Il glucosio è uno zucchero di vitale importanza, scopriamone caratteristiche e valori nutrizionali, in quali alimenti si trova e come utilizzarlo in medicina, in campo sportivo e persino in cucina.
Il glucosio è uno zucchero presente in natura ed è alla base della sopravvivenza delle cellule. In tutti gli esseri viventi, dai semplici batteri agli organismi più complessi come animali e piante, le cellule trasformano i nutrienti presenti nell’ambiente esterno in unità più semplici per convertirle in glucosio, l’unico zucchero riconosciuto e utilizzato dalle cellule per produrre energia. In altre parole, l’insieme delle attività e delle reazioni chimiche che consentono la sopravvivenza di una cellula di un organismo, necessita di glucosio. Esaminiamo nel dettaglio:
Il glucosio, si trova negli alimenti ricchi di carboidrati ossia la verdura, la frutta e ovviamente nei farinacei e nei dolci. In genere, però, negli alimenti si trova con altri zuccheri semplici per formare carboidrati complessi come l’amido o il saccarosio. Inoltre, il glucosio puro, è reperibile in commercio in polvere, estratto da cereali come il grano e il mais e poi disidrato, generalmente però è poco utilizzato se non in casi specifici.
Approfondisci quali sono gli alimenti ricchi di carboidrati.
Vediamone alcuni:
Le soluzioni farmacologiche contenenti glucosio, invece, vengono ampiamente utilizzate in medicina a scopi terapeutici:
Il glucosio alimentare, utilizzato in cucina per la preparazione di dolci, invece, può trovarsi sia in polvere (costo pari a circa 3,00 euro la confezione da 500 grammi), sia sotto forma di sciroppo liquido, incolore e molto denso (il prezzo si aggira intorno ai 7,00 euro il barattolo da un chilo). Si può trovare nei supermercati e nei negozi di dolci.
Lo sciroppo di glucosio serve per dolcificare e addensare pasta di zucchero, marmellate, gelatine, gomme da masticare. Per i dolci può anche essere realizzato in casa; non sarà una soluzione fatta con glucosio puro, ma i risultati sono gli stessi.
La ricetta: sciroppo di glucosio fatto in casa. Basta sciogliere in un tegame 300 grammi di zucchero comune (saccarosio), in 150 ml di acqua minerale e un cucchiaio di succo di limone, si mescola e si riscalda su fuoco moderato. Si porta la soluzione ad ebollizione e si lascia bollire senza mescolare per qualche minuto. Quando la soluzione comincia a scurirsi leggermente, si toglie il tegame dalla fiamma e si lascia raffreddare. Si può conservare in un vasetto chiuso ermeticamente, in frigorifero. |
L’utilizzo smoderato di zuccheri di qualsiasi tipo (glucosio, fruttosio, saccarosio), nelle bevande e negli alimenti, ha portato numerosi problemi di salute nei paesi sviluppati come l’obesità e il sovrappeso, il diabete e le patologie cardio-vascolari che ne conseguono.
Quindi, se da un lato utilizzare glucosio migliora l’aspetto e la conservabilità di marmellate, dolci da pasticceria e bevande, dall’altra aumenta il rischio di incidenza di patologie metaboliche come il diabete.
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