Diario alimentare: cos’è? Come farlo? Esempio ed utilità

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Il diario alimentare è uno strumento che può essere d’aiuto per dimagrire, mantenere il peso forma e seguire un’alimentazione sana che aiuti a prevenire patologie. Semplice da compilare può essere davvero efficace per seguire una dieta corretta e raggiungere gli obiettivi prefissati. Vediamo come compilare il nostro diario in modo corretto

    Indice Articolo:
  1. Cos'è?
  2. Come farlo?
  3. Benefici

Cosa si intende per diario alimentare?

Quando parliamo di diario alimentare ci riferiamo proprio ad un diario, quaderno, blocknotes o qualsiasi cosa ci dia la possibilità di annotare ogni singola caloria ingerita, con carta e penna oppure con mezzi tecnologicamente più avanzati quali pc, tablet oppure app di cellulari. Questo semplice gesto, se fatto scrupolosamente, può dare risultati sorprendenti in quanto così facendo prendiamo consapevolezza di tutto ciò che mangiamo o che, spesso, tralasciamo. Oltre ad essere molto semplice risulta un metodo molto versatile in quanto può essere usato personalmente per controllare e mantenere il proprio peso corporeo; la presa di coscienza delle calorie che forniamo al nostro corpo ci permette di valutare se la nostra dieta è bilanciata ed adeguata alle nostre esigenze e poter eventualmente intervenire con opportune correzioni. Ai fini medici, inoltre, può essere indispensabile per valutare lo stato nutrizionale di un singolo soggetto o di un gruppo di persone per particolari studi scientifici sullo stato nutrizionale, oppure sul collegamento dell’incidenza di particolari alimenti sullo sviluppo di particolari patologie.

Come farlo?

Per costruire bene il nostro diario alimentare è importante essere precisi nel riportare tutto ciò che dall’esterno viene portato alla nostra cavità orale, anche un caffè amaro, che potrebbe sembrarci inutile, apporta calorie al nostro organismo.

Basta seguire queste poche e semplici regole:

Questi ultimi due aspetti sono importanti, soprattutto nel caso in cui il diario alimentare venga utilizzato dal nutrizionista per una valutazione completa dello stato di salute e/o patologico di un paziente.

Per migliorare l’accuratezza è quindi importante compilare il proprio diario di volta in volta in modo da non incorrere in errori di memoria.

Esempio patico:

Al fine di mostrare la semplicità di questo strumento riportiamo di seguito alcuni schemi per poter compilare il proprio diario alimentare.

Lunedì 15/03 - Ore 8:00
Luogo: casa - tavola
Cibo: 1 tazza latte,1 tazzina caffè, 3 biscotti frollini
Con chi: con la famiglia
Motivazione: desiderio di bevanda calda - Cibo
Emozione: carica per affrontare la giornata
Lunedì 15/03 - Ore 10:30
Luogo: in ufficio
Cibo: cioccolattino fondente
Con chi: collega
Motivazione: offerto dal collega
EmozioneIl giusto break
Lunedì 15/03 - ore 14:00
Luogo: mensa
Cibo: una porzione di risotto ai funghi, una mela
Con chi: da sola
Motivazione: restare leggera
Emozione: sazia
Lunedì 15/03 - ore 15:00
Luogo: bar
Cibo: una tazzina di caffè
Con chi: un'amica
Motivazione: bisogno di energia
Emozione: contenta di quest'incontro casuale.

I benefici salutari ed estetici del diario alimentare.

Come descritto nei paragrafi precedenti, l’amico diario, portato sempre con noi, può essere un bene prezioso, una vera guida verso una sana alimentazione i cui benefici vanno ben oltre quelli puramente estetici.

In alcuni casi, infatti, le annotazioni del diario possono essere uno strumento importante anche per persone professionalmente specializzate quali nutrizionisti, dietologi, psicologi, per vigilare o scoprire alcune patologie o disturbi legati all’alimentazione e quindi guidare il soggetto verso un’alimentazione sana che lo aiuti a migliorare non solo la forma estetica, ma la salute in generale.

Diario alimentare contro l’obesità.

L’obesità risulta attualmente la malattia metabolica più diffusa in ogni fascia d’età ed anche in questi casi i motivi che spingono ad una ipernutrizione sono tantissimi. L’idea di compilare ogni giorno il diario alimentare si è mostrato essere il primo passo verso la presa di coscienza di tutte le calorie superflue che vengono ingerite da queste persone ed, inoltre, è di estrema utilità per il dietologo che segue l’evoluzione patologica del paziente. Da studi è emerso che questo semplice gesto aiuta molto nella perdita di peso e stimola il paziente a raggiungere scopi importanti per la sua salute psico-fisica.

Una sentinella per la glicemia.

Il calcolo ed il controllo delle calorie attraverso il diario alimentare si è dimostrato molto utile anche nel caso di patologie metaboliche molto importanti quali, ad esempio, il diabete. In taluni stati patologici lo stretto controllo dell’assunzione di alcuni alimenti, in particolare carboidrati, e le loro associazioni con proteine e grassi possono fornire dati importanti anche per la terapia farmacologica e/o insulinica da applicare.

Un aiuto per i disturbi alimentari.

Purtroppo negli ultimi anni si sta sempre più abbassando l’età media delle persone che soffrono di disturbi alimentari quali anoressia, bulimia. Si tratta di problemi seri, trattati solitamente con l’ausilio di equipe mediche il cui approccio è volto sempre ad un reintegro alimentare graduale.

Puoi approfondire le caratteristiche dei disturbi alimentari.

Anche in questi casi compilare il diario alimentare risulta un metodo semplice ma fondamentale per rendere il paziente protagonista ed il nutrizionista cosciente di tutto ciò che si cela dietro a questi disturbi, nella maggior parte dei casi associati a disagi sociali, malesseri psicologici oppure forti traumi emotivi. Il controllo di se stessi è dunque un passaggio fondamentale ed aiuta molte persone, che riscoprono la bellezza di amarsi come chiave di vita.

Un valido modo per scoprire alcune intolleranze alimentari.

Può capitare qualche volta di avvertire meteorismo o tensione addominale che, se ricorrenti, possono farci sospettare un’intolleranza alimentare ovvero una difficoltà a digerire particolari cibi a causa della carenza o assenza di particolari enzimi. Tutto ciò porta ad una fermentazione a livello intestinale da parte della flora batterica presente in situ e provoca i classici malesseri. Per scoprire se ciò è vero compilare un diario alimentare della durata di almeno 14 giorni può risultare un valido strumento.

In questo caso, oltre ai passaggi descritti prima, bisogna aggiungere la sensazione fisica provata nell’assumere particolari alimenti (gonfiore, dolore addominale, diarrea, nausea, mal di testa, ecc…) tra cui i cibi più sospetti sono il latte e i derivati, il glutine, zuccheri.

Alleato contro un nemico quotidiano: il colesterolo.

Conoscere in ogni momento ciò che mangiamo ci permette di calcolare con precisione le calorie, talvolta superflue, ed il valore nutrizionale di ogni cibo. Ciò ci aiuta a correggere il nostro stile di vita e di tenere sotto controllo la quantità di colesterolo assunto con alimenti e condimenti; sappiamo, infatti, quanto esso possa incidere sull’insorgenza di patologie metaboliche, quali ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, problemi cardiaci, ecc...Ecco, dunque, un altro buon utilizzo del nostro diario.

Alimentazione ed osteoporosi.

Le statistiche degli ultimi tempi mostrano un aumento dell’osteoporosi, patologia a carico delle ossa che colpisce soprattutto le donne, da attribuire primariamente ad un inadeguato stile di vita. Equilibrata nutrizione ed adeguato movimento sono, infatti, le basi per prevenirla e, dunque, anche in questo caso compilare il nostro diario alimentare può aiutarci a nutrirci secondo le esigenze del nostro corpo.

Diario e palestra.

Anche per gli atleti agonistici scrivere un diario alimentare è importante per evitare alcune carenze nutrizionali e controllare strettamente gli alimenti assunti. Fornire i giusti nutrienti è, infatti, fondamentale per ricavarne la giusta energia per l’attività fisica svolta e controllare tutto con un diario ottimizza i risultati.

Abituiamoci dunque a questo oracolo giornaliero e resteremo sicuramente soddisfatti degli obiettivi raggiunti con uno sforzo minimo.

Il modo migliore per testare l’efficacia di qualcosa è sempre sperimentare...dunque fate spazio a carta e penna!

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