10 Alimenti per combattere lo stress. Cibi per migliorare l'umore

Esistono alcuni alimenti capaci di influenzare positivamente l'umore? Certo che si! L'alimentazione è fondamentale per il benessere psico fisico: è stato dimostrato che una dieta sregolata e scorretta oltre che a danneggiare l'organismo depaupera anche le funzioni intellettive, mentre, una dieta sana, ricca di frutta e verdura aiuta a ridurre lo stress. Alcuni cibi, poi, aiutano a stimolare il sistema nervoso centrale vediamo nello specifico quali sono.

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Noci, mandorle e semi oleosi: ricchi di omega3, stimolano la produzione di dopamina ed altri ormoni che riducono i livelli di stress

Noci, mandorle e semi oleosi in generale sono ricchi di omega 3, acidi grassi detti anche "buoni" perchè svolgono ruoli importanti nel nostro organismo. Questi invatti stimolano la produzione di diversi ormoni tra cui la dopamina, neurotrasmettitore importante che, nel cervello genera sensazioni positive: come gioia e gratificazione.In particolare, studi recenti(J. Tebraticka, J. Muchova febbraio 2017)hanno dimostrato che una carenza di omega 3 provoca una diminuzione dell'attività enzimatica responsabile della sintesi di dopamina all'interno del cervello, diminuzione che potrebbe provocare, insieme ad altri fattori esterni, l'instaurarsi di una sindrome depressiva. La dopamina inoltre, fa da precursore per la sintesi di altri due ormoni, l'adrenalina e la noradrenalina che determinano l'attenzione, la frenesia, lo stare in guardia.

I semi oleosi inoltre, contengono calcio, magnesio ed acido folico, sostanze importanti per il corretto funzionamento del sistema nervoso

Di importanza cruciale è anche il contenuto di minerali di questi alimenti. Il calcio, infatti, all'interno dei neuroni, funge da mediatore del segnale, ossia come un messaggero, attiva le trasmissioni tra i diversi neuroni. Il magnesio è un prezioso alleato nel combattere stanchezza e nervosismo, e quindi ridurre lo stress e favorire il buon umore, ed anche l'acido folico svolge importanti funzioni per far funzionare al meglio le trasmissioni degli impulsi nervosi.

Il caffè: migliora l'ossigenazione del cervello aiutando a rimanere vigili e concentrati.

Caffè: il suo principio attivo è la caffeina, che stimola il battito cardiaco e il flusso sanguigno migliorando l'ossigenazione del cervello. La caffeina, tramite la produzione di adrenalina, promuove lo stato di veglia e di concentrazione ma attenzione a non esagerare! Elevate quantità di caffeina possono causare effetti indesiderati provocando stati di agitazione e insonnia.

Le banane: sono ricche di triptofano un aminoacido importante per la produzione di serotonina, l'ormone del buon umore.

Le banane, sono tra gli alimenti più ricchi di vitamina B6, una vitamina importante per la divisione e quindi la rigenerazione delle cellule del nostro corpo. La vitamina B6, inoltre, contribuisce al mantenimento della mielina, struttura di rivestimento che avvolge le cellule nervose proteggendole da danni esterni. Oltre a proteggere il sistema nervoso in generale le banane contengono anche triptofano un partiocolare aminoacido che svolge un ruolo importante nella produzione della serotonina un ormone determinante per il buon umore.

Questo frutto contiene zuccheri e minerali (magnesio e potassio) che favoriscono il rilassamento fisico e mentale.

In più le banane contengono magnesio e potassio, due minerali importanti per l'innesco di svariate reazioni biochimiche, non a caso la loro carenza provoca apatia, stanchezza e irritabilità. In particolare, il magnesio attiva, all'interno dei neuroni, l'enzima (glucosio 6-fosfato) responsabile dell'innesco della glicolisi, il processo che produce energia a partire dal glucosio. Alcuni sudi hanno dimostrato anche che la presenza di questo minerale favorisce la formazione di "sinapsi", ossia di giunzioni di comunicazione tra cellule del tessuto nervoso. Proprio questo meccanismo spiegherebbe il ruolo del magnesio nel favorire il processo di memorizzazione. L'apprendimendo avviene con la formazione di nuovi contatti tra neuroni e il magnesio gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuove strutture cellulari. Il potassio è il minerale più importante per la trasmissione nervosa, in quanto proprio la sua concentrazione nei neuroni determina la trasmissione di un impulso da una cellula nervosa all'altra. Una sua carenza può comportare un indebolimento generalizzato delle funzioni cerebrali. Non dimentichiamo, infine, l'importante ruolo degli zuccheri della banana e della frutta in genere, essenziali per la funzionalità del cervello che necessita costantemente di energia pronta da utilizzare.

Il Cacao: ottimo antidepressivo, contiene La feniletilammina un'ammina che genera un senso di spensieratezza e gratificazione

Cacao: contiene feniletilamina, un'ammina biogena che genera un senso di spensieratezza e gratificazione. La feniletilammina agisce a livello del sistema nervoso centrale stimolando sia la produzione di serotonina, responsabile del buon umore, sia la produzione di dopamina responsabile del miglioramento delle prestazioni fisiche. Per questo il cioccolato viene considerato un efficace antidepressivo. Attenzione a non esagerare: le giuste quantità di cacao sono contenute in circa 5-10 grammi di cioccolata, se si esagera con le dosi si rischia di assumere troppe calorie!

Il latte ed i suoi derivati apportano notevoli quantità di triptofano la cui carenza provoca disturbi del sonno, fame nervosa ed ansia

Latte e derivati: contengono triptofano, una molecola che nell'organismo viene utilizzata per la sintesi di serotonina l'ormone che nel sistema nervoso centrale modula l'umore, la fame, la sessualità. la sua carenza provoca disturbi del sonno, fame nervosa, ansia e manie. Per garantire al nostro corpo le giuste quantità di serotonina bisogna assumere alimenti che contengono buone quantità di triptofano, suo precursore: il latte, ma non solo, anche uova, semi oleosi, tacchino, riso.

La Pappa reale: ricca di vitamine B5 e B6, zuccheri ed amminoacidi, un mix che aiuta a rigenerare le cellule del sistema nervoso.

Pappa reale: costituita da miele e polline, contiene amminoacidi, vitamine B5 e B6 e zuccheri semplici. Alcuni studi hanno dimostrato che questo mix di benessere favorisce la divisione cellulare delle cellule del sistema nervoso consentendone la rigenerazione. Questo effetto è di notevole importanza visto che soprattutto in tarda età è noto che le cellule nervose perdono progressivamente la capacità di replicarsi, per cui se danneggiate non possono essere rigenerate. La pappa reale si è rivelata utile anche nelle patologie neurodegenerative apportando nei topi da laboratorio trattati, in cui sono stati indotti danni cerebrali, dei miglioramenti significativi (Sairazi NS, Sulaiman Sa gennaio 2017)

I Cereali integrali: forniscono il giusto nutrimento al cervello in modo da garantire energia e quindi un senso di vigore e voglia di fare

Cereali integrali: i carboidrati sono fondamentali per il funzionamento del cervello che utilizza esclusivamente glucosio e necessita di parecchia energia. I cereali integrali, grazie alla presenza delle fibre che a livello intestinale rallentano l'assorbimento degli zuccheri, fanno in modo che questi ultimi siano presenti a livelli moderati nel sangue ma per tempi prolungati. Così facendo il cervello ha, a disposizione nutrimento costante. Le fibre degli alimenti integrali come maglie di una rete intrappolano gli zuccheri che, così, vengono assorbiti più lentamente dall'intestino e, di conseguenza passano nel sangue gradualmente. In questo modo gli zuccheri non causano un picco glicemico molto elevato, come accade, invece, per gli zuccheri raffinati, ma essendo assorbiti lentamente, sono presenti in concentrazioni moderate ma per tempi più lunghi nel sangue. Il cervello, che consuma grandi quantità di zuccheri, avrà a disposizione energia pronta da utilizzare

I legumi: contengono vitamina B1 essenziale per il nutrimento delle cellule nervose e quindi utile per essere carichi e rilassati

I Legumi: soprattutto fagioli, soia e piselli, ma anche i cereali integrali, contengono buone quantità di vitamina B1 o tiamina, di fondamentale importanza per mantenere la funzionalità del sistema nervoso: essa svolge un importante ruolo nella formazione di energia nelle cellule. La sua rilevanza è dimostrata dal fatto che, una sua carenza, provoca affaticamento, indebolimento, carenza di memoria e nevriti diffuse.

La frutta di stagione: ricca di antiossidanti protegge le cellule neuronali dai radicali liberi, riducendo lo stress

Frutta di stagione: la frutta è ricchissima di antiossidanti, vitamine, caroteni, antociani e flavonoidi importantissimi per difendere i neuroni dagli attacchi dei radicali liberi che danneggiano, spesso irreversibilmente le cellule nervose. Ricordiamo che i neuroni sono le cellule meno propense alla rigenerazione per questo per cui è importante prevenirne la distruzione. Essendo molto eterogenee le specie radicaliche, i diversi antiossidanti della frutta aiutano a difendersi su più fronti. Inoltre la Vitamina C e gli antociani, che preservano la struttura delle pareti dei capillari, migliora il microcircolo sanguigno importante per l'ossigenazione e l'apporto di nutrienti al cervello.

La Radiola: difende i neuroni dai radicali liberi ed inibisce la degenerazione della serotonina mantenendone alti i livelli nel sangue

Rodiola: oltre a favorire l'aumento ematico di serotonina, in quanto sembra inibire la ricaptazione e successiva degradazione dell'ormone. L radiola, inoltre, è ricca di antiossidanti che aiutano le cellule neuronali a difendersi dai radicali liberi, molecole estremamente reattive, capaci di danneggiare le strutture cellulari. Gli antiossidanti legano chimicamente i radicali liberi neutralizzandoli.

Abbiamo visto come l'alimentazione abbia un ruolo fondamentale sull'organismo, influenzando non solo il fisico ma anche la mente. Molti infatti sono gli alimenti che contengono sostanze in grado di stimolare il sistema nervoso centrale contribuendo a produrre ormoni come la serotonina che sono in grado di migliorare l'umore, ed altri che invece aiutano a ridurre lo stress. A questo punto quindi non resta che inserirli nelle nostre abitudini alimentari quotidiane, scegliendo quelli che preferiamo e magari anche con chi condividerli, perchè di sicuro l'effetto positivo di un cioccolatino, ma anche di un semplice caffè o di un piatto di pasta può essere ancora maggiore se gustato con una persona cara.