Forfora grassa: cause, cure, alimentazione e rimedi naturali

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La forfora grassa si presenta con caratteristiche scaglie di colore giallastro associate ad eccessiva produzione di sebo da parte del cuoio capelluto. La formazione della forfora può dipendere da cause patologiche e non. Ma cosa fare per eliminare la forfora grassa? Per iniziare si può cambiare l'alimentazione, ricorrere a rimedi naturali, o sostanze di uso comune come l’aceto o il limone, a cui si può aggiungere l'utilizzo di prodotti cosmetici come shampoo antiforfora o lozioni.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è e come si forma la forfora grassa?
    1. Differenza forfora grassa e secca
  2. Cause
    1. Prodotti aggressivi
    2. Dermatite seborroica
    3. Infezioni micotiche
    4. Stress
    5. Fegato
    6. Cattiva alimentazione
  3. Come eliminarla?
  4. Alimentazione per prevenire
  5. Rimedi cosmetici
    1. Shampoo antiforfora allo zinco
    2. Shampoo all'acido salicilico
    3. Shampoo a base di catrame.
  6. Rimedi naturali
    1. Ortica
    2. Limone
    3. Olio di oliva
    4. Salvia
    5. Tea tree oil
    6. Aceto di mele
    7. Argilla verde
    8. Rosmarino
    9. Bicarbonato
    10. Aloe
  7. Rimedi farmacologici
  8. Fa cadere i capelli?

Forfora grassa: caratteristiche.

La forfora grassa è una condizione patologica del cuoio capelluto che determina la formazione di piccole scaglie di colore giallastro che si staccano dalla testa man mano che si vanno formando. La forfora grassa è generalmente legata all'eccessiva produzione di sebo da parte del cuoio capelluto, ma le cause sono multifattoriali. La seborrea ostruisce i follicoli piliferi provocando irritazione ed infiammazione, prurito e spesso caduta dei capelli.

Come riconoscerla? Forfora grassa o secca: differenze.

La forfora grassa non va confusa con quella secca che provoca la formazione di scaglie biancastre che si staccano facilmente dal cuoio capelluto. Nella forma grassa le scaglie hanno, invece, un colore tendente al giallastro, a causa della maggiore presenza di sebo nel cuoio capelluto (da qui il nome di forfora grassa) ed hanno uno spessore maggiore rispetto alla forma secca. Alla forfora grassa si associa quindi una maggiore secrezione di sebo ed un aspetto dei capelli di tipo oleoso.

Puoi approfondire le caratteristiche della forfora secca.

Le cause del sebo in eccesso e della formazione delle scaglie.

La forfora grassa può essere o una condizione indipendente, o sintomo di una condizione patologica o di fattori non patologici che ne hanno determinato la comparsa. In realtà le cause che determinano la comparsa di questo tipo di forfora non sono ancora certe ma si pensa che il disturbo sia causato dall'insieme di diversi fattori. Esaminiamo i fattori responsabili.

Utilizzo eccessivo di prodotti molto aggressivi per il cuoio capelluto.

Tinture, shampoo, balsamo, lacca o lozioni possono provocare una reazione di difesa del cuoio capelluto che consiste nell'aumentare la produzione di sebo e quindi l’insorgenza della forfora grassa.

Dermatite seborroica.

La dermatite seborroica è una patologia infiammatoria del cuoio capelluto che determina un’eccessiva formazione di sebo e che presenta, oltre alla forfora grassa, sintomi quali prurito, formazione di croste e caduta dei capelli (alopecia).

Infezioni micotiche.

La presenza e l’eccessiva proliferazione del fungo Malassezia furfur, che si nutre del sebo, provoca una reazione del cuoio capelluto che, in seguito all'irritazione, produce per difesa ulteriore quantità di sebo. Si innesca in tal modo un circolo continuo in quanto l’aumento di sebo aumenta la proliferazione del fungo e così via.

Stress.

Lo stress eccessivo determina alterazioni ormonali con possibile aumento della produzione di sebo.

Problemi al fegato.

Alcuni problemi epatici quali ad esempio l’insufficienza epatica, provocano delle alterazioni a livello della circolazione e possono determinare un aumento della produzione di sebo e la formazione di forfora grassa.

Cattiva alimentazione.

Anche un’alimentazione sregolata, ricca di grassi, zuccheri ed alcolici può incidere sulla formazione eccessiva di sebo del cuoio capelluto e quindi sulla formazione di forfora grassa

Come eliminarla?

La forfora grassa può essere tenuta sotto controllo utilizzando vari rimedi a seconda della gravità del disturbo. In ogni caso, alimentazione, cosmetici, shampoo, rimedi naturali o farmaci hanno lo scopo primario di riequilibrare la produzione di sebo ed anche una azione antibatterica .

Prevenire la forfora grassa con una corretta alimentazione.

È possibile non solo prevenire ma anche migliorare la sintomatologia legata alla forfora grassa prestando attenzione all'alimentazione.

In particolare si consiglia di:

L’alimentazione corretta migliora in generale lo stato di salute dell’organismo e quindi può contribuire anche al miglioramento della forfora grassa.

Rimedi cosmetici: shampoo per la forfora grassa.

Quando il disturbo non è molto grave, è possibile intervenire sulla forfora grassa con rimedi cosmetici o dermatologici che svolgono una funzione purificante.

Shampoo anti forfora a base di zinco.

Questi prodotti a base di zinco hanno azione purificante, antibatterica e sebo regolatrice. Lo zinco, infatti, è antibatterico ed è utile per combattere la proliferazione dei batteri responsabili della formazione delle squame untuose.

Shampoo a base di acido salicilico.

L’acido salicilico è una sostanza che riduce lo spessore delle scaglie di forfora levigandole e favorisce la cheratinizzazione (la crescita di cheratina, una proteina dei capelli e della cute della testa) del cuoio capelluto.

Shampoo a base di catrame.

Il catrame riduce la velocità del ricambio cellulare che provoca un’eccessiva formazione si scaglie, e, oltre a favorire la cheratinizzazione del cuoio capelluto, attenua anche i sintomi associati quali il prurito.

Questi shampoo sono facilmente acquistabili presso le farmacie. e vanno utilizzati con regolarità ogni qualvolta si devono lavare i capelli.

Rimedi naturali per contrastare la forfora grassa.

La forfora grassa può essere combattuta attraverso rimedi naturali. È bene precisare che questi rimedi migliorano il sintomo e riducono la produzione di sebo ma non agiscono sulla causa scatenante.I rimedi naturali per il trattamento della forfora grassa sono rappresentati da sostanze di uso comune o estratte dalle piante che hanno proprietà riequilibranti ed antiseborroiche.

Ortica.

L’estratto di ortica contiene tannini, mucillagini, sostanze azotate e flavonoidi ed ha azione antinfiammatoria, astringente e ed emolliente. Grazie a questi principi attivi sono particolarmente adatti al trattamento del cuoio capelluto grasso ed impuro e quindi contrasta efficacemente forfora e seborrea.

Limone.

Il succo di limone contiene vitamine ed acido citrico ed ha azione astringente, disinfettante, antimicrobica e purificante. E’, quindi molto utile risciacquare i capelli con acqua e limone per eliminare la forfora grassa: basta mescolare il succo di un limone in acqua fredda ed utilizzarlo ogni giorno finché la forfora non è scomparsa.

Olio di oliva.

L’olio di oliva è ricco di acidi grassi polinsaturi, ha effetti emollienti ed antinfiammatori.Si può applicare sul cuoio capelluto prima di dormire in modo da lasciarlo agire tutta la notte. Al mattino lavare i capelli con uno shampoo neutro per eliminare scaglie e sebo.

Salvia.

La salvia contiene principi amari, olio essenziale (contenente sostanze quali cineolo e borneolo), flavonoidi (quali salvigenina e luteolina) e acidi fenolici ed ha proprietà anti seborroiche, detossificanti ed antisettiche.

Tea tree oil.

Il tea tree oil è un olio che si estrae dalla pianta di melaleuca. Grazie a principi attivi quali 4 – terpinolo e 1,8 – cineolo ha proprietà antibatteriche e regolarizza la produzione di sebo del cuoio capelluto.Basta aggiungere poche gocce di quest’olio al proprio shampoo, possibilmente neutro per non infiammare ulteriormente la cute, e lavare normalmente i capelli. Può essere utilizzato anche per frizionare il cuoio capelluto.

Approfondisci dove acquistare il tea tree oil.

Aceto di mele.

Grazie al contenuto di acido acetico, l’aceto ha azione disinfettante, antimicrobica e regola la produzione di sebo. Bisogna mischiare acqua ed aceto nelle stesse quantità e lavare regolarmente i capelli utilizzando la soluzione al posto dello shampoo.

Argilla verde.

L’argilla verde, grazie alla sua struttura chimica, ha proprietà assorbenti che la rendono in grado di assorbire il sebo in eccesso, le impurità, ed i microbi quali batteri e funghi, conferendole così azione purificante. L’impacco ottenuto mescolando l’argilla verde con acqua può essere applicato sul cuoio capelluto e tenuto in posa per circa trenta minuti prima dello shampoo.

Come preparare una maschera all'argilla verde?

Rosmarino.

Il rosmarino contiene principi attivi quali acido rosmarinico, borneolo, cineolo, canfene, tannini, acidi fenolici e limonene, che gli conferiscono proprietà purificanti, antisettiche, antinfiammatorie ed astringenti.

Bicarbonato.

L’utilizzo del bicarbonato è utile per combattere i funghi responsabili dell’insorgenza della forfora e per aumentare l’assorbimento del sebo. Esso può essere aggiunto al normale shampoo per una detersione profonda o utilizzato per preparare una lozione (acqua e 2 cucchiai di bicarbonato) da applicare sul cuoio capelluto. Massaggiare per circa 10 minuti e poi risciacquare senza utilizzare shampoo. Il bicarbonato in un primo tempo può seccare i capelli perchè assorbe il sebo, ma poi, il cuoio capelluto inizierà a produrre naturalmente la giusta quantità di sebo, senza gli eccessi responsabili delle scaglie.

Aloe.

Il gel ricavato dalle foglie dell’aloe vera si può applicare sul cuoio capelluto prima dello shampoo per contrastare la formazione delle fastidiose squame giallastre ed il prurito.L’aloe vera ha infatti proprietà lenitive ed idratanti, ed esercita un’azione antinfiammatoria ed antifungina.

Tutti i rimedi sopra citati si utilizzano per fare impacchi sul cuoio capelluto. Il rimedio va utilizzato o come infuso (da realizzarsi ponendo in infusione l’erba in acqua bollente per una decina di minuti) o come olio, oppure puro, applicandolo sul cuoio capelluto bagnato e massaggiando per favorirne l’assorbimento.

Rimedi farmacologici.

Nei casi particolarmente gravi di forfora grassa , causati da patologie è necessario rivolgersi al proprio medico che possono prescrivere l’uso di alcuni rimedi farmacologici ad azione antimicotica.

Nel caso in cui la forfora sia causata dalla presenza di un’infezione micotica ad opera del Malassezia furfur è consigliato uno shampoo a base di ketoconazolo.

La forfora grassa fa cadere i capelli?

La forfora grassa può causare la caduta dei capelli perché l’eccesso di sebo ostruisce i follicoli piliferi il che rende più difficile la crescita del capello.

Inoltre lo stato infiammatorio indebolisce i capelli che quindi cadono e si diradano.

Anche il prurito che accompagna il proliferare della forfora peggiora la situazione, infatti, grattando la cute, si possono creare piccole lesioni che favoriscono l’ingresso di altri batteri o funghi che innescano un circolo vizioso e quindi un’ulteriore caduta dei capelli.

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Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

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