Shopping compulsivo: rimedi e cause degli acquisti compulsivi

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Enza Perilli
(Specialista in psicologia e medicine naturali)

Cosa si intende per shopping compulsivo? Quali le sono le cause che possono portare a fare acquisti senza controllo, e soprattutto quali i rimedi utili per non prosciugare il conto in banca? Cerchiamo di capire quando lo shopping può diventare un problema e perché.

    Indice Articolo:

Che cos'è lo shopping compulsivo?

Lo shopping compulsivo è un disturbo del comportamento caratterizzato dall'incapacità di resistere all'impulso di acquistare oggetti, spesso in quantità eccessive e nonostante non ci sia una reale necessità.
Anche se non tutti lo sanno, questa sindrome non rientra in alcun manuale diagnostico, quindi non si può definire clinicamente come un vero e proprio disturbo: ciò nonostante esistono sempre più casi di persone (specialmente donne, ma anche sempre più uomini) che manifestano una compulsione, un istinto irrazionale e irrefrenabile all’acquisto incontrollato. Principalmente si tratta di oggetti di vario genere e spesso inutili, tanto da rimanere per sempre inutilizzati o addirittura impacchettati o etichettati, come appena usciti dal negozio.

Nello shopping compulsivo il meccanismo messo in atto, illusoriamente, dalla nostra psiche è questo:

Questo comportamento può causare problemi finanziari, relazionali e di benessere psicologico.

Acquisti compulsivi, disturbi alimentari e altre dipendenze.

Gli acquisti compulsivi, i disturbi alimentari e le altre dipendenze sono tutti disturbi comportamentali che condividono alcune caratteristiche simili, come una perdita di controllo sull'impulso e un'eccessiva attenzione verso un comportamento specifico.

Gli acquisti compulsivi, come i disturbi alimentari e le altre dipendenze, come quella da droghe o alcol, si caratterizzano per l'incapacità di resistere ad un impulso o di comportarsi in un modo specifico nonostante gli effetti negativi sulla propria vita.

La dipendenza dallo shopping è una delle forme delle cosiddette "nuove dipendenze", cioè quelle dipendenze sviluppatesi negli ultimi tempi a seguito di una serie di innovazioni di ordine socioculturale e tecnologiche.

A questo punto bisogna definire il concetto di dipendenza: in questo caso non si intende il semplice eccessivo bisogno o uso di qualcosa, bensì il non poterne proprio fare a meno.

Privato della possibilità di fare acquisti, il soggetto può scivolare in una vera e propria crisi d'astinenza (che si può manifestare con ansia o eccessivo nervosismo e deconcentrazione) e contemporaneamente con il crescente il bisogno di comprare quantità sempre maggiori di cose al fine di ottenere il piacere.

Tutte le dipendenze hanno un oggetto particolare sul quale riversarsi: i disturbi alimentari, le tossicodipendenze, l'alcolismo, il gioco d'azzardo patologico, la internet-addiction o la sex-addiction sono alcune delle forme di dipendenza più conosciute che testimoniano chiaramente come si possa dipendere dal cibo, dalle droghe, dall'alcool, dal gioco, da internet, dal sesso.

L'oggetto specifico dello shopping compulsivo non è fisso, anzi, molto spesso i soggetti che ne soffrono comprano compulsivamente una quantità eccessiva di cose molto diverse tra loro: capi d'abbigliamento, scarpe, borse, libri, oggetti per la casa e molto altro, ed in genere, durante il periodo dei saldi, sono spinti ancora più del solito a comprare per il solo gusto di comprare, per provare un tipo particolare di piacere.

In generale, questi disturbi possono avere effetti significativi sulla salute mentale e fisica della persona e richiedono un trattamento professionale per essere gestiti efficacemente.

Chi colpisce lo shopping compulsivo?

Lo shopping compulsivo può colpire persone di tutte le età, sesso e situazione socioeconomica.

Il consumo di oggetti e sostanze che provocano dipendenza, producono un innalzamento dei livelli di serotonina nell'organismo. La serotonina é la sostanza che provoca il buon umore quindi è comprensibile che un individuo tenda a reiterare comportamenti che generino l'aumento del buon umore.

Ecco perché alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare questo disturbo, tra cui: le situazioni stressanti, problemi di depressione, ansia o altri disturbi dell'umore, abuso di alcool o droghe, problemi economici.

Le cause degli acquisti compulsivi nella società dei consumi.

Non è certo un caso che l’ odierna venga definita comunemente come "società dei consumi": in questo modello di società risiedono le cause dello shopping compulsivo, infatti ognuno di noi è un consumatore che compie acquisti per essere alla moda, per essere più bello, per essere desiderabile, per essere qualcuno… fino a essere indotto a comprare per il gusto di comprare, a comprare per essere, per sentire di esserci. Accade così (e sempre più frequentemente) che qualcuno scivoli nel tunnel pericoloso di chi consuma troppo. Le dipendenze alimentari, così come la dipendenza dallo shopping, sono fenomeni sviluppati nelle aree del mondo che hanno conosciuto il benessere e sono figlie dei tempi, delle mode, sono fenomeni di portata non solo psicologica ma sociale e culturale.

Le cause degli acquisti compulsivi possono essere possono essere multidimensionali, e possono coinvolgere fattori biologici, psicologici e ambientali:

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Le conseguenze della sindrome.

Le conseguenze dello shopping compulsivo possono essere significative e avere un impatto negativo su diversi aspetti della vita di una persona. Ecco alcune delle conseguenze più comuni:

Tuttavia, è importante notare che questi problemi possono essere gestiti e risolti con un trattamento professionale e una forte volontà.

Come riconoscere i sintomi dello shopping compulsivo?

Lo shopping ci piace, ci fa stare bene, ci diverte. Ecco perché può essere difficile accettare che un’attività apparentemente così innocua possa nascondere i sintomi di un problema anche molto serio.

Una volta chiarito che in molti casi solo l’intervento di uno specialista può aiutare a riconoscere ed affrontare il problema vediamo di capire come si manifesta il sintomo dello shopping compulsivo: quali sono i segnali che contraddistinguono un sano bisogno di fare shopping dallo shopping compulsivo?

La diagnosi.

La diagnosi di disturbo compulsivo del shopping viene effettuata attraverso una valutazione approfondita delle abitudini di acquisto del paziente e un'anamnesi medica e psichiatrica.

Il medico o il professionista della salute mentale può utilizzare una serie di strumenti diagnostici, come questionari e interviste.

Attenzione ai test su internet.

Forse sarà capitato anche a voi di farne uno, per divertimento o passatempo, tanto è vero che sulla rete sono presenti tantissimi test che misurerebbero il grado di dipendenza dallo shopping.

Ma quanto sono attendibili e validi questi test?

È molto pericoloso confondere l’attendibilità di test psicologici con un banale quiz senza alcun fondamento clinico: i veri test psicologici hanno un costo, vengono creati da esperti in specifici setting e secondo procedure standardizzate. Sono il frutto di numerosi lavori di ricerca e vengono somministrati a campioni di popolazione prima di essere validati. Insomma, non hanno niente a che fare con i molti quiz presenti sul web!

Alcuni di essi sono:

Questi test si basano sulla valutazione dei sintomi. Per capire se si è dipendenti dallo shopping sarebbe più opportuno consultare uno specialista, anche se spesso la questione che crea l'impasse non è avere la conferma che si è affetti da un disturbo quanto ammettere di aver bisogno di aiuto.

Come vincere lo shopping compulsivo: tre metodi per iniziare a liberarsi dal disturbo

Se lo shopping sta diventando un problema, un impegno fisso, un pensiero ossessivo e spendiamo più di quanto vorremmo... quali rimedi pratici possiamo attuare prima che diventi un problema? Ecco alcuni semplici consigli da applicare nella quotidianità:

Come guarire dal desiderio compulsivo di comprare.

Nel caso in cui lo shopping compulsivo fosse diventato un problema importante e si necessiti di una terapia per affrontarlo e curarlo, non bisogna lasciarsi prendere dal panico: esiste il trattamento adeguato che può portare alla guarigione.

Il rimedio più efficace consiste nel contattare uno psicoterapeuta esperto nell'ambito delle dipendenze, il quale saprà dirigere la cura e sostenere la persona durante un percorso mirato in base alle specifiche caratteristiche del proprio caso.

Terapie.

Il trattamento per lo shopping compulsivo può includere diverse terapie , tra cui:

Cura farmacologica: Farmaci per ridurre il desiderio compulsivo di shopping.

Alcuni farmaci, come gli antidepressivi, possono aiutare a controllare i sintomi di ansia e depressione associati allo shopping compulsivo.

Gli antidepressivi appartenenti alla categoria degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) possono essere particolarmente utili perché aiutano a ridurre l'ansia e migliorare il controllo degli impulsi. Gli SSRI sono stati utilizzati per il trattamento dello shopping compulsivo, poiché hanno dimostrato di aumentare i livelli di serotonina nel cervello, che è un neurotrasmettitore legato al controllo degli impulsi e al benessere emotivo. Alcuni esempi di SSRI utilizzati come terapia per lo shopping compulsivo sono Fluoxetina, Sertralina e Fluvoxamina.

Altri farmaci utilizzati per trattare lo shopping compulsivo possono essere farmaci ansiolitici e farmaci utilizzati per il trattamento di altri disturbi compulsivi come gli antipsicotici:

E' importante sottolineare che i farmaci devono essere prescritti e monitorati da un medico specialista in psichiatria e non devono essere utilizzati come unica forma di trattamento per lo shopping compulsivo, ma devono essere utilizzati in combinazione con la terapia cognitivo-comportamentale e altre forme di terapia.

Domande frequenti e risposte sintetiche e dirette.

Questa sezione conclusiva nasce dall'idea di rispondere in maniera concisa e diretta alle domande più frequenti che ci vengono poste sul tema dello shopping compulsivo.

Cosa si nasconde dietro lo shopping compulsivo?

Lo shopping compulsivo può essere il risultato di diverse cause, tra cui ansia, depressione, stress, vuoto emotivo, mancanza di autostima, insoddisfazione personale e problemi relazionali. A volte può essere utilizzato come un modo per mascherare o distogliere l'attenzione da problemi sottostanti. In altri casi può trattarsi di un comportamento compulsivo patologico.

Perché si ha voglia di comprare sempre?

La voglia eccessiva di comprare (spesso descritta come "febbre da acquisto") è un fenomeno complesso che può avere diverse cause. Alcune persone lo fanno per riempire un vuoto emotivo o per migliorare la propria autostima. Altri possono sentire una sensazione di gratificazione momentanea quando acquistano qualcosa di nuovo (emozione "shopping"). In alcuni casi, la voglia di acquistare oggetti può essere associata a disturbi del controllo degli impulsi o a dipendenza da acquisto, dove la persona sente un bisogno incontrollabile di acquistare cose anche se non ne ha bisogno o non può permetterselo.

In alcune situazioni, il desiderio di comprare può essere influenzata da fattori esterni, come la pubblicità, la disponibilità di credito facile, la pressione sociale e la necessità di adeguarsi ai propri pari.

Come fermare la voglia di fare shopping?

Se stai lottando con il desiderio di fare shopping ci sono alcune strategie (alcune delle quli molto efficaci) che puoi adottare per gestirla o fermare questo comportamento.

Quando lo shopping diventa una malattia?

Lo shopping compulsivo può diventare una vera e propria malattia quando interferisce significativamente con la vita quotidiana di un individuo e causa stress emotivo, finanziario o relazionale. In questi casi, lo shopping non è più un'attività piacevole o innocua, ma diventa un comportamento persistente e incontrollabile che può portare a conseguenze negative (spesso estremamente distruttive) per la salute mentale e fisica delle persone.

La diagnosi di "shopping compulsivo" o "disturbo da acquisto compulsivo" (DSM-V) richiede che il comportamento di acquisto abbia causato un significativo stress e che sia stato presente per almeno 12 mesi. Tuttavia, anche se non soddisfa i criteri per una diagnosi formale, lo shopping compulsivo può comunque interferire con la qualità della vita e richiedere trattamento mirato.

Come capire se sei dipendente dallo shopping?

Se ti stai chiedendo se sei dipendente dallo shopping, ci sono alcuni segnali (alcuni molto chiari e forse scontati, altri più sfumati) a cui prestare attenzione:

È importante notare che la dipendenza dallo shopping può essere difficile da riconoscere e che potrebbe essere necessario l'aiuto di un professionista per determinare se si sta sperimentando un comportamento compulsivo.

Bibliografia, studi clinici e pubblicazioni scientifiche.

Ci sono molti studi clinici e pubblicazioni che hanno esplorato lo shopping compulsivo. Di seguito sono riportati alcuni esempi di studi recenti pubblicate su autorevoli riviste scientifiche che hanno esaminato questo argomento:

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Enza Perilli
(Specialista in psicologia e medicine naturali)

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