Prurito intimo femminile e maschile: cause, sintomi e rimedi

Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Cosa è il prurito intimo? Affligge solo le donne o anche gli uomini? Quali sono le cause, i possibili rimedi e le buone abitudini per prevenire il disturbo? Cerchiamo di fare chiarezza su questo fastidioso problema che può essere sintomo di severe patologie.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche e classificazone
    1. Disturbo femminile
    2. Prurito maschile
    3. Nei bambini
    4. Negli anziani
  2. Sintomi associati
  3. Cause
  4. Rimedi
    1. Cure naturali
    2. Trattamenti farmacologici
  5. Prevenzione

Cosa è il prurito intimo? Caratteristiche e classificazione.

Il prurito intimo è un fastidio localizzato alle aree genitali esterne, come la vulva nella donna o il glande e lo scroto nell’uomo, o interne, come la vagina. Il prurito intimo può essere tanto maschile quanto femminile, anche se le donne, per una questione ormonale ed anatomica, sono più predisposte al problema. Si può verificare anche nei bambini e negli anziani e in alcune fasi della vita della donna come la gravidanza.

Classificazione.

 Vediamo adesso come questo fastidioso disturbo può essere classificato in base alla frequenza e alla durata in:

Zone colpite e manifestazioni nei diversi soggetti.

Prurito intimo femminile.

Si manifesta a livello delle labbra, della vulva e della vagina, principalmente di notte, quando i tessuti ricevono un maggiore apporto di sangue a causa del calore del letto e della posizione assunta. Inoltre è frequente anche durante i rapporti, per la stimolazione diretta dell’area vaginale e vulvare, e durante la minzione, poiché accentuato dallo sfregamento con la carta igienica e dal contatto con l’urina.

Prurito intimo  in gravidanza:  l’insorgenza di un fastidioso prurito è frequente in gravidanza a causa della ritenzione idrica e della rallentata circolazione, dovuti sia ai cambiamenti ormonali che ai cambiamenti fisici, che creano rigonfiamento nella zona genitale. Inoltre in gravidanza il prurito può anche essere determinato  dall’insorgenza di nfezioni vaginali dovute ad indebolimento del sistema immunitario.

Il prurito è uno dei tanti fastidi che colpisce le donne durante la gestazione: approfondisci cause e possibili rimedi.

Prurito intimo maschile.

Si può manifestare in tutta l’area genitale come pene, glande, scroto e inguine. Non si manifesta in momenti particolari della giornata, ma si può accentuare durante i rapporti intimi o la stimolazione manuale della zona genitale.

Prurito intimo nei bambini.

Nei bambini il prurito nell’area genitale è frequente in età da pannolino in quanto gli sfregamenti e il contatto con l’urina possono provocare irritazione della zona genitale. Caratteristica dei bambini è anche la localizzazione all’ano del prurito che può dipendere da una parassitosi, un’infezione causata da alcuni vermi intestinali chiamati ossiuri. Nelle bambine l’infezione si può estendere fino a causare vaginiti. 

Prurito intimo negli anziani:

in età avanzata la secchezza della pelle e, nelle donne, il calo degli estrogeni dopo la menopausa che causano minore lubrificazione vaginale, possono portare all’insorgenza del disturbo.

I Sintomi che si associano spesso al prurito intimo.

Il prurito è di per sé un sintomo che può avere svariate cause, come vedremo in seguito. Ad esso però si possono accompagnare anche altri sintomi, alcuni dei quali devono servire da campanello di allarme e far si che ci si rivolga ad uno specialista. Tra i sintomi abbiamo:

  1. Arrossamento e rossore dell’area vaginale, vulvare, clitoridea, inguinale, scrotale, riconducibile a cause da sfregamento o, se associato a puntine o macchie, ad infezioni virali o ad allergia.

  2. Desquamazione nell’area del glande o della vulva riconducibile ad infezioni fungine.

  3. Bruciore o difficoltà ad urinare, indice di cistite.

  4. Perdite vaginali di colore giallastro o marrone, che indicano la presenza di infezioni o di malattie a trasmissione sessuale.

  5. Perdite dalla vagina o dal glande di colore bianco, caratteristiche della candida.

  6. Vesciche o bollicine, causate dal virus dell’herpes.

In tutti questi casi, e in generale quando si ha un tipo di prurito che non passa con i rimedi naturali o locali, è bene rivolgersi ad uno specialista, un ginecologo o un andrologo, o anche un dermatologo, il quale prescriverà degli esami del sangue e delle urine, oltre che a un tampone vaginale o del glande.

Cause: a cosa è dovuto?

Le cause del prurito intimo, sia maschile che femminile, possono essere di tipo non infettivo, di tipo infettivo, relative cioè ad infezioni batteriche, virali o fungine, organiche. Esiste anche un prurito intimo definito “sine materia” o idiomatico, cioè non riconducibile né a cause infettive, né a cause non infettive e probabilmente ascrivibile a cause di origine psicologica o nervosa.    

Cause infettive nella donna.

Vediamo di capire quali sono le principali infezioni genitali che possono determinare la comparsa di fastidiosi pruriti intimi nella donna. In tutti i casi in cui si sospetta un’infezione è bene fare un tampone vaginale e un esame del sangue, se il tampone risulta negativo si potranno escludere infezioni ed eventualmente cercare altre cause.

Infezione Sintomi Agente patogeno

Infezioni da funghi:

Determina infiammazione delle mucose e perdite biancastre specialmente prima del ciclo mestruale, probabilmente per i cambiamenti ormonali che si verificano.

 Candida Albicans.

Trattamento antibiotico, che distrugge i batteri “buoni” che si trovano nelle mucose e che contrastano i funghi e i lieviti.

Infezioni batteriche

Secrezioni vaginali di colore grigio, prurito e secrezioni schiumose.

Alcune specie di batteri sia di origine intestinale, come l’Escherichia Coli, sia di altra origine come la Gardnerella Vaginalis o il Trichomonas Vaginalis

Infezioni virali

Comparsa di vescicole nella zona interessata.

Infezioni da Herpes Simplex di tipo II

Cause infettive nell’uomo.

Le cause infettive di prurito intimo dell’uomo possono essere comuni a quelle della donna, come nel caso di infezioni da Candida, batteriche o da Herpes Simplex, ma vi sono anche delle cause specifiche per il sesso maschile. La causa infettiva maschile più comune è l’infezione da Tinea Cruris, un fungo che si trova naturalmente nella pelle dell’uomo e che inizia a dare problemi quando la cute non viene mantenuta pulita e asciutta. Se dopo un allenamento, o dopo essere stati in piscina, non ci si lava e asciuga adeguatamente l’ambiente umido favorisce la proliferazione del fungo che causa quindi infezione.  L’infezione da T. Cruris può estendersi dai genitali fino allo scroto,  all’inguine, alla zona anale e all’interno delle cosce, causando arrossamento, prurito, pelle secca, desquamazione e screpolature.

Cause organiche maschili e femminili.

Alcune patologie possono causare fastidiosi pruriti intimi, sia nell’uomo che nella donna. Sono patologie a trasmissione sessuale, che vengono cioè contratte tramite rapporti intimi non protetti, vediamo quali sono le più comuni e le più gravi.

Infezione da HPV

Formazione di condilomi, cioè delle verruche, a livello genitale possono causare prurito ma anche essere asintomatiche

Papillomavirus

Infezione da HIV

Il prurito può essere considerato come un sintomo dell’aids, si manifesta cioè quando la malattia è conclamata e il sistema immunitario è ormai compromesso.

Virus HIV

Gonorrea

e Causa prurito genitale, bruciore quando si urina, perdite di colore giallastro e se non curata porta a sterilità.

Neisseria Gonorrhoea

Cause non infettive.

Le cause non infettive del prurito intimo riguardano più spesso  le donne, tra queste abbiamo:

  1. Ciclo mestruale può manifestarsi prurito intimo durante il ciclo derivante dal contatto della pelle con l’assorbente. Il prurito inoltre può manifestarsi anche prima del ciclo, durante l’ovulazione, a causa dell’aumento delle secrezioni vaginali. Le secrezioni eccessive infatti possono determinare la comparsa di irritazioni.
  2. Pillola anticoncezionale: la pillola anticoncezionale interviene sui meccanismi ormonali della donna, modificandoli, e questo può causare una maggiore secchezza delle zone genitali con la comparsa di prurito.

  3. Sfregamento: l’indossare biancheria intima molto stretta o realizzata con materiali non traspiranti può determinare la comparsa di irritazioni e arrossamenti cutanei che determinano prurito. Questo avviene sia a causa dello sfregamento della pelle sul tessuto, sia a causa della non traspirabilità del tessuto che causa sudorazione.

  4. Depilazione: utilizzare ceretta, creme depilatorie o rasoi per togliere i peli nelle zone intime, può determinare irritazione e arrossamenti della pelle con comparsa di fastidiosi pruriti, a causa del trauma meccanico o chimico che la pelle ha subito. Il prurito poi può accentuarsi quando i peli iniziano a ricrescere a causa dell’infiammazione del bulbo pilifero.

  5. Allergie: se si soffre di pruriti intimi dopo un rapporto sessuale protetto si potrebbe essere allergici al lattice, il materiale con cui vengono realizzati i profilattici. 

Rimedi: Cosa fare per eliminare il disturbo.

Vediamo adesso cosa fare per alleviare i sintomi del prurito intimo, sia attraverso rimedi naturali, sia attraverso un trattamento farmacologico.

Rimedi naturali.

I rimedi casalinghi o “della nonna” per la cura del prurito intimo prevedono di effettuare lavande vaginali, lavaggi, rimedi omeopatici ma anche di prestare attenzione all’alimentazione.

Trattamento farmacologico: I farmaci utilizzati contro il prurito in base alla patologia.

La terapia farmacologica per il prurito intimo dipende essenzialmente dalla causa che lo ha scatenato. In caso di infezione possiamo utilizzare:

Prevenzione: consigli comportamentali e buone abitudini.

Ma quali sono le strategie preventive che possono dare un aiuto ad evitare di soffrire di prurito intimo? Vediamo delle soluzioni, adatte sia per uomini che per donne, che possiamo adottare per la prevenzione di questo disturbo.

Guida completa per una igiene intima corretta ed efficace.

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Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

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