Fichi: proprietà, benefici, calorie e controindicazioni dei frutti freschi o secchi

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Diffusissimi in Italia i fichi vengono ampiamente consumati sia freschi che secchi. Ricchi di proprietà benefiche questi frutti hanno anche delle controindicazioni… Scopriamo calorie e valori nutrizionali dei fichi freschi e secchi...

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche e varietà
  2. Valori nutrizionali
    1. Calorie
    2. Indice glicemico
  3. Proprietà e benefici
    1. Stitichezza
    2. Ipokalemia
    3. Malnutrizione
    4. Digestione
    5. Diabete
    6. Gravidanza
  4. Controindicazioni
    1. Diarrea
    2. Glicemia
    3. Calcoli renali
  5. Fanno ingrassare
    1. Quanti mangiarne al giorno?

Fichi: caratteristiche e varietà.

Frutto dal caratteristico sapore dolce e gradevole e dalla polpa morbida e granulosa, il fico viene prodotto dal ficus carica, un albero maestoso spesso coltivato anche a scopo ornamentale. A questa specie non appartiene il fico d’india che possiede caratteristiche diverse. In Italia vengono coltivate moltissime varietà di fico che possono essere raggruppate in due grandi categorie:

Tra le varietà unifere più pregiate troviamo:

Tra le varietà bifere le più comuni sono:

Valori nutrizionali dei fichi.

L’apporto energetico dei fichi varia molto a seconda che i frutti siano mangiati freschi o essiccati e il contenuto calorico aumenta notevolmente per i fichi secchi caramellati e mandorlati.

Per quanto riguarda il frutto fresco contiene:

Al contrario, nel frutto essiccato, i nutrienti risultano essere molto più concentrati.

I fichi sia freschi che essiccati sono ricchi di sali minerali tra cui spiccano il potassio, il fosforo, il calcio ma anche il sodio.

Per quanto riguarda le vitamine le più rappresentate sono la vitamina A e le vitamine del gruppo B.

Calorie.

Il ridotto apporto calorico del frutto fresco è giustificato dall'elevata quantità d’acqua:

in cento grammi sono contenute solo 47 kcal .

le calorie in 100 grammi del frutto essiccato salgono a 256.

Indice glicemico.

Il fico è un frutto a basso indice glicemico:

L’IG del fico fresco è pari a 35

Il fico secco, invece ha un indice glicemico medio:

L’IG del fico secco è pari a 40.

A cosa fa bene mangiare fichi?

I fichi, sia freschi che secchi, possiedono delle proprietà benefiche che li rendono utili come rimedio naturale.

Riducono la stitichezza.

Le note proprietà lassative dei fichi sono dovute all'azione sinergica di due tipi di fibre, contenute ad elevati livelli in questi frutti: le fibre insolubili e quelle solubili. La fibra insolubile più abbondante è la lignina che, non essendo digeribile dall'apparato digestivo umano, arriva all'intestino tal quale e va ad aumentare il volume fecale e la peristalsi intestinale. Le fibre solubili, invece, sono delle mucillagini che come un gel favoriscono il transito intestinale.

Contrastano l’ipokalemia.

La carenza di potassio è una condizione abbastanza frequente che si manifesta con stanchezza e apatia, crampi muscolari e vertigini. I fichi, ricchi di questo minerale, consumati ogni giorno, possono soddisfare alle richieste di potassio dell’organismo. Il consumo di fichi, non a caso, viene consigliato agli sportivi in cui il potassio scende a seguito di sforzi intensi o della massiccia sudorazione.

Sono utili in caso di malnutrizione.

I fichi sono frutti energetici, non tanto per le calorie che rimangono contenute ma in quanto contengono zuccheri semplici facilmente assimilabili dall'organismo. Per questo, ma anche per il prezioso contenuto in sali minerali, i fichi sono utili nel contesto di diete ricostituenti.

Facilitano la digestione.

I fichi contengono prebiotici i batteri buoni che equilibrano la flora batterica. Una flora batterica equilibrata ricca di enzimi digestivi capaci di facilitare la scomposizione dei nutrienti rende più facile la digestione.

Possono essere mangiati anche dai diabetici.

Anche se sono ricchi di zucchero, i fichi contengono sali minerali come potassio e magnesio che aiutano a controllare la glicemia dopo i pasti.

Consigliati in gravidanza.

I fichi, freschi o secchi, sono ricchi di vitamine e sali minerali quali il calcio.

Grazie a questi nutrienti i fichi costituiscono un ottimo spuntino durante i nove quando aumenta il fabbisogno giornaliero di calcio per il corretto sviluppo delle ossa nel feto.

Sono benefici per la pelle.

Ricchi di antiossidanti i fichi svolgono un’azione antinfiammatoria ed antibatterica sulla pelle, alleviando infiammazioni dovute a brufoli e peli incarniti o anche ad acne.

Possono essere consumati come alimenti o applicati direttamente sulla pelle.

Controindicazioni dei frutti freschi e secchi.

Mangiare, quindi qualche fico è benefico per la salute, ma se assunti in grandi quantità, i fichi possono avere delle controindicazioni.

Possono causare diarrea.

L’elevata concentrazione di fibre può aumentare in modo eccessivo la peristalsi intestinale causando crampi addominali e formazione di feci non cementate.

Possono aumentare la glicemia.

I fichi contengono zuccheri semplici facilmente assimilabili che innalzano notevolmente la glicemia (livello di zuccheri nel sangue). Per i soggetti diabetici devono consumarli con moderazione.

Sono controindicati per chi soffre di calcoli.

I fichi, infatti, contengono ossalati, che sono sali insolubili che precipitano sotto forma di cristalli (calcoli renali) e si accumulano nelle vie urinarie. Per questo motivo che soffre di tali patologie deve evitare di consumare i fichi.

Fanno ingrassare?

I fichi, soprattutto secchi, vanno evitati quando si è a dieta proprio perché contengono zuccheri semplici in grado di innalzare il livello di glucosio nel sangue. Infatti a questo innalzamento è correlato l’aumento dei depositi adiposi: gli zuccheri in eccesso vengono trasformati in grassi e trasferiti al tessuto adiposo.

Tuttavia se mangiati nelle giuste quantità possono essere inseriti anche in un regime ipocalorico. Naturalmente vanno preferiti i fichi freschi e maturi (due fichi medi privati della buccia) che sono ricchi di nutrienti.

Quanti mangiarne?

Come abbiamo visto i fichi apportano notevoli proprietà ma, se mangiati in eccesso, possono avere delle controindicazioni.

Se si tratta di frutti freschi, le dosi consigliate, riferite a soggetti sani sono circa 170 grammi al giorno corrispondenti a tre fichi di media grandezza.

Per i soggetti diabetici, invece, è consigliato consumare i fichi solo saltuariamente e in misura di uno o due frutti al massimo.

Per quanto riguarda i fichi secchi, le dosi consigliate sono pari a due o tre frutti al giorno mentre vanno evitati in caso di diabete e sovrappeso.

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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