Dolcificanti: Guida completa ai tipi, benefici e rischi

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Benvenuti nella nostra guida completa sui dolcificanti, un'alternativa allo zucchero sempre più diffusa nel nostro quotidiano. In questo articolo approfondiremo le differenze tra dolcificanti naturali e artificiali, esploreremo i vari tipi disponibili sul mercato e parleremo dei benefici e dei rischi associati al loro uso. Inoltre, forniremo consigli utili per l'utilizzo dei dolcificanti nella gestione del diabete e in cucina, con particolare attenzione alle ricette a basso contenuto calorico. Buona lettura!

    Indice Articolo:

Cosa sono i dolcificanti: caratteristiche

I dolcificanti, o edulcoranti, sono delle sostanze, utilizzate al posto dello zucchero, per dolcificare gli alimenti. Esistono due tipologie di dolcificanti quelli naturali e quelli di sintesi.

Tra i dolcificanti di sintesi abbiamo l’aspartame, che è il più conosciuto e il più discusso e contrastato, e la saccarina.

Tra i dolcificanti naturali alcuni, come il malto d’orzo, il fruttosio o il succo di agave, sono biologici. I dolcificanti sono molto utilizzati per i loro benefici relativi al minor apporto calorico e metabolismo del glucosio, caratteristiche che li rendono apparentemente più indicati se si vuole tenere sotto controllo o ridurre il peso corporeo, ma presentano delle controindicazioni, specialmente quelli di origine sintetica, che non vanno assolutamente sottovalutare.

Nell’industria alimentare i dolcificanti rientrano nell’utilizzo di molte preparazioni come esaltatori di sapore

I dolcificanti sono sostanze utilizzate per conferire dolcezza agli alimenti e alle bevande senza l'utilizzo di zucchero. Ma come funzionano esattamente? Ecco alcuni punti chiave per comprendere il funzionamento dei dolcificanti:

Tipi di dolcificanti artificiali e naturali

Una grande divisione nell’ambito delle tipologie dei dolcificanti alimentari è quella tra dolcificanti di origine naturale, cioè che vengono estratti a partire da sostanze esistenti in natura, e dolcificanti artificiali o di sintesi, che non esistono in natura ma che vengono sintetizzati in laboratorio.

Ogni tipo di dolcificante ha le sue caratteristiche, vantaggi e svantaggi. La scelta del dolcificante più adatto dipende dalle esigenze individuali, dalle preferenze di gusto e dalle eventuali restrizioni alimentari.

Dolcificanti artificiali o chimici

I dolcificanti artificiali sono sostanze sintetiche create in laboratorio per imitare il sapore dolce dello zucchero senza fornire calorie o carboidrati.

I dolcificanti chimici di origine sintetica, vengono creati in laboratorio e danno agli alimenti il sapore dolce, ma non aggiungono calorie. Il più comune è l’aspartame ma ve ne sono molti altri.

Ecco alcuni aspetti importanti da conoscere:

Caratteristiche principali:
Tipi comuni di dolcificanti artificiali:
Sicurezza e controversie:
Consigli per l'uso:

I dolcificanti artificiali offrono un'alternativa allo zucchero senza calorie, ma è importante informarsi sulla sicurezza e gli effetti a lungo termine prima di integrarli nella propria dieta.

Aspartame

L'aspartame è un dolcificante artificiale popolare che viene utilizzato in una vasta gamma di prodotti alimentari e bevande. Ecco alcuni punti chiave da conoscere:

Caratteristiche principali:
Sicurezza e approvazione:
Controversie e ricerca:
Consigli per l'uso:
Benefici:
Dove si trova?

L’aspartame è contenuto in moltissimi alimenti e si trova anche come eccipiente nei medicinali. Tra gli alimenti che lo contengono abbiamo quelli che contengono la dicitura “light” o “senza zucchero” come bibite light come la coca – cola, merendine, yogurt e budini, gomme da masticare e caramelle e inoltre i dolcificanti a base di aspartame puro vengono venduti sotto forma di bustine contenenti polvere granulata o compresse.
Nonostante sia un ottimo modo per ridurre le calorie l’aspartame presenta qualche controindicazione ed è tutt’oggi al centro di dibattiti tra coloro che lo ritengono pericoloso e sostengono che fa male e coloro che invece lo assolvono e sostengono che fa bene.

L'aspartame aiuta a dimagrire?

Ad oggi non è dimostrato il suo effetto dimagrante perché anche se è vero che riduce le calorie questo non significa che negli alimenti che lo contengono vengono ridotti i grassi, inoltre la dicitura “light” trae in inganno e far assumere maggiori dosi dell’alimento perché ritenuto “poco calorico”.

Tra gli effetti negativi abbiamo:

Sebbene sia l’FDA (food and drug administration) che l’EFSA (agenzia europea per la sicurezza alimentare) abbiano definito la dose giornaliera consentita non pericolosa per l’uomo c’è molta paura intorno all’utilizzo di aspartame perché si ritiene che non sia possibile controllare effettivamente quanto se ne assume durante la giornata poiché negli alimenti non sono riportate le quantità esatte di dolcificante utilizzato e per tale motivo il suo utilizzo potrebbe essere dannoso e creare problemi alla salute.

L'aspartame è un dolcificante artificiale comune con un alto potere dolcificante e nessun apporto calorico. Nonostante sia approvato dalle autorità sanitarie, è importante prestare attenzione alle possibili reazioni avverse e controversie sulla sicurezza.

Sucralosio

Il sucralosio è un altro dolcificante artificiale ampiamente utilizzato. Conosciamo meglio questo ingrediente:

Caratteristiche principali:
Sicurezza e approvazione:
Utilizzo e versatilità:
Consigli per l'uso:

Il sucralosio è un dolcificante artificiale che viene utilizzato in una varietà di applicazioni culinarie, perché privo di calorie. È generalmente considerato sicuro, ma è importante utilizzarlo con moderazione e in combinazione con una dieta equilibrata.

Acesulfame K

L'acesulfame K è un altro dolcificante artificiale che deriva dal sale di potassio utilizzato come sostituto dello zucchero. Ecco alcuni dettagli chiave riguardo a questo ingrediente:

Caratteristiche principali:
Sicurezza e approvazione:
Utilizzo e versatilità:
Consigli per l'uso:

Saccarina.

Questo dolcificante che nasce come derivato del toluene esiste in commercio sotto tre forme, acido saccarinico, saccarina di sodio e saccarina di calcio che differiscono tra loro per composizione e solubilità

Caratteristiche:

Ciclammato.

Caratteristiche:

Confrontando i dolcificanti di sintesi con il saccarosio possiamo quindi dire che hanno un potere dolcificante nettamente maggiore per cui per eguagliare un cucchiaino di zucchero ne basta una minima quantità e inoltre il valore calorico è molto inferiore o addirittura nullo rispetto allo zucchero.

Dolcificanti naturali

I dolcificanti naturali sono opzioni più salutari rispetto ai dolcificanti artificiali e allo zucchero tradizionale. Vediamo quali sono i più comuni dolcificanti naturali e le loro caratteristiche:

Il fruttosio

Il fruttosio è uno zucchero che si trova in alimenti come la frutta e il miele ed è un carboidrato monosaccaride che insieme al glucosio da origine al comune zucchero da cucina.

Caratteristiche
Benefici
Controindicazioni

Nonostante questo le opinioni sul fruttosio non sono tutte positive, alcuni ritengono che faccia male e causi danni per alcuni motivi correlati principalmente ad un suo uso prolungato o a un suo sovradosaggio:

Non sembra invece che il fruttosio abbia effetti cancerogeni. Il fruttosio viene inoltre assunto dagli atleti che praticano body building prima dell’allenamento grazie alla sua capacità di non alzare bruscamente l’insulina, e ciò sembra garantisca una migliore prestazione.

Stevia

Scheda riassuntiva:

La stevia è un dolcificante naturale molto apprezzato, vediamo più nel dettaglio le sue caratteristiche:

Estrazione e purezza:
Vantaggi per la salute:
Usi culinari:
Consigli pratici:
Altre informazioni sulla stevia

La stevia è un'alternativa naturale e sicura allo zucchero e ai dolcificanti artificiali, ma è importante utilizzarla con moderazione e consultare un professionista della salute per consigli personalizzati.

Miele

Il miele è un dolcificante naturale prodotto dalle api, molto apprezzato per il suo sapore dolce e i benefici per la salute.

Ha un contenuto calorico minore di quello del saccarosio, circa 304 kcal, ma ha anche un inferiore potere dolcificante. Non è adatto alla cottura perché da un gusto amaro alle preparazioni. È ottimo come fonte di energia ed è formato da un insieme di monosaccaridi che vengono assimilati molto lentamente.

Riassunto delle caratteristiche:
Origine e varietà:
Vantaggi per la salute:
Usi culinari:
Consigli pratici:

Sciroppo d'agave

Lo sciroppo d'agave è un dolcificante naturale derivato dalla pianta di agave, spesso utilizzato come alternativa allo zucchero.

Tale sciroppo ha un potere dolcificante superiore a quello dello zucchero di oltre il 25% ed è a basso indice glicemico per cui viene consigliato anche in caso di diabete.

Scopriamo le sue principali caratteristiche:

Origine e produzione:
Proprietà dolcificanti:
Benefici per la salute:
Usi culinari:
Consigli pratici:

Eritritolo:

Xilitolo:

Altri dolcificanti naturali.

Sebbene tra i dolcificanti naturali il fruttosio sia quello più conosciuto vi sono altri dolcificanti che derivano da sostanze naturali e che risultano nel loro insieme più salutari del fruttosio e del glucosio. Per alcuni non vi è una dose giornaliera consigliata, e si assume come valore di riferimento 20 g al giorno, e la maggior parte di essi ha 400 kcal ogni 100 g di prodotto. Abbiamo:

Scegliere il giusto dolcificante naturale dipende dalle esigenze individuali e dalle preferenze di gusto. È importante prestare attenzione alle quantità utilizzate e consultare un professionista per consigli specifici.

Classificazione dei dolcificanti in base alle proprietà

Oltre alla classificazione per genere, naturali artificiali, i dolcificanti vengono anche suddivisi anche in base in base ad altri parametri e proprietà per esempio:

Pro e contro dell'utilizzo di dolcificanti

I dolcificanti, sia naturali che di sintesi, hanno i loro pro e i loro contro e vanno sempre assunti in base a reali necessità, facendo attenzione quando si tratta di bambini e di donne in gravidanza. Alcuni dolcificanti sono ritenuti più sicuri di altri secondo la Food and Drug Administration (FDA).

I benefici e vantaggi nell'uso dei dolcificanti

I dolcificanti offrono diversi vantaggi rispetto allo zucchero e altri dolcificanti tradizionali:

Per chi soffre di diabete i dolcificanti acalorici di origine sintetica o naturale aiutano a dolcificare gli alimenti e le bevande senza alterare la glicemia.

Gli effetti collaterali.

Nonostante i numerosi vantaggi, bisogna tener presente gli effetti collaterali e le precauzioni associate all'uso dei dolcificanti:

Un approccio equilibrato ti permetterà di sfruttare i vantaggi offerti dai dolcificanti, limitando al contempo gli effetti collaterali e le potenziali preoccupazioni per la salute.

Dolcificanti in gravidanza

Durante la gravidanza, è fondamentale prestare particolare attenzione all'alimentazione, poiché ciò che si consuma influisce sulla salute del nascituro. Ecco alcuni punti chiave riguardo l'uso di dolcificanti in gravidanza:

In conclusione possiamo dire che è possibile utilizzare dolcificanti in gravidanza ma con cautela e moderazione, prestando attenzione alla sicurezza dei diversi tipi e alle quantità consigliate. È fondamentale consultare il proprio medico per discutere l'uso di dolcificanti e ricevere consigli specifici per la propria situazione.

Dolcificanti e bambini.

L’uso di dolcificanti per i bambini non sempre è consigliato perché, specialmente quelli di origine sintetica, risultano pericolosi e dannosi.

Quale scegliere? Quali sono i dolcificanti più sicuri?

Ma alla luce di quanto descritto i dolcificanti fanno male oppure no? E quale dolcificante fa meno male? Basandoci sui giudizi rilasciati dalla Food and Drug Administration (FDA) possiamo vedere che:

La verità sui dolcificanti e sul loro reale potenziale tossico per l’organismo non è ancora universalmente valida per cui si raccomanda sempre di fare attenzione e di documentarsi prima di assumere queste sostanze.

Dolcificanti e diabete

I dolcificanti hanno un ruolo importante nella gestione del diabete, poiché offrono un'alternativa allo zucchero e aiutano a controllare i livelli di glucosio nel sangue:

Gestione del diabete con i dolcificanti

La gestione del diabete è facilitata dall'utilizzo di dolcificanti, che offrono alternative più salutari allo zucchero. Ecco alcuni suggerimenti su come gestire il diabete con i dolcificanti:

Risulta evidente che i dolcificanti quindi sono uno strumento utile nella gestione del diabete Bisogna, però, informarsi, personalizzare la dieta, leggere le etichette e consultare esperti per garantire un approccio sicuro.

Dolcificanti consigliati per i diabetici

Per i diabetici, scegliere i giusti dolcificanti aiuta a gestire i livelli di glucosio nel sangue. Vediamo alcuni dolcificanti consigliati per i diabetici:

La scelta del dolcificante più adatto alle proprie esigenze dipende dalle preferenze personali e dalle raccomandazioni del medico.

Mettiamoli a confronto

La scelta del dolcificante dipende molto dall’individuo stesso e dalle sue eventuali patologie. In generale quindi bisogna comprendere se il dolcificante va usato a causa di una patologia o se va usato come aiuto per dimagrire o semplicemente come scelta di vita e in questo caso le opinioni su un dolcificante o su un altro, sono variabili. Confrontando due dei più famosi dolcificanti, l’aspartame per quanto riguarda quelli di sintesi e il fruttosio per quanto riguarda quelli naturali possiamo dire in linea generale che:

Per i diabetici si consiglia come dolcificante la Stevia perché è adatto a molte preparazioni, ha zero calorie, non interferisce con i meccanismi del metabolismo glicemico, è privo di aspartame ed è di origine naturale.

Le forme sul mercato e i prezzi

Perché sostituire lo zucchero?

Lo zucchero da tavola è il saccarosio, formato dall’unione di una molecola di fruttosio con una molecola di glucosio ed è il dolcificante naturale (deriva dalla barbabietola o dalla canna da zucchero) più utilizzato. Appartiene alla categoria dei cosiddetti carboidrati semplici cioè quelle sostanze che una volta ingerite vengono rapidamente metabolizzate e assorbite e ha un valore calorico di circa 392 kcal ogni 100 g. Molto spesso lo zucchero viene messo sotto accusa per le sue caratteristiche ma quali accuse rispondono a verità? Secondo alcuni i pericoli dello zucchero raffinato sono:

Per molti di questi aspetti lo zucchero bianco raffinato viene considerato un vero e proprio veleno, ma la verità è che quello che crea problemi è l’eccessivo consumo. Se si vuole sostituire lo zucchero senza ricorrere ad una delle tipologie di dolcificanti sopraelencate esiste un'altra alternativa:

Zucchero integrale grezzo di canna: è la stessa cosa dello zucchero da tavola ma non ha subito il processo di raffinazione che rende bianco lo zucchero per cui risulta di colore bruno – ambrato e non cristallino. Questo fa sì che abbia un minore contenuto di saccarosio e contenga molti minerali e vitamine, inoltre non essendo stato trattato chimicamente è più salutare e ha un contenuto calorico lievemente inferiore allo zucchero bianco, per 100 grammi ha 352 kcal.

Dolcificanti naturali e artificiali a confronto

I dolcificanti si dividono in due categorie principali: naturali e artificiali. Entrambe le categorie hanno lo scopo di sostituire lo zucchero, ma presentano alcune differenze chiave che è importante conoscere.

Dolcificanti naturali:

Dolcificanti artificiali:

Scegliere tra dolcificanti naturali e artificiali dipende dalle preferenze personali, dalle esigenze dietetiche e dai gusti. È fondamentale informarsi e non ci stancheremo mai di dire che consultare un professionista prima di apportare cambiamenti significativi alla propria dieta si rivela sempre il percorso più sicuro.

Domande frequenti

Ecco alcune delle domande più comuni sui dolcificanti:

I dolcificanti sono pericolosi?

La sicurezza dei dolcificanti è un tema di grande interesse e preoccupazione per molte persone. Ecco alcuni aspetti importanti da considerare riguardo alla sicurezza dei dolcificanti:

I dolcificanti sono cancerogeni?

La questione se i dolcificanti siano cancerogeni o meno è stata oggetto di numerosi studi e dibattiti scientifici. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

Cosa possiamo realizzare in cucina con i dolcificanti?

Approfondimenti

L'Impatto dei Dolcificanti Non Nutritivi sul Microbiota Intestinale e l'Adiposità

Il microbiota intestinale, un ecosistema complesso di microrganismi residenti nel tratto gastrointestinale, svolge un ruolo fondamentale nella salute umana. È noto per la sua capacità di influenzare vari aspetti della salute, dalla digestione all'immunità, e recentemente è stato oggetto di studi per il suo potenziale legame con l'obesità e il metabolismo.

Dolcificanti Non Nutritivi e Microbiota

I dolcificanti non nutritivi (DNN), come aspartame, sucralosio e stevia, sono ampiamente utilizzati come alternative allo zucchero per ridurre l'apporto calorico e controllare il peso. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che i DNN possono avere effetti inaspettati sul microbiota intestinale.

Un'indagine condotta nel 2023, come riportato nello studio "Non-nutritive Sweeteners: Weight Loss or Weight Gain?", ha evidenziato che i DNN possono alterare la composizione e la funzione del microbiota intestinale. Queste alterazioni possono influenzare negativamente il metabolismo dell'ospite, portando a una serie di effetti collaterali, tra cui potenziali incrementi di peso e alterazioni del metabolismo glucidico.

Effetti dei DNN sull'Adiposità

L'adiposità, ovvero l'accumulo eccessivo di tessuto adiposo, è un fattore di rischio significativo per varie malattie croniche, tra cui il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. La ricerca ha dimostrato che i DNN possono influenzare l'adiposità in modi non intuitivi.

Sebbene i DNN siano privi di calorie e quindi teoricamente utili nella gestione del peso, alcuni studi suggeriscono che potrebbero contribuire all'aumento di peso. Questo paradosso può essere spiegato dall'impatto dei DNN sul microbiota intestinale e sulle funzioni metaboliche. Alterando il microbiota, i DNN possono modificare il modo in cui il corpo elabora e immagazzina l'energia, potenzialmente portando ad un aumento dell'adiposità.

Considerazioni per la Salute Pubblica

Queste scoperte sollevano importanti questioni per la salute pubblica. Mentre i DNN sono promossi come strumenti sicuri per la gestione del peso e il controllo della glicemia, il loro impatto sul microbiota intestinale e sull'adiposità richiede un'attenzione maggiore. È essenziale che i professionisti della salute e i consumatori siano consapevoli di questi potenziali effetti collaterali e considerino attentamente l'uso dei DNN nelle loro diete.

Conclusioni e Prospettive Future

In conclusione, mentre i DNN offrono vantaggi nel ridurre l'apporto calorico e controllare il peso, il loro impatto sul microbiota intestinale e sull'adiposità solleva preoccupazioni. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno queste dinamiche e per sviluppare linee guida dietetiche che tengano conto di questi effetti. La comprensione del ruolo dei DNN nella salute umana è ancora in fase di evoluzione, e i risultati futuri potrebbero portare a nuove raccomandazioni per il loro uso.

Bibliografia

Ecco una bibliografia dettagliata sugli studi relativi ai benefici e ai rischi dei dolcificanti. Questa bibliografia offre una visione ampia e dettagliata sui benefici e sui rischi associati all'uso dei dolcificanti, coprendo vari aspetti come la salute, la nutrizione, e l'impatto su specifiche condizioni come il diabete e l'obesità.

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