I formaggi vegetali sono ottenuti dalla lavorazione di legumi, cereali o frutta secca. Ottima fonte proteica, naturalmente priva di lattosio e grasso animale non contengono però tutti gli aminoacidi essenziali. Scopriamo caratteristiche e calorie del tofu e degli altri formaggi vegetali.
I formaggi vegetali sono alimenti ottenuti da legumi, cereali, frutta secca e semi di canapa, che ricordano nell'aspetto la controparte animale, pur differendo da quest’ultima per odore, sapore e valori nutrizionali. Si tratta di prodotti tipici vegani e vegetariani, benché il loro consumo sia diffuso anche tra chi, pur mangiando di tutto, vorrebbe provare qualcosa di nuovo o sostituirli per motivi di salute.
I formaggi vegetali, infatti:
sono privi di lattosio, proteine del latte e del siero, dato che non derivano dal latte animale, possono essere mangiati senza problemi da intolleranti ed allergici a questo alimento;
contengono pochi grassi, la maggioranza dei quali insaturi, che aiutano a controllare il colesterolo ed i trigliceridi ematici, risultando un’ottima alternativa per chi vuole perdere peso e migliorare l’assetto lipidico;
sono poveri di sodio, quindi non hanno un impatto negativo sulla pressione e possono essere consumati anche dagli ipertesi;
alcuni di essi contengono fibre, con effetti positivi sulla regolarità intestinale, vitamine e sali minerali, utili se si pratica sport.A
Ma quali sono i formaggi vegetali? Tipi e calorie.
Qui di seguito riportiamo le tipologie più importanti, divise in quattro categorie principali in base all'origine, insieme alle caratteristiche di ciascuna. Vediamole!
Formaggi di legumi: molte proteine e pochi grassi!
Ottenuti da soia, lupini, ceci e piselli, questi formaggi sono molto proteici e poco grassi, caratteristiche che li rendono adatti per chi è a dieta e deve controllare i livelli ematici di lipidi (pensate che potreste consumarli anche 3-4 volte alla settimana!).
Formaggio di soia: il tofu.
Meglio noto come tofu, il formaggio di soia è altamente proteico, ipocalorico (fornisce, infatti, dalle 61 alle 146 kcal per 100 g) e privo di colesterolo, l’ideale dunque per chi è a dieta; esso, inoltre, contiene ferro, vitamine B1, B2 e B3, grassi insaturi e fitoestrogeni (sostanze vegetali simili agli ormoni femminili) e per questo è consigliato in menopausa.
Generalmente si presenta in blocchi più o meno rigidi, confezionati sottovuoto e pronti per essere affettati, benché esistano anche i fiocchi, il quark, il formaggio spalmabile, la mozzarella e lo stracchino, che riprendono nell'aspetto e nella consistenza la controparte animale.
Ricco in proteine e fibre, il formaggio di lupini è un tipico prodotto casalingo, di conseguenza non è possibile stabilire con precisione l’apporto calorico (che è comunque inferiore a quello dei formaggi animali) e la quota dei vari principi nutritivi. In ogni caso, anch'esso è un ottimo alleato della linea e, grazie alle fibre contenute, della regolarità intestinale.
Formaggio di ceci.
Formaggio dalla consistenza cremosa, derivato dalla farina di ceci, contiene fibre in abbondanza e poche proteine rispetto ai precedenti; l’apporto calorico, stimato intorno alle 97 kcal per 100 g, è fornito principalmente dai grassi insaturi e dagli amidi. Analogamente al formaggio di lupini, è amico della linea e dell’intestino.
Calorie e valori nutrizionali del formaggio di ceci: (97 kcal)
Proteine: 5,8 g
Grassi: 4,2 g
Colesterolo: assente
Carboidrati: 9,7 g
Fibre: 2,7 g
Formaggio di piselli.
Molto simile in quanto a valori nutrizionali rispetto al precedente, è un po’ più calorico (infatti apporta circa 161 kcal per 100 g). Poiché i piselli abbondano di lattosio, è l’unico formaggio vegetale che dovrebbe essere evitato dagli intolleranti.
Formaggio di piselli : calorie e valori nutrizionali: (161 kcal)
Proteine: 6,7 g
Grassi: 8,2 g
Colesterolo: assente
Carboidrati: 16,2 g (attenzione, contiene lattosio!)
Fibre: 5 g
Formaggi di cereali: una fonte di fibre.
Formaggi come quelli di riso ed avena contengono una quota maggiore di carboidrati complessi (amidi e fibre) rispetto alle proteine ed ai grassi che, invece, scarseggiano. Benché siano un po’ più calorici rispetto ai precedenti, è possibile consumarli anche 2-3 volte alla settimana.
Formaggio di riso.
Questo formaggio è povero di proteine ma è ricco di carboidrati e grassi insaturi, per cui possiamo considerarlo una fonte di energia ottima per gli sportivi e per chi non ha bisogno di perdere peso (100 g forniscono 185 kcal).
Possiamo trovarlo sotto forma di stracchino, mozzarella e così via.
Calorie e valori nutrizionali del formaggio di riso: (186 kcal)
Proteine:0,5 g
Grassi: 16,4 g
Colesterolo: assente
Carboidrati: 7,3g
Fibre: 3,3 g
Sodio: 0,5 mg
Formaggio di avena.
Ricco di fibre e grassi insaturi, il formaggio di avena è anche una buona fonte di sali minerali e vitamine, per cui regolarizza l’intestino e dona energia (100 g forniscono 187 kcal). Dal momento che può contenere glutine, è controindicato in caso di intolleranza a questa proteina.
Formaggi di frutta secca.
Ottenuti dalla frutta a guscio, come anacardi,mandorleenoci, questi formaggi sono molto calorici poiché ricchi di grassi insaturi che, sebbene abbassino il colesterolo LDL e i trigliceridi, possono far ingrassare se si superano le quantità consigliate; tuttavia, dal momento che abbondano anche in sali minerali e vitamine, sono un’ottima fonte di energia da inserire nell'alimentazione degli sportivi.
Calorie e valori nutrizionali dei formaggi di frutta secca.
Con le loro 400-600 kcal per 100 g, i formaggi di anacardi, mandorle e noci dovrebbero essere consumati, in porzioni da 40g, per non più di due volte alla settimana.
Formaggio di anacardi (454 kcal)
Proteine:16,4 g
Grassi: 32,4 g
Colesterolo: assente
Carboidrati: 25,8 g
Fibre: 3,8 g
Formaggio di mandorle (547 kcal)
Proteine:13,9 g
Grassi: 53,2 g
Colesterolo: assente
Carboidrati: 3,4 g
Fibre: 12,1 g
Altri formaggi vegetali.
Tra questi il primo (e forse l’unico) che ci viene in mente è l’hemp-fu o tofu di canapa, ricavato dal liquido di macerazione dei semi (latte).
Essendo un alimento tipicamente casalingo, non è possibile stabilire con certezza i valori energetici e nutrizionali; ciò che possiamo dire è che questo formaggio è ricco di proteine, grassi insaturi, fibre, vitamine e sali minerali, esattamente come i semi dal quale deriva! Anche in questo caso, la porzione consigliata è di 40g due volte alla settimana.
Come si preparano? Le ricette per dei formaggi per vegetariani e vegani.
Gli appassionati di cucina saranno ben lieti di sapere che questi formaggi si possono realizzare a casa, sebbene con particolari accorgimenti legati alle caratteristiche nutrizionali degli ingredienti.
Ricordiamo, infatti, che non tutti possiedono una quantità di proteine sufficientemente elevata per poter ricorrere al metodo di preparazione classico.
Il metodo tradizionale, infatti, sfrutta la capacità del “caglio vegetale” (succo di limone, aceto di mele o cloruro di magnesio) di far coagulare le proteine contenute negli ingredienti, le quali si aggregano tra loro formando la “cagliata”, che verrà separata dal “siero” ed eventualmente modellata.
Questo procedimento, quindi, è l’ideale per ottenere il formaggio da ingredienti molto proteici come la soia e i semi di canapa; negli altri casi invece, allo scopo di aumentarne le rese, si può aggiungere un addensante o piccole quantità delle bevande sopraccitate. Ma ora, vediamo come ottenerli!
Formaggio di soia fai da te.
Si tratta di un formaggio vegetale dal sapore delicato, che ben si presta alla preparazione di antipasti, primi, secondi, contorni e persino dessert. Ne esistono diversi tipi, dei quali il tofu è sicuramente il più antico e diffuso. Ma come si prepara?
Come preparare il Tofu in casa.
Come abbiamo anticipato, essendo la soia ricca di proteine e, quindi, le rese molto alte, si può ricorrere al metodo tradizionale per prepararlo. Grazie a questa ricetta potreste ottenere sia il tofu soffice (quello classico, per intenderci) sia il tofu compatto, in base alla quantità di “siero” che deciderete di lasciare nel formaggio.
Ma ora vediamo gli ingredienti per quattro persone:
1L di latte di soia non dolcificato (per non alterare il sapore del tofu),
80 mL di succo di limone (il nostro caglio vegetale).
Ve li siete procurati? Bene, allora procedete in questo modo:
scaldate il latte in un pentolino antiaderente;
quando inizia a bollire, travasatelo in una ciotola di vetro e aggiungete il succo di limone;
lasciate riposare per un’ora, in modo che si formi la “cagliata” (le proteine che, coagulandosi, si separano dalla fase liquida);
a questo punto foderate il colino con un canovaccio pulito (o, in alternativa, con delle garze in cotone) e ponetelo su una caraffa;
travasate la cagliata sul colino e lasciatela sgocciolare, magari mescolandola con un cucchiaio;
chiudete i lembi del canovaccio a mo’ di fagotto e strizzate, in modo da allontanare il liquido residuo.
A questo punto, potete consumare il tofu così com'è o lasciarlo compattare pressandolo con un piatto.
Formaggio spalmabile di soia fai da te.
Invece, se amate i formaggi cremosi, ecco a voi le ricette per il formaggio spalmabile, il quark e lo stracchino di soia!
Innanzitutto, vediamo gli ingredienti per quattro persone:
500 g di yogurt di soia non dolcificato,
100 g di tofu,
1 pizzico di sale.
Dunque, procedete come segue:
foderate il colino con delle garze in cotone o un canovaccio pulito, ponetelo su una caraffa e versate al suo interno lo yogurt, che dovrete far sgocciolare per 6-8 ore in frigo;
frullate lo yogurt sgocciolato col tofu e un pizzico di sale (se volete un formaggio più cremoso aggiungete della panna vegetale);
alla ricetta di base, potete aggiungere olive tritate o erbe aromatiche, per insaporire il vostro formaggio.
Quark di soia.
Per prepararlo sono necessari:
500g di yogurt di soia non dolcificato,
40mL di succo di limone.
Si procede come segue:
in una ciotola mescolate lo yogurt e il succo di limone;
foderate il colino con delle garze in cotone, versate la miscela e lasciatela scolare in frigo per 4 ore.
A questo punto, potete consumare il quark così com'è o insaporirlo con:
erbe (1/2 cucchiaino di basilico tritato e 1/2 cucchiaino di timo);
olive (1 cucchiaino di pesto alle olive verdi);
aglio (1/2 spicchio d’aglio tritato e 1 cucchiaino di erba cipollina);
pomodoro all’origano (1 cucchiaino di concentrato di pomodoro e 1/2 cucchiaino di origano).
Stracchino di soia.
Questo è un formaggio più elaborato rispetto ai precedenti; ecco gli ingredienti per quattro persone:
500mL di latte di soia non dolcificato,
50 g di fecola di patate,
10 g di amido di mais,
60 g di panna vegetale,
240 g di yogurt di soia non dolcificato,
4-6 g di lievito di birra in scaglie (per insaporire),
2 pizzichi di sale,
10 g di succo di limone (circa un cucchiaio da minestra).
Vediamo come prepararlo:
in una ciotola mescolate con le fruste il latte, la fecola e l’amido (in modo da eliminare i grumi) e salate il composto;
dopodiché aggiungete il limone, la panna e il lievito, e riscaldate la miscela fino all’ebollizione;
a questo punto spegnete il fuoco, aggiungete lo yogurt e, dopo aver mescolato per bene la massa fusa, lasciate raffreddare;
conservate lo stracchino in frigo e consumatelo entro 4-5 giorni.
Ricette del formaggio di legumi fatto in casa.
Riportiamo in questa sezione le ricette per ottenere i formaggi di lupini, ceci e piselli, da consumare come contorno o secondo piatto.
Formaggio di lupini.
Per prepararlo vi occorrono:
300 g di lupini in salamoia,
5g di gomma guar,
2 cucchiai di panna vegetale,
250 mL di latte di soia non dolcificato,
olive verdi o nere,
olio extravergine d’oliva.
Quindi, procedete come segue:
lavate e sbucciate i lupini, quindi frullateli insieme alla panna e a 50 mL di latte, dopodiché aggiungete le olive tritate;
portate all’ebollizione 200mL di latte in un pentolino, aggiungete il frullato e la gomma guar;
versate il composto ottenuto in un contenitore, fate raffreddare a temperatura ambiente e conservate in frigo per 3 ore prima di servire a tavola.
Formaggio di ceci.
Passiamo ora al formaggio di ceci, per la cui realizzazione sono necessari:
380 mL di latte di soia non dolcificato,
70 g di farina di ceci,
5 g di sale,
1 cucchiaino di pepe verde,
1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva.
Una volta procurati gli ingredienti:
fate scaldare 250 mL di latte in un pentolino;
stemperate la farina di ceci nei 130 ml di latte rimanente;
quando il latte è caldo aggiungete la pastella, il sale, l’olio e il pepe;
fate cuocere il tutto fino a quando non si addensa, dopodiché prolungate la cottura a fiamma bassa per un altro minuto;
versate la massa fusa in una fuscella per la ricotta o altro stampo, fate raffreddare e conservate in frigo.
Formaggio di piselli.
Veniamo, infine, al formaggio di piselli, per il quale occorrono:
50 g di farina di piselli (5-10 g in meno per ottenere un formaggio cremoso, 5-10 g in più per ottenerlo più compatto),
125 g di yogurt di soia al naturale non dolcificato,
70 ml di latte di soia non dolcificato,
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
1 pizzico di sale,
1 cucchiaio di bacche di pepe rosa.
A questo punto:
in un pentolino mescolate la farina di piselli con le bacche di pepe rosa e il sale;
versate lo yogurt al centro, dopodiché l’olio d’oliva e il latte a filo;
riscaldate a fiamma medio-bassa fino a quando il composto non acquisirà consistenza;
dopo 2 minuti dall'ebollizione, spegnete il fuoco e versate la massa fusa in uno stampo per formaggio, appiattitelo con un cucchiaio oliato e lasciatelo raffreddare.
Formaggio di canapa fai da te.
Il cosiddetto hemp-fu, o tofu di canapa, è un formaggio ricco di proteine, grassi buoni, vitamine e sali minerali, la cui preparazione è molto simile a quella del tofu. Riportiamo la ricetta nel box.
Hemp-fu (tofu di canapa).
Per ottenere l’hemp-fu vi occorrono:
1L di latte di semi di canapa,
20g di succo di limone (circa due cucchiai).
Dopodiché, procedete come per il tofu classico:
riscaldate il latte fino a 85°C;
travasate in una ciotola di vetro, aggiungete il limone e lasciate riposare per 10’, durante i quali si formerà la cagliata;
a questo punto, versate la cagliata in un colino foderato con garze di cotone e lasciatela scolare per circa un’ora;
conservate l’hemp-fu in frigo e consumatelo entro 3-4 giorni.
Formaggio di riso: la ricetta.
Essendo un cereale, il riso è meno proteico rispetto ai legumi e quindi, per ottenere il formaggio, dobbiamo ricorrere a dei piccoli trucchi per aumentarne la resa. Come vedremo a breve, infatti, le ricette prevedono l’uso di addensanti come l’agar-agar (un polisaccaride estratto dall'alga rossa) che donano al formaggio la giusta consistenza senza alterarne il sapore.
Qui di seguito riportiamo le ricette del formaggio di riso classico, da assaporare col pane o con le verdure, e della mozzarella di riso, l’ideale per la pizza, le lasagne, gli sformati e così via.
Formaggio di riso.
Procuratevi:
1 cucchiaio di farina di riso,
200mL di latte di riso non dolcificato,
2 cucchiaini di lievito di birra in scaglie,
1 cucchiaino di agar-agar,
pepe in grani,
sale,
olio extravergine d’oliva.
Ora che avete tutti gli ingredienti:
versate il latte in un pentolino e aggiungete la farina, il lievito e un pizzico di sale;
mescolate ben bene, in modo che non si formino grumi, e mettete sul fuoco la miscela;
a questo punto aggiungete l’agar-agar e il pepe, continuando a mescolare fino a quando il tutto non si addensa;
versate la miscela in uno stampo oliato, lasciate raffreddare a temperatura ambiente e solidificare in frigo per un giorno.
Mozzarella di riso.
Per realizzarla sono necessari:
300 ml di latte di riso non dolcificato,
80 g di fecola di patate,
7 g di agar-agar,
200 ml di panna vegetale,
1 pizzico di aglio in granuli,
10 g di sale,
3 g di lievito in scaglie,
3 ml di succo di limone.
Quindi:
in un pentolino unite a freddo il latte, l’agar-agar e la fecola, e mescolateli con una frusta in modo da eliminare i grumi;
aggiungete gli altri ingredienti, mettete sul fuoco e portate all’ebollizione;
a questo punto aggiungete il succo di limone e mescolate energicamente fino a quando il materiale non inizierà a staccarsi dal fondo;
spegnete il fuoco e mescolate per altri 10 secondi, al termine dei quali versate il composto in un contenitore oliato;
livellate la mozzarella e lasciatela raffreddare a temperatura ambiente;
riponete la mozzarella in frigo e capovolgetela dopo 5-6 ore.
Formaggio di frutta secca
Vediamo, infine, come preparare i formaggi di anacardi, mandorle e noci, da consumare in occasioni particolari o se praticate sport, visto l’elevato apporto calorico!
Formaggio di anacardi.
Vediamo gli ingredienti per sei persone:
200 g di anacardi,
10 g di lievito in scaglie,
2 cucchiai di succo di limone,
2 cucchiai di latte di soia non dolcificato,
1 0g di semi di sesamo.
Dopo un ammollo di 8 ore:
scolate gli anacardi e frullateli insieme alla bevanda alla soia, ai semi di sesamo, al limone e al lievito, in modo da ottenere una crema (se il composto è troppo secco, aggiungete 1-2 cucchiai di latte);
versate la crema in uno stampo, livellate la superficie e pressatela;
capovolgete il formaggio sul piatto e servite.
Formaggio di mandorle.
Ecco gli ingredienti per 4 persone:
150 g di mandorle pelate,
1 cucchiaino di lievito in scaglie,
1 cucchiaio di succo di limone,
2 cucchiai di olio di cocco,
2 cucchiai di latte di semi di canapa,
sale.
Dopo 8 ore di ammollo:
frullate le mandorle con il latte di canapa, l’olio di cocco, il limone, il sale e il lievito in scaglie (se il composto esce troppo secco, aggiungete 1-2 cucchiai di latte);
versate la crema in uno stampo, livellate e pressate la superficie;
capovolgete il formaggio in un piatto e servite.
Formaggio di noci.
Concludiamo col formaggio di noci, per il quale sono necessari:
70 g di noci,
250 ml di latte di soia,
sale,
50 ml di panna vegetale,
2 cucchiaini di lievito in scaglie,
4 cucchiai di fecola di patate.
Quindi:
in un pentolino unite a freddo il latte di soia, la panna e la fecola, e portate la miscela all’ebollizione;
spegnete il fuoco, aggiungete noci, sale e lievito, e frullate il tutto;
rimettete sul fuoco per qualche minuto, dopodiché versate il composto in una fuscella per formaggio;
fate raffreddare a temperatura ambiente e conservate in frigo.
Ora che sappiamo come prepararli, vediamo come sfruttarli al meglio in cucina!
Menù di esempio con formaggi vegetali.
Non potevamo concludere il nostro viaggio alla scoperta del formaggi vegetali, senza parlare degli usi in cucina.
Come abbiamo anticipato, infatti, questi formaggi ben si prestano alla realizzazione di antipasti, primi e secondi piatti, contorni e dessert, soprattutto quelli a base di soia, dal sapore delicato che ben si sposa con gli altri ingredienti. Qui di seguito riportiamo un menù di esempio che li vede come protagonisti. Buona lettura e... buon appetito!
Antipasto: involtini di zucchine
Ingredienti per 2 persone:
1 zucchina,
quark di soia alle olive,
sale,
aceto balsamico.
Procedimento:
tagliate la zucchina a fettine sottili e cuocetele, su entrambi i lati, alla griglia o in una padella in pietra;
dopo aver salato a piacere, spalmate il quark alle olive su ogni fetta;
arrotolate le fette e guarnite con dell’aceto balsamico.
Primo: linguine alla crema di peperoni
Ingredienti per 2 persone:
200 g di linguine,
2 peperoni (1 rosso e 1 giallo),
2 cucchiai di formaggio spalmabile di soia,
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
4 cucchiai di pangrattato,
timo,
sale e pepe quanto basta.
Procedimento:
innanzitutto lavate e tagliate a pezzetti i peperoni, cucinateli al vapore e frullateli insieme all'olio extravergine d’oliva e al formaggio spalmabile, fino ad ottenere una crema da salare e pepare a piacere;
una volta cotte e scolate le linguine, conditele con la crema ai peperoni e una spolverata di pangrattato e timo (fatti tostare precedentemente in una padella).
Secondo: carciofi ripieni
Ingredienti:
3 carciofi,
3 fette di pane,
aglio ed erba cipollina,
olio extravergine d’oliva,
sale,
vino bianco,
formaggio spalmabile di soia.
Procedimento:
tagliate il pane a cubetti e conditelo con l’aglio tritato, l’erba cipollina, il sale e l’olio;
pulite i carciofi, avendo cura di tagliare il gambo e rimuovere il cuore con le barbe, e farciteli col pane speziato;
fate rosolare in padella i carciofi con un filo d’olio, sfumateli col vino bianco e fateli cuocere col coperchio, dopo aver aggiunto mezzo bicchiere d’acqua;
dopo 20’ toglieteli dal fuoco e farciteli col formaggio spalmabile.
Dessert: mousse ai fichi
Ingredienti:
250 g di yogurt di soia al naturale,
200 g di panna vegetale da montare dolcificata,
120 g di formaggio spalmabile di soia,
2 cucchiai di zucchero a velo,
succo di 1/2 limone,
cannella in polvere,
10 fichi freschi.
Procedimento:
montate lo yogurt (fatto colare il giorno prima), la panna, lo zucchero a velo, il formaggio spalmabile e il limone;
sbucciate i fichi e tagliateli a metà;
in una zuppiera alternate la mousse ai fichi (come fareste per il tiramisù) e concludete il dolce con una spolverata di cannella;
lasciate riposare per qualche ora in frigo.
Non solo per vegetariani e vegani: i benefici del formaggi vegetali!
Viste le particolari proprietà i formaggi vegetali sono perfetti per un gran numero di persone, in particolare:
gli intolleranti al lattosio, a causa del quale possono manifestare nausea, crampi, flatulenza e diarrea;
gli allergici alle proteine del latte e del siero, a rischio di shock anafilattico;
pazienti ipertesi o con alti livelli di lipidi nel sangue, poiché i formaggi animali sono in genere ricchi di sodio (che aumenta la pressione) e grassi saturi (che favoriscono l’ostruzione delle arterie);
pazienti sottoposti a dieta ipocalorica, perchè i formaggi vegetali contengono pochi grassi e sono ricchi di fibre.
E le controindicazioni..
Accanto a questi pro, tuttavia, vi sono anche dei contro:
contengono proteine con un valore biologico medio, che non forniscono cioè tutti gli aminoacidi essenziali per il nostro organismo;
sono carenti di calcio e vitamina D, essenziali per la salute delle ossa;
anch'essi possono scatenare allergie, soprattutto quelli ottenuti dalla frutta a guscio.
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