Fave: proprietà, calorie, valori nutrizionali e benefici del legume

Ultimo aggiornamento:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Le fave, baccelli con ottimi valori nutrizionali, ricchi di proteine e poveri di grassi, hanno anche proprietà terapeutiche, come la capacità di abbassare il colesterolo e contrastare l'anemia. Approfondiamone tutti i benefici e scopriamone le controindicazioni, legate a situazioni patologiche più o meno gravi e alcune ricette per poter gustare questi legumi nella dieta di tutti i giorni!

    Indice Articolo:

Caratteristiche: cosa sono le fave?

La fava (nome scientifico Vicia faba) è una leguminosa che produce dei grossi baccelli contenenti i frutti, appunto le fave. Vi sono circa 4 varietà di fave che si distinguono per le dimensioni del seme.

Alcune di esse, le favette e favini, vengono utilizzate come foraggio per gli animali, la fava major è invece quella che viene utilizzata come alimento ed è molto versatile.

I semi grossi e schiacciati, infatti, possono essere mangiati cotti o crudi, freschi o essiccati.

Le fave fresche si mangiano con tegumento risultando leggermente amarognole, o senza buccia in tal caso il loro sapore sarà dolcissimo.

Valori nutrizionali.

Analizzando i valori nutrizionali delle fave fresche, vediamo che esse sono composte da:

Le fave fresche oltre ad essere ricche di sali minerali contengono vitamine, soprattutto quella C, ed anche A, E e del gruppo B.

Le fave secche invece contengono:

Calorie.

Indice glicemico.

L’indice glicemico delle fave varia molto tra un tipo e l’altro, mentre la fava fresca cruda ha un basso indice glicemico, quella secca o cotta ha un indice glicemico alto

Proprietà nutrizionali delle fave

Le fave sono un legume nutriente e ricco di benefici per la nostra salute. Ecco le principali caratteristiche nutrizionali che le rendono un alimento così interessante.

Consiglio utile: Per massimizzare i benefici delle fave, è importante includerle in una dieta equilibrata e varia, abbinandole ad altri alimenti sani come cereali integrali, frutta e verdura.

Le proprietà nutrizionali delle fave variano leggermente tra le fave fresche e quelle secche, ma in entrambi i casi offrono un interessante apporto di nutrienti. Non dimenticare che la cottura e la preparazione delle fave influenzano il loro contenuto nutrizionale, quindi è importante scegliere metodi di cottura delicati, come il vapore o la cottura in umido, per preservare al meglio le loro qualità.

Valore energetico e principali nutrienti

Le fave, sia fresche che secche, offrono un interessante profilo nutrizionale. Vediamo in dettaglio il valore energetico e i principali nutrienti presenti in questo legume:

Consiglio pratico: Per sfruttare al meglio le proprietà nutrizionali delle fave, è importante variare tra fave fresche e secche e combinare il loro consumo con altri legumi, cereali, frutta e verdura per garantire un apporto completo di nutrienti.

Come mangiarle: fresche o secche? Cotte o crude?

Proprietà delle fave crude e cotte

Le fave vengono consumate sia crude che cotte, ma le loro proprietà nutrizionali e i benefici per la salute variano in base al metodo di preparazione:

Consiglio pratico: Per sfruttare al meglio le proprietà delle fave, sia crude che cotte, è consigliabile variare i metodi di preparazione e includere entrambe le varianti nella propria dieta. Inoltre, è importante seguire le indicazioni di cottura e conservazione per garantire il massimo valore nutrizionale e la sicurezza alimentare.

Meglio fave fresche o fave secche

Scegliere tra fave fresche e fave secche dipende da vari fattori, come la disponibilità, i gusti personali e le esigenze nutrizionali:

La scelta tra fave fresche e fave secche dipende da diversi fattori, tra cui la disponibilità stagionale, il valore nutrizionale, la preparazione, la versatilità in cucina, il gusto e la conservazione. Considera queste informazioni e scegli l'opzione più adatta alle tue esigenze e preferenze.

I Benefici per la salute

Grazie al loro eccellente profilo nutrizionale, le fave offrono numerosi benefici per la salute.

Consiglio utile: Per sfruttare appieno i benefici per la salute delle fave, è consigliabile consumarle regolarmente come parte di una dieta equilibrata e ricca di frutta, verdura, cereali integrali e altre fonti di proteine vegetali.

Abbassano il colesterolo.

Grazie agli steroli vegetali contenuti in buona quantità sia nelle fave fresche che nelle secche, purché dotate di tegumento, riducono l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale, per cui sono di grande aiuto a chi possiede alti livelli di grasso nel sangue.

Sono indicate per gli sportivi e per chi vuole perdere peso.

Le fave, e in generale tutti i legumi, sono preziose fonti di proteine e amminoacidi, sostanze essenziali (tra cui lisina, treonina, leucina, valina) che i vertebrati sono incapaci di sintetizzare e quindi devono introdurre con la dieta. Per questo motivo, oltre ad essere benefiche per tutti, sono particolarmente indicate per gli sportivi e nelle diete ipocaloriche perché il loro apporto di grassi è quasi pari a zero.

Aiutano in caso di anemia.

Oltre all'azione antisettica, la vitamina C, molto presente nelle fave, ha un ruolo importantissimo poiché facilita l’ingresso del ferro, minerale abbondante in questi legumi, attraverso l’epitelio intestinale, rivelandosi un prezioso aiuto in caso di anemia.

Combattono il morbo di Parkinson.

Di recente numerosi studi sono stati rivolti ad una sostanza presente in tutte le parti delle fave: la levodopa, che costituisce il farmaco d’elezione per la cura del morbo di Parkinson; infatti, il consumo di questi baccelli sembra dare buoni risultati in alcuni pazienti affetti da tale patologia neurodegenerativa.

Aiutano a prevenire i tumori.

Secondo uno studio condotto in Australia dal dottorando Siem Siah della Charles Sturt University (CSU), i frutti della fava sarebbero efficaci addirittura contro cinque tipi diversi di cellule tumorali. Se questi risultati fossero provati sarebbe davvero una scoperta eccezionale!

Stimolano la diuresi e contrastano la cellulite.

Le fave hanno un buon contenuto di potassio che stimola la diuresi e contrasta la ritenzione idrica. Secondo la tradizione fitoterapica le foglie di fave secche sono un ottimo rimedio per contrastare la cellulite causata appunto dalla tendenza ad accumulare i liquidi.

Sono utili in gravidanza.

Le fave, non solo sono ricche di ferro e quindi sono utili durante la gestazione in cui è necessaria una maggiore quantità del minerale, ma sono anche ricche di acido folico che è fondamentale per un corretto sviluppo del feto.

Le fave fanno ingrassare o dimagrire?

Diciamo subito che nelle diete dimagranti le fave fresche sono delle ottime alleate!

Infatti, risultano particolarmente indicate per due motivi sostanziali: da un lato, ricche di aminoacidi e fibre, danno sazietà per lungo tempo fungendo da prezioso” spezza-fame”; dall'altro, si pongono come secondo piatto a base di proteine senza un concomitante apporto di grassi, in sostituzione di fonti proteiche ben più caloriche come formaggi e carne.

Quindi, anche cotte, le fave non fanno ingrassare: la cottura ha l’unico svantaggio di rendere inattive la maggior parte delle vitamine presenti in esse, ma il contenuto calorico rimane invariato.

Insomma, stiamo parlando di un cibo dietetico, ipocalorico e salutare.

Effetti collaterali.

Anche se le fave offrono numerosi benefici per la salute, causano alcuni effetti collaterali in alcune persone. Ecco i possibili effetti collaterali legati al consumo di fave

Consiglio: Per minimizzare il rischio di effetti collaterali, è importante introdurre gradualmente le fave nella dieta, soprattutto se si hanno problemi di salute preesistenti o si assumono farmaci specifici. In caso di dubbi o preoccupazioni, consultare sempre un medico o un nutrizionista per ricevere consigli personalizzati.

Diarrea.

Le fave talvolta causano diarrea per l’alto contenuto di fibre; il tegumento esterno, in particolare, è maggiormente responsabile dell’aumento degli spasmi intestinali.

Interazioni con alcuni farmaci.

Il consumo di questi legumi è sconsigliato a chi è in cura con farmaci anticoagulanti, che inibiscono l’azione coagulante attivata dalla vitamina K.

Allergie.

Al consumo di fave sono spesso associate reazioni allergiche di varia natura, che generalmente non si manifestano dopo la cottura.

Le controindicazioni di queste leguminose.

Nonostante i numerosi benefici per la salute delle fave, ci sono alcune situazioni in cui il loro consumo potrebbe non essere consigliato o potrebbe causare reazioni allergiche. Ecco le principali controindicazioni e allergie legate alle fave.

Consiglio: Se si sospetta di avere una delle condizioni sopra descritte o si manifestano sintomi dopo aver consumato fave, è importante consultare un medico o un allergologo per una corretta diagnosi e per ricevere indicazioni su come gestire la situazione. Inoltre, è sempre una buona pratica introdurre nuovi alimenti gradualmente nella dieta, soprattutto se si è predisposti ad allergie alimentari.

Se si è diabetici.

A differenza di quanto si potrebbe pensare dato il loro basso apporto calorico, l’indice glicemico delle fave cotte o secche, rispetto agli altri legumi, è piuttosto alto e per questo si consiglia ai diabetici di consumarle solo in modeste quantità.

Quando si soffre di favismo.

Il favismo è una malattia genetica causata dalla carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) un enzima dei globuli rossi coinvolto nella produzione degli acidi nucleici. La carenza di questo enzima comporta la distruzione dei globuli rossi e quindi anemia emolitica e ittero. Le fave sono assolutamente vietate a chi soffra di questa malattia in quanto esse inibiscono ulteriormente questo enzima e ne aboliscono la funzionalità alterando seriamente il metabolismo di globuli rossi con la conseguente comparsa di febbre, ittero, difficoltà respiratorie e debolezza.

Donne in allattamento.

Le fave devono essere mangiate con parsimonia dalle donne che allattano perché, come gli altri legumi, possono irritare l’apparato gastroenterico del poppante, ancora molto delicato e suscettibile al manifestarsi delle coliche.

Fave e patologie

Ora vediamo come le fave si comportano in relazione a patologie e condizioni specifiche.

Fave e diabete

Le fave sono un'ottima aggiunta alla dieta delle persone con diabete grazie alle loro proprietà nutrizionali e ai benefici per la salute. Ecco alcuni motivi per cui le fave sono adatte ai diabetici:

Consigli per l'inclusione delle fave nella dieta dei diabetici:

Le fave sono un'ottima opzione per le persone con diabete, grazie al loro basso indice glicemico, elevato contenuto di fibre e altri nutrienti benefici. È importante consumare le fave in porzioni appropriate e in combinazione con altri alimenti a basso IG per una gestione ottimale del diabete. Consulta sempre un medico o un dietista prima di apportare modifiche significative alla tua dieta.

Fave e colesterolo

Le fave sono un alimento benefico per chi cerca di controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Vediamo alcuni motivi per cui le fave aiutano a gestire il colesterolo:

Consigli per includere le fave in una dieta per il controllo del colesterolo:

Le fave sono un ottimo alimento per chi cerca di gestire i livelli di colesterolo, grazie al loro elevato contenuto di fibre solubili, basso contenuto di grassi saturi e presenza di fitosteroli. Integrare le fave nella dieta e seguire altre pratiche alimentari sane contribuisce a migliorare la salute del cuore e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Ricorda di consultare un medico o un dietista prima di apportare modifiche significative alla tua dieta.

Fave e diarrea

Le fave causano diarrea in alcune persone, soprattutto se consumate in grandi quantità:

Consigli per ridurre il rischio di diarrea legata alle fave:

Se sospetti che le fave stiano causando diarrea o altri problemi digestivi, parla con un medico o un dietista per valutare la situazione e ricevere consigli personalizzati. La tua tolleranza alle fave potrebbe migliorare con il tempo e l'adattamento del tuo sistema digestivo.

Fave e diverticoli

Le fave sono legumi ricchi di nutrienti che hanno un impatto sulla salute di chi soffre di diverticoli. Ecco alcuni punti chiave da considerare quando si tratta di fave e diverticoli:

Consigli per includere le fave nella dieta di chi ha diverticoli:

Le fave sono un'aggiunta salutare alla dieta di chi ha diverticoli, purché vengano introdotte gradualmente e si tenga conto del potenziale impatto sulla digestione. Monitora attentamente i tuoi sintomi e consulta il tuo medico se necessario.

Fave e reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione comune che causa il ritorno degli acidi dello stomaco nell'esofago, provocando bruciore di stomaco e altri sintomi:

Consigli per includere le fave nella dieta di chi soffre di reflusso gastroesofageo:

Le fave non sono generalmente associate al reflusso gastroesofageo, ma la tolleranza varia tra gli individui. Introduci le fave gradualmente nella tua dieta e monitora eventuali sintomi. In caso di dubbi o problemi, consulta sempre il tuo medico o un dietista.

Fave in allattamento

Le fave possono essere consumate durante l'allattamento, ma è importante tenere presente alcuni aspetti per garantire il benessere della madre e del bambino:

Consigli per il consumo di fave durante l'allattamento:

Le fave vengono incluse nella dieta di una madre che allatta, purché si tenga conto del potenziale impatto sulla digestione e sul benessere del bambino. Consuma le fave con moderazione e osserva attentamente eventuali effetti sul tuo bambino. Se hai dubbi o domande, parla con un professionista della salute.

Domande frequenti sulle fave

In questa sezione dell'articolo rispondiamo alle domande che di frequente vengono poste in relazione alle fave.

Le fave fanno salire la pressione?

Adesso è il momento di sfatare il falso mito secondo cui le fave sono spesso accusate di far innalzare la pressione sanguigna. Da dove nasce questa accusa? Sicuramente dalla maggiore quantità di sodio che queste leguminose possiedono rispetto agli altri componenti della stessa famiglia: per esempio, mentre i piselli ne contengono 1 mg per 100 g di parte edibile e i fagioli 2 mg, le fave ben 17 mg!

Tuttavia, una simile disparità non deve ingannare poiché la quantità di sodio nelle fave non è tale da nuocere a una già presente ipertensione, a meno che non se ne faccia una grande abbuffata! Anzi, ci sono anche studi che sostengono il contrario, e cioè che questi gustosi legumi verdi siano addirittura utili per abbassare la pressione arteriosa! Qual è la verità? Una buona regola è quella di non esagerare e seguire il buon senso quando si ingerisce un alimento, qualunque esso sia.

Possiamo quindi concludere che fave non sono direttamente associate all'aumento della pressione arteriosa. Al contrario, offrono alcuni benefici per la salute cardiovascolare:

Tuttavia, è importante notare che:

Consiglio: Per la maggior parte delle persone, le fave sono un'aggiunta salutare alla dieta e non dovrebbero causare un aumento della pressione arteriosa. Tuttavia, se si hanno problemi di salute preesistenti o si assumono farmaci specifici, consultare sempre un medico o un nutrizionista per ricevere consigli personalizzati.

Le fave sono buone per la dieta?

Sì, le fave sono un'ottima aggiunta alla dieta, grazie alle loro proprietà nutritive e ai benefici per la salute. Ecco alcuni motivi per cui le fave sono una buona scelta alimentare:

Consigli per l'uso delle fave nella dieta:

Le fave sono un'aggiunta eccellente a una dieta equilibrata e varia, grazie alle loro proprietà nutritive e ai benefici per la salute. Ricorda sempre di adattare il consumo di fave alle tue esigenze nutrizionali e di consultare un medico o un nutrizionista per consigli personalizzati.

Le fave fanno ingrassare?

Le fave, come tutti gli alimenti, contribuiscono all'aumento di peso se consumate in eccesso. Tuttavia, sono un alimento nutriente e ricco di fibre che offre numerosi benefici se incluso in una dieta equilibrata. Ecco alcuni aspetti da considerare riguardo alle fave e al peso corporeo:

Consigli per evitare l'aumento di peso con le fave:

Le fave non causano necessariamente un aumento di peso se consumate in modo responsabile e all'interno di una dieta equilibrata e varia. Ricorda di monitorare le porzioni, scegliere metodi di cottura salutari e combinare le fave con altri alimenti nutrienti per mantenere un peso corporeo sano. Consulta sempre un medico o un nutrizionista per consigli personalizzati sulle esigenze nutrizionali e l'apporto calorico.

Conservazione delle fave

La corretta conservazione delle fave è fondamentale per preservarne la freschezza e la qualità. Ecco alcuni suggerimenti utili per conservare al meglio sia le fave fresche sia le fave secche:

Fave fresche:

Fave secche:

Seguendo queste indicazioni, potrai conservare le tue fave in modo efficace e assicurarti di mantenerne la freschezza e la qualità il più a lungo possibile.

Come conservare le fave fresche

Per conservare al meglio le fave fresche e mantenere la loro qualità nel tempo, segui questi semplici passaggi:

In frigorifero:

Congelamento:

Seguendo queste istruzioni, potrai conservare le tue fave fresche in modo efficace e assicurarti di mantenerne la freschezza e la qualità il più a lungo possibile.

Congelamento e sottovuoto

Il congelamento e il sottovuoto sono metodi utili per conservare le fave più a lungo. Ecco come utilizzare entrambi i metodi:

Congelamento:

Sottovuoto:

Utilizzando il congelamento e il sottovuoto, potrai goderti le fave in qualsiasi momento dell'anno, mantenendone la qualità e la freschezza per periodi più lunghi rispetto alla conservazione tradizionale.

Come conservare le fave secche

Le fave secche richiedono alcune precauzioni nella conservazione per mantenere la loro qualità e durata:

Idee per gustose ricette a base di fave.

Le fave sono buonissime da gustare fresche, insieme a salumi o al formaggio, ma anche cotte per realizzare zuppe e contorni.

Ricette tradizionali

Le fave sono un ingrediente versatile e nutriente, presente in diverse ricette tradizionali in tutto il mondo. Ecco alcune preparazioni tipiche che mettono in risalto il sapore e la consistenza delle fave:

Queste ricette tradizionali mostrano la versatilità delle fave e offrono sapori autentici da diverse culture culinarie. Prova a preparare uno di questi piatti per scoprire nuovi modi di gustare questo legume nutriente e delizioso.

Abbinamenti e varianti creative

Le fave sono utilizzate in diversi modi per creare piatti gustosi e innovativi. Ecco alcuni abbinamenti e varianti creative da provare:

Sperimenta questi abbinamenti e varianti creative per scoprire nuovi modi di utilizzare le fave nella tua cucina. Con la loro versatilità e sapore unico, le fave arricchiscono una vasta gamma di piatti e portare gusto e nutrimento ai tuoi pasti.

Approfondimenti

L'Impatto delle Fave sulla Salute Metabolica: Un Nuovo Orizzonte

Le fave, pur essendo un alimento comune, nascondono proprietà straordinarie che possono influenzare significativamente la salute metabolica. Questa sezione si concentra sull'analisi dettagliata di come le fave possono contribuire alla prevenzione e al trattamento di disturbi metabolici come il diabete e le malattie cardiovascolari.

Le Fave e il Controllo Glicemico

Le fave sono una fonte ricca di fibre alimentari e proteine. Questi componenti hanno un impatto diretto sul controllo glicemico, rallentando l'assorbimento di glucosio e riducendo i picchi glicemici post-prandiali. Questo effetto è particolarmente rilevante per i pazienti con resistenza all'insulina o diabete di tipo 2.

Proprietà Antiossidanti e Effetti Cardiovascolari

Le fave contengono una varietà di antiossidanti, tra cui fenoli e flavonoidi. Questi composti possono ridurre lo stress ossidativo e l'infiammazione, fattori chiave nelle malattie cardiovascolari. Inoltre, le fave hanno un basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, favorendo un profilo lipidico più sano.

Fave e Salute Intestinale

Le fibre presenti nelle fave possono promuovere la salute intestinale, stimolando la crescita di batteri benefici nel microbiota intestinale. Questo aspetto è cruciale, dato che un microbiota sano è associato a una riduzione del rischio di obesità e malattie metaboliche.

Considerazioni sui Rischi: Deficit di G6PD

Nonostante i benefici, è importante considerare i rischi associati al consumo di fave in individui con deficit di G6PD. Questa condizione genetica può portare a reazioni avverse gravi, come l'emolisi, dopo l'ingestione di fave. Pertanto, la valutazione del rischio individuale è fondamentale.

Conclusioni e Prospettive Future

Le fave emergono come un alimento con un potenziale significativo nel migliorare la salute metabolica. Tuttavia, è essenziale un approccio personalizzato che consideri le condizioni genetiche e di salute individuali. Ulteriori ricerche dovrebbero esplorare l'effetto delle fave su specifici parametri metabolici e il loro ruolo potenziale nella prevenzione e nel trattamento di malattie metaboliche.

Bibliografia

Ecco una bibliografia dettagliata sulle proprietà delle fave, basata su ricerche scientifiche recenti e autorevoli:

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

SALUTE ALIMENTAZIONE FITNESS
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.