La dieta crudista è un regime alimentare che predilige cibi non cotti, quindi per lo più frutta e verdura o carni e pesce che possano essere mangiati crudi. Approfondiamo gli alimenti che sono concessi e i benefici che ne derivano, ma anche gli svantaggi e le possibili controindicazioni.
L’alimentazione crudista è uno stile alimentare basato su cibi non cotti e quanto più vicini possibile alla natura originaria, si pone quindi contro i processi industriali e le cotture preferendo i cibi biologici.
Ma perchè i crudisti hanno tanto a cuore il fatto che si lasci intatto l’alimento e che non lo si cuocia? Scopriamo le loro motivazioni.
Uno dei principali motivi per cui i crudisti fanno questa scelta è il ritenere che il cibo crudo sia più salutare di quello cotto. Secondo loro, infatti, la cottura altera i valori nutritivi dei cibi in quanto da un lato distrugge gli enzimi naturali degli alimenti, il che costringe l’organismo ad adattarsi producendo altri enzimi disperdendo moltissime energie, e dall’altro scatena i radicali liberi. Chi mangia i cibi cotti quindi si esporrebbe ad una graduale crescita delle tossine con il rischio di contrarre malattie. Inoltre un cibo cotto risulta essere morto e quindi privo dell’apporto vitaminico originario. Analizziamo meglio questo aspetto fondamentale della dieta.
Enzimi. I crudisti ritengono che quelli provenienti dai cibi non cotti siano di gran lunga superiori a quelli che il nostro corpo è costretto a produrre. Mangiare cibi crudi servirebbe a migliorare l’assunzione di enzimi nel nostro corpo.
Vitamine. Il cibo cotto non ha più vitamine che vengono uccise appunto dall’azione della cottura. I cibi cotti sono poco vitaminici per il nostro sostentamento.
Acidità. I cibi cotti sono più acidi e quindi di difficile digestione per il nostro corpo che disperde più energia per digerirli. Aumentando l’acidità aumenta anche il pericolo di incorrere in malattie.
I crudisti sono poi convinti del fatto che l’alimentazione cruda possa rinvigorire il corpo, disintossicarlo e anche far dimagrire.
Una volta resa nota l’etica dei crudisti e le motivazioni della rinuncia alla cottura dei cibi passiamo ad analizzare nello specifico cosa mangia un crudista e a chi è adatta questa dieta.
La filosofia dell’alimentazione crudista non è delle più semplici poichè contempla differenti stili, non esiste, infatti, un unico modo di essere crudista, si può scegliere di essere crudisti in diverse versioni.
Differenti versioni del crudismo Come abbiamo accennato ci sono differenti versioni del crudismo, alcune più soft altre decisamente più estreme e praticate in maniera minore. Vediamo quali sono.
Approfondisci i principi della dieta vegana.
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Passiamo ora ad analizzare di quali cibi si compone una dieta crudista.
Frutta e verdura. Sono gli alimenti maggiormente consumati, oltre ad essere mangiati crudi con la buccia, possono anche essere utilizzati per fare centrifughe e premute. Spesso se ne mangiano anche i semi.
Riso. Il più consumato è il riso Gaba, ottenuto tramite la germinazione di semi in acqua calda. Questo processo genererebbe una moltitudine di enzimi utilissimi al nostro corpo.
Cereali. Non vengono mai consumati grezzi ma bensì fatti germinare in acqua e poi consumati per eliminare le tossine e renderli più digeribili.
Frutta secca. Al pari della frutta fresca la si ritiene un alimento non alterato da processi industriali e quindi più vicino alla natura.
Pesce e carne. Ovviamente vanno consumati crudi, il pesce sotto forma di sushi e la carne con carpacci e altre preparazioni a crudo. Sono contemplati anche latte e derivati sempre crudi e non sottoposti a pastorizzazione.
Uova. Altro alimento da consumare rigorosamente crudo. Esiste la maniera di consumarlo senza cuocerlo, il cosiddetto uovo del millennio, ovvero le uova vengono lasciate maturare in un involucro di argilla con succo di lime e sale per diverso tempo e poi assumono una colorazione marrone.
Supercibi. Esistono poi dei cibi particolarmente amati dai crudisti per le loro potenzialità nutritive, quali sali minerali e vitamine, sono: grano germinato, cacao in semi, canapa in semi, Maca (pianta stimolante originaria dell’America latina), polline e bacche di Goji (frutti asiatici ricchi di vitamine). Anzichè usare zuccheri ottenuti da lunghi processi industriali viene usato lo zucchero di dattero, ottenuto con semplici tappe.
Tutti gli alimenti non vanno mai cotti, soltanto riscaldati a temperature che non superino i 50 gradi per preservare le caratteristiche nutritive. I metodi di riscaldamento più usati sono la bagno maria e l’induzione.
Non esiste una categoria di persone a cui sia particolarmente consigliato di essere crudisti, questa dieta può essere seguita da chiunque, a patto però che venga fatta con coscienza e consapevolezza in modo da garantire sempre tutti i nutrienti necessari all’organismo. Le categorie più a rischio nella scelta di questo regime alimentare sono quelle che hanno particolari necessità nutritive come ad esempio bambini ed adolescenti in fase di sviluppo, donne in gravidanza, o persone che soffrono di patologie croniche in tutti questi casi bisognerà formulare con estrema attenzione una dieta quotidiana che sia completa, soprattutto se si sceglie un regime crudista restrittivo come quello vegetariano o vegano, ad ogni modo basta informarsi o farsi consigliare da un nutrizionista per trovare il giusto equilibrio e seguire un periodo di transizione per far abituare il corpo a questo nuovo regime alimentare.
In particolare la dieta crudista sembra avere buoni effetti sugli adulti poichè li aiuta a rigenerare il corpo, e moltissimi studi hanno dimostrato che i benefici dei cibi crudi vanno a vantaggio del corpo per la prevenzione di malattie importanti, quali tumori e leucemie.
La dieta crudista eliminando il trattamento termico dei cibi è povera di quei grassi che spesso si aggiungono durante la cottura delle carni, del pesce e delle verdure, il che la rende un ottimo metodo per dimagrire. Molti divi di Hollywood hanno abbracciato questo regime alimentare oltre che per ragioni etiche anche per perdere peso facendo diventare il crudismo quasi una moda negli Stati Uniti.
Come accennato, infatti, la dieta crudista è poverissima di grassi e aiuta a ridurre la cellulite vediamo perchè.
Grassi. In cottura gli alimenti si riempiono di ulteriori grassi perdendo invece vitamine necessarie per il corpo. Mangiare gli alimenti crudi, tipo i carpacci di carne o il sushi aiuta a mantenere intatte le proprietà nutritive e a rimettersi in forma. Inoltre mangiare crudo rende più lenta l’acquisizione di grassi da parte del corpo. Di conseguenza il corpo brucia i grassi già presenti e come risultato si ottiene il dimagrimento.
Antiossidanti. La dieta crudista contempla l’assunzione di moltissima frutta e verdura elementi ricchi di ossidanti che aiutano a riequilibrare il corpo ed eliminare i grassi. I medici consigliano questo tipo di dieta anche per brevi periodi in modo da rigenerare l’organismo.
Proteine. L’apporto proteico dei cibi non cotti è maggiore e consente una migliore tonificazione del corpo. Mangiare crudo oltre che dimagrire può aiutare a recuperare una certa forma dei muscoli a renderli più tonici e vitali.
Calorie. Scegliere un regime dimagrante crudista ci aiuta a tenere anche sotto controllo le calorie che assimiliamo ogni giorno. Risulta facile infatti tenere il conto delle calorie quando mangiamo frutta e verdura, sappiamo esattamente quante calorie ha una mela o un insalata, molto più difficile è invece fare il calcolo dei cibi cotti dove intervengono altri ingredienti come olio, burro e salse.
La dieta crudista e i divi Moltissime star del cinema e della musica hanno dichiarato di aver abbracciato un regime alimentare crudista per guadagnarne in salute e bellezza. |
Abbiamo affrontato le diverse versioni del crudismo, scoperto i cibi prediletti da chi segue questo regime alimentare. Abbiamo visto che questa dieta, se fatta con consapevolezza, è adatta praticamente a tutti, e può essere un modo per prevenire le malattie o per dimagrire. Certo che passare da un regime onnivoro ad uno crudista non è una cosa facile. Nel prossimo capitolo vediamo quali sono i passaggi consigliati per la transizione.
Chi decide di abbracciare questo stile di vita non può farlo da un giorno all’altro, un cambaimento troppo improvviso, infatti, potrebbe avere degli effetti collaterali, meglio quindi seguire un periodo di transizione. Ecco alcuni consigli di esempio:
Vegetali crudi. Iniziare ad inserire nella dieta verdure crude e mangiarle a volontà in modo da abituarsi ad avere un maggior apporto vitaminico.
Cibi biologici. Iniziare a comprare cibi biologici, poichè questi sono i preferiti dai crudisti, non avendo appunto subito processi industriali sono più vicini al concetto di natura che hanno i crudisti.
Pochissimi cibi cotti. Iniziare a diminuire la quantità di cibi cotti, preferirli di sera e uno alla volta. Quindi se si mangia una bistecca non accompagniamola con patate fritte ma con una salutare insalata.
Ad ogni modo per effettuare il passaggio nel modo migliore e godere dei benefici del crudismo, anche se si sceglie questo regime temporaneamente ad esempio solo per dimagrire, e sempre meglio farsi consigliare dal proprio medico o da un nutrizionista.
Abbiamo visto i cibi prediletti dai crudisti, ovviamente per chi sceglie di abbracciare questo regime è difficile abituarsi a fare una spesa diversa e a preparare nuovi piatti che non contemplano i fornelli. Vediamo il menù dei crudisti, come si articola e come va organizzata la giornata.
Ecco un esempio di alimentazione tipica del crudista. Un esempio di che cosa i crudisti mangiano durante la giornata e come preparano i loro piatti.
Colazione. La colazione del crudista si compone principalmente di frutta, quindi ampio spazio a frutta di stagione o a frullati e centrifughe.
Pranzo. Insalata a volontà per accompagnare tartare o carpacci, o pesce crudo.Si possono consumare anche germogli vari, bacche e mandorle.
Cena. L’ultimo pasto della giornata non varia molto, si prediligono verdure e carni crude, oppure riso.
Questo piccolo schema è per dare un esempio di come si compone la settimana del crudista vegano, ovvero chi rinuncia anche alla carne e al latte e derivati preferendo esclusivamente verdure.
Lunedì.
Colazione: frutta con semi
Pranzo: insalata di sedano e frutta, legumi con limone
Spuntini: frutta anche frullata e con centrifughe
Cena: una lattuga con pomodori, cipolla e semi di girasole, frutta, e un limone premuto.
Martedì
Colazione: frutta e latte di cocco
Pranzo: insalata mista con sedano, germogli di ceci, noci e limone premuto.
Spuntini: arance.
Cena: insalata di verdure, succo di verdura e frutta
Mercoledì
Colazione: noci di macadamia con verdura e frutta
Pranzo: insalata mista di verdure e carote, ricotta di anacardi, noci e arance.
Spuntini: pomodori, zucchine o insalata.
Cena: Insalata di cavoli o spinaci, noci e arance.
Giovedi
Colazione: succo di pompelmo.
Pranzo: frutti di bosco, lattuga e crema di legumi, frutta.
Spuntini: arance.
Cena: Insalata di verdure miste, mandorle, un arancio.
Venerdì
Colazione: frutta in frullati o centrifughe
Pranzo: semi di girasole e insalata, condita con succo di arancia.
Spuntini: arance o pompelmi.
Cena: succo di verdura, noci, arance.
Sabato
Colazione: bacche o frutti di bosco.
Pranzo: manciata di semi di girasole e insalata mista.
Spuntini: centrifuga di verdure
Cena: insalata di verdure, per lo più sedano, avocado e agrumi.
Domenica
Nessuna colazione
Pranzo: succo di verdura e frutta secca.
Spuntini: mele e coste di sedano.
Cena: insalata, avocado e noci di cocco.
Ricette senza cottura. Passiamo ora a fornire gli esempio concreti di ricette da poter preparare per seguire una salutare dieta crudista. Partiamo da un must di questa dieta: Insalata. Ingredienti: alghe, cipollotto, aglio, zenzero, funghi, carote, zucchine, semi (di sesamo o zucca), un limone spremuto Preparazione: lasciare le alghe in acqua fredda per un pò. strizzarle, unirle al resto degli ingredienti tritati e lasciar marinare il tutto con il limone |
Spiedini di verdure Ingredienti: melanzane, aglio, prezzemolo e formaggio di mandorla e pomodori. Preparazione: lasciare le melanzane sotto sale per un’oretta e poi farle aromatizzare ancora per un pò in olio aglio e prezzemolo. Formare gli spiedini con pomodori, pezzi di melanzane aromatizzati e formaggio spalmato un pò su entrambe. |
Il crudismo come si è detto ha di certo lati positivi, ma anche alcuni aspetti non tanto rassicuranti, proviamo ad analizzarli di seguito.
Anche se molti consigliano di non seguire una dieta crudista solo per scopi estetici, sappiamo che involontariamente il crudismo ci porta a dimagrire poichè la dieta crudista è poverissima di grassi, inoltre renderebbe più tonici i muscoli. Mangiare carne e pesce crudi permette di assimilarne a pieno le proteine, sappiamo, infatti, che una dieta proteica aiuta a tonificare la massa muscolare.
Farebbe bene alla pelle, la dieta crudista infatti è ricca di vitamina A che si trova in frutta e verdura e vitamina E e F che si trova in frutta secca, queste vitamine aiutano a mantenere una pelle sana, inoltre alcune verdure come gli spinaci aiutano nella produzione del collagene e ci rende più immuni alle malattie, come si è detto già in precedenza infatti mangiare cibi crudi aiuta a preservarci dalla tossine e quindi da future malattie, il cibo crudo conserva i nutrienti essenziali che servono al nostro corpo, soprattutto gli enzimi.
Altri ritengono che vi siano anche molte controindicazioni nella scelta della dieta crudista. Vediamo quali.
I ricercatori americani ritengono che mangiare le verdure crude aiuti a diminuire il rischio di tumori. Se gli studiosi sono concordi nel ritenere che le verdure crude fanno bene, differente è la loro opinione sui metodi di cottura crudisti.I crudisti infatti usano degli essiccatori per rendere più croccanti i cibi, questi strumenti sfruttano il calore mantenendolo sempre a temperature basse (non oltre i 50 gradi)e facendo in modo che i cibi non si cuociano del tutto in modo da mantenerne gli enzimi. Gli studiosi ritengono che in realtà sia il corpo stesso a produrre gli enzimi necessari alla digestione e che questi non provengano dai cibi, inoltre ritengono che se la cucina crudista è salutare da un lato, la cottura crudista non elimina completamente i batteri che muoiono a temperature superiori ai 50 gradi. |
Preparazione. Vero è che si rinuncia alla cottura, ma la preparazione dei cibi crudisti spesso non è delle più facili. I crudisti preparano anche riso e cereali facendoli germinare, questa tipologia di processo è molto dispendiosa dal punto di vista del tempo impiegato. Altra metodologia usata è l’essiccamento, per rendere più croccanti le verdure.
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