Che cos'è l’olio di krill? Scopriamone le proprietà , i benefici e le possibili controindicazioni in cui si può incorrere nell'assumerlo. Si tratta di un olio prezioso che può aiutare nella cura di diversi disturbi ma va inserito nella dieta in modo bilanciato e sotto controllo medico.
L’olio di krill è una sostanza oleosa a base di krill, cioè zooplancton, elemento che unendosi al fitoplancton ed altri organismi costituisce il plancton nel suo complesso.
È esattamente il secondo scalino della catena alimentare marina (in norvegese significa “cibo di balena”).
Il krill è quindi una parte del plancton, composto da organismi che si presentano in acqua come non autonomi, ma trasportati da una zona all’altra dalle correnti.
Acidi grassi polinsaturi Omega 3 (Acido Eicosapentaeonico -EPA-; Acido Docosaesaeonico -DHA-), 6 e 9.
Fosfolipidi: Fosfatidilcolina.
Antiossidanti: Vitamina A ed E.
I benefici dell’assunzione di olio di krill sono dovuti principalmente agli effetti positivi che producono sul nostro corpo gli Omega 3 e gli antiossidanti.
È proprio per la quantità di Omega 3 che l’olio di krill si differenzia da altri prodotti o integratori, come ad esempio l’olio di pesce.
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Grazie ai suoi preziosi componenti e alle relative proprietà benefiche, l’olio di krill può coadiuvare in diversi ambiti della salute umana. La maggioranza di questi effetti benefici sono legati, oltre che alla presenza di importanti antiossidanti, all’azione degli aminoacidi omega 3, 6 e 9. Vediamo nello specifico a cosa serve l’assunzione di quest’olio:
Colesterolo e trigliceridi: grazie alla presenza degli aminoacidi Omega 3, 6 e 9 in particolare gli EPA e i DHA, l’olio di krill aiuta a ridurre la concentrazione di colesterolo cattivo (LDL) e di trigliceridi nel sangue e contemporaneamente ad alzare la quantità di colesterolo buono (HDL). Inoltre, sciogliendo i grassi e accelerando i meccanismi di dimagrimento, l’olio di krill è particolarmente indicato anche in caso di obesità.
Pressione sanguigna: sono gli stessi acidi grassi che agendo sul sistema cardiovascolare e fungendo anche da emulsionanti, aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
Apparato Osseo: stimolando la formazione di osteoblasti e di tessuto cartilagineo e contrastando i processi di invecchiamento, l’azione combinata di antiossidanti, Vitamina A ed E e acidi grassi, contribuisce sensibilmente al benessere delle ossa e al mantenimento delle giunture in buono stato.
Diabete: nei diabetici o in coloro che soffrono di iperglicemia, l’assunzione dell’olio di krill può essere di grande aiuto, regolando i livelli di insulina nel sangue.
Attività cerebrale ed epatica: la fosfatidilcolina è un componente della membrana plasmatica. Viene introdotto nel corpo tramite gli alimenti e così contribuisce alla riduzione del colesterolo e allo svolgimento delle attività di fegato e cervello.
Disturbi psichici: gli acidi grassi intervengono sul sistema nervoso, riequilibrandone i meccanismi. È per questo che ll’olio di krill è indicato sia come coadiuvante nei processi di concentrazione che come possibile integratore nel trattamento di alcuni disturbi psichici, come schizofrenia e disturbo bipolare, ma sempre sotto controllo medico.
Acne: gli omega 6 in particolare risultano ottimi alleati nella cura dell’acne poiché stimolano la cessazione dei processi infiammatori, calmando i rossori e limitando l’insorgenza di nuovi sfoghi sulla pelle.
Pelle e capelli: gli aminoacidi contribuiscono a stimolare e a rinforzare i tessuti connettivi, mentre gli antiossidanti contrastano l’azione dei radicali liberi. Per questo l’assunzione di olio di krill può essere importante nella cura di pelle e capelli, aiutando a mantenerli forti e sani.
Gravidanza: l’olio di krill può essere assunto anche dalle donne in gravidanza, in quanto gli aminoacidi, in particolare l’omega 9, favoriscono un corretto sviluppo dell’embrione e del feto, stimolandone positivamente anche il sistema immunitario.
Costi e dosaggio: dove acquistare l’olio di krill e in che quantità assumerlo. L’importante nell’assunzione di quest’olio è non eccedere nelle dosi e seguire sempre le indicazioni dei foglietti illustrativi. L’olio di krill si trova facilmente in farmacia, in erboristeria e l’acquisto si può effettuare anche on-line. Lo si reperisce sotto forma di capsule e il prezzo a cui viene venduto è più elevato rispetto ad altri integratori, variando infatti dai 18 ai 35 euro in base alla quantità del contenuto e alla casa di produzione. |
L’olio di krill, come qualunque altro elemento, può provocare reazioni indesiderate o effetti collaterali. Non è consigliato in caso di:
Allergia ai frutti di mare.
Problemi di coagulazione sanguigna: essendo un fluidificante tende a rallentarla. Infatti è bene evitare di assumere olio di krill se stai assumendo degli anticoagulanti e antipiastrinici poiché potrebbe intralciare il loro effetto. È inoltre da evitare subito prima e subito dopo un intervento chirurgico
Stomaco delicato: può provocare diarrea e indigestione.
Alitosi: può provocare alitosi, soprattutto in casi di sovradosaggio.
In ogni caso l’olio di krill va assunto sempre sotto stretto controllo medico perché nonostante abbia delle ottime caratteristiche intrinseche, può non essere tollerato al meglio dall’organismo.
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