Come curare al meglio le unghie? Oltre che un “accessorio” di bellezza le unghie sono anche un importante indicatore dello stato di salute! Infatti, se ne osserviamo le caratteristiche, possiamo riconoscere i vari tipi di malattie o le carenze organiche. Vediamo insieme come curarle, in caso di patologie, e quali sono le ultime tendenze per colorarle e decorarle nei modi più svariati!
Tutti noi conosciamo bene le unghie, ma come possiamo definirle? Esse sono sottilissimi strati di cornea che rivestono le estremità di diverse specie animali, tra cui l’uomo.
Poiché sono costituite essenzialmente da cheratina, le unghie garantiscono una maggiore sensibilità e protezione alle dita di mani e piedi, dove, infatti, si sviluppano.
Vuoi sapere come sono fatte, nel dettaglio? Scopriamolo subito!
Come sono strutturate queste formazioni cornee dell’epidermide. Le unghie si trovano, come già detto, alle estremità delle dita e sono costituite dalle seguenti parti:
Che caratteristiche presentano, invece, le unghie quando si ammalano? Vediamolo insieme! |
Sebbene le unghie vengano molto spesso sottovalutate, in quanto considerate soprattutto per la loro funzione estetica, in realtà, esse possono rivelarsi degli utilissimi strumenti per valutare lo stato di salute generale di un soggetto!
Nella maggior parte dei casi, infatti, quando le unghie presentano qualche anomalia, a meno che non si tratti di un trauma o di una semplice micosi, ciò può essere indice di disturbi e disfunzioni legati ad altre parti dell’organismo, come malnutrizione, problemi al fegato o al sistema circolatorio, etc.
Ecco perché non bisogna mai sottovalutare lo stato di salute delle unghie!
Pertanto, ti elenchiamo alcuni segnali di allarme che è fondamentale saper riconoscere ed interpretare, quali ad esempio:
Unghie fragili: la fragilità può dipendere da un’alimentazione scorretta e povera di nutrienti essenziali come proteine, vitamine, sali minerali, etc. In questo caso, è opportuno non solo cercare di correggere la propria dieta, ma a volte addirittura assumere degli appositi integratori.
Unghie molto sottili: l’estrema sottigliezza può dipendere da problemi al fegato (infatti, questo disturbo è tipico di chi soffre di epatite C).
Unghie a cucchiaio: le unghie scavate verso l’interno possono indicare una forte carenza di ferro.
Unghie con linee trasversali: se più unghie presentano tali linee, ciò può essere indice di disturbi al sistema cardiocircolatorio o di diabete.
Unghie di Terry: se nelle unghie bianche si forma una striscia rosa verso l’estremità, può significare che ci sono problemi al fegato.
Unghie con puntini bianchi: questa condizione, in cui l’unghia presenta un eccesso di cheratina, è conosciuta anche come “leuconichia” e può essere indice di una carenza di ferro.
Unghie gialle: lo strano colore può derivare dalla presenza di una micosi, ossia di un fungo che rende l’unghia porosa, oltre che giallastra.
Unghie molto spesse: l’aumento dello spessore dell’unghia, che riguarda più frequentemente l’alluce, può essere causato da traumi oppure dall’età avanzata.
Unghie che si sfaldano: tra le cause dell’indebolimento ungueale ci sono carenze di vitamina A, B6 e calcio. Tuttavia, talvolta anche alcune sostanze chimiche e detergenti possono determinare tale condizione.
Micosi: conosciuta come onicomicosi, si tratta di un fungo che infetta una o anche più unghie contemporaneamente, facendole apparire più spesse e ingiallite. Per debellare il fungo sono necessari giorni o mesi, ma fortunatamente esistono in commercio numerosi prodotti che facilitano la guarigione.
Unghia incarnita o onicocriptosi: questo disturbo, che interessa quasi sempre i piedi, comporta che l’unghia, crescendo, si infili nello strato di carne tanto da causare dolore, gonfiore e rossore. A cosa è dovuto tale comportamente anomalo? Per lo più, si tratta di traumi o di una crescita anomala, ma talvolta la causa è da ricercare in un’unghia tagliata male o troppo corta. Inoltre, possono causare l’onicocriptosi anche alcune patologie, tra cui il diabete, l’onicomicosi o l’artrite. E la cura? Rivolgiti sempre ad un podologo!
Onicodistrofia: si tratta di uno sviluppo anomalo dell’unghia, che può modificarsi nel colore o nella forma apparendo ondulata, scheggiata, striata. Il più delle volte, si verifica una vera e propria modifica della lamina ungueale, a causa di un ridotto apporto di sangue in seguito a traumi o patologie cardiache.
Psoriasi ungueale: la psoriasi è una patologia di origine infiammatoria che interessa la pelle, ma talvolta può estendersi anche all’unghia. Quest’ultima diventa più spessa e friabile allo stesso tempo, mentre, altre volte, può apparire striata o con chiazze rosate. Tale condizione può essere un campanello d’allarme per l’eventuale insorgenza di malattie articolari: meglio indagarla in modo approfondito!
Onicoschizia lamellina: si tratta di un indebolimento dell’unghia, che tende a sfaldarsi o a rompersi facilmente. Non è legata a patologie secondarie, ma più spesso all’utilizzo di detergenti o prodotti chimici particolarmente aggressivi.
Onicolisi: è un vero e proprio distacco dell’unghia dal letto ungueale. Questo fenomeno, fortunatamente indolore, inizia con un cambiamento nella forma e nel colore dell’unghia, la quale, man mano, si solleva dalla sua sede, come se “morisse”! La causa più frequente è un evento traumatico, in seguito al quale si verifica la caduta dell’unghia; altre cause possono essere: carenze vitaminiche, scarso afflusso sanguigno, infezioni, assunzione di alcuni farmaci.
Perionissi: è un’infiammazione dell’unghia che può portare alla perdita delle cuticole, il tessuto più spesso posto alla sua base. Se l’infiammazione diventa cronica, l’unghia può assumere un colore verdastro. Spesso, la perionissi è causata dall’utilizzo di sostanze irritanti o dal troppo tempo passato con le mani in acqua. La cura? Quasi sempre a base di cortisonici per sconfiggere l’infiammazione.
Naturalmente, come già accennato, prima di allarmarsi e fare i dovuti accertamenti, occorre sempre escludere che la patologia dell’unghia non sia dovuta ad un trauma o ad una micosi, per curare la quale è comunque opportuno richiedere l’intervento di uno specialista.
L’importante è non sottovalutare il problema: alcune forme di funghi possono portare addirittura alla caduta dell’unghia!
Che possiamo fare, invece, se non ci sono malattie, per la cura quotidiana delle nostre unghie?
Al di là delle patologie suddette, per cui dobbiamo ricorrere allo specialista, a volte bastano alcune piccole attenzioni per mantenere sane e forti le nostre unghie.
Analizziamo insieme questi accorgimenti, a partire dal comportamento a tavola!
Se vuoi avere delle belle unghie, non puoi assolutamente prescindere da una corretta nutrizione! Infatti, affinché crescano sane e forti, devi assicurare loro tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. Ecco perché è fondamentale:
seguire una dieta sana ed equilibrata;
cercare di supplire ad eventuali carenze assumendo degli integratori per unghie.
Se è vero che l’alimentazione è molto importante per le unghie, lo è altrettanto anche un altro aspetto: la scelta dei cosmetici più adatti!
La cura delle unghie comprende anche la scelta dei prodotti giusti per la manicure!
Vogliamo ricordare che i seguenti consigli, a parte quelli sullo smalto, sono rivolti anche agli uomini. In particolare, ti consigliamo di:
Usare saponi per le mani a pH neutro e non contenenti alcool o altre sostanze aggressive (lo stesso vale sia per l’acetone che per gli smalti).
Applicare ogni giorno una crema idratante, meglio ancora se è un prodotto specifico per mani ed unghie alla cheratina.
Fare attenzione, quando si tagliano e si limano le unghie, a non stressarle troppo.
Tagliare le cuticole (o spingerle semplicemente verso l’interno) dopo aver tenuto le mani immerse nell’acqua per qualche minuto, in modo da ammorbidirle.
Applicare sempre una base trasparente prima dello smalto, per isolare l’unghia.
Non mangiare le unghie (o le pellicine). Sai che questo vizio, oltre ad essere fortemente antiestetico, indebolisce molto le unghie? Infatti, la saliva è abbastanza acida!
Proteggere le unghie con guanti quando entri in contatto con sostanze acide o potenzialmente nocive, come ad esempio sapone per piatti, tintura per capelli, antiruggine, etc.
Dopo aver considerato la salute della unghie, è il momento di passare a un argomento diverso!
Ora scopriamo il lato più divertente delle unghie!
Oggi, infatti, questa parte del corpo rappresenta un vero e proprio “accessorio” di bellezza grazie alle numerose tecniche decorative che vi possiamo applicare.
Si va dal semplice smalto, al semipermanente, al gel, ai decori in acrilico, in 3D, alla ricostruzione… e molto altro!
Analizziamo, quindi, alcuni modi in cui possiamo rendere le unghie più belle e colorate, personalizzandole con disegni e decorazioni di ogni tipo.
Lo smalto semipermanente è un composto in gel che si indurisce grazie all’utilizzo di lampade UV. Si può applicare sia su unghie naturali che su quelle ricostruite e, in genere, dura circa due settimane.
Ma come avviene l’applicazione? Bisogna seguire questi quattro passaggi:
Applicare la base sull’unghia e lasciare asciugare circa 2 minuti nella lampada UV.
Fare una prima passata di colore con conseguente asciugatura in lampada, sempre di 2 minuti.
Procedere con una seconda passata di colore e lampada.
Passare la base finale trasparente e terminare con l’asciugatura definitiva in lampada.
Se vuoi fare il semipermanente in casa, devi ricordare di pulire preventivamente l’unghia con un apposito prodotto sgrassante, in modo da favorire l’applicazione dello smalto.
E come toglierlo, invece?
Una volta deciso di rimuovere lo smalto, o perché si è rovinato o per la ricrescita o perché hai voglia di un nuovo colore, basta seguire questo semplice procedimento:
Limare leggermente e con delicatezza lo strato superiore dello smalto.
Utilizzare un solvente specifico “remover”. Per facilitare il tutto, applicare sull’unghia del cotone imbevuto di tale solvente e lasciarlo agire per almeno 10-15 minuti, in modo da far staccare lo smalto.
Adesso conosciamo un altro metodo per abbellire le unghie particolarmente diffuso!
Mentre il semipermanente, come abbiamo detto, ha una durata di circa due settimane, esiste un altro tipo di smalto - chiamato gel - che dura più a lungo, addirittura fino a un mese!
Quali sono le modalità di applicazione? Anche in questo caso è necessario utilizzare una lampada UV, ma a fare la differenza sono i prodotti adoperati.
Questi ultimi, se vuoi fare il trattamento in casa, sono acquistabili presso profumerie o negozi specializzati in nail art. E se, invece, non vuoi rischiare? Non temere: come per il semipermanente, puoi rivolgerti ad un’estetista!
E le famose decorazioni in 3D, con cui si possono creare forme molto fantasiose? Ne parliamo nel prossimo approfondimento!
Decorazioni in 3D con acrilici per unghie “artistiche”. Decorare le unghie è diventata ormai quasi una forma d’arte, in cui ci si può sbizzarrire con colori e forme di tutti i tipi! In particolare, con gli acrilici si possono ottenere decorazioni tridimensionali, diverse, dunque, dai soliti decori e disegni realizzati sulle unghie. I colori acrilici impiegati in questa speciale tecnica decorativa di origine giapponese hanno una consistenza molto cremosa, che ne garantisce un più semplice utilizzo: infatti, il decoro non tende a sciogliersi mentre viene realizzato! Questa è la procedura:
E voilà, la decorazione è pronta! |
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