8. Erboristeria e fitoterapia
  9. L'aglio e la magia

Per le sue proprietà viene utilizzato anche in molteplici preparazioni estetiche ed erboristiche e ne viene fatto un largo utilizzo anche in fitoterapia. Non privo di controindicazioni questo alimento rimane comunque un toccasana per il nostro organismo e la nostra salute e un ottimo elemento per la creazione di rimedi naturali contro piccoli disturbi.

Tipologie e caratteristiche dell’ aglio.

L’allium sativum, nome scientifico del nostro comune aglio, è un bulbo, contenente dai 6 ai 14 spicchi ricoperti da una sottile membrana. Sul territorio italiano sono presenti diverse varietà di aglio in base alla colorazione della tunica, tutte con diverse proprietà benefiche.

Distinguiamo l’aglio bianco, che può essere piacentino, di Napoli, di Vessalico, bianco Calabrese, l’aglio rosso, che può essere di Sulmona o di Nubia, e l’aglio rosa napoletano.

La differenza tra le varie tipologie di aglio è a livello di coltivazione in quanto l’aglio rosso ha un ciclo di coltivazione più breve e produce bulbi più grandi ma che hanno come caratteristica una minore conservabilità rispetto a quelli dell’aglio bianco.

Altra varietà esistente è l’allium ursinum, ovvero l’aglio orsino o selvatico. Questa pianta, presente su tutto il territorio italiano fatta eccezione per la Sardegna, produce anch’essa dei bulbi ma dalla forma più allungata ed ha un sapore simile a quello dei porri. Prima di utilizzare tale bulbo per le nostre preparazioni è bene privarlo di radici e dalla membrana che riveste gli spicchi.

Il sapore e l’odore tipici dell’aglio sono dovuti alla sua composizione, infatti esso contiene una sostanza, chiamata allicina, che è derivante dallo zolfo, è un tiosulfonato, e si crea a partire da una reazione chimica tra l’enzima allinasi e il solfuro di allile (alliina o solfossido della cisteina). La reazione si innesca soltanto se l’aglio viene schiacciato.

Questa reazione è anche responsabile della fenomeno del “fiato pesante”, che spesso si manifesta quando si mangia l’aglio, e che può essere considerata come una delle controindicazioni, o quanto meno degli effetti indesiderati legati al consumo d’aglio. Molte persone infatti lo usano solo per insaporire e poi lo rimuovono dai piatti, privandosi di molte delle sue proprietà benefiche per evitare fastidi di alitosi, è bene sapere quindi che questo sgradevole effetto indesiderato può essere evitato semplicemente togliendo il germoglio verde che si trova all’interno del bulbo.

In cucina l’aglio si può utilizzare sia crudo su sughi, insalate e carne, sia cotto, come per esempio in preparazioni tipiche della cucina italiana come gli spaghetti aglio olio e peperoncino, ma è consigliabile utilizzarlo crudo per mantenere inalterate le sue proprietà nutrizionali.

Esiste anche la possibilità di utilizzare l’aglio secco o essiccato.

Valori nutrizionali, come assumerlo.

Dal punto di vista nutrizionale l’aglio ha 41 kcal ogni 100 grammi. Inoltre è ricco di vitamine, come la vitamina A, C, E e le vitamine del gruppo B, e minerali come ferro, fosforo, calcio, sodio ed è estremamente ricco di potassio, circa 450 mg in 100 grammi di prodotto.

Visti i suoi valori nutrizionali e le sue proprietà l’utilizzo dell’aglio viene consigliato anche a coloro che seguono diete dimagranti, infatti sembra che questo possa favorire la lipolisi, cioè favorisce lo scioglimento delle cellule adipose. L’azione dimagrante dell’aglio sarebbe da collegarsi anche alla sua capacità di stimolare il metabolismo, ed inoltre come vedremo in seguito, alle sue proprietà diuretiche.

La quantità giornaliera di aglio da assumere è stimata intorno ai 4 g e può essere assunto ogni giorno salvo controindicazioni. L’assunzione può avvenire sia attraverso il consumo del bulbo fresco o secco, sia attraverso l’assunzione di compresse o sciroppi. E’ possibile anche assumere l’aglio sotto forma di tintura madre, 50 gocce tre volte al giorno.

Proprietà benefiche ed usi dell’aglio.

L’aglio ha dunque molteplici proprietà: è antibatterico cioè inibisce lo sviluppo di microrganismi, antiossidante ovvero previene l’ossidazione e lo sviluppo dei radicali liberi, ed antiparassitario, cioè respinge molti insetti e parassiti presenti anche nell’organismo umano.

Antibiotico naturale:

Una delle principali proprietà benefiche dell’aglio è da collegarsi alla presenza dei composti derivanti dallo zolfo che si formano dall’allicina, i tiosolfonati, tramite cui il nostro bulbo svolge un’azione antibatterica ed anti infettiva che serve da rinforzo per il sistema immunitario potenziando l’azione di cellule natural killer e fagociti. L’azione antibatterica fa si che l’aglio venga considerato un ottimo antibiotico naturale. Svolge un’azione importante anche sui microrganismi responsabili di raffreddori e influenze come i virus respiratori e coadiuva la cura del raffreddore grazie alla presenza di vitamina C.

Proprietà antiossidanti:

Il contenuto di solfuri, selenio e vitamine B e C conferiscono all’aglio delle proprietà antiossidanti, contro i micidiali radicali liberi, utili anche nella prevenzione contro i tumori. L’azione antitumorale dell’aglio è stata dimostrata soltanto in vitro, e sembra che oltre ai disolfuri, sia dovuta alla presenza di ajoene, uno dei composti solforati.

Antiparassitario:

L’aglio ha delle funzioni antiparassitarie, specialmente nei confronti di parassiti chiamati elminti, vermi che infestano l’intestino specialmente nei bambini. Può essere quindi classificato come vermifugo naturale, grazie sempre alla presenza dei composti derivanti dallo zolfo come l’ajoene e l’allicina. Il modo migliore per beneficiare di questa proprietà è preparare un infuso facendo bollire del latte, circa un bicchiere, con all’interno 2-3 spicchi d’aglio e lasciar macerare il tutto per 5-10 minuti. L’ideale è bere questo preparato tutte le sere prima di andare a letto e ridurre le dosi alternando una sera si una no man mano che se ne avvertono i benefici.

Proprietà curative e terapeutiche.

L’aglio, oltre al classico utilizzo culinario, può essere utilizzato come preparazione medicinale anche nel trattamento di alcune patologie in quanto possiede numerose proprietà salutari e curative. I vantaggi e gli effetti benefici dell’assunzione di aglio sono molteplici e si riflettono su diverse parti dell’organismo, in particolare:

Usi per il benessere e la bellezza.

Oltre alle proprietà curative sembra che l’aglio abbia altri tipi di proprietà, che se non per alleviare disturbi e patologie sono invece molto utili per migliorare lo stato di salute e benessere generale ed hanno anche effetti positivi su estetica e bellezza.

Controindicazioni ed effetti collaterali.

Sebbene sia un alimento ricco di proprietà benefiche vi sono alcuni casi in cui l’assunzione di aglio è sconsigliata poiché potrebbe fare male. Sono casi di persone affette da mal di stomaco, gastriti, ulcera peptica, problemi alla tiroide come l’ipotiroidismo a causa della sua azione inibitrice nei confronti dello iodio, ed è sconsigliato anche a soggetti allergici in quanto può provocare allergie da contatto sulla pelle.

E’ sconsigliato inoltre durante i periodi di gravidanza, per la sua azione fluidificante sul sangue che abbassa i tempi di coagulazione, e allattamento, poiché conferisce al latte un sapore sgradevole.

L’eccessiva assunzione di aglio, nonostante questo abbia una bassa tossicità, può portare a degli spiacevoli effetti collaterali come nausea, vomito e diarrea.

Gli effetti indesiderati e sgradevoli più noti comunque restano quelli sull’alito e sul sudore che hanno il cattivo odore caratteristico dell’aglio.

I benefici dell’uso esterno: utilizzo dell’aglio applicato direttamente sulla zona da trattare.

Se fino ad ora abbiamo trattato prevalentemente i benefici che possono derivare dall’assunzione dell’aglio attraverso l’alimentazione, sia che lo si assuma tramite la dieta alimentare che sotto forma di integratori infusi ecc.. non bisogna dimenticare che sono numerose anche le proprietà benefiche che l’aglio ha nel trattamento di disturbi fisici anche se non assunto per via orale, ma utilizzato direttamente sulla zona da trattare.

L’utilizzo in erboristeria e fitoterapia.

Come è facilmente deducibile dal gran numero di benefici che ha è naturale che l’aglio sia largamente impiegato in diversi tipi di preparati erboristici, oltre a quelli già visti vanno ricordate le bevande, come infusi o tisane, considerati ottimi rimedi naturali per favorire il dimagrimento o contrastare lievi patologie.

Infuso: per preparare un infuso all’aglio è necessario utilizzare 5-10 g di aglio per ogni litro d’acqua, bollente, e lasciare macerare per una decina di minuti. Ottimo in particolare per prevenire e contrastare stati influenzali, bronchite ed asma.

Tisana: Le tisane all’aglio, preparate facendo bollire l’aglio in acqua e limone, hanno anche un’azione antibiotica naturale e si possono utilizzare in caso di mal di gola o tonsilliti.

Particolare è l’utilizzo della tisana di aglio ursino o selvatico per contrastare il problema della pelle impura e dell’alopecia, cioè della caduta dei capelli. Per questo problema si può utilizzare anche l’aglio in forma liquida cioè sotto forma di tintura madre, 20 gocce, quattro volte al giorno.

Decotto. Il decotto si prepara mettendo a bollire l’aglio in acqua e aceto per alcuni minuti. Questa preparazione fitoterapica ha una notevole azione antisettica e l’aglio secco che ha proprietà stimolanti sull’appetito e ha un’azione riattivante sui villi intestinali, oltre ad avere un’ottima capacità antiparassitaria.

E’ utilizzato in fitoterapia e omeopatia poiché sembra anche avere un’azione antimicotica, in quanto è un fungicida naturale, intervenendo nella cura della candida, anche se una cura naturale per questa patologia rischia di avere un decorso molto lungo.

Curiosità: l’aglio nella magia e per il benessere dei cani.

Secondo diverse tradizioni l’aglio sembra avere anche proprietà legate al mondo della magia. Le proprietà magiche  risalgono quindi all’antichità quando veniva impiegato come antidoto per il veleno dei serpenti e come antidoto contro la peste, per esempio in Francia si racconta che per preservare Enrico IV dalla peste gli frizionarono la bocca con uno spicchio d’aglio. Inoltre sono ben conosciute le sue capacità di tenere lontani i vampiri, rappresentanti del male. Questo deriva probabilmente dal fatto che era utilizzato per combattere molte malattie e quindi si pensava avesse efficacia anche contro “i mali” portati dai vampiri.

Benefici per i cani: Sembra inoltre avere un’azione anche su altri parassiti, come le zecche, infatti far assumere compresse a base di aglio al proprio cane sembra tenga lontane le zecche. Sempre per i nostri amici a quattro zampe sembra sia stata dimostrata un’azione benefica dell’aglio nei confronti della leishmaniosi, grazie infatti alla sua azione sul sistema immunitario, sembra che contribuisca alla risposta immunitaria contro l’infezione.

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sui Consulenti Scientifici

SALUTE ALIMENTAZIONE FITNESS
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.