Massaggio ai piedi

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Il massaggio ai piedi ha origini davvero antichissime, ci sono testimonianze di questa pratica nell'antico Egitto risalenti ad oltre il 2000 a.C., anche se le tecniche di riflessologia plantare usate oggi fanno capo principalmente ai principi sviluppati e tramandati dalla medicina cinese.

    Indice Articolo:
  1. Perché scegliere un massaggio ai piedi
  2. Cosa’ è la riflessologia plantare
  3. Come si fa un massaggio ai piedi
  4. Quali sono i benefici?
  5. Per chi è indicato e quali i costi?
  6. Origini del massaggio ai piedi
    1. Cina
    2. Giappone
  7. Un massaggio ai piedi con i pesci

La teoria di base che ha portato alla nascita ed all’affermazione di questa tecnica, non solo come massaggio rilassante, ma addirittura per alleviare alcune patologie, si basa sulla credenza che il piede sia una mappa del corpo in quanto le terminazioni nervose presenti nelle mani e nei piedi sono collegate a quelle del resto dell’organismo. Massaggiando i piedi quindi si può riuscire non solo ad alleviare lo stress, la tensione e la stanchezza ma anche a favorire la salute dell’organismo: è molto importante però che ci si rivolga a personale qualificato, che conosca a fondo le tecniche della riflessologia plantare e che le applichi correttamente, in base alle esigenze specifiche del soggetto, stimolando i giusti punti energetici durante il massaggio ai piedi. Il nostro percorso comprenderà un excursus a ritroso fino ad arrivare alle origini del massaggio ai piedi. Vi sorprenderemo con il massaggio ai piedi fatto con i pesci. Non mancheranno cenni sui costi e curiosità per chi vuole imparare con un metodo giovane ed alternativo.

Perchè fare un massaggio ai piedi?

Elimina lo stress
Combatte gli stati ansiosi
Elimina il senso di pesantezza e di stanchezza dei piedi.
Aiuta a eliminare il gonfiore ai piedi nelle donne in gravidanza.
Con la riflessologia plantare si possono guarire o prevenire disturbi dell’organismo.
Non esistono controindicazioni ed effetti collaterali.


Il trattamento del massaggio ai piedi è dunque un momento di particolare benessere non solo per una zona del corpo, che è in continuo movimento e subisce il peso e le fatiche di un’intera giornata, costretta in quelle gabbie chiamate scarpe che spesso hanno posizioni e forme assurde, ma per tutto il fisico e per la mente.
L’utilizzo della tecnica terapeutica della riflessologia plantare, inoltre è un valido supporto a specifiche terapie mediche che di seguito esamineremo.
Prima però vediamo in modo semplice su cosa si basa e come agisce.

Massaggio e riflessologia plantare.

Un massaggio ai piedi è un trattamento che interessa esclusivamente la zona dei piedi e delle caviglie, che non prevede movimenti prestabiliti se si ha solo l’intenzione di dare piacere, mentre se si vuole andare oltre e praticare un massaggio di riflessologia plantare, dovremo seguire delle mosse studiate e stabilite.
La riflessologia plantare è una scienza messa a punto dal dottor Fitzgerard, che per anni aveva visto agire gli shamani, secondo questi principi. L’idea base della riflessologia plantare è che il piede rappresenta la mappa di tutto il corpo e come tale, può essere usato come intermezzo per agire su alcuni disturbi e prevenirne altri.
L’intero corpo viene diviso in dieci zone d’azione, la prima zona parte dal pollice della mano destra e finisce all’alluce del piede destro, e la divisione prosegue così per tutte le dita della mano e dei piedi.
Interessante è che i piedi distinguono due campi d’azione diversi: sul piede destro è identificata la sfera della razionalità, mentre su quello sinistro abbiamo la sfera dell’irrazionalità collegata ai sentimenti e all’emotività. Per questo motivo secondo la riflessologia plantare abbiamo delle differenze di forma, di dimensioni e struttura nei nostri piedi. I vari disturbi accentuano tali differenze, in modo che un esperto con un solo sguardo può capire cosa ci affligge e come intervenire.
L’intervento è indirizzato a dei punti precisi, perché come dicevamo sopra, il piede, e nello specifico la pianta, è una cartina geografica del corpo. Proviamo a vedere quali sono le zone :

Toccando, sfregando e massaggiando con delle pressioni queste specifiche zone possiamo aiutare il nostro corpo e gli organi interni.

Come si fa il massaggio ai piedi.

Ora proviamo a capire come si può effettuare un massaggio ai piedi, seguendo tutti i movimenti da fare passo dopo passo.
Prima di tutto è importante fare un pediluvio con acqua calda, in modo da ammorbidire e favorire la distensione dei piedi.
Fatto ciò, la persona che dovrà essere massaggiata, si stenderà su di un lettino con un cuscino sotto entrambe le ginocchia a in modo che i piedi siano in una posizione sollevata rispetto al resto del corpo.
Come in tutti i massaggi, il piede viene cosparso con dell’olio, quello di mandorle dolci è perfetto, in modo che i movimenti risultino più fluidi grazie alla sua azione emolliente.

Il primo step è quello di effettuare movimenti verticali, con pressioni decise, partendo dall’alluce e fino ad arrivare al tallone.
Nel secondo step il piede va abbassato verso l’operatore, che lavorerà sul dorso con dei movimenti lineari partendo dalle dita fino ad arrivare alla caviglia.
Il terzo step prevede un cambio di posizione delle mani e del piede: il palmo di una mano terrà il piede fermo, tenendolo per il dorso, con l’altra mano chiusa a pugno e il massaggiatore farà dei movimenti verticali lungo tutta la pianta del piede.
Il quarto step prevede che i movimenti divengano circolari e che siano fatti con entrambe le mani, prima solo con i pollici e poi in un secondo momento con tutte le dita.
Nel quinto step si passa sulla base delle dita, che va massaggiata con movimenti circolari, dopo di ché si agisce sulle singole dita. Con il pollice e l’indice vanno massaggiate alla loro base; poi il movimento procederà dal basso fino alla punta del dito trattato.
L’ultimo step è un massaggio vigoroso, fatto con entrambe le mani sia sul dorso che sulla pianta del piede; per concludere con la tecnica della presa che parte da metà polpaccio e arriva alla punta delle dita del piede, per eliminare gli ultimi residui di stanchezza.

Quali sono i benefici?

Il massaggio ai piedi sia nella versione più casereccia sia nella versione più terapeutica della riflessologia plantare genera benefici al nostro organismo. L’effetto più immediato che si ottiene è la diminuzione dello stress e di eventuali stati d’ansia, perché il massaggio agisce sulla distensione delle terminazioni nervose. Può agire anche su più punti energetici, per curare ad esempio chi soffre d’ansia infatti è necessario intervenire su testa, cuore, reni, colon, polmoni e pancreas, ad ogni modo in qualsiasi trattamento non bisognerebbe mai stimolare più di 10 punti energetici per seduta.
Inoltre come tutti i massaggi attraverso i movimenti, si ha la possibilità di far eliminare i liquidi in eccesso, quindi di conseguenza far diminuire lo stato di gonfiore dei piedi. Per questo motivo viene consigliato alle donne in gravidanza che soffrono spesso con questo problema.
Seguendo invece la riflessologia plantare, massaggiando le zone specifiche, otteniamo una soluzione al problema della colite, della pressione sanguigna alta che viene riequilibrata, e addirittura si potrebbero prevenire raffreddori.
Anche se in Italia questa tecnica non è ufficialmente riconosciuta dalla medicina tradizionale essa viene utilizzata per alleviare il dolore e migliorando la circolazione e la respirazione in soggetti che sono costretti a letto per periodi più o meno lunghi, e perfino in soggetti affetti da tumore, nei quali si è avuta una significativa diminuzione di nausea, vomito, e stanchezza.

Avere i piedi gonfi in gravidanza è un disturbo  molto diffuso che può essere alleviato con un benefico massaggio.

Chi può praticare un massaggio ai piedi e i costi?

Il massaggio ai piedi con il semplice fine di relax può essere praticato da chiunque, anche in coppia può essere un bel momento da condividere per trovare un senso di piacere unito a un momento di benessere fisico.
Per quanto riguarda il massaggio ai piedi con fini terapeutici, ovviamente è necessario rivolgersi ad un esperto di riflessologia plantare, che saprà agire senza nuocere in alcun modo.
I costi per i massaggi ai piedi sono di 20 euro per 25 minuti; mentre per una seduta di riflessologia plantare i costi cambiano notevolmente e sono di 100 euro per 45 minuti.

Le origini.

Le origini di questo tipo di massaggio vanno ricercate in oriente. Vi mostriamo ora le due zone da cui ha avuto origine e secondo quali principi viene praticato rispetto al massaggio ai piedi di tipo occidentale.

Cina.

La Cina si può considerare la madre del massaggio ai piedi; infatti i cinesi furono tra i primi a capire l’importanza della zona dei piedi e il suo potere connettivale verso tutto il resto del corpo. I loro massaggi ai piedi si basano sulla medicina olistica: tutto dipende dalle energie che vengono trasmesse all’interno del corpo. Infatti i loro massaggi ai piedi hanno lo scopo di trasmettere delle informazioni, dei benefici al cervello attraverso un codice che verrà rielaborato e trasmesso in un secondo momento alle zone del corpo interessate. La differenza con il massaggio ai piedi tipico della riflessologia occidentale, che considera il piede una mappa di zone corrispondenti a punti del corpo, in Cina il piede è solo una terminazione nervosa che è connessa al cervello, e agendo su questi si possono raggiungere gli obiettivi desiderati.

Approfondisci i benefici dei massaggi cinesi che questo anche se non riconosciuti ufficialmente, possono essere un vero toccasana per il benessere dell’organismo. 

Giappone.

Anche in Giappone il massaggio ai piedi ha origini antichissime, non per fini estetici ma per fini terapeutici. Questo tipo di massaggio prende il nome di “Zoku shin do”, il nome indica le zone interessate ovvero il cuore e i piedi. Infatti i giapponesi usano questo tipo di massaggio per riequilibrare la circolazione sanguigna, attraverso le energie trasmesse con il massaggio e la stimolazione dei punti Ki, quelli che permettono l’entrata della bio energia.

Massaggio ai piedi con pesci.

Per quanto possa sembrare strano il massaggio ai piedi con i pesci è una tendenza che si sta diffondendo sempre più! La particolarità di questa tecnica è che i massaggiatori sono dei piccoli pesciolini vivi di acqua dolce, i Garra Rufa. I piedi vengono immersi nell’acqua in una vasca con i pesciolini, che inizieranno il loro lavoro. Questi pesci, agiscono sulle cuticole delle unghie rilasciando un enzima, che le consuma e leviga la pelle. Inoltre per i loro continui movimenti generano un massaggio a tutto il piede, provocando un’azione di benessere e relax. Come tutti i tipi di massaggi anche questo viene praticato in un luogo confortevole, proprio per ampliare il senso di totale rilassatezza. Il massaggio ai piedi con i pesci dura 60 minuti e ha un costo medio di 50 euro.
Di recente molti centri estetici stanno usando il massaggio con i pesci anche per tutto il resto del corpo, per l’azione levigante che ha sulla pelle l’enzima della saliva dei pesci Garra Rufa.

Curiosità.

Navigando nel mondo degli Iphone e ipad, abbiamo trovato una chicca per chi volesse imparare a fare un massaggio ai piedi. Esiste un App che si chiama ”iFoot” che può essere scaricato al prezzo di 0,79 centesimi di euro che mostra come fare un massaggio ai piedi : c’è il massaggio dedicato alla sfera della sessualità, quello con fini rilassanti e quello antistress. Una mappa dettagliata vi mostrerà le corrispondenze tra piedi e corpo e potrete imparare i movimenti da eseguire per praticare un buon massaggio ai piedi.

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