Ceretta: quale scegliere? Tecniche a confronto

Ultimo aggiornamento: 02 Luglio 2021

Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

La ceretta è una delle tecniche più efficaci per la lotta ai peli superflui. Ma quali sono la differenze tra la cera a caldo, quella a freddo e la nuova ceretta brasiliana? Come scegliere la ceretta più adatta al nostro tipo di pelle ed alla zona da depilare? Quali precauzioni prendere prima e dopo il trattamento. Ecco tutto quello che c'è da sapere!

Indice Articolo:
1. Caratteristiche
2. Tipologie
   1. A caldo
   2. A freddo
   3. Araba
   4. Brasiliana
3. Vantaggi
   1. E' adatta ad ogni parte del corpo
   2. Risultati duraturi
   3. Peli meno ispidi e più radi
   4. Si può fare a casa o dall'estetista
4. Svantaggi
   1. E' dolorosa
   2. Brufoli, capillari e vene varicose
   3. Pelle sensibile
   4. Peli incarniti
   5. Radiazioni UV
5. Quale scegliere?
6. Consigli prima e dopo la ceretta
7. Prezzo
   1. Ceretta dall'estetista
   2. Ceretta fai da te

Caratteristiche principali della ceretta.

La ceretta è una tecnica di epilazione temporanea che estirpa i peli dalla radice, pur consentendone la ricrescita dopo un certo lasso di tempo. Essa consiste nell’applicare, sulla cute pulita, delle sostanze adesive in grado di inglobare i peli e causarne l’estrazione dai relativi follicoli.

La natura di tali sostanze è estremamente variabile e, in base ad essa, distinguiamo:

• cerette liposolubili. Si tratta di una miscela di sostanze miscibili nei grassi, quali: cere (come la cera d’api), resine (quali la colofonia, derivante dal pino), oli essenziali (camomilla e calendula), oli vegetali (olio di mandorle, olio d’argan) e minerali (quali la paraffina);
• cerette idrosolubili. E’ il caso della ceretta araba, il cui componente principale è lo zucchero, solubile in acqua.

I vari tipi di ceretta: tecniche a confronto.

Esistono varie tipologie di ceretta che si differenziano per composizione, risultati ottenibili e difficoltà d’impiego. In particolare, distinguiamo:

Ceretta a caldo con spatola o rullo.

Si tratta di una cera liposolubile, venduta sottoforma di dischetti o in contenitori usa e getta, la cui peculiarità è quella di essere utilizzata allo stato fuso; La ceretta a caldo, se eseguita da mani esperte, può essere utilizzata in tutto il corpo, purché non si abbiano problemi di insufficienza venosa, capillari fragili o sensibilità cutanea.

La cera viene applicata con una spatola in legno o con un rullo, seguendo il senso di crescita del pelo, e può essere strappata con le dita o con le strisce apposite; l’importante è che lo strappo sia deciso e che avvenga in senso contrario alla crescita, in modo che il pelo venga estirpato dalla radice.

Benché alcuni sostengano che lo strappo contropelo aumenti la formazione di peli incarniti, in realtà esso rappresenta il metodo più efficace per evitare l’effetto rasoio, ovvero la rimozione dei soli fusti piliferi, cui consegue una ricrescita precoce e disomogenea dei peli.

Per rimuovere i residui di cera si utilizza un solvente oleoso, adatto a solubilizzare i componenti lipofili della miscela.

La ceretta a caldo è la più efficace in assoluto. Le sue alte temperature aumentano la dilatazione dei follicoli, facilitando la rimozione della gran parte dei peli, anche quelli più grossi e resistenti; gli effetti sono molto duraturi. Nei casi più fortunati durano dalle quattro alle sei settimane.

Le più esperte possono effettuarla anche in casa infatti, poichè la caretta a caldo richiede molta tecnica e tempo, non è adatta alle inesperte o a chi è sempre di fretta; Essa, infatti, se applicata quando è ancora troppo calda, può provocare ustioni e cicatrici;

Ceretta a freddo con strisce.

Si tratta di una cera liposolubile, ripartita in strisce di vario formato, adatta per le pelli più sensibili e per zone particolarmente delicate, quali: viso, inguine e ascelle. In questo caso basta semplicemente riscaldare le strisce tra le mani o con l’asciugacapelli; dopo averle separate, si applicano sulla cute e si effettua lo strappo contropelo. I residui possono essere rimossi con le salviette post-epilazione.

La ceretta a freddo è facile da utilizzare per cui è adatta alle persone con poca manualità ed è l’ideale per chi ha poco tempo. Ha però effetti meno duraturi (circa due settimane).

Ceretta araba.

E’ una tecnica antica, chiamata anche ceretta orientale o sugar wax. Si può preparare in casa, con ingredienti naturali e facilmente reperibili, e può essere utilizzata in tutto il corpo (persino nell’inguine).

La cera può essere utilizzata:

• fusa, da applicare con una spatola in legno e da rimuovere con le strisce;
• semisolida. In questo caso se ne preleva una noce, che viene applicata sulla cute nel senso di crescita del pelo e strappata con le sole mani.

I residui possono essere rimossi con acqua fredda.

La cera araba pare sia meno dolorosa rispetto alla classica cera a caldo ed è economica.Per contro, richiede molta pratica per trovare la giusta consistenza.

La nuova cera brasiliana: un unico strappo… e niente dolore.

Ed è sempre dal Brasile che arriva una novità che sembra avere le potenzialità di cambiare il mondo dell’epilazione. Se fino a qualche tempo fa, infatti, con il termine ceretta brasiliana si faceva riferimento esclusivamente al “modello” di epilazione che consiste nella rimozione totale dei peli intimi, eccezion fatta per un rettangolino centrale, ma che veniva effettuato con le normali cere ( a caldo a freddo ed araba) da poco in Italia è stata introdotta una nuova cera che sembra essere davvero rivoluzionaria.

Gli ingredienti sono in gran parte naturali, il prodotto viene steso sulla pelle con una spatola ad una temperatura media, e poi viene lasciato asciugare, in questo modo la cera ingloba perfettamente i peli, anche quelli più corti, una volta che la cera si è solidificata viene dato uno strappo secco, (senza strisce) che a quanto pare è molto meno doloroso di quello che si produce con le altre tecniche. La nuova tecnica è inoltre efficace anche su peli molto corti e riduce il rischio di peli incarniti. Unico neo è che è più costosa (circa il 30- 40% in più rispetto alle classiche).

Vantaggi della ceretta rispetto alle altre tecniche di depilazione.

Nonostante l’avvento di tecniche innovative, quali la luce pulsata e il laser, la ceretta rimane comunque uno dei metodi più diffusi, in quanto presenta numerosi vantaggi.

Rimuove la peluria da ogni parte del corpo.

Con la ceretta possono essere rimossi i peli anche in punti poco accessibili; la ceretta, infatti, può essere applicata sul tutto il corpo: braccia, gambe, ascelle, viso, inguine, addome (uomo). Naturalmente mentre la cera a caldo viene preferibilmente utilizzata per le gambe e le braccia, per zone più sensibili come inguine, ascelle e labbro superiore, è preferibile utilizzare le strisce a freddo.

Assicura un risultato più duraturo.

La durata della ceretta può estendersi fino a 5-6 settimane se eseguita correttamente. Ma poichè i peli hanno dei diversi momenti di crescita, a seconda della zona del corpo, la frequenza può variare. Inoltre non tutti crescono con la medesima velocità, alcuni impiegano più tempo, mentre altri cominciano ad apparire dopo pochi giorni in quanto il pelo ha una vita composta da 3 fasi:

• Fase anagen (in cui avviene la crescita vera e propria)
• fase catagen ( in cui vi è un blocco della crescita)
• fase telogen (in cui il pelo cade).

Solo i peli che si trovano nella fase anagen ricresceranno più tardi..

Rende i peli meno ispidi e possono diradarsi.

Poiché la ceretta strappa il bulbo pilifero dopo anni di trattamento i peli si indeboliscono e tendono a diradarsi.

Si può fare in casa o dall’estetista.

La ceretta è una tecnica di depilazione che può essere fatta , oltre che dall’estetista, anche in casa. Naturalmente se effettuata da mani esperte la depilazione è più perfetta e duratura. Inoltre questa tecnica ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Controindicazioni e svantaggi della ceretta.

Nonostante i numerosi vantaggi, tuttavia, la ceretta non è adatta a tutti e può causare effetti spiacevoli. Vediamo di cosa si tratta:

E’ dolorosa.

La ceretta è dolorosa, soprattutto quando effettuata da mani inesperte, in zone particolarmente sensibili (ascelle, inguine e parti intime) o prima delle mestruazioni.

E’ controindicata in presenza di brufoli, capillari e vene varicose.

La ceretta non può essere effettuata se la pelle presenta brufoli, escoriazioni o, nel caso della cera a caldo, capillari fragili e vene varicose in quanto il calore della cera provoca vasodilatazione e i capillari fragili, si possono rompere a causa dello strappo.

Richiede molta cautela in caso di pelle sensibile.

La ceretta va inoltre evitata in caso di pelle sensibile, ovvero quando la pelle si presenta sottile, fragile, secca e di colorito molto chiaro. Questi tipi di pelle, infatti, sono particolarmente sensibili, al caldo, al freddo e soprattutto a sostanze irritanti. Inoltre lo strappo può causare ulteriori rossori ed irritazioni su questa pelle molto delicata.

Può portare alla comparsa di peli incarniti.

La ceretta può causare la formazione dei così detti “peli incarniti”. Quando, infatti, viene fatta ripetutamente la ceretta, il pelo, estirpato dalla radice, si indebolisce e, crescendo, non riesce a sbucare in superficie, ma rimane intrappolato sottopelle causando infiammazione e rossore.

Aumenta la sensibilità della cute alle radiazioni.

La pelle dopo la ceretta diventa molto sensibile alle radiazioni UV, naturali o artificiali. Per cui è consigliato non esporsi al sole appena dopo il trattamento o comunque utilizzare una crema solare ad alta protezione per evitare la comparsa di arrossamenti e macchie brune.

Quali zone si possono depilare con la ceretta? Quale tipo scegliere?

Come abbiamo anticipato, uno dei vantaggi di questa tecnica è quella di poter essere utilizzata praticamente in tutto il corpo, non solo quello femminile: sono sempre più numerosi, infatti, gli uomini che vi ricorrono per vari motivi. Ma vediamo le indicazioni principali!

Nella donna, la ceretta è utilizzata soprattutto per epilare:

• il viso, in particolare i “baffetti”, le basette e le sopracciglia (i peli localizzati al di sopra e tra le arcate); Per queste zone può essere utilizzata sia la ceretta a caldo che le strisce a freddo, i peli sotto l’arcata, invece, devono essere rimossi con le pinzette, in quanto la ceretta aumenta il rischio di ptosi (il cedimento della palpebra).
• Braccia, cosce e gambe; sono le zone meno sensibili in cui viene utilizzata la ceretta a caldo.
• ascelle, inguine e parti intime. In quest’ultimo caso, è sempre meglio rivolgersi all’estetista: uno strappo sbagliato, infatti, potrebbe provocare dei traumi anche molto gravi, ad esempio la lacerazione delle grandi labbra.

Per quanto riguarda gli uomini, invece, le zone più interessate sono:

• la schiena, il torace e l’addome, dove la peluria può arrivare ad essere molto folta e ispida, tanto da provocare prurito e fastidio;
• glutei ed arti inferiori, soprattutto negli sportivi;
• negli ultimi anni, persino guance, sopracciglia e inguine (la così detta boy-zilian).

Come comportarsi prima e dopo la ceretta? Vediamo alcune dritte!

Qualunque sia la tecnica utilizzata, esistono degli accorgimenti da adottare in modo da rendere più efficace l’epilazione e ridurre la comparsa di effetti indesiderati. Vediamoli!

Prima della ceretta:

• detergere la cute con prodotti delicati, in modo da non irritarla;
• esfoliare la cute, in modo da rimuovere le cellule morte e ridurre la comparsa di peli incarniti;
• la pelle non deve essere umida, in modo che la cera aderisca alla perfezione; per tali motivi, potrebbe essere utile applicare del talco;
• nonostante la cute debba essere ben idratata, non applicare alcun prodotto poco prima della cera;
• se i peli sono molto lunghi, accorciarli con le forbicine o con un rasoio elettrico;
• non esporsi al sole, almeno dodici ore prima del trattamento, per prevenire arrossamenti e macchie scure;
• è sconsigliabile effettuare la ceretta prima delle mestruazioni, in quanto si è più sensibili al dolore.

Dopo la ceretta:

• utilizzare prodotti lenitivi, come oli e gel;
• non utilizzare cosmetici a base d’alcool;
• utilizzare indumenti in cotone, in modo da non irritare ulteriormente la pelle;
• non esporsi immediatamente alla luce del sole.

Quanto costa il trattamento?

Abbiamo parlato delle tipologie principali, di come si effettua e dei consigli utili per aumentarne l’efficacia e la tollerabilità. Ma quanto costa fare la ceretta? I prezzi variano in base a diversi fattori, primo fra tutti se affidarsi all’estetista, oppure al “fai da te”. Vediamoli in maggior dettaglio!

Ceretta dall’estetista per uomo e donna.

E’ l’ideale per le persone inesperte oppure per chi debba epilare zone inaccessibili, ad esempio le parti intime. I prezzi dipendono da vari fattori, quali:

• la notorietà dell’estetista o del centro estetico;
• il sesso del cliente (in genere, gli uomini spendono di più a causa della peluria più folta);
• l’estensione dell’area da epilare (il prezzo tende a scendere qualora si abbinino più trattamenti).

Nella tabella seguente, sono riportati i prezzi indicativi dei vari trattamenti, per uomo e donna.

Ceretta “fai da te”.

E’ l’ideale per chi ha molta dimestichezza con la tecnica o per chi va sempre di fretta, e vuole comunque tenersi in ordine. I costi variano in base al trattamento utilizzato:

• la ceretta araba è sicuramente la più economica, in quanto preparata con ingredienti che teniamo sempre in casa (zucchero, limone e miele);
• le strisce depilatorie sono l’ideale per chi va sempre di fretta e ha una peluria poco folta. I prezzi variano dai 4€ agli 8€, a seconda della marca, del formato e della composizione;

la cera a caldo, utilizzata dalle più esperte, può sembrare costosa all’inizio ma, a lungo andare, risulta molto più economica delle strisce e del trattamento dall’estetista. In commercio, esistono dei kit con un prezzo compreso tra i 20€ (kit con scaldacera per rullo, ricariche, strisce e salviette post-epilazione) e i 70€ (kit con scaldacera professionale, cera in barattolo, strisce, spatole e olio post-epilazione).