Dieta contro la diarrea. Cosa mangiare? Quali alimenti evitare?

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La dieta è senza dubbio il rimedio più efficace contro la diarrea. Ma cosa mangiare per cercare di calmare gli attacchi e ripristinare l’equilibrio? Quali alimenti invece sono da evitare? Scopriamo qual’è l’alimentazione corretta in base ai diversi tipi di diarree per evitare di incorrere in spiacevoli conseguenze.

    Indice Articolo:
  1. Perchè è necessaria
  2. Alimentazione corretta
  3. Alimenti vietati
  4. Alimenti consentiti
  5. Conseguenze
  6. Dieta: menù

Perchè è importante la dieta contro la diarrea?

La diarrea è il sintomo di un disturbo digestivo che può sottintendere una patologia più o meno grave. Per guarire quindi da tale disturbo è necessario scoprire ed affrontare prima le cause scatenanti.

Tuttavia quando si manifestano episodi di diarrea seguire una dieta adeguata è praticamente necessario per cercare di consolidare delle feci e ristabilire soprattutto l’equilibrio idro-salino dell’organismo.

Inoltre alcune diarree ricorrenti proprio per la loro caratteristica frequenza vanno gestite proprio con l’alimentazione.

E’ bene chiarire però che perché si possa parlare di diarrea è necessario che si verifichino due condizioni concomitanti:

La presenza di una sola di queste condizioni esclude che si possa parlare di diarrea.

I diversi tipi di diarree.

Prima di affrontare i rimedi e quindi la dieta, occorre però specificare che esistono diversi tipi di diarrea, che in generale vengono classificati in base alla durata delle manifestazioni, come:

  • diarree croniche,

  • diarree ricorrenti,

  • diarree acute.

Le diarree croniche hanno una durata superiore alle 3-4 settimane e sono di solito quelle più gravi, alla cui origine possono esserci patologie come forme di tumore al colon, gravi infiammazioni, come ad esempio la malattia di Crohn ecc…

Le diarree ricorrenti sono quelle forme che compaiono spesso per brevi periodi e sono legate ad allergie ed intolleranze alimentari, stress ecc…

Le diarree acute invece sono quelle causate da forme infettive come la salmonella o la cosiddetta diarrea del viaggiatore, forma di diarrea che colpisce soprattutto gli occidentali che visitano i paesi con precarie condizioni igienico sanitarie.

Come modificare l’alimentazione quando si manifestano gli attacchi:

Come detto sopra, qualunque sia il tipo di diarrea la terapia più immediata nella fase acuta è quella di adottare alcune norme alimentari:

Approfondisci cosa sono ed a cosa servono le fibre.

Per cercare di reidratare l’organismo e ricompattare le feci invece può essere utile bere un preparato facilmente realizzabile in casa aggiungendo ad un litro d’acqua due cucchiaini di zucchero, mezzo di bicarbonato, mezzo di sale ed un po’ di succo di limone.

La dieta sarà liquida per le prime 24 ore per assicurare il giusto apporto di liquidi, e poi integrata con alimenti solidi.

Cosa mangiare in caso di diarrea? Vecchie e nuove scuole di pensiero.

In caso di diarrea non sempre le opinioni sono univoche, cerchiamo dunque dunque di scoprire le verità eliminando quelli che sono falsi miti e credenze prive di fondamento:

Di seguito vengono quindi riportati gli alimenti da evitare e quelli che sono invece benefici e quindi possono essere consumati.

Alimenti da evitare.

Alimenti consigliati:

Possibili conseguenze della diarrea.

In ogni caso quando l’attacco di diarrea, persiste nonostante la dieta, è sempre meglio chiedere un parere al proprio medico ed approfondire le cause scatenanti.

Sebbene, infatti, la diarrea spesso sia un sintomo passeggero, può essere provocata da una vasta gamma di patologie gastrointestinali.

Inoltre, se si manifesta per periodi prolungati, può essere molto destabilizzante per il soggetto che ne soffre.

Il fatto che le feci si presentino molto acquose infatti comporta una perdita di sali minerali e vitamine che e a lungo andare può portare alla completa disidratazione del soggetto soprattutto per bambini ed anziani, e può favorire anche la comparsa di acidosi metabolica (aumento di acidi nel sangue) e calcoli renali.

Esempio di menù.

Colazione a scelta tra:

1 Yogurt bianco, 2 crostini di pane bianco con prosciutto magro, latte senza lattosio con cereali, frutta (banana, mela grattugiata, ananas, mirtilli)

Spuntini: metà mattina, metà pomeriggio

frutta (mela, banana, ananas), infuso di camomilla con crostini, succo di mela o di pompelmo, crostini con bresaola, carote crude..

Pranzo e cena a scelta tra primi, secondi, contorni e frutta:

  • Crema di carote, purea di patate, riso con parmigiano, pasta bianca con pomodoro.

  • Pesce magro ai ferri o al forno, pollo o tacchino lesso o ai ferri, bresaola o prosciutto magro con grana padano.

  • Carote, zucchine, patate, spinaci, lessi o a purea o al forno, insalata, conditi con olio d’oliva e limone.

  • Crostini di pane bianco

  • Frutta (mela, banana, ananas, mirtilli)

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