Meditazione zen: come si fa? Tecniche esercizi e benefici

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La meditazione zen è una pratica di origine orientale molto consigliata per rilassare il corpo e la mente. Gli esercizi possono essere eseguiti da seduti, con la musica o in gruppo. Vediamo quali benefici apporta questa meditazione al nostro equilibrio psicofisico.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è?
  2. Come si fa?
  3. Benefici  
  4. Consigli

Cos’è la meditazione zen?

La meditazione zen è una pratica orientale che ha come obiettivo principale il rilassamento del corpo e della mente. La sua origine sembra derivare dal Buddhismo.

Il termine utilizzato per indicare questa pratica meditativa deriva da ‘zazen’, parola con la quale ci si riferiva alla posizione che assumeva il Buddha in preghiera.

Oggi si può parlare di zen o zazen in modo indifferente, per riferirsi ad una pratica che, soprattutto negli ultimi anni, è in fase di rivalutazione. Numerosi psicologi sostengono, infatti, che la meditazione sia un buon mezzo a cui ricorrere per liberarsi dallo stress della vita di tutti i giorni.

Come si pratica la tecnica zazen?

Tante sono le modalità proposte per effettuare questa tecnica di meditazione: con musica, in gruppo, da soli; sono tutte possibilità che hanno come obiettivo quello di rendere la meditazione più efficace. Vediamole insieme.

Esercizio.

Ci si siede a gambe incrociate e, mantenendo dritta la postura, si portano le mani all’altezza dell’ombelico, si ruota il palmo verso l’alto e le si appoggia l’una sull’altra. A questo punto si chiudono gli occhi e si inizia a respirare lentamente.

Esercizio.

Si dovrà scegliere un brano musicale tranquillo, che magari evochi la natura e i suoi suoni. A questo punto chiudere gli occhi, concentrarsi sui suoni e respirare piano.

Numerosi studi dimostrano gli effetti benefici della musica sull’organismo, come ad esempio quello condotto dalla Kaohsiung Medical University che ha dimostrato che una musica rilassante può addirittura ridurre le crisi epilettiche. La medicina orientale poi, dice che la musica aiuta la meditazione, avendo proprio un effetto terapeutico sull’organismo.

Bisogna scegliere ovviamente la musica giusta, con delle frequenze idonee che siano il più possibile rilassanti. E’ bene allora scegliere musiche leggere, con frequenze basse che rendono rilassante il loro ascolto. Il web propone numerosi brani musicali che possono essere adoperati in fase di meditazione.

Esercizio.

Ci si siede l’uno accanto all’altro formando un cerchio, assumendo ognuno la posizione tipica della meditazione.

Questo cerchio ha un obiettivo ben preciso, ovvero serve a creare quello che nella cultura orientale viene definito un ’vortice di energie positive’ e, magari, un sottofondo musicale facilita la meditazione di gruppo ancora di più.

Quali sono i benefici sul nostro equilibrio psicofisico?

Sebbene molti di noi non ne siano pienamente convinti, numerosi psicologi consigliano la meditazione zen, in quanto si ritiene che questa pratica possa aiutare molto a combattere delle situazioni negative come la depressione, gli stati di ansia e di stress.

Consigli utili per una buona meditazione.

Per praticare una meditazione zen che sia il più possibile positiva per se stessi, si possono seguire alcuni piccoli suggerimenti.

Ovviamente la meditazione non ha alcun rischio, quindi, se anche ci si volesse cimentare nella tecnica da soli sin dall’inizio, lo si potrà’ fare tranquillamente, andando alla ricerca del metodo più opportuno.

E voi lettori avete mai praticato la meditazione zen? Lasciate un commento!

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