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Un frutto tipico dell’estate la cui raccolta avviene solo ed esclusivamente a mano, la mora di rovo cresce spontaneamete in tutta Europa, ha un sapore intenso al costo di poche calorie. Ricche di valori nutrizionali, di straordinarie proprietà e poche controindicazioni, le more vengono utilizzate non solo in cucina ma anche in cosmetica, vediamo perchè….
Le more sono bacche costituite da tante piccole drupe attaccate ad un unico ricettacolo.
Esistono due tipi di more:
Nonostante le differenze, entrambe le more assieme a lamponi, fragole, mirtilli, ciliege e ribes, vengono accorpate al gruppo dei frutti rossi o frutti di bosco, ma con questi condivide solo l’habitat naturale ovvero le zone boscose e umide.
La mora di rovo a cui faremo riferimento, giunta a maturazione, assume una colorazione violacea tendente al nero e il suo sapore è dolcissimo e intenso.
I valori nutrizionali delle more variano col procedere della maturazione, tuttavia, mediamente son i seguenti:
L’esiguo numero di calorie apportate da questo frutto è giustificato dal fatto che in 100 grammi di more ben 85% del peso è costituito da acqua che ovviamente non contribuisce all'apporto energetico.
Tra i sali minerali il più rappresentato è il potassio seguito da fosforo, calcio e ferro. Per quanto riguarda le vitamine, le more presentano buone concentrazioni di vitamina C e, in minori quantità, sono presenti anche vitamine del gruppo B e la vitamina A.
Si tratta di un frutto decisamente poco calorico.
100 grammi di more forniscono solo 36 kcal.
Le more hanno un IG (velocità di innalzamento della glicemia nel sangue) molto basso.
L'indice glicemico delle more è pari a 25.
Le straordinarie proprietà delle more sono legate alla presenza di fibre, vitamine e minerali importanti ma anche alla presenza di una particolare classe di antiossidanti detti antociani che, tra l’altro, conferiscono il tipico colore violaceo al frutto.
Puoi approfondire quali sono gli altri alimenti antiossidanti.
I benefici che i possono ottenere con il consumo di more sono molteplici:
Le more sono frutti ricchi di fibre e di acqua che favoriscono, nel lume intestinale, il transito della massa fecale e quindi sono utili per contrastare gli episodi di stipsi.
Al costo di pochissime calorie le more sono una preziose fonte di vitamine e sali minerali le cui perdite possono essere causate dal caldo dei mesi estivi, dallo stress e dalla sudorazione, fattori che danno vita a stati di apatia e stanchezza.
Il potassio presente nel frutto a livello renale favorisce la diuresi. Anche la grande quantità di acqua serve a depurare l’organismo dalle sostanze di scarto ed ad idratare la pelle.
Ricche di sostanze antiossidanti, tannini maggiormente presenti nei semi e gli antociani presenti nella polpa, le more, svolgono aiutano a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi che danneggiano le cellule. L'azione degli antiossidanti potenziata dalla vitamina C protegge dallo stress ossidativo maggiore responsabile della cancerogenesi.
Da uno studio effettuato da Xiang Gao della Harvard School of Public Health di Boston, è risultato che il consumo di antociani è in grado di prevenire la comparsa di alcune patologie neuro-degenerative come il Parkinson, tuttavia i meccanismi che spigano questi risulti non sono ancora noti.
Le more contengono diverse vitamine del gruppo B tra le quali l‘acido folico che è di fondamentale importanza in gravidanza e soprattutto nei primi mesi di gestazione per il corretto sviluppo del feto.
Approfondisci il ruolo dell'acido folico in gravidanza.
Oltre agli antociani, che svolgono un’azione protettiva a livello dei vasi sanguigni, le more contengono anche acido ellagico, una molecola appartenente alla famiglia dei polifenoli, antiossidanti prodotti alle specie vegetali.
Approfondisci cosa sono e come agiscono i polifenoli
Nelle more e in altri frutti rossi come i lamponi, i mirtilli ma anche in altri alimenti come la frutta secca sono presenti composti precursori dell’acido ellagico, un antiossidante capace di inibire un enzima, costitutivo del nostro corpo a livello della cute, l’elastasi, deputato alla distruzione delle fibre vecchie per dare spazio a quelle in formazione.
Con l’avanzare dell’età all'azione dell’elastasi non corrisponde una produzione di fibre nuove altrettanto veloce così la pelle tende a perdere tonicità. Utilizzare le more nelle formulazioni mirate a ringiovanire la pelle del viso e del corpo significa accoppiare l’azione antiossidante dei polifenoli e degli antociani che contrastano i radicali liberi, molecole responsabili dell’invecchiamento cutaneo, a quella protettiva nei confronti delle fibre di elastina svolta dall'acido ellagico.
Le more non hanno particolari effetti collaterali ne controindicazioni . Possono essere consumate anche tutti i giorni ma con moderazione visto che possono provocare:
Vi sono, poi dei casi in cui è meglio evirare il frutto:
Nonostante abbiano un basso indice glicemico, le more vanno assunte con moderazione dai diabetici perchè sono frutti piuttosto zuccherini, capaci di innalzare la glicemia, ossia il livello di glucosio nel sangue.
Le more sono frutti che contengono molti piccolissimi semi che possono essere catturati all'interno dei diverticoli infiammandoli e provocando, quindi, diverticolite.
Il frutto del rovo ha pochissime calorie, circa 40 in 100 grammi, inoltre è ricco di fibre insolubili non solo facilitano il transito intestinale eliminando il gonfiore, ma danno un alto senso di sazietà.
Mangiare, quindi una bella tazza di more al mattino a colazione o come merenda, da all'organismo un concentrato di energia senza il rischio di aumentare di peso.
I benefici di tutti questi antiossidanti in esse contenuti, si può ottenere non solo mangiando le more fresche, ma anche utilizzandole, per uso topico, attraverso cosmetici con estratto di more o anche con soluzioni fai da te
Moltissimi sono i cosmetici, detergenti e profumi a base di mora che sfruttano l‘intensa e gradevole fragranza del frutto, la piacevole e accattivante colorazione e le interessanti proprietà antiossidanti.
Per esempio, basta frullare uno yogurt bianco con una manciata di more e un cucchiaio di miele per ottenere una maschera da applicare sul viso. Dopo 10 minuti di posa gli effetti benefici saranno immediatamente visibili: la pelle assume un aspetto più luminoso, ringiovanito
In cucina le more vengono utilizzate soprattutto per creme dolci, per arricchire yogurt, sorbetti e gelati, o per guarnire torte.
Famosissima è anche la marmellata di more, caratterizzata da un sapore intenso molo gradevole ma difficilissima da reperire: questo perchè per ottenere anche solo 200 ml di marmellata è necessaria una grandissima quantità di more e quindi una grande mano d‘ opera! In compenso però è molto semplice da preparare.
Frullare per pochi secondi le more e aggiungere, per un chilo di frutta, circa 400 grammi di zucchero e il succo di un limone.
Cuocere il composto ottenuto per 50 minuti, sempre mescolando.
La marmellata così ottenuta può essere conservata in frigorifero oppure essere tenuta anche per un anno, in vasetti di vetro che andranno pastorizzati in abbondante acqua per cinque minuti dall'ebollizione
Finalmente qualcosa di dolce, gustoso ma ipocalorico: la mora di rovo!
La si trova raramente sui mercati a causa dell’elevata deperibilità e i costi sono comunque elevati ( circa 10/15 euro al kg) visto che la raccolta avviene necessariamente a mano. E’diffusa da nord a sud in tutta Europa lungo le strade di campagna e nei boschi.
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