Riso rosso fermentato: la guida completa

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Delia Belluccia
(Specialista in biologia, nutrizione e nutraceutica)

Il riso rosso fermentato è famoso per essere molto utile nella lotta al colesterolo, ma questo lievito, ottenuto dalla fermentazione del riso rosso, ha anche altre proprietà terapeutiche: rinforza il sistema immunitario, riduce lo stress, ecc... Ma come lo si assume? E quali sono le possibili controindicazioni al suo utilizzo? Scopriamolo.

    Indice Articolo:

Cos'è il riso rosso fermentato?

Il riso rosso fermentato è un alimento, già conosciuto in Cina nell'800 a.C. per le sue proprietà benefiche, ricavato dalla fermentazione del riso da parte del Monascus purpureus (o anche lievito rosso) un lievito che gli conferisce il caratteristico colore.

Composizione.

La fermentazione del lievito rosso arricchisce il riso di un gruppo di molecole chiamate monacoline che hanno la proprietà di ridurre i livelli ematici del colesterolo. In particolare, la monacolina K è chimicamente affine alla lovastatina, un farmaco di sintesi che appartenente alla categoria delle statine, utilizzate per abbassare colesterolo e trigliceridi. La fermentazione produce anche altre sostanze come fitosteroli, acidi grassi e isoflavoni, tutte molecole che concorrono a ridurre il colesterolo e quindi il rischio di le malattie cardiovascolari.

Per questa sua composizione, dunque,il riso rosso fermentato può essere considerato un integratore alimentari purché contenga un quantitativo di monacolina K fissato dal ministero che deve essere dichiarato in etichetta.

Valori nutrizionali.

100 g di riso rosso fermentato contengono:

Inoltre il riso rosso contiene una buona percentuale di fosforo e magnesio e di vitamine del gruppo B.

Calorie.

100 grammi di riso rosso fermentato apportano circa a 350 kcal,

A cosa serve il riso rosso? Le proprietà ed i benefici per la salute.

Elenco sintetico dei benefici

  • Abbassa il colesterolo
  • Rinforza le difese immunitarie
  • Riduce ansia e stress
  • Combatte i problemi respiratori
  • Aiuta a prevenire malattie cardiache
  • Il riso rosso fermentato da sempre utilizzato nella medicina cinese, viene oggi utilizzato in occidente come integratore alimentare grazie alle sue proprietà ipolipemizzanti ovvero capace di abbassare i livelli plasmatici di colesterolo e trigliceridi.

    Questa è senz'altro l’attività più importante di questo integratore, ma i componenti attivi contenuti nel lievito di riso rosso donano molti altri effetti benefici all'organismo.

    Abbassa il colesterolo agendo come una statina.

    Il riso rosso fermentato, agendo come un vero farmaco, riesce ad abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi nei soggetti con patologia lieve che non soffrono ancora di patologie conclamate. Risulta, quindi un valido aiuto nella prevenzione dell'ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia.

    Le monacoline, e in particolare la monacolina K, contenute nel riso rosso fermentato inibisce la produzione di HMG-CoA reduttasi un enzima presente negli epatociti (cellule del fegato) deputato alla sintesi del colesterolo endogeno, ovvero quello prodotto dal nostro organismo. In tal modo il riso fermentato riduce i livelli del colesterolo totale nel sangue, ovvero riduce le LDL, cioè il colesterolo cattivo, lasciando intatte le HDL, il colesterolo buono.

    Puoi approfondire le differenze tra colesterolo LDL ed HDL.

    Rinforza le difese immunitarie.

    I flavonoidi, composti chimici presenti nel lievito di riso rosso (così come in gran parte dei prodotti di origine vegetale) hanno proprietà antiossidanti che contrastano i radicali liberi e garantiscono il buon funzionamento del sistema immunitario spesso provato dallo stress.

    Riduce lo Stress.

    Il riso rosso fermentato contiene anche un aminoacido non essenziale il GABA che serve a contrastare stati di ansia e di stress. La proprietà di questo aminoacido è, infatti, quella di regolare l’attività delle cellule del sistema nervoso. Quando esso viene rilasciato da un neurone riduce l’attività della cellula cui è diretto, per cui viene utilizzato dal cervello per contrastare lo stress e riportare la calma.

    Contrasta i problemi delle vie respiratorie.

    Le saponine molto rappresentate nel lievito di riso rosso sono sostanze di origine vegetali con proprietà antinfiammatoria ed espettorante. Esse hanno un'azione irritante delle mucose e quindi favoriscono la secrezione di un muco meno denso e più fluido utile per combattere i problemi alle vie respiratorie.

    Previene le malattie cardiache.

    Secondo la Nutrition Foundation of Italy ( associazione no profit, che promuove l’informazione ed educazione nutrizionale) gli integratori alimentari di riso rosso fermentato abbassando il colesterolo, prevengono il rischio di malattie cardiache. I riso rosso, infatti, riduce la proteina C-reattiva, che è fattore di rischio per malattie cardiovascolari. Recenti ricerche condotte in Cina hanno dimostrato che l’assunzione di lievito di riso rosso in persone colpite da arresto cardiaco diminuisce la probabilità di recidiva fino al 45%.

    Controindicazioni ed ffetti collaterali: i rischi del riso rosso.

    Secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato da British Journal of Clinical Pharmacology, l’effetto terapeutico del riso rosso fermentato è paragonabile a quello delle statine, ma così come vengono riprodotti i benefici, possono verificarsi anche alcuni effetti collaterali.

    Dolori muscolari.

    A dosi elevate, il riso rosso fermentato può provocare gli stessi effetti collaterali delle statine come danni a livello muscolare. Esso, infatti, se assunto per molto tempo, può provocare un abbassamento dei valori di ubiquinone o coenzima Q10 una molecola che svolge un importante ruolo all'interno dei mitocondri deputati a produrre energia.. Data l’importanza di questa molecola è necessario dunque un supplemento di coenzima Q10 per evitare compromissione delle fibre muscolari e soprattutto quelle cardiache.

    Disturbi gastrointestinali.

    All'inizio dell’assunzione di riso rosso possono insorgere disturbi intestinali quali diarrea o stipsi, flatulenza e nausea. Di solito però, questi effetti spariscono in breve tempo.

    Problemi al fegato.

    L’aumento delle transaminasi quando si assume riso rosso fermentato può essere indice di un danno epatico.

    Insufficienza renale.

    Lo studio di alcune preparazioni a base di riso rosso fermentato ha dimostrato la presenza di una molecola chiamata citrinina, una micotossina che risulta essere tossica per i reni. E’ sicuramente questo uno dei motivi per cui sarebbe necessaria la standardizzazione di tutte le etichette degli integratori di riso rosso, per evitare l’assunzione di sostanze potenzialmente tossiche insieme alle sostanze benefiche per l’organismo.

    Interazione con i farmaci.

    E’ noto che alcuni alimenti possono interagire con i farmaci, aumentandone o diminuendone l’efficacia; lo stesso vale per l’attività del riso rosso fermentato che può interagire con svariati farmaci (ciclosporine, alcuni antibiotici e antivirali).

    Per quanto gli integratori a base di riso rosso fermentato siano generalmente sicuri ed efficaci, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziarne l’assunzione regolare perché sono venduti come integratori alimentari, ma sono farmaci a tutti gli effetti anche se naturali.

    Le donne in gravidanza e in allattamento.

    Evitate l’uso degli integratori a base di riso rosso fermentato in gravidanza o durante l’allattamento. l’Agenzia francese per la sicurezza alimentare (Anses), nel 2013 ha sconsigliato l'uso di tali integratori, soprattutto in gravidanza e allattamento. Essa, infatti aveva ricevuto molte segnalazioni che dichiaravano reazioni a carico del fegato e dei muscoli in seguito all'assunzione di integratori di riso rosso fermentato.

    Bambini.

    Gli integratori di riso rosso fermentati sono controindicati anche nei bambini in quanto non vi sono studi specifici attendibili che ne comprovano la sicurezza.

    Chi soffre di patologie epatiche.

    Molta cautela deve essere posta nell'assunzione di riso fermentato in caso di patologie epatiche. Poiché l’integratore già comporta tra gli effetti collaterali un potenziale danno epatico, la patologia potrebbe aggravarsi.

    Chi assume farmaci che abbassano i livelli lipidici.

    Poiché la principale funzione del riso rosso fermentato è quella di abbassare il colesterolo, occorre evitare di assumerlo in concomitanza di farmaci che, con diversa azione, abbassano i livelli ematici di lipidi. Evitare soprattutto farmaci contenenti gemfibrozil ed altri fibrati che, associati alla molecola del riso, possono creare un aumento del rischio di danno muscolare.

    I consumatori abituali di pompelmo.

    l’attività del riso rosso fermentato può risultare variata se l’integratore viene assunto insieme al succo di pompelmo. Questo alimento, infatti, ha la capacità di interferire con molti farmaci tra cui le statine, perché un suo componente, il bergamottino, ha la capacità di inibire una molecola indispensabile per il metabolismo dei farmaci stessi.

    Riso rosso o statine?

    La medicina utilizza le statine per abbassare il colesterolo. Il meccanismo d’azione è quello di limitare all'origine la sintesi del colesterolo endogeno. Tali farmaci, oltre ad abbassare il colesterolo hanno potere antinfiammatorio e quindi proteggono i vasi dalla placca aterosclerotica.

    Nonostante la loro efficacia le statine hanno molti effetti collaterali ed è per questo motivo che molti ricorrono a sistemi alternativi per abbassare il colesterolo come il controllo dietetico ed altri trattamenti non farmacologici.

    Tra le sostanze ipocolesterolemizzanti utilizzate da chi non tollera la terapia con le statine vi sono gli integratori di riso rosso fermentato già largamente utilizzato in Cina.

    Purtroppo, pur essendo un prodotto naturale questi integratori hanno gli stessi effetti collaterali delle statine come è stato affermato da una ricerca riportata sul sito della fondazione Umberto Veronesi.

    Inoltre l’autorità europea per la sicurezza alimentare ha regolato la dose giornaliera di monacolina K in 3/10 mg. La dose è molto facile da riportare nei farmaci ma non negli integratori in cui la quantità di principio attivo può variare molto.

    Cosa viene dunque fuori da questo scontro Naturale contro artificiale?

    Poiché una molecola naturale, se presenta le stesse caratteristiche, non ha alcuna differenza con quella prodotta in laboratorio, bisogna sempre rivolgersi al proprio medico curante che può consigliare sulla scelta.

    Dosaggio: quanto riso rosso assumere al giorno e come assumerlo.

    Gli integratori base di lievito rosso, come per tutti gli integratori alimentari, vanno assunti seguendo le dosi riportate in etichetta per evitare problemi di sovra dosaggio.

    Considerando che il Ministero della Salute Italiano ha stabilito che la dose giornaliera di monacolina K da assumere è di in 3/10 mg è consigliabile leggere le quantità sull'etichetta dei vari integratori , perché, non sempre queste dosi vengono rispettate.

    Prima o dopo i pasti?

    In realtà non vi sono disposizioni specifiche circa l'assunzione del riso rosso fermentato, ma, come tutti gli integratori, è consigliato assumerlo contemporaneamente ad uno dei pasti principali o subito dopo. La scelta di somministrare questi integratori a stomaco pieno è dovuta alla necessità di ridurre gli effetti irritanti della fermentazione sulla mucosa gastrica.

    Dove si compra?

    Commercializzato come preparato erboristico, il riso rosso fermentato lo si può trovare, sotto forma di capsule o tavolette, nelle erboristerie o nei reparti appositi all'interno dei più forniti supermercati, in farmacia o anche online.

    Il prezzo varia a seconda delle formulazioni e della marca: un barattolo contenente 60 capsule circa 15 euro.

    Informazioni Sugli Autori:

    Consulente Scientifico:
    Dottoressa Delia Belluccia
    (Specialista in biologia, nutrizione e nutraceutica)

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