La damiana è una pianta conosciuta in campo erboristico per le sue proprietà afrodisiache, antidepressive e ansiolitiche. Ma attenzione può provocare anche diversi effetti collaterali ed è controindicata in corso di specifiche terapie farmacologiche...
La damiana, o turnera (damiana compositum), appartenente alla famiglia delle Turneraceae, è una pianta diffusa in America centrale e meridionale (Texas, Messico..) ed è caratterizzata da fiori piccoli e gialli con fusto esile e verde che si ancora a radici legnose alla base. Le foglie, verde brillante, si dispongono a raggi intorno al fiore. Le foglie della pianta vengono impiegate sin dall-antichità dalle popolazioni maya per la preparazione di infusi, in quanto i principi attivi contenuti in questa pianta sembrano avere importanti effetti antidepressivi ed afrodisiaci.
Proprietà e benefici dei suoi principi attivi.
Come detto sopra la damiana contiene importanti fitochimici come tannini, sostanze amare, terpeni e glucosidi che hanno importanti effetti sull’organismo.
Le proprietà che hanno reso la damiana tanto famosa sono:
proprietà afrodisiaca: la damianina, una sostanza peculiare della pianta, sembra essere capace di agire a livello della regione cerebrale responsabile del controllo dell’eros. Attivando le terminazioni nervose di questo centro del sistema nervoso la damiana potrebbe essere la cura naturale per combattere l’impotenza maschile e la frigidità sia maschile che femminile.
Proprietà ansiolitica e contro l’insonnia: la damianina ha effetti positivi anche come modulatore degli stati d’ansia e degli attacchi di panico, causati da una carenza del neurotrasmettitore GABA, una molecola che frena e controlla le sensazioni eccitatorie che provocano tensione e nervosismo. La damianina, a livello del sistema nervoso centrale, inibisce l’enzima che degrada il GABA, in modo che questo neurotrasmettitore possa svolgere le sue funzioni modulatrici e favorire, tra l’altro il sonno.
Proprietà antidepressiva: come molte piante aromatiche (rosmarino, timo..), la damiana contiene un composto volatile il cineolo, che, attraverso la stimolazione di regioni cerebrali specifiche dell’elaborazione del pensiero logico, funge da antidepressivo.
Proprietà antimicrobiche: test di laboratorio hanno dimostrato che gli estratti della pianta inibiscono la proliferazione di molti microrganismi e potenziano l’azione dei comuni antibiotici, ma i meccanismi con cui agirebbe la damiana non sono ancora chiari. Quello che si sa é che grazie alla presenza di arbutina, la damiana possiede un’azione antimicrobica efficace su batteri e funghi che la rende utile nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie.
Proprietà espettoranti: cineolo e pinene contenuti nella damiana stimolano le cellule delle vie respiratorie che dotate di estroflessioni (ciglia) favoriscono l’espettorazione dei muchi.
Proprietà schiarenti: la damiana, applicata topicamente viene usata per schiarire le macchie scure della pelle. L’arbutina, infatti, è capace di inibire la formazione di melanina, la molecola responsabile della pigmentazione cutanea.
Proprietà lassative: i terpeni della damiana esercitano un effetto blando anche sulle terminazioni nervose che inducono la contrazione della muscolatura liscia. Questo si traduce in un effetto lievemente lassativo utile in caso di stipsi.
Usi e formulazioni degli estratti della pianta.
La damiana può essere acquistata in erboristeria.
Le formulazioni più comuni sono:
foglie essiccate (costo pari a 5,00 euro circa la confezione da 100 grammi): si usa un cucchiaio di foglie essiccate da immergere in una tazza di acqua bollente. Si lascia in infusione per 10 minuti quindi di filtra. Si possono bere al massimo 2 tisane al giorno.Gli infusi di damiana possono essere usati topicamente per schiarire le macchie cutanee.
Soluzione idroalcolica: (costo pari a circa 21,00 euro) si assume con una posologia pari a 4 o 5 gocce per 2 o 3 volte al giorno.
Capsule e compresse: contengono estratto secco di damiana (il prezzo si aggira intorno a 10,00 euro circa la confezione da 60 capsule o compresse). Possono essere assunte da due a un massimo di 6 capsule o compresse al giorno
Controindicazioni all’assunzione della Damiana.
La damiana contiene svariati fitochimici che possono portare alla manifestazione di diversi effetti collaterali soprattutto se si eccede nelle dosi di assunzione:
diarrea: nei soggetti predisposti l’uso della damiana può portare alla contrazione intestinale eccessiva (spasmi) con conseguente instaurarsi di fenomeni diarroici.
Dolori prostatici: l’assunzione di damiana può provocare dolori alla prostata causati dalla stimolazione dei centri cerebrali deputati all’erezione. Questo effetto svanisce con la sospensione dell’assunzione della pianta.
L’uso della pianta è controindicata
in gravidanza: soprattutto nei primi mesi la stimolazione della muscolatura liscia potrebbe causare la contrazione spropositata dell’utero.
Durante una terapia farmacologica con ipoglicemizzanti: la damiana interagisce con i principi attivi di tali farmaci vanificandone l’effetto, ansiolitici e antidepressivi: l’uso della damiana potenzia gli effetti di questi farmaci con conseguente aumento della loro tossicità.
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