Ortica: proprietà e controindicazioni

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Serena Chiaramonte
(Specialista in scienze biologiche)

L’ortica è una pianta officinale dalle molteplici proprietà curative e cosmetiche. Tanti benefici e poche controindicazioni, viene impiegata fin dall'antichità come rimedio naturale per diverse patologie. Approfondimenti sulle preparazioni a base di ortica e le modalità di impiego di quest'erba.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è?
  2. Tipi
  3. Valori nutrizionali
    1. Calorie
  4. Proprietà
    1. Depurative
    2. Antinfiammatorie
    3. Antiossidanti
  5. Benefici
    1. Glicemia
    2. Artrite reumatoide
    3. Menopausa
    4. Anemia
    5. Emorragie
    6. Stress
    7. Diarrea
    8. Allattamento
    9. Ipertrofia prostatica
    10. Infezioni urinarie
    11. Sciroppo di ortica
  6. Fa dimagrire?
  7. Usi in cosmetica
    1. Pelle
    2. Capelli
  8. Controindicazioni ed effetti collaterali
    1. Ortica in gravidanza
    2. Allergia
    3. Interazione con i farmaci
    4. Problemi allo stomaco
  9. Come si usa l'ortica?
    1. Preparati
    2. Uso in cucina
    3. Uso in cosmesi
    4. Altri usi
  10. Dove si trova?

Cos'è l’ortica? Impariamo a riconoscerla per evitare spiacevoli sorprese.

Molto conosciuta per il suo effetto irritante, l'ortica è una pianta erbacea spontanea (selvatica) e ubiquitaria appartenente alla Famiglia delle Urticacae ed al Genere Urtica.

Comune in Europa, Asia, Nord America e Nord Africa, è conosciuta sin dall'antichità ed usata per curare molti disturbi. Già nell'età del bronzo e poi con gli egizi e i romani, questa pianta veniva classificata come medicinale. Era usata, infatti, in caso di artriti, asma, anemie, reumatismi, dolori intestinali, eczemi e malattie della pelle.

In tempi moderni il suo apporto benefico e curativo è stato scientificamente provato in alcuni settori (riniti allergiche, reumatismi, artriti).

Uno dei più grandi vantaggi di quest’erba è la facilità con cui può essere trovata, raccolta e preparata in modo casalingo.

Come riconoscerla? I vari tipi di ortica.

Le diverse specie individuate con il nome ortica si presentano caratteristiche comuni:

Fusto, foglie, fiori e frutti sono ricoperti da tricomi (peli urticanti) che, se sfiorati, si rompono rilasciando un liquido urticante causa di forte bruciore e prurito.

Esiste una specie chiamata volgarmente ortica bianca che in realtà è la Labium album della famiglia Labiatae. Questa pseudo ortica è ricoperta anch'essa da peli, ma non urticanti, ma non gode delle buone proprietà dell'ortica anzi è da evitarne il consumo per via orale perché contiene saponine ed altre amine o ammine (composti azotati generalmente tossici o addirittura cancerogeni).

La reazione cutanea causata dalle sostanze rilasciate dopo la rottura dei peli dell’ortica, dura solo per alcuni minuti e non lascia nessuna altra traccia. Basta prevenire le punture, utilizzando guanti e forbici, durante la raccolta, per evitare anche questo fastidio.

Nonostante questo, in caso di contatto con la pelle, consigliamo di non sfregare, ma di applicare del bicarbonato che può aiutare a dare un immediato sollievo.

Valori nutrizionali.

L’ortica può essere considerato un ortaggio con un basso apporto nutrizionale.

Nella parte edibile di 100 g di ortica troviamo:

Le foglie dell’ortica contengono una grande quantità di proteine, vitamine (A, B1, B2, B6, C, D e K) e sali minerali (ferro, silicio, calcio, manganese, magnesio, fosforo e potassio), clorofilla, flavonoidi, tannini, acido folico, acetilcolina, istamina, derivati dell’acido caffeico, glucidi, acido silicico, acido pantotenico, oligoelementi, carotene, acido gallico e azoto.

In particolare riportiamo un contenuto dell’8% in proteine nelle foglie fresche e del 35% nelle foglie essiccate, percentuale davvero molto alta per il mondo vegetale.

Le radici sono composte per lo più da polisaccaridi, fitosteroli e acidi grassi. Acetilcolina, istamina, serotonina e acido formico costituiscono il liquido secreto dalle spine in caso di contatto e rendono la pianta urticante. Queste molecole vengono prodotte anche dal nostro organismo e agiscono da neurotrasmettitori del sistema nervoso autonomo che controlla tutti i riflessi incoscienti del nostro organismo (inibizione e rilascio di ormoni, pressione arteriosa, vaso-costrizione e dilatazione, sudorazione, …).

Insomma, una pianta di ortica è come un integratore di sostanze benefiche al nostro organismo.

Calorie.

L’ortica ha pochissime calorie:

in 100 g di ortica vi sono solo 37 kcal.

Proprietà dell’ortica

Si possono utilizzare tutte le parti della pianta, eccetto i semi, ed ogni parte della pianta ha delle proprietà medicamentose diverse, in base alle diverse sostanze contenute.

E’ utile per depurare e disintossicare l’organismo.

Gli estratti dalle foglie di ortica sotto forma di infusi, succhi o tisane, sono depurativi, disintossicanti e diuretici perché aiutano a smaltire tossine e residui metabolici acidi, rendendo il sangue più basico (alcalino). Pertanto sono consigliabili per il trattamento di ritenzione idrica, cistite, calcoli renali e vescicali, renella, dermatosi da disordini alimentari.

Scopri come preparare semplici tisane depurative.

Ricca di flavonoidi è un ottimo antiossidante.

I flavonoidi contenuti nell'ortica, sono dei potenti antiossidanti naturali che aiutano a mantenere la salute di fegato depurandolo e drenandolo. Gli antiossidanti agiscono positivamente anche su capillari e sistema immunitario, aiutando a prevenire le patologie cardiovascolari, infiammatorie, allergiche (orticaria) e addirittura cancerose.

Le proprietà antinfiammatorie della pianta.

In passato si soleva usare l’ortica appena raccolta per trattare le parti del corpo affette da reumatismi. Urticando la zona affetta, infatti, si provoca uno stato irritativo infiammatorio localizzato che attira il sangue con tutti i suoi componenti (anche antinfiammatori) per avere come risultato finale un rapido sollievo dai dolori reumatici. Molti studi scientifici dimostrano che l’ortica è un buon antinfiammatorio naturale per le articolazioni, in particolare per ossa, muscoli, cartilagini, legamenti, tendini e membrane sinoviali.

Benefici terapeutici

Fin dall'antichità l’ortica veniva, e viene, utilizzata per i suoi molteplici effetti curativi alcuni assodati, altri supposti, altri ancora sconosciuti.

L’ortica abbassa la glicemia.

Studi di laboratorio dimostrano che estratti delle foglie d’ortica riescono a diminuire la concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia), quindi questa portentosa pianta aiuta anche i diabetici (stati di iperglicemia) e gli insulino-resistenti. Riteniamo opportuno comunque consigliare di interpellare un medico prima dell’assunzione nel caso in cui soffriate di edema o patologie cardiache.

Contrasta l'artrite reumatoide.

Le foglie di ortica contengono vari composti attivi che riducono le citochine infiammatorie nel tessuto sinoviale dell’articolazione. Quindi applicare la pomata di ortica è veramente efficace per il trattamento di patologie che comportano dolore articolare.

E’ utile in menopausa.

Grazie ai benefici prodotti per tutto l’apparato osseo, sono consigliati prodotti a base di foglie di ortica alle donne in stato di pre-menopausa o menopausa che vanno incontro ad un indebolimento dello stesso.

Combatte l’anemia.

Grazie all’alto contenuto, nelle foglie, di clorofilla (molecola chimicamente molto simile all'emoglobina), ferro, vitamina C (che aiuta l’assimilazione del ferro) e acido folico (che favorisce la divisione cellulare) è una pianta fortemente anti-anemica e anche un ottimo stimolante della produzione di globuli rossi. L’assunzione di ortica, quindi è consigliabile in qualsiasi caso di mancanza di ferro, anemia o di perdita di sangue.

Ferma le emorragie.

L’ortica dimostra anche di indurre azioni di vasocostrizione (restringimento dei vasi sanguigni), aiuto alla cicatrizzazione ed emostatica (facilita la coagulazione del sangue con un conseguente blocco delle emorragie). Per l’ azione di vasocostrizione è consigliata a chi soffre di pressione bassa, mentre grazie alle proprietà cicatrizzanti ed emostatiche a chi ha problemi di epistassi nasale; emorroidi sanguinanti; emorragie, in generale e degli apparati digerente e respiratorio (emottisi), flussi mestruali abbondanti. Per il trattamento di tutte le emorragie può essere utilizzata anche localmente, applicando creme, pomate o lozioni direttamente sulla pelle. In particolare per l’epistassi nasale basta inserire nella narice piccoli batuffoli di cotone imbevuti di succo fresco di ortica.

Aiuta in caso di stress psico-fisico.

Il più naturale degli integratori senza alcun effetto collaterale. Dato il cospicuo contenuto in sali minerali e vitamine, specie nelle foglie, è rimineralizzante, tonificante e ricostituente ed è indicata nei casi di convalescenza, denutrizione, stress fisico o psicologico.

Regolare l’apparato digestivo e contrasta la diarrea.

Trattamenti a base di ortica aiutano anche la digestione e possono velocizzare il metabolismo, grazie ad un piccolo apporto di un ormone che normalmente viene prodotto dalle nostre cellule intestinali per stimolare la secrezione di enzimi pancreatici e la motilità dei muscoli lisci dell’apparato digerente tra cui stomaco e cistifellea. Riesce anche ad alleviare le infiammazioni intestinali ed i tannini, che contiene, la rendono antidiarroica quindi utile per curare la dissenteria.

Fa bene anche alle mamme!

L’ortica in foglie viene definito un alimento galattogeno perché favorisce la produzione del latte materno (montata lattea).

E ai maschietti…Per l’ipertrofia prostatica.

I succhi estratti dalle radici e dai rizomi dell’ortica, con i β-fitosteroli contenuti, invece vengono adoperati nella fitoterapia moderna per limitare l’estensione del tessuto prostatico in caso di ipertrofia dello stesso. L’ipertrofia prostatica è una patologia molto comune ed i derivati dalla radice dell’ortica hanno un effetto molto efficace e specifico, dimostrato anche da diversi studi clinici, per contrastare l’avanzamento e ridurre i sintomi causati da questa patologia molto comune.

Cura le infezioni urinarie e previene i calcoli renali.

L’azione diuretica delle foglie di ortica è riconosciuta anche dalla medicina ufficiale. Assumendo circa 10/12 grammi di droga insieme ad un’adeguata quantità di acqua, l’ortica contrasta le infezioni urinarie e quindi previene la formazione di calcoli.

Sciroppo di ortica.

Unire 250 g di succo di ortica a 250g di zucchero. Cuocere fino ad ottenere la consistenza di uno sciroppo. Lo sciroppo va assunto nella dose di 30-60g al giorno.

Fa dimagrire?

L’ortica, come tutti gli alimenti, non fa dimagrire, ma aiuta a dimagrire se inserita in una dieta ipocalorica.

Con una cura di 2 settimane con succo fresco di ortica si ha un notevole aumento della quantità di urina espulsa e quindi una diminuzione di peso corporeo.

Inoltre pare che l’ortica aiuti la proliferazione della flora batterica intestinale contribuendo così ad una migliore assimilazione del cibo.

Esiste addirittura una dieta dell’ortica che oltre a depurare aiuta a perdere peso.

La dieta detox all'ortica dura tre giorni e prevede l’utilizzo dell’ortica per la preparazione di minestre e contorni ma anche come ingrediente di infusi e decotti che vanno assunti a colazione ed a cena.

Proprietà cosmetiche dell’ortica.

Oltre ad essere una pianta medica, l’ortica è un ottimo cosmetico molto conosciuta e utilizzabile per la pelle ed i suoi annessi con diverse modalità.

Una pianta urticante per la cura della pelle!

Applicati sulla pelle, il succo o la pomata di ortica, agisce come ottimo emolliente naturale per curare l’acne, le ulcere e l’eczema e contrastare la psoriasi e la pelle grassa. Per le proprietà antinfiammatoria e cicatrizzante, le foglie di ortica sbollentate e tritate possono essere applicate, tiepide, sulla pelle irritata o sulle ferite per aiutarne la guarigione. Tutti i prodotti a base di ortica sono emollienti, idratanti, astringenti ed ammorbidenti e proprio per questo consigliabili anche semplicemente come prodotto estetico per avere una pelle più pulita, più morbida, meno lucida, meno secca e meno grassa. E’ provato, infatti, che un uso costante di prodotti contenenti ortica aiutano a pulire e astringere i pori della pelle. Si possono addirittura fare dei suffumigi con alcune gocce di estratto oleoso di ortica in acqua bollente. Si possono abbinare i due trattamenti, locale e alimentare, per avere effetti ancora più efficaci.

L’ortica è uno storico rimedio per l’alopecia androgenetica.

L’ortica in succo o sotto forma di decotto oppure, ancora, come infuso, può essere frizionata sul cuoio capelluto per rinforzarlo e contrastare la caduta dei capelli, la forfora e la seborrea (cute grassa). L’ortica è nota da secoli come un valido aiuto per la ricrescita dei capelli e come rimedio anche per l’alopecia androgenetica. La principale causa dell’alopecia androgenetica e della caduta dei capelli in generale, sia per gli uomini che per le donne, è da ricercarsi il più delle volte in un’eccessiva produzione da parte dell’organismo di Diidrotestosterone, Dht.

Il Dht è un ormone androgeno derivante dal testosterone ma ben tre volte più potente, che atrofizza i bulbi piliferi del cuoio capelluto ed è anche causa di eccessi di sebo e acne. Gli estratti delle radici di ortica sono considerati ottimi anti- Dht e vengono assunti in capsule, 2-4, da chi soffre di questi disturbi. Un rimedio molto antico alla caduta dei capelli, consiglia di far bollire per circa 20 minuti 100 g di foglie d’ortica in 750 ml d’acqua e 500 ml di aceto, filtrare il liquido ottenuto ed utilizzarlo settimanalmente come una maschera dopo-shampoo per fare dei massaggi del cuoio capelluto con una posa di 10 minuti circa prima del risciacquo.

Controindicazioni, rischi e possibili effetti collaterali.

A fronte di tanti e tali benefici le controindicazioni dell'ortica sono davvero poche.

Gravidanza.

E' sconsigliato l'uso della pianta in gravidanza poiché stimola la motilità dell'utero. Considerata l’azione dei principi attivi presenti nelle radici di ortica sugli ormoni sessuali (androgeni ed estrogeni) se ne sconsiglia l’assunzione in gravidanza e nei bambini sotto i 12 anni di età.

Reazioni allergiche.

Contiene sostanze irritanti che, se vengono a contatto con le mani possono provocare una reazione allergica.

Interazione con i farmaci.

Non va assunta in concomitanza di farmaci diuretici in quanto ha già proprietà diuretiche e potrebbe causare un abbassamento della pressione.

Bruciore allo stomaco.

Dosi eccessive di infusi a base di ortica potrebbero causare bruciori di stomaco.

Usi dell’ortica.

Prima di ogni utilizzo l’ortica va preparata o essiccata.

Le piante raccolte vanno fatte asciugare in un luogo caldo e buio, in questo modo, perderanno tutto il liquido che le rende urticanti.

Dopodiché, l’ortica, lavata e sfibrata, può essere conservata in barattoli come una normale verdura alimentare, ma, vi consigliamo di non bollire o cuocere troppo l’ortica per conservare il più possibile di tutta la sua ricca gamma di componenti salutari.

All'occorrenza può anche essere seccata e utilizzata come polvere.

Preparati a base di ortica: tisane, decotti, infusi... e non solo.

L’ortica può entrare a far parte della nostra dieta con tisane, infusi, decotti, succhi freschi o semplicemente come condimento o contorno.

Consumare un succo fresco di ortica è il modo più immediato e sicuro per giovare di tutti i suoi effetti medicamentosi. Si ottiene pestando o centrifugando le foglie e sarebbe efficace assumerne anche solo tre cucchiai al giorno. Purtroppo, però, non è una pianta molto redditizia, infatti per 100 ml di succo servono almeno 10 kg di foglie.

Il succo può essere utilizzato anche come una vera e propria lozione da applicare localmente oppure per realizzare degli impacchi da applicare sul corpo.

Sicuramente il metodo di assunzione dell’ortica più utilizzato è tramite una buona e salutare tisana che potete comprare già pronta in erboristeria, oppure potete farla voi in due varianti: di foglie fresche o secche. Nel primo caso, basta versare dell’acqua bollente in una tazza con 3 foglie di ortica e lasciare in infusione per 5 minuti. La tisana di foglie secche invece, si ottiene mettendo in infusione per 10 minuti 1 cucchiaio di ortica precedentemente essiccata.

Anche l’infuso non è da meno e si ottiene lasciando in infusione per 10 minuti 50 g di foglie fresche in un litro d’acqua bollente.

Il decotto, invece, da bere caldo o freddo, si ottiene portando ad ebollizione, per 10 minuti, 30 g di ortica in 500 ml di acqua fredda, il composto risultante va filtrato. Sono ottime due tazze al giorno come emo-depurante.

La tintura madre di ortica si può comprare già pronta o fare in casa lasciando macerare per 5 giorni 20 g di ortica secca in 100 ml di alcool. E’ importante che durante questo periodo la temperatura si mantenga a 25°C, che il composto venga filtrato e conservato al riparo dalla luce. La tintura, così ottenuta o comprata, può essere usata nella dose di 15 gocce diluite in acqua per trattare le malattie della pelle.

L’uso in cucina.

A livello culinario dopo averla bollita l’ortica si presta come ottimo ingrediente per minestre, zuppe, ravioli, creme, frittate e risotti; il suo gusto è gradevole e leggermente acidulo. In alcune antiche tradizione viene unita all'impasto di tortelli e lasagne all'uovo per dare la colorazione verde ed un gusto inimitabile.

Preparazione di uno sfizioso liquore all'ortica.

Basta far macerare 40 germogli giovani (foglie) di piante d’ortica e 5 foglioline di menta in 1 litro di alcool puro per 8 giorni in un contenitore chiudibile, preferibilmente di vetro, ed in luogo fresco e al riparo dalla luce. A parte far bollire 1 litro d’acqua, mescolare con 400 g di zucchero e fare freddare. L’alcool dopo la macerazione va filtrato e mischiato all'acqua con lo zucchero. Il liquore all'ortica è pronto per stupire tutti con il suo verde sgargiante ma totalmente naturale.

Uso in cosmesi.

L’ortica può anche essere utilizzata per produrre pomate, lozioni, tinture... Si può anche fare in casa una pomata dai mille benefici, facendo cuocere a bagnomaria per 2 ore 250 g di cera d’api sbiancata con 30 g di ortica essiccata.

Altri utilizzi.

Considerata la sua composizione, le foglie di ortica lasciate a macerare in acqua diventano un ottimo fertilizzante, insetticida e antiparassitario per le piante.

L’ortica può essere usata come integratore alimentare per il bestiame, specie per le galline da uova.

Nel passato, inoltre, data la sua robustezza, veniva utilizzata per creare tessuti molto resistenti e, per l’alta concentrazione di clorofilla, per creare un buon colorante per i tessuti delicati (verde dalle foglie - giallo dalle radici).

Una proprietà che al momento rimane dubbia, e non può essere accertata se non singolarmente/privatamente, è quella di essere afrodisiaca. Fatto sta che fin dall'antica Roma venivano prodotti oli e pozioni all'ortica (foglie) per un uso afrodisiaco. Da questo punto di vista, ritroviamo molte citazione dell’ortica nella storia (Petronio) e anche nell'oroscopo.

Dove trovare questa "miracolosa" pianta urticante?

Potete trovare in vendita, a costi molto accessibili, nelle erboristerie e su internet diversi prodotti che hanno come principio attivo l’ortica. Pertanto, oltre alla preparazioni casalinghe che vi abbiamo consigliato sopra, vi proponiamo alcuni prodotti facilmente acquistabili e dei loro principali utilizzi.

L’olio essenziale di ortica 100% naturale e puro può essere aggiunto alla shampoo per rinforzare capelli e cuoio capelluto o alla crema idratante per il viso o il corpo; lo trovate a € 9,00 sul web.

La tintura madre di ortica viene ottenuta per macerazione a freddo della pianta fresca in una solvente idroalcolico, questa preparazione dà la possibilità di ottenere un prodotto dieci volte più cospicuo (in peso, rispetto alla pianta secca). È possibile trovare la tintura madre di ortica a € 11,50 ogni flacone. L’ortica liofilizzata in compresse, invece, vanta un’efficacia supportata da studi scientifici sulla cura di malattie stagionali dell’apparato respiratorio e della rinite allergica.

Ovviamente non possono mancare le fiale per capelli all'ortica in vendita come stimolante naturale del bulbo pilifero.

Si trovano comunemente in commercio, non solo in erboristeria ma anche nei supermercati, prodotti come shampoo, tonici, creme e latte detergente per la cura dei capelli e della pelle che annoverano l’ortica come prezioso componente.

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Serena Chiaramonte
(Specialista in scienze biologiche)

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