Silicio: in quali alimenti si trova? Proprietà e controindicazioni

Consulente Scientifico:
Dottoressa Karen Angelucci
(Specialista in farmacia)

Il silicio è un elemento chimico che può essere usato anche come integratore alla dieta per migliorare lo stato di salute, infatti ha evidenziato moltissimi benefici a livello terapeutico ed estetico. Scopriamo quali sono le sue funzioni, quali alimenti lo contengono e cerchiamo di capire se e quando può diventare tossico.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Alimenti
  3. Integratori
  4. Proprieta'
  5. Utilizzo
  6. Controindicazioni

Cos'è il Silicio?

Il silicio è un semimetallo molto abbondante sulla crosta terrestre, non si trova mai puro ma sempre legato, di solito all'ossigeno.

Lo si pu’ trovare:

Le piante usano il silicio soprattutto per difendersi: lo concentrano il porzioni della loro struttura per renderle molto dure e difficilmente attaccabili dagli organismi che vogliono nutrirsene. Oppure può essere presente in agglomerati situati sulle foglie che in questo modo diventano coriacee ed irritanti per chi le tocca. Il silicio è presente anche in alcune alghe unicellulari, chiamate Diatomee, che lo estraggono dall'acqua e lo utilizzano per rinforzare il loro scheletro.

Le piante dalle quali è più facile estrarre il silicio sono:

  • Bambù
  • Ortica
  • Equiseto
  • Polmonaria
  • Arnica
  • Gramigna
  • Piantaggine

In quali alimenti si trova?

Il silicio può essere assorbito con dieta, ricordando sempre che noi lo possiamo assimilare solo quando si trova sottoforma di acido silicico o ortosilicico (HSiO2), detto anche silicio organico.

Si è visto che una dieta ricca di alimenti raffinati potrebbe determinarne una carenza in quanto esso è contenuto, in particolare, nelle parti coriacee dei vegetali, per questo motivo è importante consumare frutta e verdura con la buccia, alimenti poco raffinati come lo zucchero di canna o il riso integrale, mangiare legumi e scegliere alimenti che hanno subito poche lavorazioni industriali così da mantenere la maggior parte della loro struttura intatta.

Nella tabella riportiamo alcune degli alimenti più ricchi di silicio:

Alimento - Quantità di silicio contenuto in 100 g
Cipolle ed aglio:100 mg
Segale: 600 mg
Miglio: 500 mg
Orzo: 230 mg
Grano: 160 mg
Granturco: 19 mg
Patate: 200 mg
Asparagi: 18 mg
Riso: 17 mg
Banane: 5,44 mg
Uva passa: 8,3 mg
Fagiolini (cotti): 2,44 mg
Carote (crude): 2,3 mg
Lattuga: 1 mg
Barbabietole rosse: 21 mg
Porri: 8 mg
Prezzemolo: 10 mg

La quantità di silicio che si assorbe a livello gastrico non è molto elevata in quanto deve subire un metabolismo, viene idrolizzato per poter penetrare nei vasi sanguigni, ciò ne provoca una perdita non indifferente.

Per questo motivo è anche importante bere molta acqua perchè è una fonte importante di silicio, nella quale vi si trova disciolto e quindi viene più facilmente assimilato non dovendo subire modificazioni.

In un’acqua minerale standard i contenuti di silicio si aggirano intorno 6,8 mg per 1 litro, esistono, però, in commercio acque speciali con un alto contenuto di silicio, che possono arrivare da 14,4 fino a 60 mg per 1 litro.

Caratteristiche degli integratori di silicio in commercio

Con l'avanzare dell'età la quantità di silicio presente nel nostro organismo diminuisce ed il suo assorbimento diventa più difficoltoso quindi, potrebbe essere utile l'impiego di integratori.

Il silicio può essere assorbito tanto nel tratto gastrointestinale quanto attraverso la pelle, si raccomanda una dose giornaliera di 20, massimo 50 mg ed un uso prolungato di almeno un mese per vedere dei risultati. Terapie a base di silicio possono essere ripetute due o tre volte l'anno, per massimizzarne l'efficacia.

Generalmente gli integratori che si trovano in commercio sono:

Il silicio si può trovare anche in combinazione con altre sostanze, in particolare:

Puoi approfondire le proprietà della vitaminaC.

L'integrazione di silicio può avvenire anche con la cristalloterapia, grazie alla proprietà già citata, di essere assorbito attraverso la pelle. In queste sedute si pongono dei cristalli sulla cute, essi sono riscaldati in modo da favorire la permeazione della sostanza, i minerali usati, ricchi di silicio sono: cristalli di rocca ed ossidiana.

Proprietà di questo semimetallo.

Il silicio veniva usato come integratore fin dal 1800, quindi le sue proprietà benefiche si conoscono da tempo però, per molte di esse sono ancora ignoti i meccanismi d’azione.

Le sue principali azioni sono:

Tossicità dell'alluminio

L'alluminio tossico per l'uomo a livello cerebrale ed osseo in quanto causa il minor assorbimento di alcune sostanze, come il calcio, inoltre, una grande quantità può portare all'avvelenamento perchè induce la produzione dei ROS (specie reattive dell'ossigeno): radicali liberi che possono creare ingenti danni nel nostro organismo se si accumulano. Purtroppo l'alluminio è presente in moltissime cose con cui entriamo in contatto tutti i giorni: cosmetici, antitraspiranti e deodoranti, creme solari, prodotti per la pulizia, acqua ed aria sottoforma di inquinante. Il Dottor Exley, dopo vari studi, ha visto che bere acqua con almeno 30 mg di silicio per litro, per almeno un mese ne favorisce l'eliminazione.

Usi del silicio per il benessere.

Tenendo presente le proprietà del silicio elencate nel paragrafo precedente, qui di seguito verranno elencati gli usi di questo semimetallo.

I più rilevanti sono tre:

Il silicio viene utilizzato anche per la produzione di: vetro, cemento, ceramica e materiali conduttori.

Si può trovare in due forme molto diverse tra loro:

  • silicio cristallino, in cui gli atomi sono legati tra loro in modo ordinato, dando origine ad un solido lucido;
  • silicio amorfo, in cui gli atomi sono disposti in modo casuale nello spazio, ciò farà si che ce ne siano alcuni che non riusciranno a fare i canonici quattro legami, conferendo a questo materiale migliori caratteristiche conduttive, grazie alla maggior quantità di elettroni liberi che possono trasportare la carica elettrica.

Controindicazioni.

In letteratura non sono presenti controindicazioni relative ad un iperdosaggio di silicio, anche l'assunzione continua per anni non ha dato effetti collaterali, in ogni modo la dose massima giornaliera consigliata è di 700 mg.

La carenza di silicio, al contrario, nel nostro organismo può portare a problemi di: mancata mineralizzazione dentaria, carie e perdita di capelli.

E' importante sapere che se si applica una soluzione, un gel o una pomata a base di silicio sulla pelle è bene lavarsi molto bene le mani prima spalmarla in quanto favorisce la permeazione attraverso la cute di sostanze che potrebbero essersi sedimentate sulla pelle a causa dell'inquinamento atmosferico. Inoltre una volta applicato a livello topico, un rimedio a base di silicio può provocare arrossamento e un po' di fastidio, disturbi che passano in fretta, sono sintomi che il prodotto sta agendo. Non si conoscono effetti collaterali legati all' uso orale.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Karen Angelucci
(Specialista in farmacia)

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