Più leggero della cipolla e dell’aglio, lo scalogno, viene utilizzato largamente in cucina soprattutto per il suo sapore delicato. Non tutti sanno, però che possiede anche proprietà benefiche notevoli. Scopriamone di più...
Lo scalogno, o porro (Allium ascalonicum) è una pianta annuale di cui si utilizza il bulbo. Molto simile alla cipolla dalla quale differisce per il sapore meno intenso e l’odore meno pungente, lo scalogno esiste in diverse varietà:
scalogno comune: con rivestimento grigiastro forma allungata e sapore dolce,
scalogno Jersey: con tegumento rosa o rosso, tondeggiante e profumo poco pungente,
scalogno di Romagna: con tegumento dorato e, all’interno bianco con venature lilla, piriforme e sapore piccante.
Lo scalogno si può trovare anche liofilizzato, ossia disidratato e poi ridotto in polvere, praticamente pronto per l’uso.
100 grammi di scalogno crudo apportano solo 72 Kcal distribuite in:
carboidrati 17 g
proteine 2,5 g
lipidi 0,1 g
Lo scalogno crudo, inoltre, possiede buone quantità di vitamina A e C e sali minerali come il, potassio, il magnesio, il calcio e, in minori quantità, il ferro.
Ma è più leggero di aglio e cipolla?
Lo scalogno, rispetto all’aglio e alla cipolla, contiene una minore quantità di sostanze aromatiche, che, durante la digestione tendono a risalire in bocca.Dunque non si tratta di un problema di digestione ma lo scalogno appare più digeribile in quanto i composti aromatici, che hanno il potere di diffondersi facilmente negli ambienti compresi quelli orale e gastrico, sono in quantità inferiore rispetto alla cipolla o all’aglio.
Grazie alla presenza di vitamine, antiossidanti e sali minerali, lo scalogno è ricco di proprietà benefiche.
Tra esse abbiamo:
proprietà diuretiche. Il potassio, di cui lo scalogno è ricco, favorisce l’escrezione renale di acqua promuovendo la diuresi. I benefici per il nostro organismo legati a questa proprietà sono molteplici. Attraverso l’azione diuretica l’organismo si depura dalle scorie accumulate soprattutto nel fegato deputato al metabolismo di tutte le sostanze che ingeriamo. Ma non solo, favorendo la diuresi, lo scalogno aiuta a combattere la ritenzione idrica causa della cellulite.
Proprietà antiossidanti. Lo scalogno è ricco di vitamine A e C e di quercetina, tutte sostanze dal potere antiossidante. Sono in grado, infatti, di inattivare sostanze dannose (radicali liberi), che danneggiano le strutture cellulari provocando degenerazione cellulare, invecchiamento e in alcuni casi anche l’insorgenza di neoplasie.
Proprietà antibatteriche. La vitamina C di natura acida, impedisce ai batteri di proliferare. La vitamina C, inoltre, rafforza il sistema immunitario rendendo l’organismo più pronto a difendersi dalle infezioni da parte dei patogeni.
Nelle diete. Lo scalogno è ricco di fibre cosa che lo rende adatto nelle diete in quanto le fibre, rigonfiandosi nello stomaco e nell’intestino danno un senso di sazietà duraturo. Inoltre, proprio grazie alla presenza delle fibre, che a livello intestinale rallentano l’assorbimento degli zuccheri, lo scalogno ha un indice glicemico basso, ossia il suo introito non innalza il livello di glucosio nel sangue e ciò lo rende adatto al consumo anche per i diabetici.
Per chi è intollerante al nichel. Nelle diete senza nichel, un metallo diffuso in molti alimenti, lo scalogno, con pochissime quantità di questo metallo, è da preferire sia alle cipolle che all’aglio che, invece, ne contengono quantità rilevanti.
Lo scalogno in cucina: ricette.
Prima di utilizzare lo scalogno, il bulbo, tenero e liscio, va privato dei tegumenti esterni e vanno tagliate le estemità.
Quindi si taglia a spicchi o dadini. Sono molte le ricette che usano lo scalogno che per il suo sapore delicato si sposa bene con qualsiasi piatto:
zucchine ripiene con asparagi e mandorle. Le zucchine rotonde vanno sbollentante per poi privarle della parte superiore e della polpa interna. Si riempiono con un composto preparato con mandorle tritate, asparagi tagliati a cubetti, scalogno tritato, salvia e la polpa delle zucchine, il tutto saltato in padella con poco olio. Riempite le zucchine si infornano a 200 gradi per 30-40 minuti.
Risotto agli scalogni. Si fanno cuocere gli scalogni con le erbe aromatiche e un pò d’olio. Si aggiunge brodo vegetale e quindi il riso. A cottura ultimata si manteca con formaggio grattugiato.
Gamberi e scampi esotici. Soffriggere lo scalogno in poco burro, quindi aggiungere i gamberi e gli scampi, l’ananas tagliata a cubetti, pochi grani di caffè e sfumare con vino bianco. Per ultimo si aggiunge la scorzetta grattugiata di limone.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.