Disturbo bipolare: cos’è? Tipi, sintomi, test e cura

Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Il disturbo bipolare è una patologia psichiatrica caratterizzata dall'alternanza di stati di umore iperattivo e depressivo. Ne esistono diverse tipologie le cui cause sono ad oggi sconosciute, ma si pensa possa derivare da un insieme di fattori genetici, ambientali e biologici. I sintomi possono essere ritrovati anche in altre patologie psichiatriche e pertanto risulta fondamentale la diagnosi differenziale. La terapia è a base di farmaci che mirano a stabilizzare l'umore a cui si associano psicoterapia cognitivo comportamentale e psicoeducazione.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Tipologie
  3. Sintomi
  4. Cause
  5. Diagnosi
  6. Cure

Che cos’è il disturbo bipolare?

Con il termine di disturbo bipolare si indica una patologia psichiatrica caratterizzata da disturbi dell'umore. Viene anche chiamata sindrome maniaco - depressiva in quanto si alternano stati di iperattività maniacale a stati di depressione totale.

La patologia, se non riconosciuta e trattata adeguatamente, può essere molto invalidante per chi ne soffre, e se non correttamente curata può portare al suicidio (si ha un tasso di suicidi dello 0,4% e una fascia di età a rischio suicidio che va dai 15 ai 25 anni).

Il disturbo bipolare colpisce circa il 2 - 2,5% della popolazione, con una percentuale dell'1,8% tra le donne e dell'1,2% negli uomini e può manifestarsi anche nei bambini e negli adolescenti ed anche nei pazienti anziani.

Il disturbo bipolare è una patologia cronica e pertanto non si può guarire, ma solo tenere sotto controllo. Tuttavia se i sintomi sono adeguatamente controllati la qualità di vita è soddisfacente.

Quali sono le diverse tipologie di questa patologia?

Il disturbo bipolare, secondo il DSM (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) può manifestarsi in 3 diversi modi:

Il disturbo bipolare non altrimenti specificato, che include disturbi bipolari, non si classifica in nessuna delle precedenti tipologie a causa di caratteristiche e sintomatologia anomale

I sintomi in base alle diverse fasi del disturbo.

La sintomatologia del disturbo bipolare varia in base alla fase del disturbo in cui ci si trova.

In particolare possiamo dire che:

Cause e fattori di rischio.

Il motivo esatto per cui si sviluppa e manifesta il disturbo bipolare non è ancora stato chiarito ad oggi. Tuttavia sembra che alcune delle possibili cause possano essere legate a:

Diagnosi del disturbo bipolare.

Diagnosticare il disturbo bipolare è spesso difficile, in quanto può presentare gli stessi sintomi di altre patologie psichiatriche come ad esempio la depressione maggiore o la schizofrenia o può presentare gli stessi sintomi delle tossicodipendenze da droghe o alcol.

È quindi necessario che il medico faccia un'anamnesi ben approfondita ed un attento esame della sintomatologia per ricondurre la sintomatologia al disturbo bipolare.

Lo sapevate che…

Una prima valutazione diagnostica può essere formulata tramite il test Young Mania Rating Scale, una scala di visualizzazione utile a valutare i sintomi legati al disturbo bipolare. Viene effettuato da un’equipe medica che, dopo un’attenta valutazione, decide se sottoporre o meno il paziente a un’ulteriore visita psichiatrica.

Le cure per tenere sotto controllo la psicosi maniaco - depressiva.

La terapia del disturbo bipolare è per lo più di tipo farmacologico. Ai farmaci però è possibile affiancare la psicoterapia che può aiutare ad identificare i sintomi ed a controllarli meglio, oltre che a garantire una buona qualità di vita.

Farmaci.

Per il trattamento del disturbo bipolare si utilizzano farmaci che servono ad evitare l'alternanza delle fasi maniacale e depressiva ed a mantenere stabile l'umore del paziente. Tra questi quelli maggiormente utilizzati sono:

Attenzione!

Farmaci specifici, posologia e modalità di somministrazione vengono stabiliti dal medico in base ai casi.

Psicoterapia.

Accanto alla terapia farmacologica è utile intraprendere un percorso di psicoterapia, per migliorare la stabilità dell'umore e far fronte alle crisi che sopraggiungono. Tra le varie tipologie di psicoterapia la più indicata risulta essere la terapia cognitivo comportamentale associata ad una tipologia di nuova cura che si chiama psicoeducazione.

Approfondisci come funziona la terapia cognitivo comportamentale.

Le due strategie terapeutiche si pongono i seguenti obiettivi:

L’articolo ha uno scopo puramente informativo e non intende sostituire il parere del medico psichiatra.

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Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

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