Come smettere di mangiare le unghie: farmaci, rimedi naturali e consigli contro l’onicofagia.

Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Come fare a smettere di mangiarsi le unghie? Le soluzioni comprendono i rimedi della medicina alternativa per i casi più lievi fino ad arrivare ai farmaci o alla psicoterapia quando il disturbo è causato da problemi più seri. Approfondiamo tutte le strade per sconfiggere l’onicofagia.

    Indice Articolo:
  1. Come fare?
  2. Rimedi naturali
  3. Rimedi fai da te
  4. Farmaci
  5. Consigli

Come smettere di mangiare le unghie?

Mangiarsi le unghie è un’abitudine, in alcuni casi patologica, che può rivelarsi davvero dannosa per la salute delle mani, ma, fortunatamente, esistono vari metodi per smettere di farlo. L'onicofagia, infatti, può essere trattata attraverso diversi rimedi, in base al grado di gravità del problema.

Tra i rimedi per intervenire abbiamo:

Prima di passare ai rimedi per smettere di mangiarsi le unghie facciamo un breve excursus sull’onicofagia.

Che cos’è l’onicofagia?

Con il termine onicofagia si indica un disturbo che porta il soggetto a mangiarsi e rosicchiarsi le unghia e le pellicine delle dita. L'onicofagia può essere provocata da un semplice periodo di stress, ma talvolta può nascondere un disturbo molto più serio e rientrare nella famiglia dei disturbi del controllo degli impulsi o dei tic nervosi. È molto frequente nei bambini, in particolare la riscontriamo nel 30% dei bambini tra i 7 ed i 10 anni e nel 45% degli adolescenti, come indice di un disagio provato che non riescono ad esprimere, ma la si può riscontrare anche in età adulta. Se non adeguatamente trattata porta a conseguenze serie per le unghie quali fragilità, indebolimento e sfaldamento, fino all'insorgere di vere e proprie lesioni ungueali, che possono infettarsi.

Rimedi naturali per l’onicofagia non patologica.

I rimedi naturali sono indicati per tutti i casi di onicofagia non patologica, derivante da stati temporanei di stress. Tra i rimedi naturali vi sono la fitoterapia, che si basa sull'utilizzo di piante, l'omeopatia ed i fiori di Bach ed i cosiddetti "rimedi della nonna", cioè rimedi fai da te con ciò che si trova in casa.

Fitoterapia.

I rimedi fitoterapici utilizzati per il trattamento dell'onicofagia sono a base di piante contenenti sostanze piccanti o amare che si applicano direttamente sulle unghia sottoforma di tintura madre, gel o come sostanza pura.

Tra le piante consigliate dal fitoterapista abbiamo:

Accanto a questi rimedi è possibile associare rimedi erboristici antistress per agire a livello del problema di base che determina l'onicofagia. Tra questi abbiamo le tisane rilassanti a base di erbe contenenti sostanze rilassanti e sedative quali la camomilla, il biancospino, la melissa e la passiflora, ed i rimedi quali:

Omeopatia e fiori di Bach.

I rimedi omeopatici ed i fiori di Bach a parere del naturopata intervengono nel trattamento dell'onicofagia andando a migliorare le possibili cause scatenanti a livello psichico.

Per quanto riguarda l'omeopatia i rimedi maggiormente utilizzati sono:

Per quanto riguarda invece i fiori di Bach, questi si assumono con una posologia di 4 gocce sublinguali 4 volte al giorno, ed i più indicati dal naturopata nel trattamento dell'onicofagia sono:

Rimedi fai da te per smettere di mangiarsi le unghie.

Per il trattamento dell'onicofagia vi sono anche dei rimedi fai da te, consigliati dalla nonna, da farsi con ciò che si ha in casa comunemente, ad esempio:

Rimedi medici in caso di onicofagia patologica.

L'utilizzo di rimedi medici quali farmaci e sedute di psicoterapia, è indicato soltanto nei casi in cui l'onicofagia sia molto grave e non risponde, o non può essere trattata, con i rimedi naturali elencati precedentemente.

I farmaci per il trattamento dell'onicofagia sono per lo più degli smalti trasparenti, venduti in farmacia, a base di sostanze molto amare, che si applicano sulle unghie. Altri possibili farmaci da utilizzare sono:

Importante è invece la psicoterapia associata alla terapia comportamentale. Difatti spesso, alla base dell'onicofagia, vi sono dei disturbi psichici e psicologici che vanno trattati con le adeguate terapie.

Una tecnica della terapia comportamentale, chiamata Habit Reversal Training, si basa sul tentare di far sostituire al soggetto il comportamento ossessivo del mangiarsi le unghie con un comportamento non dannoso.

Consigli utili per non mangiarsi le unghie.

Di seguito riportiamo alcuni consigli che possono essere utili per cercare di ridurre il disturbo senza ricorrere a rimedi medici.

L’articolo ha scopo puramente informativo; per avere maggiori informazioni sui rimedi contro l’onicofagia consultate il vostro medico di fiducia.

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

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