Oro colloidale: cos'è? A cosa serve? Proprietà, posologia ed effetti collaterali

Consulente Scientifico:
Dottoressa Marilena Grassi
(Specialista in biologia e nutrizione)

L’oro colloidale è una miscela di particelle di oro ed acqua, utilizzato soprattutto nella medicina alternativa come integratore, oppure come rimedio per alcuni disturbi. Approfondiamo le proprietà benefiche e vediamo quali sono le dosi di assunzione consigliate ed i possibili effetti collaterali.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Proprietà e benefici
  3. Formulazioni e dosaggio

Cos’è ed a cosa serve l’oro colloidale?

L’oro colloidale è una soluzione liquida di nanoparticelle di oro in acqua.

L’oro in questione è oro organico che può essere utilizzato dalle cellule del nostro organismo, e le sue particelle sono così piccole da entrare in soluzione abbastanza facilmente.

Il liquido che si ottiene è di colore rosso intenso oppure giallastro, a seconda della concentrazione delle nanoparticelle utilizzate, ed è possibile assumerlo solo come integratore alimentare in quanto non risulta essere presente in alcun alimento e non è possibile fortificare alimenti con questo metallo.

La soluzione di oro colloidale è utilizzata in medicina, in particolare in omeopatia, come rimedio preventivo e curativo per alcune patologie.

Si distinguono due tipologie di oro colloidale:

  • Oro colloidale ionico: in genere è neurotossico, ovvero dannoso per le cellule nervose, dunque non può essere venduto e utilizzato a scopo terapeutico. Si tratta del catione dell’oro Au 3+ che deriva dalla dissoluzione del sale cloruro di oro in acqua. Questo metallo è utilizzato soprattutto a livello di ricerca scientifica; ad esempio uno studio del 2005 ha utilizzato nanoparticelle di oro ionico per valutare se fosse possibile rivestire con quest’ultimo le pareti di alcuni batteri e sfruttarli per condurre energia elettrica.
  • Oro colloidale puro: è costituito da particelle di dimensioni sub-micrometriche di oro organico. Non è dannoso perché le particelle che lo costituiscono sono neutre e non creano danni ai tessuti, anzi hanno un ruolo terapeutico importante. Il problema più grande però è che la medicina ufficiale non riconosce questo metallo come un metodo curativo reale, tanto che la legislazione italiana ne vieta in modo categorico la commercializzazione libera sottoforma di integratore. A seguito di prescrizione medica e in casi eccezionali può essere invece utilizzato.

Proprietà e benefici di questa soluzione.

Trattandosi di un integratore alimentare da associare alla dieta quotidiana, l’oro colloidale ha molte proprietà, non ancora del tutto note, che lo rendono benefico per la salute dell’uomo. Per citarne alcune, sembra che questo prodotto sia in grado di riattivare la vitalità delle cellule del nostro organismo, di potenziare il sistema immunitario, di regolare la secrezione di ormoni, di avere effetto antinfiammatorio e molto altro.

Scopriamo insieme le numerose proprietà di questo integratore.

Nel 1997 il dottor Himmel ha pubblicato sul ‘Giornale di medicina nutrizionale e ambientale’ i risultati del suo studio che aveva dimostrato, per l’appunto, come pazienti trattati con oro colloidale avvertissero meno i dolori delle loro patologie, rispetto a chi veniva trattato con una soluzione placebo.

L’effetto antinfiammatorio dell’oro colloidale è abbastanza generalizzato, ma sembra agire, in particolare, su ossa e articolazioni migliorando la condizione di dolore tipica dell’artrite reumatoide, o dell’artrosi e diminuendo il senso di gambe gonfie e stanchezza degli arti inferiori. Infatti, l’oro colloidale agisce come antinfiammatorio anche per le pareti dei vasi sanguigni e può essere utilizzato nei casi di flebite o di vene varicose, per ridurre la sensazione di dolore associata a tali condizioni.

Tutto questo pare essere stato dimostrato scientificamente dal dottor Dill e dai suoi ricercatori in uno studio pubblicato sul ‘Journal of sciences’, studio che ha visto implementare il quoziente intellettivo di pazienti sottoposti a trattamento con oro colloidale per circa un mese.

E’ possibile preparare l’oro colloidale in casa?

Viste le numerose proprietà dell’oro colloidale, è giusto chiedersi se sia facile da trovare sul mercato o se sia più conveniente produrlo da sé!

Tante sono le opinioni che riguardano la produzione dell’oro colloidale con metodi fai da te.

In realtà, sarebbe meglio procurarsi l’integratore già pronto per evitare di avere dei problemi da una preparazione scorretta, però, qualora si fosse molto esperti si può decidere di preparare questo prodotto utilizzando dei ‘generatori di oro colloidale’. Quelli più diffusi sul mercato, e che è possibile acquistare anche a prezzi modici dal web, sono nati essenzialmente per produrre argento colloidale, la cui conoscenza è già più diffusa. Essendosi però ampliato il numero di fruitori di oro colloidale, questi stessi apparecchi sono stati adattati anche alla sua produzione.

Questi generatori sono di dimensioni relativamente piccole e facilmente trasportabili e sono costituiti essenzialmente da un distillatore, in quanto la soluzione deve essere preparata in acqua distillata, e da un generatore di ioni. Sono fornite anche delle lastrine sottilissime di oro 99,9% da utilizzare per la preparazione.

Il costo di queste lastrine è davvero molto più elevato, per cui è bene saperlo e capire quale sia la scelta più conveniente per il proprio portafoglio!

In breve, nell’apposito macchinario si pone la quantità di oro che si vuole trasformare in colloide e si applica una tensione elettrica elevata per ionizzarlo e frammentare il metallo in nanoparticelle.

Il problema è rappresentato anche dal tempo di produzione, oltre che dal costo! Infatti, sembra che al metallo prescelto si debba applicare una tensione di corrente elevatissima per 4 giorni di seguito per poter garantire una buona resa del prodotto finale! Tra l’altro, è stato dimostrato che i generatori adattati all’oro non funzionano poi così bene, per cui il prodotto finale è di solito di scarsa qualità e assumerlo comporterebbe rischi per la salute.

Dunque sarebbe meglio evitare di produrre oro fai da te evitando costi esagerati e rischiando molto meno!

Informazioni pratiche: formulazioni, costi e dosi di assunzione consigliate.

L’integratore di oro colloidale può essere reperito senza alcuna difficoltà in farmacie, parafarmacie ed erboristerie a costi abbastanza accessibili, tenendo conto che il formato in boccetta da 200 ml ha un costo medio di 30 euro.

Visto che l’integratore non è molto conosciuto e non tutti i medici ne consigliano l’utilizzo, dare una risposta univoca sulle dosi della sua assunzione non è poi così facile.

Stando alle ultime novità in merito, nel nostro Paese è possibile acquistare oro colloidale e assumerlo solo se ve ne sia una reale necessità, dunque solo ed esclusivamente a seguito di prescrizione medica!

Si consiglia di assumere giornalmente 10 gocce di soluzione pura al mattino, se si decide di consumarlo per uso interno, oppure di applicare 10 gocce, distribuite tra mattino e sera, sulla pelle del viso, puro o miscelandolo in creme, se si decide di farne un uso topico.

Effetti collaterali e controindicazioni dell’oro colloidale.

Bisogna stare particolarmente attenti all’assunzione di oro colloidale che potrebbe essere causa di effetti indesiderati soprattutto in soggetti allergici all’oro, mentre non sono stati registrati finora altri effetti indesiderati.

E voi lettori conoscete l’oro colloidale? Lo avete mai utilizzato?

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Marilena Grassi
(Specialista in biologia e nutrizione)

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