Acidità di stomaco: cause, rimedi, sintomi, dieta e cure naturali

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

L'acidità di stomaco è frequente e fastidiosa, conoscere le cure efficaci, i rimedi naturali e la dieta adatta per evitare l'infiammazione della mucosa è utile per lenire i sintomi ed evitare che il disturbo sfoci in patologie più serie.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
    1. Come insorge?
  2. Sintomi
  3. Cause
    1. Stress
    2. Alimentazione sbagliata
    3. Antinfiammatori
    4. Helicobacter pylori
    5. Sforzi prolungati
    6. Gravidanza
    7. Gastrite
    8. Ulcera gastrica
    9. Ulcera duodenale
    10. Reflusso gastroesofageo
    11. Ciclo mestruale
  4. Rimedi
    1. Dieta
    2. Rimedi naturali
    3. Farmaci

Cos'è l'acidità di stomaco?

L'acidità di stomaco è un disturbo ormai molto diffuso, condizionato, oltre che da fattori genetici, anche e soprattutto da fattori ambientali. Ma di cosa si tratta e quali sono i sintomi che caratterizzano l’acidità gastrica?

L’acidità di stomaco è un sintomo, spesso accompagnato da bruciore, gonfiore, alito cattivo, dolore addominale, che può essere causato da vari fattori. Questo perchè l’acidità gastrica accomuna diverse patologie dell’apparato gastroenterico.

Come insorge?

L’acidità, o bruciore di stomaco, o pirosi, è un disturbo causato da un‘eccessiva produzione di succhi gastrici che provoca una carenza di protezione della mucosa gastrica all'interno dello stomaco.

Lo strato interno dello stomaco è infatti, protetto da uno strato mucoso, un gel formato da mucoproteine molto viscose secrete dalle cellule delle pareti gastriche. Questo film protettivo è praticamente impermeabile all'acqua e agli enzimi digestivi così da proteggere il tegumento gastrico.

Cattive abitudini alimentari possono ledere tale mucosa rendendo le pareti gastriche più vulnerabili agli attacchi da parte degli acidi gastrici. Ma anche l’iper secrezione gastrica ne può determinare l’assottigliamento.

Quando l’acido gastrico aggredisce le pareti dello stomaco si sviluppa un processo infiammatorio - gastrite o esofagite - che può sfociare, a seconda della gravità e della durata dell’aggressione, in ulcera peptica se la mucosa viene erosa e lesionata.

Sintomi dell'ipersecrezione gastrica: dolori e bruciori.

In generale la sensazione più comune è un fastidioso bruciore a livello dello stomaco. Più specificamente si possono accusare:

Approfondisci cause e rimedi per il dolore allo stomaco da stress.

Le molteplici cause del disturbo.

Le cause dell’acidità di stomaco possono dipendere da una serie di fattori:psicologici, alimentari o patologici. Tra i più frequenti troviamo:

Stress e stati di ansia.

Stati di ansia a stress prolungati portano alla stimolazione involontaria della secrezione gastrica che, specialmente a digiuno, può attaccare e di conseguenza infiammare le pareti dello stomaco.

Cattive abitudini alimentari.

Le cattive abitudini ed una dieta scorretta portano inevitabilmente ad affezioni a carico dello stomaco. Per esempio l’ uso smisurato di alcool, che fa da solvente delle mucoproteine di protezione, assottiglia il rivestimento mucoso di protezione. Le sigarette e il caffè invece, stimolano la secrezione di succhi gastrici, che, specialmente a digiuno, aggrediscono le pareti dello stomaco.

Farmaci anti-infiammatori.

Gli antinfiammatori (ed in generale medicinali quali i FANS come l’ aspirina anche se assunti solo per brevi periodi di tempo) agiscono bloccando un enzima detto Cox-2 che sintetizza mediatori della flogosi. Essi, inoltre bloccano anche l’enzima cox-1 strutturalmente molto simile all’isoforma Cox2, ma la cui funzione non è la produzione di molecole infiammatorie bensì la sintesi della barriere protettiva gastrica. La maggior parte dei farmaci non distingue i due enzimi, molto simili tra loro, e li inibisce entrambi.

Helicobacter pylori.

L’infiammazione delle pareti gastriche può essere causata anche dall'infezione di un batterio noto come helicobacter pylori, che si insedia in prossimità dell’intestino tenue. Inizialmente asintomatica l’infezione può provocare, a lungo andare, anche ulcerazioni e tumori. Anche i virus gastrointestinali sono responsabili della comparsa di acidità gastrica associata anche a vomito e diarrea e presenza di gas addominali.

Sforzi prolungati.

Chi soffre di disturbi gastrici soprattutto di reflusso gastroesofageo ed ernia iatale dovrebbe evitare sport che prevedono uno sforzo prolungato nel tempo come ciclismo e jogging perchè tali sforzi accentuano l’acidità gastrica retrosternale (Dott. V. Savarino, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Genova).

Gravidanza.

I cambiamenti fisici che si hanno in gravidanza portano allo spostamento progressivo dello stomaco e dell’intestino man mano che l’utero cresce. Lo stomaco, avendo meno spazio a disposizione e la digestione è rallentata. Per ovviare a questo problema durante la gestazione è utile fare brevi e frequenti pasti.

L’acidità di stomaco si avverte sovente di notte poiché il reflusso dei succhi gastrici è favorito dalla posizione supina. Proprio per questo motivo dopo i pasti non è sconsigliabile sdraiarsi

Inoltre l'acidità di stomaco può essere sintomo di diverse patologie gastro-enteriche:

Gastrite.

La gastrite è un' infiammazione delle pareti dello stomaco. L'acidità si manifesta dopo aver mangiato, quando il cibo mette in moto la digestione.

Ulcera gastrica.

L'ulcera gastrica è una lesione del rivestimento interno dello stomaco. Essa causala diminuzione della resistenza della mucosa gastrica all'azione aggressiva degli acidi. Il bruciore generalmente si manifesta una mezzora dopo i pasti.

Ulcera duodenale.

L’acidità di stomaco caratterizza anche l’ulcera duodenale che è una lesione del duodeno causata da ipersecrezione acida. In tal caso il fastidio si attenua con l’ingestione di cibo.

Reflusso ed ernia iatale.

Se poi l’acidità interessa anche la gola fino alla bocca, si tratta di reflusso gastro-esofageo o della sua forma più grave detta “ernia iatale “ in cui una porzione di dimensioni variabile dello stomaco si estende nella cavità toracica accanto all'esofago.

Ciclo mestruale.

Nei primi giorni e nei giorni immediatamente antecedenti la comparsa del ciclo mestruale, molte donne accusano svariati disturbi emotivi e fisici tra cui acidità di stomaco e disturbi intestinali. Si tratta di squilibri ormonali che causano un’eccessiva peristalsi intestinale che causa spesso dolore addominale e diarrea e della sensazione di appetito che causa ipersecrezione gastrica che giustifica la sensazione di bruciore allo stomaco e gli attacchi di fame.

Rimedi efficaci contro l’acidità di stomaco: dieta, farmaci e rimedi naturali.

Cosa fare per prevenire o eliminare il disturbo? Nei casi più lievi basta togliere qualche cattiva abitudine come il fumo e adottare uno stile alimentare idoneo per porre fine al problema, in altri casi è necessario ricorrere ad un’azione farmacologica specifica. In alternativa i rimedi naturali sono molteplici purchè la scelta sia opportuna.

Dieta e consigli alimentari.

Mangiare di corsa ed in maniera errata non aiuta di certo a risolvere il problema dell’acidità di stomaco, piuttosto ne amplifica e ne peggiora i fastidiosi sintomi. Ecco perché anche una dieta corretta ed adeguata è un "necessario" rimedio naturale per prevenire l’acidità di stomaco.

Oltre a ciò la fretta e lo stress quotidiani che ci accompagnano durante la consumazione dei pasti principali sono i nemici numero uno della salute dello stomaco e di conseguenza del nostro benessere psico-fisico.

Diventa allora indispensabile non solo mangiare alimenti sani e benefici per il proprio organismo, ma anche modificare le modalità con cui li consumiamo: la qualità dei nostri pasti giornalieri è determinante per il miglioramento dell’attività dell’ apparato digerente.

Stabilite le abitudini di base, vediamo ora come strutturare una dieta che contrasti l’acidità di stomaco scoprendo quali sono gli alimenti da preferire e quelli che invece andrebbero esclusi dall’alimentazione di un soggetto che soffre di acidità

Cibi da evitare:

Cibi da prediligere:

I cibi antiacidi sono:

In ogni caso è vivamente consigliabile chiedere il parere di un medico specialista prima di prendere qualsiasi iniziativa, soprattutto se il fastidio è continuo e perdura nel tempo, per evitare l’aggravarsi dei sintomi e per trovare tempestivamente la causa effettiva del problema e risolverlo in maniera efficace e duratura.

Consigli per una buona digestione.
Masticare lentamente e con cura ogni boccone.
Evitare pasti tropo abbondanti.
Cercare di allontanare stati di ansia e stress al momento dei pasti.
Consumare cibi cotti in maniera leggera e non troppo conditi.
Evitare di esporsi al freddo subito dopo mangiato.
Mangiare frequentemente facendo piccoli spuntini tra un pasto principale e l’altro durante la giornata

Rimedi naturali per contrastare l’acidità.

Per alleviare e risolvere il fastidioso problema dell’acidità di stomaco si possono utilizzare rimedi naturali, caratterizzati dall'avere una composizione chimica basica, che contrasta l’acidità gastrica. Sono, inoltre, efficaci e semplici da preparare:

Approfondisci le proprietà ed i benefici della camomilla.

Scopri i tanti benefici dell'aloe vera.

Farmaci anti-acidità.

Qualora dieta e rimedi naturali non fossero sufficienti si può ricorrere ai farmaci.

A seconda della patologia gastrica il medico può prescrive una determinata terapia farmacologica che prevede anche l’uso di farmaci antiacidi per tamponare il sintomo fastidioso dell’acidità gastrica. I farmaci utilizzati per contrastare l’acidità sono gli antiacidi, composti basici utilizzati per alzare il ph all'interno dello stomaco. Vediamo i più comuni:

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Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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